mercoledì 15 febbraio 2023

Il torrente

In treno leggevo le osservazioni di Salvatore Brizzi.

È ciò che intuivo del banalificio progressista sanremese: un fantastico torrente di merdarcobalenga iniettato nelle menti di milioni di italiani.

4 commenti:

  1. Sei stato molto esplicito e condivido a pieno il tuo pensiero. Non ho seguito il festival ma mi è bastato leggere e sentire i commenti!
    Buon viaggio

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    1. Da fuori, non essendo, per scelta, esposto al flusso massmedistico, appena mi affaccio su di esso noto la completa inversione valori - disvalori, bene - male.
      Mi ritraggo subito.

      Buonasera, MaratonetaGiò.

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  2. Articolo godibilissimo! L'unica perplessità è sui ruoli di padre/madre ma ammetto di non aver studiato la materia che, del resto, non mi interessa...

    Personalmente non ho mai guardato né San Remo né un discorso di fine anno del Presidente della Repubblica di turno.
    Non per snobberia, semplicemente la musica italiana non mi piace e VIP e VIPPASTRI mi annoiano. Per il Presidente invece avevo 7 anni quando mio padre mi propose di ascoltarlo ma all'epoca, già istintivamente, vi percepivo un qualcosa di falso che non mi attirava, anzi...

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    1. Invece io ritengo che Salvatore Brizzi sia andato al nucleo del problema: la natura femminile e quella maschile. Questo equilibrio determinato dall'evoluzione è al centro del piano di distruzione da parte della roba LGBT.

      Al contorno i pseudovertici che fingono di appecoronarsi, le inversioni varie, eccetera.

      Ipocrisia e cacca presentati come Unica Verità e oro zecchino.

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