Sono seduto, in attesa che mi ricevano.
Era arrivata, trafelata, una signora che aveva chiesto di entrare dalla madre. Le avevano detto che al momento, purtroppo, non era possibile, di attendere. Dopo qualche minuto è uscito un signore che le ha comunicato il decesso della mamma avvenuto da qualche secondo.
La mamma, 91enne, era stata ricoverata l'altro ieri, una polmonite fulminante. La figlia ha tentato il ricovero, che la medicina potesse salvarle la mamma. Purtroppo questo le ha impedito di essere vicino alla sua Anna al momento del trapasso.
Mi ha fatto pena, questo non essere presenti, essere lontani, per qualche attimo di ritardo o anticipo ed essere troppo vicini per essere lontani. Un ultimo bisticcio tra tecnica e com-passione.
"Ora dobbiamo completare il tanatogramma."
Mi ha toccato, questo.
Non si è mai pronti alla perdita di un genitore.
RispondiEliminaMi ha commosso l'impedimento al fato che la figlia non abbia potuto essere vicina alla mamma al momento dello spirare di questa.
EliminaÈ la tua mamma, una delle tue due radici, che se ne va.
La tecnica e i protocolli che ne permettono il funzionamento possono essere assai duri.