martedì 6 febbraio 2024

Piena, bianca

Le energie sono ne sono andate tutte nello sfrantumamento scrotale durato settimane per una caso simile che accadde a Palermo e quindi per l'assassinio "patriarcale" di Giulia Cecchettin.
Ieri sera e stamattina sono andato a controllare il sito di Non una cretina di meno e sul fatto della ragazzina poraccia tredicenne stuprata a Catania da tredici invasori egiziani non una parola, vuoto pneumatico, silenzio completo.
I vaneggiament, invece, sono abbondanti, molta cacca contornata da una ricca cornice dorata di parole barocche, adulterate, fasulle, stridenti.
Fasciopatriarcali anti solo in luna bianca come i maschi etero, italiani, piena come la loro colpa a prescindere. Aanche razziste anti, ovviamente, le compagne.

(victorwalsh)

41 commenti:

  1. Più chiaro di così ... la tristezza per il fattaccio non può che mischiarsi allo schifo per le coscienze vendute delle senonoraquandiste.

    Citerò questo post.

    ===

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  2. Coso, ancora con 'sta storia?

    Per l'ennesima volta, quando ancora erano Comunisti, questi sognavano di ammazzare tutti quelli che non fossero salariati e metterli nei campi di concentramento per realizzare una società dove tutti fossero "lavoratori", tranne i capoccioni del partito e ovviamente loro, per meriti acquisiti sul campo. Sognavano anche di facilitare l'invasione della fraterna Armata Rossa che avrebbe finalmente portato l'Italia nella paradisiaca condizione della Polonia o della Cecoslovacchia.

    Messi davanti al contrordine, adesso sognano di ammazzare tutti gli Europei e di metterli nei campi di concentramento per realizzare una società dove siano tutti "meticci", come diceva Scalfari, ricchezza media, cultura media, sangue integrato. Media nel senso di fare la media tra l'Europa e l'ultimo cesso malcagato del mondo, integrato nel senso di ingravidare le donne europee.
    Sognano di facilitare l'invasione di orde tipo Gengis Khan (si, erano asiatici) o i Visigoti (si, erano scandinavi) che brucino i templi e abbattano le statue, che ammazzino gli uomini (segnatamente i "boomer") e prendano le donne, cosi da portarci nella paradisiaca condizione delle bidonville africane o delle favelas sudamericane.

    La "sinistra" è una malattia mentale.
    Però fa comodo.

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    1. Si, quando uno mi dice di essere "di sinistra", automaticamente lo catalogo in una delle Tre Categorie, gli psicopatici della "wannabe" Classe Dirigente, i Mai Cresciuti e gli Idioti Assistiti.

      La popolazione si dispone a piramide con la Classe Dirigente numericamente esigua al vertice, un livello intermedio di Mai Cresciuti e la base numericamente prevalente di Idioti Assistiti. Ora, gli Idioti Assistiti non sono veramente convinti dei metodi della "sinistra" e nemmeno dei risultati che vorrebbe imporre. Anzi, è risaputo che l'operaio comunista faceva carte false per diventare "padrone", lui o i sui figli e che il "liberale di sinistra" odierno vieta alla figlia "mediatrice culturale" di sposare l'africano. Però pensano che nel mentre la Classe Dirigente gli garantirà la scodella di pappone e un tetto sulla testa. I Mai Cresciuti sono intrinsecamente masochisti, godono nel farsi del male ma soprattutto godono se gli altri guardano, non ci deve essere un senso in quello che fanno, basta un pretesto. La Classe Dirigente invece non ha nessuna empatia, considera gli altri come un impiccio o come una risorsa materiale. Mussolini usò il Fascismo per diventare il Duce, non aveva nessun altro fine, cosi come Stalin usò il Comunismo, eccetera.

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  3. La famiglia che sia egiziana o italiana ha le sue responsabilità!
    Chi mette al mondo i figli ha dei doveri ,il primo tra tutti, rispetto e educazione.

    Non ce ne va bene una ,si dice di amare ma si dimostra di odiare,si dice di volersi sposare ma poi arrivano i divorzi,e allora si convive niente matrimonio e niente divorzio,ma anche la convivenza ci sta stretta e si passa ad altro ,ad altra nel frattempo i figli di promesse non mantenute fanno reiterazione amplificata del vuoto e del male ricevuto.
    Sinistra ,destra ,centro sono orientamenti politici fatti da uomini se non son figli anch'essi del bene e del rispetto ,favoriranno la stessa insorgenza al male.

    Sembra un discorso terra terra,ma credo che è proprio da questo che bisogna ripartire.

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    1. Quindi secondo te l'educazione all'interno di una famiglia italiana è analoga ed equivalente alla educazione all'interno di una famiglia egiziana.
      Fatico un tantino a crederci, considerato che quando ero bambino avevamo il problema che l'educazione all'interno di una famiglia settentrionale era differente dalla educazione di una famiglia meridionale.
      Ad esempio, per buttarla sul ridere:
      https://www.youtube.com/watch?v=FrQq1PK7yAE

      Ah però deve essere bello vivere tra le nuvole.

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    2. Anonimo6 febbraio 2024 alle ore 17:21
      La famiglia che sia egiziana o italiana ha le sue responsabilità!


      Quindi secondo te l'educazione all'interno di una famiglia italiana è analoga ed equivalente alla educazione all'interno di una famiglia egiziana.


      Le tue deduzioni/conclusioni non sono attinenti a quanto su riportato.Hai avuto fretta nella lettura con conseguente risposta .Contraddire è piu facile che analizzare:)

      L' educazione" a cui mi riferisco ha origine latina
      Educare, educěre, «trarre fuori», «tirar fuori ciò che sta dentro».Per tirare fuori ciò che sta dentro è auspicabile l'ascolto e la dedizione verso i propri figli che si svilupperà come dotazione del senso critico,alleato spirituale che li aiuterà a selezionare cosa è bene e cosa è male.

      La domanda è cosa sta dentro a questi ragazzi ,qualunque sia il loro luogo di origine?


      Buttiamola sul ridere ma c'è poco da ridere.

      Più che essere bello vivere tra le nuvole è bruttissimo vivere mettendo in dubbio parole ,più dei fatti stessi che dimostrano un evidenza su cui non si scomoda coscienza ,da chi e da cosa possano avere origine!

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    3. Erano trenta secondi che non mi imbattevo in qualcuno che straparla e pretende di essere preso sul serio, vedi alla voce "rispettare tutti/tutto".

      La famiglia dove le donne sono considerate animali da soma, dove il pater familias ha diritto di vita e di morte, dove è considerato "virtuoso" il comportamento di rapina nei confronti degli altri per cui tutto quello che non è imbullonato a terra si deve rubare, tutte le donne che non sono sorvegliate si devono violare, non può che "educare" a ripetere questi modelli. Siccome i modelli non sono appropriati al contesto, si innesca l'antagonismo tipico delle "banlieu". Quando intervistano la mamma del criminale questa fa finta di cadere dalle nuvole, non è stato lui e poi diventa le cattiva compagnie. Sono discorsi di facciata, quello che pensa veramente la signora è che il figlio ha fatto bene, ha solo sbagliato a farsi beccare. Lo sanno bene gli Israeliani che infatti quando seccano un terrorista vanno coi bulldozer corazzati a radere al suolo la casa della sua famiglia.

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    4. > "La famiglia dove le donne sono considerate animali da soma ..."
      Da scrivere nel granito.
      Poi, la tavola, applicarla ripetutamente sulla testa di tutti i razzisti anti, che smaniano, si sdilinquiscono per le "kulture altre (e superiori)".

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    5. Mah, qua mi è poco chiaro se qualcuno si auto commenta..

      Ma che vuol dire "famiglia"?Un qualcosa che c'era e mo si è sfasciato.Ma manco la convivenza ci sta più bene , esistono etichette di ogni tipo per ogni comportamento figlio del dolce non far nulla..

      Rispettare tutto/tutti... fiumi di parole cantavano i jalisse :))
      Al vento ci aggiungo ,ben però per chi ci crede,gli altri tutto al più una sana risata.Saluti aehh



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    6. > Ma che vuol dire "famiglia"
      Famiglia, un uomo, una donna che decidono di convivere , a volte sposarsi, a volte avere dei figli.
      No!
      Ci sono molte famiglie che superano difficolta' e che vivono la vita, con alti e bassi. Ci sono ancora famiglie nelle quali ci si vuole ancora bene, nonostante le difficolta' del vivere e delle convivenza.
      Ci sono molti singoli che sono tristi, incazzati pure quando sono da soli.
      Il fatto di comporre dei gruppi diversi non e' alcuna garanzia, visto che ho visto decine di costellazioni, insiemi, gruppi, comunita', famiglie "eterodosse" sfasciarsi in tempi brevi.
      Insomma, se si mettono insieme due maschi, un carlino e il tamagochi, non c'e' alcuna garanzia per le le quali tale aggregazione debba essere meglio, piu' stabile, duratura o migliore di una famiglia di una donna, un uomo, forse la prole.

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    7. La famiglia nel senso storico del termine corrisponde a tutte le persone che condividono una linea genetica, che sono dello stesso sangue. In passato non esisteva la famiglia del mulino bianco ma il clan, la gens, cioè tutte le persone imparentate a vario titolo.

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  4. NOI, del partito degli under 70.000 abbiamo i campi lavoro, perche un detenuto nel carcere ci costa più di 335 euri al giorno A NOI contribuenti ed i mortidifame debbono capire a fondo la loro posizione sociale ed i relativi comportamenti

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    1. Il lavoro coatto è una bella idea ma secondo me si presta solo ai reati che non includono violenza.
      La pena deve essere commisurata al reato.

      Nel caso dei reati compiuti da immigrati e faccio presente che è una percentuale molto più alta in proporzione alla popolazione, mi pare ovvio che non ci dovremmo preoccupare delle condanne a posteriori ma del fatto che non dovrebbero essere sul territorio nazionale e quindi prevenire.
      Non mi risulta che gli Egiziani si possano annoverare tra i "profughi" che "fuggono dalla guerra" o altre svenevolezze analoghe.
      E' gente che nella maggior parte dei casi viene in Italia per cercare un lavoro pagato molto meglio che in Egitto.
      Quindi è gente che si potrebbe fare venire previa concessione di un visto subordinato appunto alla offerta di lavoro.
      Questo ci porterebbe ad un'altra considerazione, cioè che in Italia, grazie a cinquant'anni di sindacalismo, non esiste un servizio di collocamento, come dimostrato l'ennesima volta dalla triste vicenda dei "navigator" grillini.
      Comunque se l'immigrazione non fosse illegale e nello stesso tempo incentivata, se gli immigrati non venissero nella convinzione che l'Italia è il Paese dei Balocchi ma si sudassero il visto e fossero consapevoli che sarebbe revocato e sarebbero espulsi a seguito di una contravvenzione (si fa per dire), la vita nelle nostre città secondo me sarebbe migliore.
      Non si può perché c'è gente come il signor Grasso, ennesimo magistrato "sceso in politica", il quale alla ennesima manifestazione della Milano multietnica sosteneva che la Costituzione garantisce i "diritti" di ogni essere umano, cosa palesemente falsa perché vale solo per gli Italiani e solo sul territorio dell'Italia. Ecco perché Grasso e i suoi compagni hanno bisogno di fare diventare "nuovi italiani" gli immigrati. Diventano "nuovi italiani" appena mettono piede in Italia, cittadinanza di fatto, il vero "jus soli".

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  5. èh, ma allora accussì, si ritorna a sognare il comunismo, non si può paragonare il pensiero di un caporione a quello di un mortodifame, anche se al mortodifame je stà bbene, così impara a farsi rappresentare da un suo simile quale potrebbe essere un esponente del mio partito degli under 70.000

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    1. Da che mondo è mondo i peggiori aguzzini sono presi tra i prigionieri.
      Se tu sei uno schiavo nel campo di cotone non vorresti mai che ci fosse uno come te a fare il caporione.
      La "fraternità" ideale che viene dal celebre motto della Rivoluzione Francese è una boiata, per il fatto evidente che Robespierre era alto-borghese di famiglia di notai e avvocati e Lenin era figlio di una ereditiera ebrea e di un accademico, se ricordo bene e per il fatto che il proletariato deve essere mantenuto sotto la tutela dei funzionari del Partito proprio perché non è capace di gestirsi da solo, i proletari si scannerebbero l'un l'altro.
      Sai cosa succede se io ti eleggessi a mio rappresentante?
      Che tu andresti dal primo che si offre di comprare dei reni e gli venderesti uno dei miei e poi mi diresti "dai, tanto ne hai due".
      Mio fratello all'asilo aveva una bambina che gli era simpatica e gli regalava soldatini e macchinine.
      I miei, appunto.
      Penso quella sia stata la prima epifania della mia vita.

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    2. Conosco enne storie cosi', di persone che lottavano contro questo, per quello, e appena sono saliti di due gradini nella scala condominiale della societa', sono diventate peggio di cio' contro cui lottavano.
      Ci sono anche vari diaristi (blogger) che trasudano di odio per i fascioleghisti che non sono "accoglienti" e, nella loro casa virtuale, eliminano tutto cio' che non e' gradito.
      E' un pattern ricorrente tra tutti i sinistroidi che, peraltro non molto lontano da quello dei sinistroidi col rolex e il panfilo.

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    3. Coso, apriamo una parenesi sul fatto che se commenti su certi blog vieni censurato.
      Tra l'altro capita anche qui, non per opera tua ma di altri che cercano di sovrapporsi.
      Il problema è che alcuni sono stati educati al dialogo nel senso filosofico, cioè al confronto tra due argomentazioni da cui si può uscire con una delle due perdenti o tutte e due perdenti, cosa che obbliga a cercarne una terza. Se aggiungi il metodo sperimentale, cioè verificare le argomentazioni con delle prove materiali, ottieni la cosiddetta "scienza".
      Altri invece sono stati educati alla fede, alla metafisica, cioè ad affermazioni "assolute" che per definizione non ammettono confronto e non ammettono l'idea di potere essere falsificate.
      Le persone del primo gruppo cercano di demolire le affermazioni degli altri perché si aspettano che siano demolite le loro.
      E' una questione di metodo.
      L'unico modo per approfondire la conoscenza delle cose è trovare quello che non funziona e andare oltre con una descrizione migliore.
      Nota, non una spiegazione perché quella, come diceva il mio medico, la devi chiedere al padreterno.
      Le persone del secondo gruppo vogliono solo celebrare un rituale con altri della stessa fede, che condividano gli stessi dogmi.
      Qualsiasi elemento estraneo per non dire contrario deve essere soppresso, eliminato, non tanto perché gli dia fastidio o perché temano il dubbio quanto più banalmente perché non è previsto nel rituale, è un elemento di disturbo.
      I dogmi di fede non vanno tanto bene a descrivere il mondo però contengono tutti i perché.
      Questo è divertente, dato che ancora una volta esclude il confronto, le argomentazioni del primo gruppo contengono solo il come e quelle del secondo gruppo il perché.
      Nota quanto il secondo gruppo è più prossimo al concetto dell'automa che ripete un programma e dato in input reagisce con un output predeterminato.

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    4. Anonimo7 febbraio 2024 alle ore 18:11
      Coso, apriamo una parenesi sul fatto che se commenti su certi blog vieni censurato....
      Tra l'altro capita anche qui, non per opera tua ma di altri che cercano di sovrapporsi.


      Scusami se mi permetto di interferire in un commento non rivolto a me ,ma devo confermare quanto scrivi.

      Partendo dal "sovrapporsi",noto anche io che si crea una certa confusione tra omonimi anonimi,basterebbe reinserire la data e l'ora di chi commenta e di conseguenza rispondere.

      Sulle censure non sono d'accordo, perché scrivere è un atto che ti identifica e di conseguenza ti qualifica per ciò che davvero sei.Ne risponderà responsabilmente chi ,quindi,infrange regole ,come ad esempio l'incitamento all'odio.
      Censurare vuol dire anche insicurezza di chi la applica, su una probabile perdita di controllo alle provocazioni.Siamo tutti responsabili di ciò che scriviamo, è auspicabile il confronto costruttivo anche laddove insorge uno scontro.
      Cammini per strada con la tua auto ,ad un tratto qualcuno sbuca fuori con la sua ad una certa velocità e viene a schiantarsi sulla tua auto .Cosa si fa se non chi sbaglia paga:)
      Incidentato e incidentatario devono trovare un accordo si vuole o no,mica si censurano a vicenda?

      Premetto che non sono pazzi,scemi o cretini al momento in cui si prende atto dell'accaduto.

      Scusate,tolgo il disturbo

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    5. Nessuno, una delle cose che ho apprezzato di voi e' proprio la volonta' di un confronto (a volte a randellate retoriche) sul fatto di sostenere una tesi o di confutarne un'altra.
      E', fondamentalmente, un rapportarsi razionale.
      Nella maggior parte dei casi, i tenutari di diari rifuggono come la peste da questo confronto: quasi sempre i fascisti anti fanno i fascisti e censurano, chiudono, eliminano. Del resto, non e' una novita' che essi abbiano una fede, una religione, in testa, e che non ammettano critiche o evidenze che smontino i loro dogmi rassicuranti, confortevoli.

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    6. Veniamo a voi, Anonimo7 febbraio 2024 alle ore 19:56

      Devo dire che ci sono alcune parole che mi fanno avere i peggiori pensieri su coloro che le pronunciano. Una di queste e' il famoso odio.
      Incitamento al volersi bene si', incitamento all'odio no? Perche'? Le emozioni non possono essere esaltate o deprecate, e' una supidaggine completa la battaglia contro lo odio.
      Peraltro, gran parte delle persone che tentano di agire contro lo odio, lo hanno come demone interiore.
      Una persona pacifica, serena, se ne strabatte dell'odio, e' una cosa estranea che non le fa ne caldo ne freddo.

      La censura? Extrema ratio.

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    7. Veniamo a noi unuomoincammino:)


      "Devo dire che ci sono alcune parole che mi fanno avere i peggiori pensieri su coloro che le pronunciano. Una di queste e' il famoso odio."

      Mo sono un po in confusione tra questa sua frase su e quest'altra giù


      "Una persona pacifica, serena, se ne strabatte dell'odio, e' una cosa estranea che non le fa ne caldo ne freddo."

      Che devo dedurre che proprio lei non è sereno?:))

      La natura è fatta di opposti,uomo e donna,bene e male,amore e odio etc..era tutto così limpido e chiaro .poi è arrivato l'uomo "civilizzato" e ha invertito il corso della natura perché il disegno non gli stava bene.Chirurgia per cambiare sesso da donna a uomo e viceversa,il male è diventato bene e il bene è diventato male e per finire stanno quelli che fanno propaganda all'ultimo.

      "Peraltro, gran parte delle persone che tentano di agire contro lo odio, lo hanno come demone interiore"

      Che ne dice se stravolgo questa sua affermazione ?Mettiamola in maniera opposta.

      Peraltro, gran parte delle persone che tentano di agire contro il bene lo hanno come demone interiore.

      E quindi verrebbe logico poi inserire l'ultimo pezzo intermedio del suo commento ,apportando alcune modifiche.

      Incitamento all'odio si, e al volersi bene no? Perche'? Le emozioni non possono essere esaltate o deprecate, e' una supidaggine completa la battaglia contro il bene.

      Voi avete il pregio di aver compreso l'importanza degli opposti ,ma non sapete collocarli nel modo costruttivo.

      Grazie per l'ospitalità

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    8. I principi opposti si annullano. Se Uomo e Donna fossero opposti il loro incontro produrrebbe l'annichilimento. Gli antichi inventarono una metafora più sensata secondo la quale Uomo e Donna sarebbero le due metà di un animale con quattro braccia e quattro gambe, quindi complementari. Ha più senso anche da un punto di vista evolutivo, la Natura, come si dice, non fa le cose a caso, se gli individui di una specie si dividono in due tipologie questo deve necessariamente portare un vantaggio rispetto alla uniformità, il vantaggio non può venire dall'opposizione ma dalla cooperazione, dalla integrazione di funzioni specializzate, cioè l'insieme di Uomo e Donna, in proporzioni variabili, funziona meglio. In linea generale l'universo non funziona per opposizione ma per differenza di potenziale, cioè maggiore o minore quantità di una certa grandezza. Per esempio sulla Terra soffia il vento perché ci sono parti riscaldate dal sole e parti in ombra che si raffreddano. C'è l'estate e l'inverno perché, causa inclinazione dell'asse di rotazione, in una certa fase dell'orbita attorno al sole i raggi arrivano con un angolo di incidenza maggiore o minore. Estate e inverno non sono opposti, sono periodi nei quali c'è più o meno luce solare.

      Veniamo all'odio.
      Se il medico mi dice che sono presbite significa che mi odia? Il problema dei nostri giorni non è l'odio ma l'infantilismo che si manifesta in vari modi tra cui l'insofferenza verso qualsiasi cosa o persona che risulti sgradita. La insofferenza poi si traduce nei comportamenti scomposti, frignare e battere i piedini per terra. La reazione di un adulto dovrebbe essere la presa d'atto, la valutazione e l'eventuale azione correttiva. Se sono presbite non serve a nulla frignare e prendersela con il medico, mi servono gli occhiali. Se sbaglio, non serve a nulla prendersela con chi me lo fa notare, mi serve capire l'errore e correggerlo, quindi se evito chi mi fa notare i miei errori, evito di capire dove sbaglio ed evito di migliorare, rimango lo stesso pirla di sempre.

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    9. Ah poi se vogliamo spaccare l'atomo, Uomo e Donna sono lo stesso animale con gli stessi elementi ma in proporzioni diverse. Non è che l'Uomo ha le braccia e la Donna ha le anti-braccia. Hanno le stesse braccia solo che uno le ha un po' più grosse dell'altra. Abbiamo le tette uguali, solo diverse in grandezza, anche le gonadi sono lo stesso macchinario con i pezzi più grandi o più piccoli e in generale le ghiandole sono le stesse solo che producono ormoni di quantità differenti.

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    10. Sarebbe un invito a nozze per una discussione animata improntata al relativismo più spinto.
      Io invece, messer Anonimo 8 febbraio 2024 alle ore 23:14, vorrei meterla sul piano della ecologia fisica: siamo macchine termodinamiche che cercano di ottenere i massimi risultati col minimo dispendio.
      Aggiungo che, sulla tavola, c'è una torta e che due gruppi opposti di contendenti: se essi sono molti e la torta è vitale per il metabolismo del rispettivo gruppo, ecco che i due gruppi diventano nemici.
      Entrambi cercano il bene secondo la visione che essi hanno dei loro posizione , necessità, obiettivi. Molto probabile che essi imputino al gruppo avverso di perseguire il male.

      > Peraltro, gran parte delle persone che tentano di agire contro il bene lo hanno come demone interiore.

      Eccezioni (patologiche) possibili, questo NON è il comportamento dell'essere umano. Quindi inutile proseguire con una discussione che parte da un assioma fallato.
      Il tentativo di bandire uno dei due aspetti fondamentali di ogni realtà duale è una cosa talmente grottesca da essere ridicola. Ma quale persona sensata si metterebbe a imbastire una campagna contro l'aspetto monopolare dei grassi? Allora, osservando le battaglie contro lo odio, si osserva una perdita di senso.
      Non si può eliminare lo odio e tenere lo amore come non si può eliminare l'ombra tenendo la luce (peraltro l'orribile l'inquinamento luminoso notturno di queste nostre società marce è uno dei segni della perdita di senso).
      L'alternativa è l'atarassia, il distacco, il nonamarenonodiare.

      Un'altra prospettiva, quella rimarcata da Nessuno, è che c'è anche un'interpretazione sbagliata di molti fenomeni che non sono duali ma complementari (penso che il caso dell'amare odiare, invece, sia proprio una realtà duale).
      L'altra metà, si dice, no!?
      Non si dice l'opposto.
      Potrei anche osservare degli eccessi privi di senso tra due apparentemente opposti, fanatici wahabiti o salafiti islamici (e pure alcuni correnti di ebrei ultraortodossi) per i quali la femmina è il male, l'impura, la corruttrice blablabla e alcuni liquefatti LGBT transcisquestoequello per cui il male, il fasciopatriarcale, la colpa originale è il maschio bianco blablabla. Ciascuno di questi due gruppi vede l'opposto, il male da combattere, sono gruppi di anti-.
      Maschi e femmine non sono opposti, davanti o contrari, sono parti complementari della realtà umana, di quella più profonda.
      Questi tredici invasori egiziani delinquenti disprezzano e violano ciò che bramano (ma questo è la costante per queste umanità di falliti, decerebrati, inferiori) ma, soprattutto, un atto di marcatura del territorio. E la storia insegna che si marca il territorio anche "rubando" le femmine dei maschi nemici oppure ingravidandole per spaccare la comunità avversaria, con dei bastardi che il cui scopo è di caricare di oneri il nemico, di spaccarne le relazioni interne, insomma un ottimo metodo per seminare zizzania.
      Non è un caso che la storia sia diventata un tabù in sé in quanto non compatibile con le idelogie uoc-farlocche.
      Insomma, nella ecologia fisica di questi tredici egiziani, essi hanno perseguito il loro bene.
      Solo che non lo hanno fatto in Egitto, lo hanno fatto in Italia. E qui torniamo al fatto che parte dei compagni italiani non fanno altro, da mane a sera, che contrastare il contrasto a questa perdita di ecologia fisica degli Italiani.
      Io non posso scrivere cosa farei, se solo potessi, a questi tredici invasori e a come divulgherei cosa fatto loro a scopo educativo e dissuasivo, neppure come risolverei in poche settimane l'invasione in atto, ma sarebbe certamente ecologico per il bene della comunità italiana cui faccio parte, qui in Italia.

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    11. Il fatto è che l'idea che le cose entrino una nell'altra e non ci sia una netta distinzione è ESTREMAMENTE PERICOLOSA quando messa in mano agli psicopatici della Classe Dirigente che poi la somministrano alla Classe Subordinata. Serve a giustificare qualsiasi cosa. Infatti gran parte dei problemi connessi alla nostra decadenza dipende proprio dalla a-morale, cioè la incapacità di distinguere il Bene dal Male e il Giusto dallo Sbagliato. Non puoi vendicarti sugli stupratori non tanto perché la vendetta sia sbagliata, vedi l'eroico P che manda due sicari ad ammazzare M in una viuzza dell'alto lago ma perché lo stupro IN QUESTO CASO è un po' colpa tua che per egoismo non permetti che si realizzi la "giustizia sociale". Se lo stupro l'avessero compiuto dei tizi di Casa Pound allora pena di morte ma comunque sarebbe stata ancora colpa tua che per fascismo non permetti che sia rasa al suolo Casa Pound.

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    12. @Anonimo9 febbraio 2024 alle ore 13:30



      Io li definisco "opposti" appositamente perché hanno un principio di attrazione naturale .Arriverebbe energia,corrente senza i due opposti ,polo positivo e polo negativo ?

      Il problema di oggi è che vengono disconosciuti certi princìpi naturali e si esibiscono le creazioni del dio uomo anche tra poli dello stesso segno che si impongono come norma.Qualcuno la definisce "evoluzione" :)Si può giocare con tutte le terminologie del mondo ,il problema è darsi una regolata perché molti ambiscono alla realizzazione di se con modelli errati.Mo sono arrivati gli influencer che traducono molto meglio di me cosa sono gli automatismi.


      Mai come oggi viviamo nell'illusione del caos, soprattutto dove viene a mancare il senso critico.
      Per Eraclito il mondo non è dominato dal caos , è composto invece da contrari continuamente il lotta fra loro ,ma inscindibili anche dopo la morte dell'uno .Ottimo esempio il tuo sul caldo freddo.Non potremmo mai conoscere il freddo senza conoscere il caldo . Se non scendesse il buio non esisterebbe luce e giorno. Praticamente questa lotta tra i contrari crea un apparenza di caos,ma in realta sotto c'è il logos,termine di origine greca ,traducibile in ragione, razionalità.
      Le persone dotate di propria razionalità riescono a cogliere anche quella più ad ampio raggio nel mondo.Tutti gli altri sempre per Eraclito (e discendenti) sono destinati a dormire in sonno profondo,accontentandosi del' apparenza che li porta ad essere "automi" . Qui automi ci sta benissimo:)

      Uomo e donna e la loro complementarità.
      Ma se sono complementari perché danno origine a movimenti femministi e maschilisti,disconoscendo l'origine di vita reciproca,come se la loro procreazione sia avvenuta paradossalmente a senso unico.
      Ci sono * contrari *creati appositamente per creare caos ,scompiglio,ma le leggi della Natura in qualsiasi laboratorio modernizzato non potranno mai essere manipolabili al punto da scindere la natura dell'insieme per poter procreare.L'uomo "civilizzato"ha fatto e continua a fare danni verso la Natura,e su questo non ci piove realmente e metaforicamente,tranne nei momenti di alluvioni per accumulo:)

      — Il problema dei nostri giorni non è l'odio ma l'infantilismo che si manifesta in vari modi tra cui l'insofferenza verso qualsiasi cosa o persona che risulti sgradita. La insofferenza poi si traduce nei comportamenti scomposti, frignare e battere i piedini per terra.


      Condivido pienamente e
      Grazie per il contributo.

      @unuomoincammino
      Probabile che il bene e il male abbiano un interpretazione soggettiva ,ma dipende da quello stato di coscienza e dalla sua evoluzione.Se usi di proposito la lama di un coltello e ti ferisci non puoi non provare del male ,del dolore sulla tua stessa pelle .L'immedesimazione nello stesso dolore che puoi procurare all'altro,questo manca.Basterebbe non fare del male per guardare in faccia il bene.


      Non sono d'accordo sulla violenza straniera anche se ne prendo atto .La violenza è violenza e su perpetra laddove il bene non si ha idea di cosa sia . Responsabilità ,questa sconosciuta.

      Grazie a voi

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    13. Andare su Wikipedia e cercare:
      - Principio di Non Contraddizione (include accenni ad Eraclito e successivi).
      - Entropia.
      - Cogito ergo sum.

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    14. Nel frattempo blogger aveva messo il commento 7 febbraio 2024 alle ore 12:34 in spam; l'ho ripescato ora.

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  6. La violenza subita dalla ragazzina è stata perpetrata anche al fidanzato, costretto ad assistere allo stupro. Questi assassini vogliono dimostrare che possono fare di tutto perché sanno che non verranno puniti con pene giuste. Le bande dei minori arrivati in Italia stanno mettendo sotto assedio tutte le città. Non appartengo a nessuna categoria elencata, sono una vecchia signora di sinistra che usa il proprio cervello e sono in grado di capire il bene e il male.Basta con questo buonismo i nostri figli e nipoti hanno il diritto di vivere la loro vita in tranquillità.

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    1. "Basta con questo buonismo i nostri figli e nipoti hanno il diritto di vivere la loro vita in tranquillità"

      Ma se vengono meno i doveri di chi li mette al mondo i figli ,da dove nascono i diritti ?Mi scusi .Facile rispondere a me non tange ,ed è questo il bello , perché tange a tutti ,in quanto la *violenza*non fa eccezione tra noi e gli stranieri se di base manca senso di bene ,educazione e rispetto.Tra l'altro ciò che definiamo"buonismo" su questo dibattito è una bella e buona scorciatoia per non voler approfondire i fatti e le conseguenze da cui tutto ha origine . È come voler curare un male usando farmaci che leniscono il dolore ma non curano il male alla radice.Qui credo che in nessun commento si sia sottovalutata la "violenza" assolvendo la banda ,tanto meno voler mettere benzina sul fuoco

      In ogni dibattito ultimamente mi accorgo che non si riesce a fare a meno di parlare di "diritti" ,credo sia un grosso errore scartare l'uno a s/favore dell'altro .Un discorso di comodo ,purtroppo che asseconda la convenienza,che non è convivenza civile.

      Maratoneta quello che ho scritto in risposta a lei ,va ad ampio raggio ,non è certo un attacco polemico alla sua persona,anche perché conosco il suo blog e la seguo con piacere.Ma la ringrazio perché ha dato uno spunto per un chiarimento.


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  7. Non riesco più a commentare con google. Sono maratoneta.

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    1. Grazie MaratonetaGiò.
      Anche per aver utilizzato l'italiano (bande giovanili) invece del solito pessimo inglesismo.
      La banlieuizzazione d'Italia e d'Europa e' voluta dai grandi poteri e idelogici (Vaticano e sinistra) sia dai grandi capitalisti, in un'alleanza a danno del resto della piramide sociale.
      Purtroppo la quasi totalita' della "sinistra" (ci sono alcuni marxisti che sono contrari alla immigrazione di massa e che sono considerati come IL Male dagli altri compagni) e' favorevole alla immigrazione di massa e combatte con ogni mezzo, ad ogni livello, anche le piu' miti forme di resistenza.

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  8. Parlavo pochi giorni fa con una ragazzina quattordicenne che per qualche sua ragione ha preso a fidarsi di me e mi racconta qualunque cosa le passi per la testa. Ebbene, nonostante noi si viva in in quello che in molti definirebbero "un paesone", costei (senza alcun suggerimento da parte mia, ché si parlava di tutt'altro) mi ha riportato che una sera sì e una sera no, quando nel suo tornare a casa passa davanti a un edificio di proprietà della Chiesa dove sono "ospitati" coloro che "fuggono da non-si-sa-bene-cosa", deve subire motteggi e incitamenti non propriamente casti da parte di coloro che non-si-sa-bene-perché si ritrovano a vivere lì, spesati dalla collettività che deve subirli. Occasionalmente, i motteggiamenti sono avvenuti non di passaggio, con una sorta di pedinamento di gruppo, certo per garantire con una scorta l'incolumità della ragazzina. Sottolineo, per buona misura, che si tratta di persona per nulla provocante o anche solo appariscente, né per aspetto, né per modalità di comportamento.

    Riporto invece di avere visto in prima persona due di loro (un uomo e una donna) sfruttare l'attività di facciata di accattonaggio davanti rispettivamente a un supermercato e al cimitero cittadino per distribuire con molta discrezione "pacchettini", probabilmente dolciumi o ninnoli quali collanine e orecchini (seeeeeeee...). Sottolineo che quello che staziona davanti al supermercato è solito "parcheggiare" i propri effetti personali all'interno del supermercato stesso, per cui è ipotizzabile una connivenza con la direzione, certo per uno slancio di buon cuore (seeeeeeee...).

    Non c'è ragione di pensare che chi dovrebbe occuparsi della cosa non sia al corrente di quanto accade.

    Sembra che si stia giusto in attesa che anche nel mio amato "paesone" accada qualche "disgrazia" (leggi: crimine), per poi poter fingere che il fulmine sia giunto a ciel sereno, senza alcun preavviso, e inscenare il solito teatrino inconcludente.

    Un mondo a pezzi, non più solo nei grandi centri.

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    1. Mi è sfuggita una parola: "[...] non di passaggio, bensìcon una sorta di pedinamento [...]".

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    2. In Nordafrica girano dei manualetti, delle indicazioni in rete che suggeriscono a coloro che diventeranno invasori, ohps, scusate, apportatori di valori superiori e pagatori di pensioni, che devono mettersi a corteggiare "i cessi" (femmine brutte) in quanto e' la chiave vincente per poi sistemarsi e, spesso, la piu; veloce per ottenere la nazionalita' tramite matrimonio (nella quale, la poraccia, deve SEMPRE islamizzarsi).

      Quindi la scarsa avvenenza della ragazza non solo non li trattiene ma li invita a provarci.

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    3. Stiamo parlando di una quattordicenne.

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    4. Sul treno vedo spesso ragazzi nordafricani spiccicati a poverette (in genere cessi) nostrane piu' o meno coetanee.
      MAI il contrario.

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    5. Commento "7 febbraio 2024 alle ore 13:51" estratto ora dalla lista dello spam in cui i cazz-filtri di blogger lo aveano messo.

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  9. La cosa che preoccupa è proprio che questi giovani, oltre a essere violenti e anti-italiani, sono indottrinati. Chissà perché vogliono ciò che abbiamo noi se in realtà lo odiano così tanto. È mia teoria che quando c’è un atto di violenza sotto è tutta una questione di quattrini. Anche qui, non è la nostra cultura che vogliono, vogliono solo il danaro, non si rendono conto che la ricchezza a cui siamo giunti è frutto proprio della nostra cultura. Una volta che vi avranno messo le mani sopra (se ci riusciranno) si scioglierà come neve al sole, come tutto ciò su cui mettono le mani. Se non avessero il petrolio, alcuni di loro, sarebbero tutte genti misere e straccione.

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    1. Non lo odiano, solo che rubare è meglio di lavorare.
      Non da oggi, dai tempi di Caino e Abele.

      Sull'essere straccioni, tutte le Civiltà nascono, crescono, invecchiano e muoiono. La nostra è nella fase della vecchiaia. Siamo destinati ad essere rimpiazzati da gente più rozza ma più motivata. Piuttosto, ci si dovrebbe domandare della perversione per cui molti inneggiano alla fine della civiltà e si danno da fare per realizzarla. E' uno stereotipo, come nel film Independence Day quando arrivano gli alieni sterminatori e ci sono degli "amici degli alieni" che si mettono sui tetti coi cartelli "benvenuti alieni" "nessuno è illegale" e cose cosi. Il raggio della morte li disintegra.

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    2. Caro Filippo, siamo divenati la discarica delle peggiori generazioni di nordafricani, la parte di società che non ha alcuna prospettiva nei loro paesi e che sceglie di invadere quegli accoglioni di italiani. Un bravo elettrotecnico tunisino, un avviato dentista marocchino, un ingegnere libico che lavora nel settore degli idrocarburi, non hanno alcun motivo per dover emigrare in Italia.
      E' noto che durante i disordini della "primavera" tunisina, vennero aperte le galere di quel paese e molti pregiati ed egregi tunisini che esse conrenevano, vennero discaricati in Italia.
      Un loro intellettuale, osservò il divario colossale tra arabi / islamici ed ebrei / istaeliani: i secondi sono uno zero virgola percento dei primi e li surclassano in termini di studi, brevetti, ingegno, scoperte tecniche, scientifiche.
      Se le uniche idee con cui ti farcisci la crapa sono quelle che ascolti dagli imam il venerdì, stai certo che rimarrai rozzo e ignorante, senza competenze, senz'arte né parte.
      La questione, come ricorda Nessuno, qui sopra, è che noi abbiamo una parte non indifferente di "amici degli alieni" che hanno una goduria nello sfasciare Italia ed Europa importando quantità enormi di questa cacca.
      Nessuno mi fa sorridere, molto, con alcune sue espressioni. :)
      Società senescente con evidenti fenomeni di malattie autoimmuni.

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