- L'idea astratta di una buonista e strampalata "convivenza multiroba" è una orribile distopia, il processo violento in corso da anni inizia a manifestare, più esplicitamente, la sua natura.
Ho sempre scritto che le migrazioni di massa sono storicamente note per essere tra le forme più violente di conflitti.
o - UnUomoInCammino
Una partecipante al giro del fine settimana scorso (di origine atesina, sinistra, con la quale sulla questione in passato non avevo certo usato eufemismi o giri di parole) ieri mattina mi messaggia qualcosa come un “Attenzione, islamisti a Merano”. Al ché ho risposto “La sottomissione da parte del merdame islamico prosegue col sostegno di cattolici e sinistri 'accoglienza senza se e senza ma'”. Stamani intravedo, nella lista dei diari, una nuova pagina, vado a curiosare e …
Ora, se fossimo a teatro scriverei :-
yaawn, che solfa, sapevo tutto, avevo già scritto, che noja che
barba, solo degli imbecilli potrebbero stupirsi...
L'altroieri scrivevo di R. e della sua
apologia delle frontiere non-sigillate frontiere colabrodo esistenti
solo a tener lontani gli onesti e pacifici e mentre scrivo - avevo
aperto il Fattoquotidiano – cosa appare sotto a destra? (v. immagine sotto)
R.che dice una roba, una di quelle affermazioni dogmatiche,
metafisiche, acritiche, avulse dalla realtà che i fautori
cattocomunisti della polveriera multietnica, delle accoglienze fatte
colle vite degli altri, predicano dai centri sociali, dalle chiese,
da Il Manifesto, dagli antagonisti tanto antagonisti da essere
antagonisti perfino a loro stessi. Mi viene in mente quella scena di
un pugile che dopo il ko, si rialza tutto pesto e inizia ad
affermare, ancora barcollante, con la poca baldanza che è riuscito a
recuperare “vincerò il prossimo incontro, certamente”.
Ho più volte affermato che l'invasione
in corso e la conquista in atto da parte del merdame islamico ha una
valenza ecologica perché riporta e alla realtà e a quella parte
della realtà che è la violenza, estromessa, in un allucinante
scotòma di massa, dalla spazio (in)culturale di questa epoca tanto marcia quanto politicamente corretta. Il dolore dell'ascesso è funzionale a
indurre un intervento chirurgico per salvare il dente. Questa è
ecologia e tra le più semplici. Le azioni degli islamici
(volutamente uso il temine generale stante la problemacità
dell'islam in sé) sono ecologiche in quanto attaccano con azione
diretta le fanfaluche, le stupidaggini religiose (cattoliche) e
neoreligiose (marxiste) ugualiste, multietniciste, accoglientiste,
sìglobaliste, filomassmigrazioniste blablablabla e altro
inquinamento di cui la maggior parte della massa dei paesi europei ha
riempita la crapa. E' interessante che la lezione (seconda in un
anno, dopo la strage Hebdo - la frequenza aumenta!) venga applicata alla Francia culla della
patologica quanto irreale insensatezza égalité, fraternité,
riformulazione illuminista del dogma della fratellanza-uguaglianza
ebraica e cristiana, Francia prima allevatrice di serpi in seno. Quando si va
contro realtà, scienza e conoscenza il rischio di disastri e
catastrofi è praticamente uno.
Preti, comunisti, Hollande, Merkel, vescovi,
Bergoglio, Boldrini, Renzi, insegnanti di italiano per invasori
stranieri, Lerner, dirittisti, Caritas, Del
Grande, Parenzo, gli zeriincondotta e nella vita,
mediatori culturali, antagonisti “abbattiamo le frontiere”, la
lista di ideologhi, sostenitori e organizzatori e speculatori che
brulicano e proliferano sulla preparazione della mattanza europea è
innumerabilmente lunga.
Non siamo a teatro e solo ieri ribadivo
che è necessario, costi quel che costi, contenere
e ridurre il problema.
Ecco interi paesi, in Europa nei quali
la demenza degenerativa primaria dell'apologia della società
multietnica non ha limiti, iniziano a percepire che “il processo
violento in corso da anni inizia a manifestare, più esplicitamente,
la sua natura.”
Qualche grosso busso a Roma, e si sfalda il Paese virtuale ( 0039 ) ?
RispondiElimina===
Non penso che la conquista islamica dell'Europa comporti una sfascio (di ciò che, come diceva il primo primo ministro italiano, si sarebbe dovuta fare coma nazione e che non è mai stato molto coesa).
EliminaRitengo che ci sarà un risveglio , una presa di coscienza del problema ma che sarà troppo tardi, ovvero quando la presenza numerica degli invasori sarà predonimante e una reazione impossibile e/o destinata a fallimento per soccombenza.
Quanto succede in Siria o cio che successe qualche lustro fa nei Balcani (Sarajevo, Srebrenica, etc.) sara' lo scenario comune.
Libertà di espressione, idee diverse...
RispondiEliminaLa prima cosa che ha fatto è stato censurare il mio commento.
Sono dei moralisti invasati che predicano una cosa e fanno il contrario. Per quello
o - hanno affinità con altri moralisti/religiosi;
o - gli islamici compiranno il loro progetto di conquista del'Europa.
Se faranno strame di questi dissociati un che di ecologia si sarà compiuto.
Discorso giusto Lorenzo l obiettivo e' l americanizzazione del mondo nel senso di costruzione della societa'. Tutti insieme hello stesso posto ma divisi da steccati, e' duro da dire ma genre come Isabella di castiglia avevano le loro ragioni
RispondiEliminanon c'è fazione politica dal mio punto di vista, c'è solo una chiave di lettura che cozza e si impicca con l'altra... personalmente, mi ritrovo nelle tue parole
RispondiEliminaQueste scelte sono inerentemente politiche nel senso più preciso del termine: come vogliamo che sia o non sia la nostra polis?
EliminaLa filos(ess)a che mi hai indicato continua a censurare.
RispondiEliminaA me viene da ridere, leggendo alcune sue pagine.
Mi sono visto operare la mannaia in diretta, le avevo scritto questo commento (notare le sue affermazioni di principio e poi il suo agire opposto).
> non può impormi di spiegarle parola per parola
jazztrain, non vuoi spiegare perche' non c'e' alcunche' da spiegare alle chiare objezioni sollevate da attila sulla ovvia incompatibilita' di molti diritti civili in tempo di guerra (civile).
Solo che poiche' avete la testa piena di dogmi che continuate a ripetere come degli automi, quando il ragionamento logico vi porta, passo per passo, ai vostri assiomi bislacchi, imputate agli interlocutori i vostri limiti cognitivi.
Insomma una dissociazione dalla realta' per la quale e' campionessa la padrona di casa che a parole ama "cio' che è differente ed anche estraneo", non ditele di "chiudersi alle idee diverse", che vuole "difendere la libertà di pensiero e di opinione".
E' un baloccarsi in macedonie di tutto e il contrario di tutto che, quando arriva alla realtà, la prima cosa è chiudere ai commenti diversi, detesta ciò che è disadeguante rispetto al suo trastullio peace&love cani&gatti, tutto e il suo contrario, chiude alla libertà di espressione.
Insomma, fa come gli islamici da cui vorrebbe prendere la distanza.
Lorenzo, l'ecologia è il ritorno della selezione naturale.
RispondiEliminaUna cultura incapace di accorgersi e risolvere un problema che viene sottomessa e quindi fagocitata: si ritorna al vincere del piu' intelligente/abile/capace e al soccombere del piu' inetto/stupido/incapace.
La fud sechiuridi, la fase grin.
RispondiEliminaAhahha, mi vien da ridere.
Metti due parole in inglese per fare il figo per una massa di lobotomizzati facilmente impressionabili.
Il Merdpo e' proprio la celebrazione di questa cacca,. di questa idiozia dissociata di massa.
Con Hannah Montana, probabilmente.
RispondiEliminaInc. Cool eight
RispondiEliminaRIcordate la scena di Totò che "se la tira" col francese? Ecco... La differenza è la scala di proporzione: Totò poteva far ridere perché era innocuo nella sua stupida comicità alla napoletana, qui stiamo parlando di gente che dispone dei mezzi per demolire le nostre vite e ha la mentalità aggressiva tipica del dirigente ("ottime capacità, pessime intenzioni", se ben ricordate). Dunque, sentire il Renzi di turno che "se la tira" con st'inglese del belino mi suona tragico, non divertente. E questo varrebbe anche se il despota di turno fosse un poliglotta impeccabile.
RispondiEliminaè una deficiente, una banderuola, censura tutti quelli che non le dicono brava, sei la più brava...censura perfino me ah ah
RispondiEliminaEcco, io non so neppure chi sia 'sta Hannah Montan.
RispondiEliminaMerita che io debba gugglarla? In ogni caso non c'ho tempo di 'sti tempi.
eehh MrKey...quella stupida comicità alla napoletana, era una grande comicità se non addirittura una grande satira di costume...infatti Totò
RispondiEliminanon fu capito, adesso si studiano i suoi film, come è avvenuto per il Teatro di De Filippo...non facciamo paragoni azzardati con il bimbominkia toscano a cui noi tutti siamo prostrati, putroppo!!!!!
Io trovo Antonio De Curtis un acuto osservatore dei suoi tempi e anche un dissacratore pungente.
RispondiEliminaIo sono molto lontano dal modo di vivere, usi e costumi della massa partenopea ma questa lontananza assai critica non mi impedisce di apprezzare la satira e l'ironia di Antonio De Curtis.
In ogni caso, non tutti e tutto devon piacere a tutti.
Fine del fuori argomento.
Lorenzo, purtroppo i toscani vivono da una parte una forte topofilia, dall'altra, forse come contromisura, sono esterofili come la maggior parte degli italiani.
RispondiEliminaQuando leggo "Resort L'Ornellaia" oppure "Wine bar Il Buttero" mi si sprofondano le palle sotto due metri di terra. Questi sono proprio dei koglioni provincialotti.
Ecco, figurati se è R. con il suo ingombro il koglione provincialotto.
Lo metto qui che mi pare in tema:
RispondiEliminaNapolislam