Da giovedì pomeriggio a venerdì notte è piovuto molto intensamente.
Detto come va detto, per me è stata grande gioia.
Data l'intensità mi aspettavo una piena del fiume. Invece, nulla, la magra è solo un poco diminuita.
La terra ha bevuto tutto.
Molto bene.
lunedì 17 ottobre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
L'ultima pioggia ai vasi prima del ricovero stagionale.
RispondiEliminaVenuta una gran bella e buona, chiara, fresca, acqua.
EliminaBosco florido, i prati stan tornando verdi sparati, ubertosi, Sara.
Che goduria! :)
Approfittando dell'acqua dei giorni scorsi e di un pomeriggio finalmente libero, oggi giù a vangare interrando i resti della coltura estiva, che la terra è umida ma non zuppa e l'attrezzo lavora praticamente da sè (la terra sarà anche bassa, ma rispetto all'insegnamento così com'è oggi è una vacanza).
RispondiEliminaCavoli, finocchi, porri, insalate e perfino zucchine crescono alla grande, ora che la fornace africana s'è finalmente spenta.
> rispetto all'insegnamento così com'è oggi è una vacanza
EliminaNel contesto attuale, come scrivevo, in cui i genitori sono figli del dottor (Benjamin Spock), ovvero sono bamboccioni viziati egoici, i figli di questi sono piccoli attila (vedi il figlio della mia vicina _aria).
Fare l'insegnante oggi può essere molto usurante.
Se sei un insegnante che fa il suo dovere, ovvero che tratta i somari come tali, rischi di essere pestato dai genitori che c'hanno i loro figli dei tanto ma tanto bravi come si permette di riprendere/dareunquattro/criticare/rimandare/bocciare il nostro sublime figlio?
Con l'acqua e il merdoso caldafricano che se ne è andato, tutta la vita riparte, anche gli orti. :)