Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
mercoledì 1 settembre 2010
pestofresco
Ieri a cena un piatto esaggggerato di trenette al pesto fresco fatto come UnUomoInCucina comanda, ieri.
Il basilico a mo' di foresta ha favorito. La mano del cuocorso ha fatto il resto.
Come può essere così godurioso un piatto così povero, così perfetto.
La vita, eh!?
il pesto è guduriosissimo e fatto in casa deve esserlo ancor di più. Complimenti perché io non saprei neanche da dove iniziare! Una volta dalle parti di Firenze ne mangiai una variante che comprendeva anche le patate, buono!
La ricetta del pesto alla genovese prevede anche i fagiolini e/o la patata lessa. In ogni caso... pesto bbbbonossì. Italinità pura: poca tecnica, ingredienti poveri, qualità e freschezza ingredienti, preparazione che non può essere differita (il pesto conservato ha una perdita di qualità del 90%). Beh... così semplice che.... ci puoi provare pure tu. No!?
Penso a quella degenrazione che è il pesto alitativamente corretto ovvero al pesto fatto senza aglio o con tracce infinitesimale. Fa parte di quei deliri come birra analcolica, burro low-fat, polente precotte e altre minkiate del genere. Si può fare chiamare una roba verde pesto e pure servirlo. Succede in quasi tutte le mense / ristorazione di lavoro.
Sebbene adori la semplicità di una pane toscano con la porchetta o col salame o un paio di wiener con senape e crauti e semmel, sono anche consapevole che esistono cose un tantinello più raffinate che è altrettanto gustoso sbaffare. =:)
Dunque, in rete La ricetta si trova qui. Quando andai a Genova, mangiai divinamente in un posto trovato sulla guida del Gambero Rozzo e le troffie al pesto avevano pezzetti di patata e fagiolino anche. Così, se ricordo bene, mi disse anche qualche genovese (Orson?). Sarà come il ragù alla bolognese: ogni famiglia ha una propria variante.
beh, il pesto alla genovese IMPONE, come ben dici, trofie, fagiolini freschi, patate a tocchetti e pesto! gnam...quasi quasi lo faccio oggi. Bello il tuo blog
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
il pesto è guduriosissimo e fatto in casa deve esserlo ancor di più. Complimenti perché io non saprei neanche da dove iniziare! Una volta dalle parti di Firenze ne mangiai una variante che comprendeva anche le patate, buono!
RispondiEliminaLa ricetta del pesto alla genovese prevede anche i fagiolini e/o la patata lessa.
RispondiEliminaIn ogni caso... pesto bbbbonossì.
Italinità pura: poca tecnica, ingredienti poveri, qualità e freschezza ingredienti, preparazione che non può essere differita (il pesto conservato ha una perdita di qualità del 90%).
Beh... così semplice che.... ci puoi provare pure tu.
No!?
dammi la ricetta come l'hai fatto tu... poi te ne mando un assaggio... se ti piace e sopravvivi... allora ok :D
RispondiEliminaScritto in privato
RispondiEliminama scherzi, le trenette al pesto sono buonissime
RispondiEliminaDipende.
RispondiEliminaA volte riescono a rovinare pure 'na cosa semplice come il pesto ma che è anche esigente e delicata
Penso a quella degenrazione che è il pesto alitativamente corretto
RispondiEliminaovvero al pesto fatto senza aglio o con tracce infinitesimale.
Fa parte di quei deliri come birra analcolica, burro low-fat, polente precotte e altre minkiate del genere.
Si può fare chiamare una roba verde pesto e pure servirlo.
Succede in quasi tutte le mense / ristorazione di lavoro.
Le cose piu' semplici e naturali sono sempre le piu' buone...nel cibo e non solo (magari sul non solo nn sarai daccordo...ahahah). Ciao Aman ^_^
RispondiEliminaSebbene adori la semplicità di una pane toscano con la porchetta o col salame o un paio di wiener con senape e crauti e semmel, sono anche consapevole che esistono cose un tantinello più raffinate che è altrettanto gustoso sbaffare. =:)
RispondiEliminaMi hai fatto venire fame!!! Buono il pesto, ma senza patate e fagiolini... solo basilico, aglio, pinoli e pecorino!!!!
RispondiEliminaDunque, in rete La ricetta si trova qui.
RispondiEliminaQuando andai a Genova, mangiai divinamente in un posto trovato sulla guida del Gambero Rozzo e le troffie al pesto avevano pezzetti di patata e fagiolino anche.
Così, se ricordo bene, mi disse anche qualche genovese (Orson?).
Sarà come il ragù alla bolognese: ogni famiglia ha una propria variante.
RispondiEliminabeh, il pesto alla genovese IMPONE, come ben dici, trofie, fagiolini freschi, patate a tocchetti e pesto!
gnam...quasi quasi lo faccio oggi. Bello il tuo blog
Grazie controglischemi. Benvenuta, prof! :)
RispondiEliminaPesto bbbbonossì quando è fatto come si deve!