venerdì 3 settembre 2010
Da sempre in crescita
Alcuni resistenti palestinesi hanno uccisi quattro coloni ebrei quattro componenti di quella violentissima, sistematica e pianificata espansione ecocida, tumorale di parte di Israele nei territori palestinesi. Non posso che essere d'accordo con la resistenza energica e radicale ad ogni forma di sviluppo e di espansione e di crescita demografica, compresa questa. Ridicolo sentire su alcuni media (ad esempio Radio24) le interviste a 'sta feccia colonizzatrice che da una parte si compiange, dall'altra afferma che si procederà con la costruzione di case (che significa distruzione dei campi e di Gaia).
Ieri sera al gas, di scherzava non troppo scherzosamente sul culto della crescita. Una trasmissione (sempre Radio24) la solita apologia della crescita demografica, la solita mistificazione sciocca e falsa, con tanto di intervista al presidente associazione delle famiglie numerose, un imbecille che ha fatto sei figli che protestava con lo stato che non lo sostiene (le mie tasse dovrebbero sostenere l'inconsistenza biologica e la zootecnia (sempre ad origine religiosa) di questi tumoretti?). Insomma, la costipazione cattolombarda è la regione (zone montane escluse, se ricordo bene è il Sudtirolo in cima alla classifica degli allevamenti, e i risultati si vedono) in che ha il tasso di natalità più alto in Italia. Evidentemente non stanno ancora degradati e di merda abbastanza; da 10 milioni di masochisti vorranno arrivare a 15 e poi 20.
Arriva il cattocomunista di turno, un tipo che pendola - attenzione! - tra Comunione Liberazione e Rifondazione che ganzetto fa: ho letto su (cita un autore francese) che la decrescita demografica è solo una forma mascherata di razzismo.
Gli fo: ovviamente come misantropo se mi stanno sulle balle le folle nostrane, sono anche razzista, visto che mi starebbero altrettanto sulle balle le folle d'importazione.
La miscela di stupidtià e rozzezza (Paul Chefurka usa l'immagine efficace di un elefante in una stanza, trad. qui) e malafede è da sempre in crescita. Anche quella
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Un post un po' difficile.
RispondiEliminaForse è per questo che non ci sono molti commenti.
Ciao
p.
infatti anche io ci ho capito 'na mazza...e poi come si fa a pendere tra cl e rifo ?
RispondiEliminax paoloh:
RispondiEliminaNon sono i miei lettori e non so quando scrivono, perché, come, etc. .
In realtà demolire le credenze è una delle cose più fastidiose.
Stefano Montanari aveva reazioni irate dalla gente quando illustrava le conseguenze drammatiche degli inceneritori.
La_gente vuole continuare a credere che nulla cambierà, ha paura del cambiamento, specie se questo può portare semplicità, riduzione, piacere, maggiore benessere.
Ecco, una di queste credenze è la mistica della crescita (demografica).
Demolire questa credenza degli Homo del potersi continuare a infittire per molte persone è semplicemente irritante.
x Francesco071966:
In Palestina l'esplosione demografica ebraica e palestinese sono quotidianamente ai ferri corti. Ci sono sempre più Homo Coglionens negli stessi chilometri quadrati a pestarsi di brutto.
Come si fa a pendolare tra Rifondazione a Comunione e Liberazione?
Mah, in effetti non so neppure io.
A dire il vero io non ho mai capito neppure quelli i cattocomunisti, in quanto comunismo alias materialismo scientifico e religiosismo sono incompatibili da una parte (ed estremamente moralisti dall'altra).
Sono cose un po' assurde che condividono alcune cose e che su altre sono completamente incompatibili.
Secondo logica e la realtà della storia, un comunista non può che essere razionalista e anticlericale e se sei anticlericale non puoi essere cattolico. Potresti essere cristiano ma non certo cattolico.
Non puoi servire due padroni...
Non sono mai stato un fautore della crescita continua, non solo di quella demografica, ma anche di quella del PIL.
RispondiEliminaUsiamo ancora categorie vecchie per valutare un mondo che è cambiato completamente rispetto al tempo in cui queste le categorie erano state inventate.
Mi rendo conto di essere ancora un po' consumista, ma ogni tanto bisogna investire in un po' di tecnologia fotografica, altrimenti ... non fotograferò più.
Ed anche uno smartphone potrebbe essermi utile nei viaggi.
Quasi tutto quello che compro oggi non dura abbastanza come ai tempi della pellicola. E quando si è usurato... devi intervenire.
Per il resto, l'anno scorso mi hanno diminuito lo stipendio, ho un mutuo da pagare, non credo proprio di poter comprimere ancora i mie consumi senza peggiorare di molto la qualità della mia vita, e della mia famiglia.
Però il tuo commento è un giusto stimolo.
Noto, paoloh, anche nei gruppi che frequento, una certa tendenza all'ortodossia. L'ortodossia, in genere, a me fa venire l'orticaria.
RispondiEliminaPerché il suo antidoto è la trasgressione. O entrambe o nulla.
Questo per dire che se la sobrietà e la semplicità (che ti posso assicurare sono alquanto edonistiche) possono essere accompagnate da qualche capriccio. Ma ci mancherebbe altro. La vita penitenziale e quaresimale o ramadanale le lasciamo a bigotti e zeloti.
Nel momento in cui compi una trasformazione, anche a livello mentale, ti rendi conto che certi aspetti consumistici servono più a farti stare male (tu e/o l'ambiente in cui vivi quindi ancora tu) a spremerti come un limone per far sì che i tuoi denari percolino verso la sommità della piramide di cui sei là sotto un po' schiavo, a rubarti il tempo della vita (per consumare devi produrre reddito producendo altre cose spesso inutili se non dannose, il ciclo si compie....).
Ho conosciuto molte persone che hanno deciso di avere molto meno reddito. Il pomeriggio sono liberi, fanno mesi di ferie, hanno libertà e piacere e hanno tagliato pesantemente i prelievi del consumismo di cui erano oggetto.
Quando sento di chiedere aumenti, io cerco sempre di stimolare una soluzione creativa, liberatoria.
E se tu / la tua famiglia pensaste a ridurre la necessità di reddito?
In questa pagina c'è un giochetto, AltraCard, ideato da Bilanci di Giustizia che da alcune dritte seguendo le quali può arrivare a risparmiare centinaia di euro al mese.
Provare per credere.
Mi pare che tu abbia sensibilità, testa e altro per iniziare a... giocare! ;)