domenica 29 dicembre 2019

La rinuncia

Mi sono sottratto ai giochi di potere di mia madre sulla gestione della sua casa in Trentino: ho utilizzato un metodo che è decisamente potente e che qui, in più occasioni, è stato sottolineato dal signor Connor e da Messer Pigiatasti: la rinuncia.
Io non ho alcun diritto formale e sostanziale di modificare a picconate, litigi, discussioni snervanti le decisioni insindacabili (non di rado psicotiche) e le prassi relative che mia madre vorrebbe imporre.
Ho però la possibilità di sottrarmi a questo gioco (con aspetti evidenti di controllo ferreo e di manipolazione e di esercitazione del potere) semplicemente... rinunciando al gioco. Perche' mettersi nelle condizioni di una pallina nel flipper decisionale materno? Sarebbe avvilente per entrambi procrastinare questo gioco.
E' rimasta perplessa alla mia risposta negativa alla sua domanda se sarei andato con Rosa Canina, nella casa del remoto paesello del Trentino. No grazie! Mi dispiace per mio fratello caro che si sarebbe rallegrato di qualche giorno insieme.
Sono giorni felici, di riposo, di silenzio, fuoco acceso, di passeggiate al sole, di sesso matto e soave, di cucina, con Rosa Canina in questo angolo ameno di Appennino che io amo sempre di più.


8 commenti:

  1. Che bello vederti così sereno e innamorato!

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    1. In effetti questa volta (almeno da parte sua) parrebbe esserci sotto qualcosa di più degli aspetti ginnici... avrai notato che non ha ancora "messo in piazza" prodezze erotiche come quelle che in altre occasioni era solito rendere pubbliche. Mi piace molto di più la versione attuale, amo la riservatezza in generale, ancor più quando si parla di quel che accade tra le lenzuola (o in qualsiasi altro luogo la fantasia porti a dar sfogo all'intimità).

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    2. No ho piu' tempo per descrivere la lussuria e gli eccessi sessuali che vivo con Rosa Canina.
      Forse anche meno voglia.

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  2. C'è chi è messo peggio. Per esempio, io.

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  3. Scelta drastica, e, dalle brevi stringhe che hai qui postato, mi sembra saggia e opportuna.
    Goditi il buon momento della relazione con la Rosa.

    ===

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  4. Dato che a me del gossip sulle tue vicende erotico-sentimentali non importa, ti propongo due riflessioni legate al principio dell'Anno di Grazia 2020.

    1. sentivo una rassegna stampa dei periodici alla radio. Una raccolta demenziale di MENZOGNE, BALLE, FANDONIE. Tra le tante, quella che mi ha colpito di più era, se ho sentito bene, dell'Espresso, che adesso non so se l'azionista di maggioranza sia ancora De Benedetti o gli Elkann. Raccontava della continuità tra il "movimento" fondato da Greta (balla ovvia, Greta è una povera madonnina che i professionisti della "comunicazione" portano in processione), le "sardine" e i tristemente famosi "fatti di Genova", dove, secondo l'Espresso, una brutale repressione cilena ha decapitato la prima generazione del "movimento".

    2. mentre l'Espresso ci fa questo racconto che ovviamente collega Greta ai Partigiani e Sara rimembra con nostalgia quando era "bertinottiana", prima di diventare "renziana", quando si dice avere ottime idee, scopro che nel paesello da cui viene la famiglia di mia mamma, una delle poche vere Stalingrado d'Italia, una "città operaia" cresciuta deportando contadini da una campagna senz'acqua all'ombra degli altoforni, dove l'evento dell'anno era la Festa dell'Unità e la gente teneva le foto di Lenin appese in tinello, dopo le ultime elezioni il sindaco è un bieco "sovra-popu-xeno-omo-fascista", pensa un po', era il candidato della Meloni! Generazioni di "partigiani" alla Peppone, di quelli che andavano in pellegrinaggio in Unione Sovietica come i Musulmani alla Mecca, si ri-scoprono fascisti. Mio nonno, reduce di guerra coi Ragazzi del '99, si diceva "anarchico", nel senso che gli poteva dare un ragazzo semi-analfabeta che conosceva solo il lavoro in fonderia. Su malmenato dalle locali Camincie Nere nel paesello e prese la tessera del Fascio per conservare il lavoro e mantenere i sette figli. Quelle Camicie Nere rimasero bel lontane dagli eventi e quando si avvicinò il fronte si scoprirono tutti partigiani comunisti, fino ai giorni nostri, quando i loro nipoti e bisnipoti, i pochi che nel frattempo non sono andati via perché la fonderia è chiusa e non c'è altro, si riscoprono "di destra".

    Sarebbe tutto molto divertente, se si potesse guardare con distacco.

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    1. Dimenticavo. Insieme a Greta che è la continuazione della Resistenza con altro nome, c'è anche l'abbraccio di amorosi sensi tra il M5S e il PD.

      Ecco un reperto d'archivio del signor Grillo quando diceva l'esatto contrario di quello che dice oggi, per ovvie ragioni.

      Tra l'altro, visto che è in odore di santità, vi ricordo che nel 1985 il signor Grillo è stato condannato per (triplice) omicidio colposo, 14 mesi con la condizionale. Alla guida di questa vetturetta elettrica eco-sostenibile, un fuoristrada americano da "texas ranger", percorreva una carrozzabile in montagna, dove era sicuramente andato a piantare alberi e a misurare l'inquinamento. Perso il controllo del mezzo, si buttava fuori, facendo finire nel burrone le quattro persone che trasportava.

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    2. > Ecco un reperto d'archivio del signor Grillo

      Il M5S e' al massimo della sua indecenza: e' diventato filoeuropeista rispetto alla peggiore europa, quella delle castalie eurocratiche autoreferenziali che impongono la loro loro antipolitica a paesani e cittadini delle varie nazioni.
      Ho visto di recente sul tubo un video di tal Paragone che e' stato buttato fuori ieri, nella quale raccontava dei vari colleghi e le loro prodezze, mancati rimborsi e conflitti di interesse abnormi, quello/a con la rogna che deve giudicare la "salute" etica di questo e quello.
      Molti hanno delegato dei... malati mentali.
      Grillo sollevava, giustamente, la mancanza di sovranita' rispetto a questioni di politica estera.
      I kompagni fucsia lo usano per scardinare il sistema democratico e imporre leggi, norme ed interpretazi0one da parte della magistratura rossa-compagnesca contrarie alle volonta' politiche della maggioranza degli elettori.
      Sarebbe ora di riformare la costituzione introducendo il principio che *OGNI* trattato internazionale debba essere ratificato da referendum popolare.

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