- Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato #Soleimani, uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà.
o - Matteo Salvini
Lessi, per mesi, di Qasem Soleimani sul Primato Nazionale: fu grazie la generale persiano che la sorte della guerra degli anglofoni (o delle elite cosmpolite, direbbe il signor Connor) contro Assad e la Siria si ribaltò a favore di questi ultimi. In geopolitica gli SUA agiscono per mantenere il proprio predominio: in un'ottica storica e realistica non si può che osservare che essi fanno semplicemente i loro interessi. Trovo invece patetico la solita serie di manfrine (che conosciamo assai bene dalla riscrittura fanfaluchesca da parte dei vincitori della seconda guerra mondiale), le solite menate sul terrorismo qui e sul terrorismo là i valori, il male blablablablablabla.
Lo stato canaglia continua a dominare proprio grazie a forza e terrore che ne consegue. Giusto? Sbagliato? La storia è questa, lasciamo perdere voli pindarici e la dinonestà intellettuale che li anima, non ultima il cerchiobottismo in triplo carpiato di Matteo Salvini che scambia causa ed effetti e utilizza parole reboanti per allocchi.
E' da quando ho letto questa uscita di Capitan Calippo del Mojito, cioè da stamattina, che bestemmio pesantemente al suo indirizzo.
RispondiEliminaUn altro burattino a gettone che lecca le scarpe dello Zio Sam finché non sono belle lucide.
Vada a cagare, faccia-da-culo.
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So che il signor Salvini ti sta antipatico.
EliminaIo non ho simpatie o antipatie per i politic(astr)i: cerco di capire come sia il loro disegno politico e se sia utile o dannoso per cio' che ritengo importante.
Esiste una parte di... non so come definirli, nazionalpopolari? moderati? che sono atlantisti senza se e senza ma.
Per me SUA e RU sono, di fatto, potenze occupanti e quindi un problema.