venerdì 5 novembre 2021

La lavatrice e il simulacro

Ciascuna tessera di un mosaico sarebbe la prova evidente dell'assurdità di affermazioni relative al compiersi di un'immagine  generale. Un interlocutore può avere qualche perplessità sulle osservazioni sulla magistratura golpista, sul un disegno globale di grande sostituzione dei popoli, sul lavaggio dei cervelli, sul controllo pedissequo degli individui permesso dalla tecnologia, etc. . Vedi che nessuna di queste è quello che dici!?

Su Repubblica, La7, CdS, etc. non troverai MAI una notizia come questa che riporta dalle ideologie fanatiche alla realtà delle cortocircuitazioni che da tali ideologie conseguono. E’ il tutti contro tutti, la polveriera multitutto che queste piccole mente scadenti e invasate degli utili idioti implementano orgoglionamente mossi dai burattinai sopra di loro. A questo momento, alla ricerca di “aggressione omofoba ferrara”, prima serie di risultati, Google riporta quasi esclusivamente i comunicati e le dichiarazioni isteriche di fascismi, razzismi, omofobie del solito armamentario per scemi degli arcobalenghi. La notizia sul fatto semplicemente non c'è, ci sono le interpretazioni.

Propaganda fatta di falsi e omissioni continuata per decenni che produce il lavaggio dei cervelli funzionale alla frantumazione, al controllo sociale e allo svuotamento della democrazia, quando sceglie in maniera eterodossa, ad un folkloristico rituale per babbei. Ciò viene detto in maniera serafica, palese, te lo dicono, te lo ribadiscono in modo chiaro, tondo. Anche  De Benedetti al cospetto compiaciuto dei funzionari di medio livello che lavorano nelle lavatrici mentali industriali. Non c'è alcun complotto, nessun disegno nascosto, è tutto alla luce del sole, anche qui.

Se il lavaggio dei cervelli non funziona, si procede con la magistratura kompagnesca golpista, con il commissariamento da parte di castalie autoreferenziali esterne. Autoreferenziali, non rispondenti ad alcuno che non ai propri interessi è il ritornello ricorrente.
Come dice Massimo Fini, mettertelo nel culo col tuo consenso!
Non posso che pensare alle posizioni degli anarchici ai quali è impossibile dare tutti i torti.


Fine.


P.S.
L'estratto video della intervista a De Benedetti qui sopra non appare in alcuni navigatori (browser): cliccare il collegamento Anche  De Benedetti.

52 commenti:

  1. E' un mondo di comunicazione in tempo reale andiamo cianciando giulivi. Siamo tutti interconnessi, siamo tutti liberi(?!)sappiamo di tutto e possiamo aver conoscenza in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Tu parli della magistratura, di De Benedetti, dell'omofobia, delle aggressioni legate a razzismi vari. Non posso darti torto ma sinceramente credo che quando la bugia è così estesa e organizzata è estremamente difficile porvi rimedio. Non ci si deve abbandonare alla rassegnazione, io continuo ad usare la mia testa ( o ciò che ne rimane), continuo a leggere a riflettere su ciò che leggo ma leggo da varie fonti. E' scomodo, spesso ti isola o ti fa sembrare uno snob ante litteram...direi che è scontato ma meglio così. Il resto è vento, è NON comunicazione, censura di comodo, strada che porta al pensiero unico. Quello che trovi ovunque, anche nei blog.

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    1. La illusione sulla molteplicità delle fonti.
      Cambiano la copertina e l'ordine delle pietanze, stesso menù.
      Cercavo dei pantaloni, larghi, morbidi, come piacciono a me, martedì. Ho girato un tot di negozi, botteghe, centri commerciali, TUTTI con pantaloni con tagli quasi identici.
      È il pensiero unico che forma gli ebeti giulivi.
      Controllare e sfruttare persone intelligenti è difficile.

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  2. Coso, se c'è un motivo per cui mi stai sui coglioni è questo tuo tentativo di barcamenarti davanti una semplice verità e cioè che siamo in guerra, una guerra di sterminio che ci è stata lanciata contro e che i tuoi amichetti non sono "creature di Dio" con cui tu, come un novello San Francesco, puoi parlare e condividere le lodi all'Altissimo, i tuoi amichetti sono i gli androidi fabbricati dalle Elite Apolidi per eliminarci tutti, sono dei terminator. Non farti ingannare dalla constatazione che sono dei minchioni. Sono progettati apposta cosi per diffonderli ovunque, farli andare avanti nonostante tutto e travolgerci con la semplice forza ottusa del numero. Non farti ingannare dalla falsa dualità della Classe Dirigente e della Classe Subordinata, sono due parti di una unica macchina, sono modelli diversi di androide specializzati per una certa funzione generale. Il minchione non è "vicino a Dio" perché minchione, è solo una macchina con una programmazione più rozza ma esce dalla stessa fabbrica.

    La domanda che dovrebbe conseguire da quanto sopra è: "possiamo vivere una vita normale?"

    Risposta: no.

    Per due motivi. La "normalità" vera è incompatibile con la guerra di sterminio e tutti i suoi corollari. Inoltre, la programmazione dei terminator compagnucci prevede la sostituzione del "normale" col "nuovo-normale", quindi fondamentalmente se hai sete di "normalità" in un modo o nell'altro devi essere "dei loro".

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    1. Forse sono stato un po' oscuro e allora semplifico.

      De Bendetti appartiene al quel "popolo eletto" di tanti altri personaggi tipo Lerner o Soros e che ci fa lezione ogni santo giorno sulle vicende del Novecento.

      De Benedetti è un finanziere con le mani in pasta, uno che si fa dare le dritte da Renzi Presidente del Consiglio e dalla ancella Boschi Ministro, con la scusa di simpatici ritrovi conviviali e usa le dritte per le sue speculazioni.

      De Benedetti minaccia di restituire il passaporto italiano. Fa ridere, sai cosa ci importa, anche perché mi risulta che viva in Svizzera ma è una moda come tante altre, come inginocchiarsi per "Black Lives Matter" o i cantanti androgini. Infatti praticamente tutti i personaggi citati dai "media" dichiarano lo stesso, tipo Bruce Springsteen o Robert De Niro nell'america "fascista" di Trump.

      Il vero elemento da considerare non è il signor De Benedetti e nemmeno quanto sia ammanicato con le entrature del "popolo eletto" o col PD di Renzi e di Monte dei Paschi, che incidentalmente stiamo per ricapitalizzare di tasca nostra in quanto siamo tutti soci. L'elemento da considerare sono i milioni di minchioni della provincia italiana che non possono immaginare una esistenza fuori dal perimetro definito dai "Media" che intervistano il signor De Benedetti come se le cose che dice avessero un qualsiasi valore morale o filosofico.

      Quei milioni di Italiani nati e cresciuti nell'Italia cialtrona perché coloniale e coloniale perché spezzata tra la meridionalizzazione forzata, il Vaticano e il PCI. Italiani che vivono di piccoli e grandi imbrogli o di clientelismo, quindi necessariamente amorali e moralisti.

      Il punto è che non arriviamo qui per caso, per accidente.
      E' stato tutto pianificato a tavolino.
      Di conseguenza, è stato tutto apparecchiato affinché mancassero le risorse morali, intellettuali e fattive sia per capire il futuro che ci si prospetta che per abbozzare una qualsiasi reazione.
      Come dico sempre, il futuro in realtà ce l'abbiamo alle spalle, è già accaduto, solo che siamo capaci di pensare ai gatti, ai cani, a Facebook, a Tik Tok, alle rate e alle vacanze. Se vogliamo fare della filosofia ci possiamo sbizzarrire con il calcio o col fascismo, che più o meno pari sono.

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    2. Sono progettati apposta cosi per diffonderli ovunque, farli andare avanti nonostante tutto e travolgerci con la semplice forza ottusa del numero.

      Per lavoro ho dovuto studiarmi un po' l'algoritmo (euristico) di "Ant-Colony Optimization".
      È una roba bella a dire il vero, sfrutta un'analogia del comportamento delle formiche per risolvere problemi complessi (tipo, traveling salesman, problemi di ottimizzazione varia). Praticamente mappi il problema in un grafo, ci sguinzagli le "formiche artificiali" sopra, e dopo un po' ti viene la soluzione ottimale. Credo che google usi strumenti del genere quando ti da' il percorso tra un punto A al punto B.

      Insomma, una roba bella.

      Ma cosa c'entra con questo discorso?

      Che trae ispirazione dalla "intelligenza dello sciame" ("swarm intelligence"). In una colonia di animali sociali (formiche, api, ...) ogni animale è molto semplice, ce ne sono tanti, e risponde a stimoli semplici. Vincono perché sono tanti e il loro insieme ha un comportamento "emergente" (ovvero: la somma è più delle parti). Ma il singolo individuo è insignificante, stupido, da solo muore. Ha senso come parte della comunità di formiche.

      Sai cosa pensavo? La tua frase sui replicanti è proprio come questa situazione.

      Se vuoi un super-organismo killer robusto ed efficace, non devi mettere elementi complessi e preziosi. Devi mettere tante, tante pedine semplici e sacrificabili, anche stupide, ma che rispondano in modo consistente a certi stimoli, senza ragionare.

      Così, con elementi semplici, hai la certezza del comportamento collettivo. Poi, se uno viene eliminato, sono semplici e ne metti uno equivalente.

      Non so se mi sono spiegata, ma ho un casino di robe da fare... quindi questo è quanto :D

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    3. Grazie Io! per la nota tecnica di pregio.

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    4. Notate che la uguaglianza è una di queste "post-verità" che, da decenni, viene inculcata da mNe a sera nelle menti degli "uguaglizzandi".
      Prima essi si compiacciono della gregarietà, poi, nel percorso monodirezionale in cui sono stati allevati, si rendono conto di venir munti e tosati, poi di essere arrivati al mattatoio, verranno quindi rimpiazzati da altri ugualizzati.
      I regimi si giovano di persone mansuete e sostituibili in modo che esse possano essere sostituite in caso non siano più funzionali agli obiettivi dei decisori.

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    5. Tu! il fatto è che la Massoneria ci lavora da secoli, al progetto del Mondo Nuovo, potendo contare su risorse materiali e intellettuali illimitate.

      Io risalgo facilmente e lo dico sempre, ai primi del Novecento della Grande Guerra ma direi che intuitivamente le basi risalgono alla prima industrializzazione, che ha prodotto insieme la "massa" e gli strumenti per fabbricarla e controllarla. Cosa sono i falansteri di quel periodo storico se non degli alveari del tuo "sciame" o delle rastrelliere da cui pendono i miei androidi fatti in serie? Cosa è la "rivoluzione" comunista se non la versione per bambini, non a caso il centro dello "shitstorm" sono la Scuola e l'Università, insieme semplice da capire e semplice da attuare, del "progresso" contemporaneo, della "Europa" di Draghi o della "Governance Mondiale" di Matterella?

      Per cui, chiaro che un Mattarella o un Draghi sono funzionari, gente che ha fatto carriera applicando direttive che calavano dall'alto sulla "massa" sottostante. Quindi andrebbero processati per Alto Tradimento perché palesemente lavorano contro il Popolo e le famose "istituzioni democratiche". Vedi "Governance Mondiale" contro "Nazione" e "Stato". Chiaro che un De Benedetti è un vampiro che cala su di noi da qualche cripta oscura e bisognerebbe andare li, scoperchiare i sacelli e piantare paletti di frassino a tutta la sua schiatta.

      Ma il vero dramma è che dopo secoli che ci lavorano, sono effettivamente riusciti a fabbricare una Umanità di schiavi, che è incapace di percepire, di elaborare, di immaginare, di agire autonomamente. Sopra dicevo "processare". Un paradosso perché noi possiamo siamo sempre e comunque imputati ma non abbiamo nessun modo di essere giudici. I Giudici sono a loro volta funzionari che applicano direttive dall'alto sulla "massa" e, come gli altri, non si fanno scrupolo di renderlo palese.

      Quindi cosa ci rimane?
      Le catacombe, rifugi nella foresta, isole nel mezzo dell'oceano.

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    6. Va beh però lavorare per secoli a un progetto non ha molto senso a meno che uno non sia immortale.

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    7. Sara, fammi un favore.
      Smettila di nutrire le mie illusioni e aspettative nei tuoi confronti.
      Cala la carte, convincimi che sei una sciampista che mastica la cingomma, cosi la smettiamo con te che scrivi qualche scemenza e io che mi incazzo.

      Ti faccio un esempio di progetto non secolare ma millenario: LA CHIESA CATTOLICA e in senso lato il Cristianesimo. La Massoneria è una anti-chiesa con il suo anti-cristo, la sua dottrina, la liturgia, eccetera. Come si dice, morto un Papa se ne fa un altro. Per cui non serve un Papa immortale per dare senso a tutta la baracca.

      Ti faccio un altro esempio: LA INTERNAZIONALE COMUNISTA e in senso lato il Marxismo o Marxianesimo. Come sopra, anche li profeti, apostoli, dottori e pseudo-papi che muoiono e vengono rimpiazzati da altri. Se la Massoneria è una anti-chiesa, gli viene facile sovrapporsi al Partito Comunista, basta "secolarizzare" le Scritture facendo col Marxismo lo stesso che è stato fatto coi Vangeli. I compagni "liberal" coincidono coi preti "operai", Soros coincide con Lenin.

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    8. A titolo di cronaca: De Benedetti, Saviano, Lerner etc. vivono e bazzicano la Svizzera, attici a Nuova York, ville a Portofino, mangiano bio, bistecche di Angus e astici, non vivono in Bengala, allo Zen di Palermo o in viale Padova, mangiando plastica cinese, mozzarelle fatte in Polonia o crocchette di farina di scorpioni.

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    9. La governans, i massoni etc. sono solo i nuovi signori, i parassiti delle masse ugualizzate e alienate.
      Ovviamente il tutto fatto per il bene di queste il progresso, etc. .
      Sì sì.

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    10. Questa espressione "sono solo i nuovi signori" spalanca ulteriori abissi.

      Coso, dicevo che tutta la manfrina appoggia sulla prima industrializzazione. Quindi diciamo che ha almeno dugent'anni.

      I "signori" di prima erano quelli della Rivoluzione Francese, cioè aristocrazia terriera con diritto di vita e morte sui "comuni", a loro volta divisi in "borghesi" abitanti del borgo addossato al maniero e "contadini/operai" servi. La aristocrazia terriera era emersa dal collasso dell'Impero Romano e dalle "migrazioni di popoli" quando le classi guerriere delle tribù germaniche si erano sovrapposte alle rade e sfinite popolazioni delle campagne europee. La differenza sostanziale tra i "signori" terrieri e quelli industriali è legata alla fisicità della terra. Non solo se parliamo di terra parliamo di quantità finite ma il "signore" deve fisicamente reclamarne il possesso, ergo gli aristocratici formavano mucchi di cadaveri nelle battaglie antiche, perché non se la potevano cavare mandando i servi.

      Eccoci alla Rivoluzione Francese, non a caso celebrata in tutti i programmi scolastici come l'inizio del "vero progresso". Una cosa che non viene tanto approfondita è che in quel momento si recupera l'idea dello "esercito di popolo" formato da richiamati di leva da contrapporre agli eserciti nobiliari coevi, che erano formati dagli aristocratici e dai loro servi. Da li la "modernità" napoleonica, brevemente interrotta dalla "restaurazione" che poi ci porta alla citata Grande Guerra.

      Il Fascismo.
      Tocca fare l'ennesima parentesi didascalica e pedante. Mussolini si inventa il Fascismo partendo dall'idea che il "progresso" dovesse nascere dalla forgia della Grande Guerra e quindi che la società della aristocrazia terriera dovesse essere sostituita da quella rivoluzionaria i cui "colonelli" si fossero messi alla prova in guerra. Cosa che incidentalmente serviva alla Borghesia, i cui figli "studiati" partivano da sottotenente, per farsi largo.

      Qual è il peccato originale del Fascismo?
      Non quello di avere conculcato i "diritti" ma quello di avere bloccato la rivoluzione marxista-leninista. Che era fondamentalmente la stessa cosa solo che invece di dare incarichi in funzione dei meriti di guerra, dava incarichi in funzione dei meriti di Partito o "ideologici". Una differenza che ancora oggi separa in maniera sottile la cosiddetta "destra" dalla cosiddetta "sinistra", ovvero il mito dell'eroe contro il mito dell'ideologo.

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    11. I "signori" delle Elite Apolidi fondamentalmente sono l'ultima iterazione dei banchieri rinascimentali, che nel mentre si sono completamente liberati dalla "materialità" della ricchezza. Non a caso uno dei "mantra" odierni è quello della "smaterializzazione". Dopo la "smaterializzazione" il riccastro contemporaneo non vuole più diventare cavaliere, non vuole comprare terre e manieri, non vuole nemmeno avere attorno servi fidati. Quello che vuole il "signore" di oggi è controllare la macchina, controllare Matrix.

      Se controlli la macchina controlli la "realtà", te la fai e te la rifai come ti pare in ogni momento. Sei una specie di divinità mediocre che guarda dall'alto una Umanità formicaio di insetti a cui dai da mangiare altri insetti. Aspetto da un momento all'altro che il Corriere ci proponga una pensata "progressista" di darci da mangiare i cadaveri, dopo i vermi, le alghe e gli scarafaggi.

      Veniamo al dunque: perché non incontra resistenza, la macchina?
      Ovvio, a parte il lavaggio del cervello che fabbrica i minchioni dodici per volta, nella logica delle "Classi" o "Categorie" c'è la dipendenza. Un Renzi che parte dalla provincia Salcazzo sull'Arno come fa a diventare uno Spaccamontagne? Deve chiedere alla macchina, deve diventare funzionario della macchina. Altrimenti, prima di avere altre opportunità bisognerebbe demolire tutto e ricostruire un Mondo-Nuovo-Vecchio e il Renzi non ha la vocazione del martire della causa, vuole godere qui e ora.

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    12. Renzi è uno di quei furbacchioni che crede di poter cavalcare la globalizzazione, traendone tornaconto personale.

      I "signori" delle Elite Apolidi hannole loro tenute, castelli, ville, possedimenti, fisici, reali che si comprano con la finanza "di carta" dei quali sono inventori.
      Alla fine di tutta la filiera ci sono beni e servizi decisamente fisici, Nessuno.
      Voi vi spostate in motoretta, essi in Bugatti Noir o in elicottero, non si "teletrasportano" affatto.

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    13. Coso, le Elite Apolidi sono lo "ultrauomo niciano", gente che non ha regole e limiti tranne quelli che si da di sua volontà. Immaginati una vita in cui puoi avere qualsiasi cosa tu voglia, fare qualsiasi cosa ti vada di fare, disporre della vita altrui a piacimento, non rispondere a nessuno delle tue azioni.

      Come ho detto, i "signori" della antichità dovevano imporsi con la forza e guerreggiavano tra loro. Qualsiasi nobile tiranneggiava i contadini ma doveva fedeltà al monarca che gli dava le terre in concessione, cosa che implicava tributi e a volte giocarsi la vita contro altri nobili che dovevano fedeltà ad un diverso monarca. Perché, essendo all'epoca MATERIALI le ricchezze, queste erano finite, quindi per diventare ricco dovevi accoppare un ricco.

      Oggi i ricchi sono ricchi in "bitcoin", sono ricchi in numeri dentro programmi di computer. Possedere un milione di tonnellate di alluminio non significa avere fisicamente una montagna di minerale in giardino, significa solo controllare il macchinario che simbolicamente definisce la "proprietà" di un concetto astratto. Cosa è fisicamente una azione della Tesla? Quanto vale una azione della Tesla?

      Se poi scendiamo al nostro livello, ci impongono il passaggio dal "contante" alle carte di debito/credito. Il "contante" è un oggetto che ha un valore simbolico da quando è stata abolita la parità aurea, quindi era già "smaterializzato", adesso con le carte siamo ad un passaggio ulteriore e poi faremo a meno anche di quelle, verremo identificati dal DNA o dalla lettura della retina e di conseguenza avremo un "credito" e una capacità di spesa. Tutto piano piano si smaterializza e i beni diventano servizi. Tu non possiederai più nulla, le cose ti saranno date in uso temporaneo. La tua esistenza in vita sarà un servizio temporaneamente disponibile secondo certi termini.

      La Elite Apolide è quella che definisce i termini dei servizi di tutta l'Umanità e quindi è una approssimazione di Dio. Un Dio che non è padre, è predatore.

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  3. quello che più è grave è che hanno capito che questa palla di merda, senza guerre e pandemie, riesce a malapena a supportare 1 miliardo de esseri umani consumatori, pertanto, senza allarmare, nè promulgare grandi campagne demografiche, tranquillamente elimineranno i mortidifame non necessari, come fa l'isis (finanziata da chi??) in quelle terre medioevali

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    1. Invece no.
      Si fa come coi cani, si selezionano in modo da cambiarne aspetto e comportamento.
      Cosi facendo, non serve avere 40 chilometri quadrati di territorio per ogni famiglia come coi lupi, puoi tenere il cane in un monolocale, non serve che scorrazzino le renne sui 40 chilometri quadrati, il cane mangia i tuoi avanzi.

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    2. Ecco la finta spiegazione crescitista.
      Il cane da appartamento mangia la ciccia fatta in Brasile andando a bruciare tot ettari al giorno di foresta per creare pascoli per bovini da affettare e inscatolare che vivono nei formicai costipazione umani a Canton, Karachi, Milano, Il Cairo.
      Se tu non hai ciccia il tuo cane salta.
      La torta non solo è finita ma sl sta rimpicciolendo da mokto: è cretino pensare che il numero delle fette possa crescere in numero e dimensione.

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    3. affettare e inscatolare per gli umani che vivono...

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    4. Si torna al concetto di selezionare pure gli umani.
      La zootecnia di Scalfari, basata sul meticciamento "prendi un valoroso e lo meticci con un coglione merda" capirai che risultato!, moltiplicare per centinaia di milioni.
      Creare masse ugualizzate di denaturati vegani o abituati a mangiare farina di lombrichi che vivono in monolocale con tre cani fuffosi in città cino-latrino-letamizzate dove Gae, la sua lesbovegan Zoe e un cancello si fanno iniettare dello sperma per produrre un povero bimbo da sottoporre al prossimo giro di perversioni di madosadismo da artificializzati.

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    5. Insomma riproponiamo anche qui le farneticazioni di Engels contro Malthus.
      Che appunto osservava che sotto (il tavolo de) il banchetto sbaffano finché sopra... c'è il banchetto.
      La proposta fallimentare di Engels la conoscete, pure nelle sue varianti della liquidità.

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    6. Coso, mi fa ridere perché te nella tua commedia del Conte di Montecristo che vive nella tenuta di campagna ti compiaci di fingere che le cose non siano già successe, che siano nel passato ma che debbano ancora succedere per cui siano in qualche maniera evitabili o modificabili.

      Come ho già detto a me non importa se tu vuoi metterti il costume e recitare un personaggio, non mi importa nemmeno se attorno ai dieci o cento amichetti che applaudono. Mi importa il problema più serio che il lavaggio del cervello mira a fabbricare milioni di minchioni incapaci perfino di vedere le cose che hanno davanti, figurarsi di elaborare una idea.

      Fatto sta, come ho detto e ridetto, che Bill Gates, Zuckemberg e compagnia investono nella "realtà aumentata", cioè nel sovrapporre alla percezione sensoriale una "realtà virtuale" generata dalla macchina e investono nella produzione di alimenti proteici partendo da culture cellulari e/o dall'allevamento di insetti, vermi, alghe e altre sorgenti di biomassa. Sono le due ovvie linee di sviluppo per costruire Matrix, come nel "franchise" ollivudiano.

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    7. Vediamo se riesco a rispondere a qualche commento. Iniziamo da qui.
      Il Club di Roma propose, come extrema-ratio, come rimedio alla crescita fuori controllo delle masse umane, di dematerializzare alcuni aspetti della vita.
      Se solo il 10% dei cinesi volesse visitare Venezia, avremmo 150 milioni di visitatori. Solo la Cina, eh!

      La cosa buffa e' che coloro che sono ai vertici dicono a te di fare una visita virtuale a Venezia ed essi vi si recano in visita ospiti dei conti Mocenigo, mangiando astici e ostriche, bevendo Ca' del Bosco, ritornano in terra ferma col loro Riva.
      La dematerializzazione per i poracci.
      Ecco, invece di trombare guardati un porno!

      In queste pagine ho SEMPRE ribadito la importanza fisica della realtà, dell'osservarla con pienezza di sensi.

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  4. https://www.aldomariavalli.it/2021/11/07/nuove-pagine-di-liberta-dalla-francia-una-storia-dalle-radici-profonde/

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    1. Grazie Sergio.
      Lessi qualche giorno fa una buona parte dell'articolo.
      Il fatto e'.. che mi sono dimenticato quasi tutto, non ci avevo trovato del sugo.
      Ecco, mi sovviene un elenco di intellettuali non-liberal, non-progressisti e citazioni di questo o quello.
      Dovrei leggere con calma.

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  5. Monte dei (fottuti) Paschi.
    La banca del PD e dei loro amichetti.

    Come diceva Sara?
    Ci sono tante anime nella sinistra.
    Una più schifosa dell'altra.

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    1. Quante volte abbiamo parlato del disastro PD, il collasso bancario del Monte dei Paschi!?
      Miliardi di euro...
      Sul FQ leggi ancora i sinistroni che citano i 49M della Lega... 49 a 18000.
      Piu' prendono delle batoste anche numeriche e piu' sono invasati.

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  6. Questo dovrebbe essere il 25° commento.
    Tra qualche ora chiudo una porta dietro di me e mi incammino verso luoghi diversi: non so come e quando tornerò. Un'altra stagione che finisce. Il suo post mi dà comunque l'agio di spiegare meglio i motivi che in questi anni mi han portato a centellinare i miei commenti. Ci sono qui uno o due anonimi cui voi permettete di commentare, è un vostro inalienabile diritto badi bene! Casa vostra, regole vostre ma il tono che costoro usano, i termini adoperati nella discussione, l'atteggiamento mentale come se avessero a che fare con poveri idioti sui quali far cadere il sale della conoscenza (il loro) è davvero indigeribile. Nasce così il problema di sempre in rete. Se io passo da voi e lascio un commento da un blog visibile anche persone come l'anonimo possono seguendo il link venire da me...con quel che segue. E' questo il motivo per cui molti ormai usano la moderazione ma io, per i motivi che ho spiegato per un tempo indefinibile non posso moderare altrimenti dovrei chiudere il blog del tutto. Sentivo di dirvelo. Ad maiora.

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    1. Minimo, mi dispiace molto che la condivisione dell'apprezzamento per le vostre pagine vi abbia recato disagio.
      Sul commentare, potete farlo in modo anonimo, nel caso sia di vostro gradimento.
      Spero di potere continuare a leggervi (un po' alla volta, come vi sarete accorto).

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    2. Mi viene da commentare il 25 commento di Minimo, qui sopra.

      Ci sono qui uno o due anonimi cui voi permettete di commentare, è un vostro inalienabile diritto badi bene! Casa vostra, regole vostre ma il tono che costoro usano, i termini adoperati nella discussione, l'atteggiamento mentale come se avessero a che fare con poveri idioti sui quali far cadere il sale della conoscenza (il loro) è davvero indigeribile. Nasce così il problema di sempre in rete. Se io passo da voi e lascio un commento da un blog visibile anche persone come l'anonimo possono seguendo il link venire da me...con quel che segue.

      Il fatto che io commento come "Io!" e che il mio profilo non è raggiungibile è proprio perché io non voglio essere raggiunta.

      Lo so che io non sono uno degli anonimi in questione, ma inviterei "Minimo" a riflettere: come lui si indigna degli anonimi o di altri utenti qui, altri utenti qui potrebbero non essere troppo ammirati se lo giudicano da quello che scrive.

      Io, per esempio, non sono un utente che trova piacere nel leggere gli scritti di Minimo. Ho letto qua e là qualcosa, ma non è di sicuro nelle mie corde.

      Sono anche sicuro che l'anonimo che tanti amano biasimare qui (e che a volte è un po' rompiscatole :D detto in senso buono, che in fondo lo ringrazio) non ha la voglia di andare a trollare Minimo.

      Quindi, un po' i commenti dicono tanto di chi li scrive.

      Il mio commento, come quello di Minimo.

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    3. @Io!

      Perdonami,ma mi viene da commentare il tuo commento ,qui sopra.

      Se esiste un "codice di abbigliamento in base a ogni situazione "e quindi ad un livello esteriore, è naturale che debba esistere anche un codice a livello interiore che ci qualifica in base a ciò che esterniamo ,no?

      Essendo (io) anonima però ,mi chiedo come mai non mi sento tirata in causa io(:-),e invece tu si e mi chiedo quindi quale il vero bisogno che ti ha spinto a scrivere,tra il difendere l'anonimo o ribadire i tuoi non gusti sugli scritti di minimo che hai
      letto zoppicando qua e la...

      Chiedo perdono a Uomo per il fuori tema.

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    4. Tu!, ti invito a riflettere su quello che hai scritto circa i commenti che dicono tanto di chi scrive.

      Nel caso di "Anonimo" i commenti sono le cose che ti direbbe di persona e le cose che dice di persona sono le cose che fa. Quindi i commenti di "Anonimo" non "dicono tanto" sullo scrivente, coincidono con lo scrivente. Non si può dire che lasci qualcosa alla fantasia, dato che se ha un difetto "Anonimo" è quello di essere pedante e logorroico.

      Viceversa, la tua espressione implicitamente afferma che la gente qui recita un personaggio, da cui la necessità di indovinare la "vera natura" di chi scrive leggendo tra le righe dei commenti o in generale di qualsiasi altro contributo. Il che è senz'altro vero, tautologico, se consideriamo certi pseudo-intellettuali tromboni e certe poetesse gattare.

      Si rimprovera a Coso di non limitare il suo blog ai soli pseudo-intellettuali tromboni e poetesse gattare. Quando al contrario è l'unica cosa che lo salva dalla follia in questa sua mania di recitare il personaggio del nobiluomo decadente un po' neoromantico e un po' dannunziano. Non si rendono conto gli pseudo-intellettuali tromboni e le poetesse gattare di essere la corte dei miracoli che necessita a Coso come sfondo del suo personaggio letterario e solo per questo esistono.

      Poi non possiamo sceglierci i parenti ma gli amici si.
      Se è vero che le persone si misurano dalle loro azioni e non dalle parole, si può anche dire che le persone si misurano dagli amici che si scelgono. Io non ho nessun amico pseudo-intellettuale trombone o poetessa gattara. Tanto tempo fa dicevo a Coso che non ho nemmeno amici scambisti.

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    5. Per l' Anonimo "12 novembre 2021 21:18" che chiede perdono varie volte (artificio retorico!) e si interroga sui codici di abbigliamento (ma cos'è un codice a livello interiore???? va beh, domanda retorica) e si chiede dei miei motivi:

      Non ho motivi nascosti.

      Non mi sento chiamata in causa da Minimo, che non commento quasi mai qui.

      "Tu invece che motivi hai?" Mi verrebbe da chiedere, ma in realtà non mi interessa :)

      Quando vengo qui leggo e se mi va commento.

      Cosa mi spinge a leggere qui? I commenti dell'Anonimo (quello che, statisticamente, sta sulle scatole ai lettori di questo blog).

      Perché apprezzo i commenti dell'Anonimo? Sono logici, ben scritti, informativi. Egoisticamente, a me giovano, perché mi fanno pensare e ci cavo sempre fuori qualcosa, ci imparo qualcosa.

      Le dinamiche nei gruppi di animali sociali sono spesso: "Dai addosso a quello che sta fuori dal gruppo!"

      Qui pare che la maggioranza faccia mucchio contro l'Anonimo, è una cosa che mette d'accordo tutti in questo piccolo gruppo di lettori.

      Io, (Io!) non mi sento parte della maggioranza. Devo essere zittita?

      Sottolineo che l'Anonimo non ha bisogno di chi lo difenda. Io non ho bisogno di farmi benvolere dall'Anonimo.

      Il mio è un commento per far sentire che io non sono "nella maggioranza", non voglio far valere il "silenzio-assenso" questa volta che ho tempo di commentare.

      Comunque: basta che il titolare del blog voglia, può cancellare. Il commento lascia il tempo che trova. Figurati quanto è importante il mio commento....

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    6. In una pagina del diario di Minimo scrissi che, molti anni di diarii, mi hanno fatto comprendere il valore dei commenti di alcuni lettori (e.g. Nessuno) che, sebbene bruschi, disadeguanti, hanno il valore adamantino di riportare, spartanamente, alla realtà, alla essenza delle cose.
      Ciò può comportare delle robuste spazzolate all'ego.
      Se si riesce a resistere si potrà apprezzare la rimozione di incrostazioni e orpelli e una certa lucidità che ne deriva.
      In un mondo sempre più ipocrita, un gladiatore ha un valore straordinario.

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    7. > a Coso che non ho nemmeno amici scambisti

      Nessuno, questa è una delle vostre proiezioni.
      Mai scritto che fossero amici.
      Frequento la bottega del mio paesello, con assai minor frequenza, il mio dentista o l'artigiano che mi pulisce la caldaia, ciò non significa che queste persone siano amici.
      Men che meno una coppia di persone frequentate meno volte delle dita di una mano per un tentativo di eros in quattro.

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    8. Io!, siete benvenuta e cara.
      Commentate di rado e con alcuni interventi di pregio. Siete una persona discreta, virtù rara.

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    9. Coso, non te ne faccio una colpa per la superficialità, sei formato dal contesto.

      La parola "amico" può avere due significati. Quello letterale è "una persona che ami". Questo introduce ovvie ambiguità greche quindi suggerisco di attribuire ad "amico" lo stesso significato di "socio", cioè "una persona che ti segue in una impresa".

      Se diamo ad "amico" il significato di "compagno", è palese che non si tratta solo di sentimenti ma di obblighi reciproci. Quindi lo "amico" è la persona con cui scegli di essere vincolato da degli obblighi, dato che questi vincoli sono la premessa necessaria all'impresa.

      Allora, per chiudere il cerchio, dicevo che ognuno si misura dagli amici che sceglie. Aggiungo che gli amici sono commisurati all'impresa che sceglie, quindi alle sue azioni. Da cui vedi bene l'unità tra le azioni che danno la misura di chi sei e gli amici.

      Fatta questa introduzione, ognuno qui può valutare in che posizione si trova rispetto agli altri e il senso dei contributi di ognuno. Per esempio il senso del tuo motto circa i risultati che ottieni col miele invece che col fiele. Per gli scarafaggi è raccomandato il burro di arachidi, lo sapevi?

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    10. Ihih.
      Certentamente usando la clava come voi on sarei riuscito, con A-Woman, né ad eccitarmi né ad eccitare quella coppia.
      Furono troppo metafisici per i miei gusti, anche quando li incontrammo di persona.

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    11. Dieci anni fa avevo ancora troppo testosterone in corpo.

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    12. Coso, l'abbiamo già affrontato più volte questo discorso. Diogene cacava in mezzo alla strada per dimostrare che i nostri comportamenti sono fondati su convenzioni che ci separano artatamente dalla nostra natura di bestie. Il risultato che otteneva Diogene però non era di suscitare nella gente che era costretta a vederlo cacare profonde riflessioni filosofiche sulla Morale, quanto bastonate e sassate.

      Ecco, allo stesso modo tu sembri sottovalutare il fatto che i tuoi racconti circa i passatempi con cui ti diletti non suscitino ne approvazione ne una revisione della Morale, quanto bastonate e sassate. Anche perché, cosi come nel caso di Diogene, non di bestia incolpevole si tratta ma di una persona che si esibisce di proposito motivata essenzialmente dalla propria soddisfazione, a danno degli altri.

      Spostiamoci di poco.
      Io qui faccio lo stesso che faccio al parco quando mi imbatto nello scemo col cane o nel pagliaccio sopra la mountain bike. Dico "scemo" e dico "pagliaccio". Non per ragioni astruse ma perché il cane piscia e caca ovunque e la mountain bike, oltre ad essere pericolosa quando condotta senza criterio, scava il terreno nel parco che poi viene dilavato dalla pioggia. Questa è la tua "clava", che "clava" non è ma la esposizione della verità in un mondo di menzogne e di follia. Entrambi progettati a tavolino, incidentalmente.

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    13. I passatempi con cui mi dilettai (passato remoto).

      Nessuno, a volte non siete proprio in grado di osservare le vostre fissazioni grottesche che vogliono accomunare, ugualizzare il diletto per il sesso in tre o più antico come l'umanità con il giocattolismo canino o felino, i SUV in città o i rampichini nel parco e altre mode che possono manifestarsi solo per la disponibilità del tutto contemporanea dei relativi dispositivi di liquefazione.
      Peraltro non è escluso che anche un tempo i nobili signori avessero degli animali da compagnia.

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    14. D'accordo, stabiliamo una volta per tutte che ci sei, non ci fai.

      Nessuno ti contesta, ovviamente, i tuoi sollazzi. Cosi come, se tu avessi la capacità di farlo, capiresti che nessuno a suo tempo avrebbe contestato a Diogene l'atto del cacare. Il problema non sono i tuoi giochi o l'atto del cacare di Diogene, è il fatto che in entrambi i casi si impone al prossimo l'esibizione tanto dei giochi quando del cacare, al fine di ottenere un doppio sollazzo, dopo quello della cosa in se, quello di farsi guardare e di imporsi all'altrui attenzione. Allora, per la stessa logica, gli astanti si sollazzano bastonando te e Diogene, perché, come si dice, chi la fa la aspetti. Nel senso letterale.

      D'altra parte, se tu non mettessi tutto in piazza, io come farei a saperne?

      Altro esempio del tuo pensare assurdo.
      Ovviamente i "nobili" si dilettavano con vari tipi di animali, gli uomini avevano cani da caccia, falchi per la falconeria, cavalli e i più esagerati avevano dei ghepardi, che sono gli unici grandi felini che si adattano al guinzaglio e si possono addestrare anch'essi alla caccia. Le donne avevano ermellini, furetti, gatti, cani di piccola taglia, cose che si potevano tenere nelle loro stanze. Però a quel tempo se tu entravi nella tenuta del Duca e mettevi una trappola o tiravi con l'arco, se ti prendevano ti impiccavano al primo ramo adatto. Questo per dire che, ancora, non è l'atto di "possedere" un animale quanto quello di imporlo, tanto per la semplice presenza che per le deiezioni, agli altri. Il Duca si imponeva in tutti i modi e ti faceva impiccare per la minima offesa. Quindi era normale che quando passava a cavallo, il cavallo cacasse sui tuoi piedi. Il pirla tatuato che porta il pitbull a cacare fuori dalla porta di casa mia si impone non in quanto lui è Duca e io servo, quanto perché in questo mondo di Cosi essere pirla non è un difetto, anzi, è una qualità, un talento.

      Esattamente come, che ne so, lo smalto da uomo di Fedez, anche lui coperto dal mento in giù di tatuaggi. Fedez che guarda caso si fa portavoce delle "istanze" dei "progressisti", tipo il fatto che bisogni insegnare il frocismo come materia scolastica, che siamo cittadini del mondo, che bisogni finalmente accettare l'uso ricreativo delle droghe e bla bla, basta aprire il Corriere. Nota che ancora qui non si tratta di cacare ma di cacare in mezzo alla strada, come sopra.

      Circa la mountain bike, è un comportamento condizionato. Il modello "adventure" viene imposto dal lavaggio del cervello per cui la gente compra i fuoristrada e i SUV per girare in città cosi come compra le mountain bike per girare nel parchetto, tutti bardati con "abbigliamento tecnico". Sono tutti esploratori, avventurieri, uomini d'azione. Poi si beano del "sostenibile", esattamente come te e i soliti circolini di fighette.

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  7. Buongiorno ho letto i tuoi ultimi post..resto affezionata alle tue parole che parlano di danza..

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    1. Buon pomeriggio, Ness1.
      Mi trovo un po' a disagio in quanto siete gia' stata presente qui. Sono passato a leggere le vostre pagine ma... non riesco ad entrare nella vostra comunicazione.
      Non riesco a gestire, metabolizzarne il livello, simbolico, metafisico, per me ermetico.
      Conobbi una donna quando molti anni fa incontrammo, A-Woman ed io anche una coppia scambista di intellettuali/scrittori (essi ci conobbero proprio attraverso quel diario.
      Ella aveva un diario MOLTO letto di poesie.
      Mi ricorda tantissimo la Vostra scrittura.
      Sono passati piu' di dieci anni e io... non sono migliorato.
      Mi sforzai di seguirla, piu' volte, senza riuscirci.
      Cosi' mi trovo a disagio nel non aver ricambiato con qualche commento alle vostre pagine.
      Perdonatemi.

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    2. Tranquillo..non cerco riscontri ai miei scritti..mi piace più leggere che scrivere.. seguo pochi blog ma cerco di farlo in modo costante..
      A presto

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  8. @Io!
    Mi trovi d'accordo su alcune cose che dici dell'anonimato ,non mi trovo nel contesto in cui lo fai, dove il re degli Anonimi si sente ancor più autorizzato a prendere a pesci in faccia chiunque e in modo sottile anche te.Non ha capito costui che espone sempre una sua nemesi ,superando un limite a livello gergale tale da contraddistinguersi in una sua area abitudinale e lessicale dell'insulto tout-curt.Mica dobbiamo per forza essere tutti esperti di "algoritmi" per risalire ad un identità che poi è esattamente quella dell "Anonimo" riconoscibile da una lettura tra le righe prettamente tautologica..E fa bene quando con la sua bici fa una bella traversata sulle pendici di quell'alta montagna... è solo che lui respira a pieni polmoni un aria così fortemente ossigenata non riconoscendone privilegio alcuno ,perché poi appena atterra nei blog da anni non fa altro che rilasciare gas con lo scopo di intossicare ,altro che pedante e logorroico.


    "Codice di abbigliamento nelle varie situazioni "equivale ad un tuo codice interiore di scrittura, depositato su un altro blog .Ma eri troppo presa dalle mie motivazioni ,per leggere tra le righe ...tra le tue stesse righe.E come vedi hai anche la risposta al fatto che non avendo un profilo ,non è che sei poi così irraggiungibile:-)


    - Le dinamiche nei gruppi di animali sociali sono spesso: "Dai addosso a quello che sta fuori dal gruppo!"


    Mmmh..adesso sono io che sto fuori dal gruppo ,o magari lo sono sempre stata,solo che a differenza vostra le guerre non mi sono mai piaciute,soprattutto quando scendono nel basso livello della denigrazione ,è per questo che serve la moderazione.Fa pure rima:))

    La "lavatrice" è in programmazione ...c'è da impostare però solo il tempo e il tipo di lavaggio...e...ops alla centrifuga.

    È stato un piacere "amici"...buone cose .


    L.

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    1. Sinceramente: non ho capito.

      Comunque è lo stesso :)

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