giovedì 4 novembre 2021

Hai fatto bene!

Domenica è venuto _zzz a casa, fino a lunedì. Ha portato fortuna, lunedì, per la prima volta quest'anno, abbiamo avuto pioggia, un discreto accumulo, è stata intensa per un paio di ore.
Caro amico mio, ti ho visto stanco, provato e sentivo che ti avrebbe fatto bene, stare qui, La mia casa è aperta solo a poche persone care, alle quali voglio bene. Ti avevo promesso silenzio, fuoco acceso, buon cibo, ascolto e riposo, buon riposo e così è stato. Rosa Canina ed io siamo felici di averti avuto a casa.
Ti ho visto dormire profondamente.
Hai fatto bene a diminuire i tuoi impegni con quella associazione: il martirio (che io trovo, non di rado, il segno di stupidità ed ego ipertrofico iodevosalvareilmondo) elimina coloro che si sono dedicati ad una causa. Come ti dissi in passato, dai tempi del GAS, avevamo  iniziato a caricarci di tutti i problemi del mondo e quel peso è insopportabile. Al diavolo!

8 commenti:

  1. Risposte
    1. Rispondo ora con un... buon pomeriggio, OLga.
      Apparite, di tanto in tanto.
      Una volta, nel gergo di rete, si diceva "lurkare".

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  2. Riappare il Grillo Parlante a trasferire il discorso dalla metafisica neoromantica alla cruda realtà materiale.

    Tesi dell'editoriale sul Corriere: il "male" della Scuola non sono gli insegnanti meridionali semi-analfabeti che fanno l'insegnante tramite il concorso come alternativa al "reddito di cittadinanza".
    Cacciare prof incapaci non serve.

    "... insomma, occorre «depoliticizzare» il dibattito, per risolvere problemi strutturali della scuola partendo dall’esistente, sfoltendo per esempio la moltitudine di acronimi dietro i quali si nasconde la «fuffologia» nazional-educaiva. Dobbiamo attendere un Draghi dell’Istruzione? La scuola di un Paese democratico e «moderno» deve rispecchiare una «vision» e avere una «mission», secondo i concetti di area anglosassone ... "

    Ovvero, non è colpa degli insegnanti ma delle direttive poco chiare e contraddittorie che ricevono in quanto manca "vision" e "mission" secondo concetti di aria anglosassone. Soluzione? Dato che ogni insegnante è un piccolo Leonardo o un Michelangelo potenziale, si tratta di "formarli" mandandoli "a bottega" da "Grandi Insegnanti" come nel Rinascimento. Epperò lo scrivente dimentica alcuni dettagli non tanto secondari. Primo, la famiglia pagava la retta della "bottega" che insegnava un "mestiere". Secondo, dalla bottega la maggior parte degli apprendisti usciva come "artigiano", cioè uno che conosceva il "mestiere", solo uno su mille aveva il talento per uscirne da "artista". Terzo, abbiamo ovviamente spostato il problema dell'insegnante "medio" a quello del "Grande Insegnante".

    Mario Ricucci.
    Professore di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Milano e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Milano.

    Ah professò, mi viene da dire.
    Senza la minima percezione della auto-ironia involontaria.

    Io sono un pirletta qualsiasi e non mi pagano per scrivere dotti editoriali sul Corriere ma non ci vuole un "professore" per risolvere l'equazione. Le persone si misurano dalle azioni. I professori si misurano dagli studenti. Si somministrano i famosi test di valutazione agli studenti e se non ottengono una media sufficiente, si interviene sull'insegnante.

    E' semplice no? Tra parentesi, è quello che fa il meccanico che revisiona la mia motoretta a scurreggetta, inserisce una sonda nello scarico, la sonda misura cosa esce dal motore e se i residui della combustione superano una certa soglia, il motore non supera la revisione e torna in officina per l'eventuale riparazione. Non mando la motoretta preventivamente alla Ferrari per "formare" il motore presso una "Grande Officina".

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    1. Gli INVALSI misurano gi insegnanti, per questo sono odiati.

      Al Corriere della Sera lavorano persone che devono ricevere uno stipendio erogato da coloro che hanno i quattrini per farlo e che decidono cosa deve essere scritto.
      Coloro che mettono i denari lo usano come lavatrice mentale.

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    2. Sara, il nostro Nessuno ha il pregio di ricondurci dalle sofisticazioni adulteranti alla realtà.

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  3. Uomo hai visto che hanno chiuso quel centro sociale che citavi tempo fa?

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.