Ero nella saletta d'ingresso, con _zzz, a scambiare qualche parola. _nia era appena arrivata, in quel piccolo gruppo di tre, da Ancona. Capelli mossi, tra il castano e il fulvo, sorriso, alta, non si poteva ignorarla, per bellezza e avvenenza. Mai vista alla Milonga Sì.
Sì, devo fermarmi per l'anca, così peggiorata in questo autunno, interrompere il banchetto.
Questa arte relazionale, come dice Flora Benedetti, propone anche questa erotizzazione massima (con relative esitazioni, timori, ansia, palpitazioni) della sconosciuta (scrivo da maschio, ovviamente).
Rientro uin sala, col velluto di parquet nero. Era iniziata una tanda di milongas camperas, di Hugo Diaz, non fai tempo ad accorgerti che sono già finite: dalla saletta mi precipito di là. Oddio, ci sarà una compagna di ventura, per questi amori tre minuti? Una piratessa colla quale capirsi nel vortice? Era seduta là in fondo, a destra. I nostri occhi si incrociano in quel gioco, guizzo di flirt liofilizzato, che è la mirada. Quella è il principio del divenire.
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4 ore fa
Sei proprio passionale ma sono sicura che la bellezza delle donne con cui balli, non supera l'amore che provi per il tango.
RispondiEliminaDiciamo che _nia non passava inosservata. La passione si ferma lì, sono felice con Rosa Canina! Diciamo che sublima in queste piccole avventure coreutiche.
EliminaCol tango è bello, non rimangono incinte! ;)
e poi, mira tu che miro io...
RispondiEliminamai porre fini aĺla curiosità
Messer Fracatz, è un gioco certamente comprendente un po' di seduzione che... finisce lì.
EliminaMira tu, miro io
'na tanda (a volte due), finisce lì.
Soddisfa quella voglia di caccia e mi lascia poi appagato.
Se non ci fosse il tango la parte di seduttore, cacciatore, sarebbe inquieta.