mercoledì 17 luglio 2013

Cul* tridentin*

Ci sono i rintocchi dell'ave maria delle sei del piccolo campanile qui a pochi metri, in questo buco di culo del mondo trentino. Sempre adorato le cule, quei mandolini centro del mondo e il loro centro. Anche se qui le rotondità sono di boschi di chilometri e profumo di prati di fieno di luglio.
Un paio di giorni qui a lavorare come manovale per opere murarie alle canne fumarie nella casa di mia madre. Dopo il boscaiolo il manovale, il magüt come si diceva in Lombardia.
Qui è quasi svizzera è quasi austria e io mi chiedo come in questa Italia ci possa essere l'inferno casertan-partenopeo, la distruzione milanese, le donne calabresi suicidate dagli uomini d'onore dell 'ndrine con l'acido a causa del loro anelito di giustizia,  e questo cantone elvetico tridentino.
Questo è un buco di cula, salvatosi dal turismo quasi di massa del resto del Trentino. Un po' di gatti arriveranno solo per parte di agosto.
Così ieri sera lungo la stradina d'erba dei prati "de fora" tarassaco e comino alpino spontaneo a mazzetto in mano da unire all'insalata dell'orto di Maria Teresa (hanno memoria i nomi qui e portano non di rado sospetto di spirito anti irridentistico), vedevo il viso pallido e smunto e sofferent di mia madre invecchiata e mi coprivo per l'aria fredda che precipitava da pecci e larici su erti per il Monte Alto, in questo silenzio magico che senti il torrente lontano portar giù la cristallina dalla valle e ti chiedi il senso di questa felicita di questo paradiso di culo del mondo.

17 commenti:

  1. Faccio spesso qualche giorno di vacanza in trentino, mi serve per sentirmi più connessa...

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  2. Posti e atmosfere da sogno. E' vero, l'Italia e' piena di cose in apparenza sconnesse tra loro, ma forse e' questo che lo rende un paese unico al mondo...

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  3. Dueppalle, le montagne e il campanile della chiesetta ...
    preferisco le città.

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    O.t. : a proposito della merda nei siti-web, ho scritto un postarello.

    [ http://orlodelboccale.blogspot.it/2013/07/cookies-e-profilatura-umana.html ]

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  4. x Francesco:
    4 gg di ferie lavorative. Ho una buona quantità di ferie da smaltire.

    x Patalice:
    Più connessa con... te stessa? Sei... sconnessa?

    x Spirito Libero:
    La mia osservazione sulle zone degradate d'Italia non voleva né vuole aver alcunché di entusiastico, come trapela dal tuo commento. Però questi sconquassi e stridori e contrasti non possono non indurre a qualche riflessione.

    x Sara:
    Il comino alpino dal punto di vista organolettico NON ha nulla da spartire con il comino (o cumino) esotico che io chiamo "comino della puzza di ascelle (mon lavate da un bel po')". Quello alpino in Trentino è noto come "carei" o "ciarei" ed è un potente digestivo e un "odore" molto usato in gastronomia. Usato colto fresco dopo la sgobbata nei prati di fuori anche stasera in una spettacolare misticanza. Hai ancora dubbi? Col furbofono faccio fatica a indicarti dei luoghi.

    x Marco Poli:
    Il web sta facendo la fine della televisione. Un colossale oceano di merda commerciale, pubblicitaria e consumistica con alcune isole(tte) di informazioni di pregio. Verrò a leggere, Marco. Però non è che mi posti solo link di merdose barbie, di roba diversamente merdoso-problematica, eh?! >:) Ahah

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  5. Non lo conosco! ora sono curiosa!

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  6. Che bella Trento. :)
    Ho un compagno di corso trentino a cui sono assai legata. Fa simpatia sentirci parlare.
    Io che gesticolo e chiudo le o e lui posato, con tutte le vocali aperte il giusto.

    ;)
    Ciao Uomo, m'è piaciuto questo post.

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  7. x Sara:
    Trovato il mome scientifico, Carum Carvi.
    Qui http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/carum_carvi.htm un buon trattato che evidenzia anche le differenze col cumino del sud Italia (comino "maltese") o quello "nero" usato in Persia e India, quello che sa di puzza di ascelle.

    x Astrolabia:
    Oltre ad un incontro di cadenze potete combinarne uno gastronomico. :) Stavo per aggiungere incontro coreutico ma non so se ci sia stato un lavoro di recupero di danze e balli popolari trentini (dovrei scrivere delle valli trentine, visto che ogni zona aveva balli e varianti propri). Ma tu di che ballo sei tra quelli del sud?

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    1. Sono un ibrido di pizzica e taranta, Uomo.
      La mia regione è un crocevia culturale, un gran buco di culo italico, per restare in tema col tuo post. Prova ad indovinare.

      Per l'incontro gastronomico dovrei parlargliene, ma non rifiuterebbe, lo immagino :)

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  8. Parlando di luoghi magici, prova a leggere qua: http://www.ilpost.it/mariofillioley/2013/07/15/la-superbia-ribaltata-di-castelmola/

    Un esercizio di scrittura divertentissimo

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  9. Anche qui avevo risposto, il furbofono ha mandato tutto a svanire nel nulla.

    x Astrolabia:
    AstrolaPizzicarella... :)
    Ehssì che la Puglia è un crocevia. I rapporti con l'oriente sono numerosi e antichi.
    Ceci e cicoria vs polenta conzada. :)

    x baffobp bp:
    Simpatico il raccontino scanzonato su Castelmola . :)
    Sei lì?
    Pare proprio 'na meraviglia 'sto Castelmola! :)


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    1. Mi dispiace contraddirti, Uomo. Ma non sono pugliese, per quanto vi sia nata. ;)

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    2. Oh, ma io ho una buona considerazione delle donne pugliesi. Fosse anche solo per l'aspetto, non poche di voi siete belllizzime, alte, scure.
      Beh, io mi sento austro-ungarico-tirolese per quanto... ci sia nato!

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    3. Grazioso.
      La Puglia è una terra intrigante ma in realtà la mia famiglia è lucana. :)
      Ecco chiarito l'intrigo :)

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