mercoledì 18 febbraio 2015

mssc

  • Mi scoreggi sui coglioni.
    Insulto greco

L'altro giorno in treno a riso fino alle lacrime, citando questo epiteto greco ad alcuni gasisti con i quali stavo conversando. Alla fine hanno inziato a ridere anche essi.
Non ricordo dove ho letto questo fantastico insulto goliardico che i greci rivolgono ad una persona in evidente posizione di debolezza che attua dei pretenziosi quanto insussistenti tentativi di rivendicazione etc. etc. Più o meno quello descritto nella pagina odierna di Lorenzo. Evito di associare a questa pagina corredo iconografico esplicativo. La mente può farcela a farcela.

98 commenti:

  1. d'altro canto eri in compagnia di gasisti, la scorreggia ci stava bene come argomento. se poi greca.....

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    1. La battuta è sorta quasi spontaneamente. Come una zacchera di motta grigio-azzurrognola da un vulcanetto metanifero non rari da queste parti. :)

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  2. In treno, ancora, qualche settimana fa, ascoltavo un dirigente di un'azienda che raccontava dei suoi rapporti con i clienti tedescofoni.
    Diceva che... sono ostici ma, che se rispetti gli accordi che hai preso con loro, ti danno il massimo, sono i migliori clienti, da questo punto di vista.
    Era un caso di "stimano i tedeschi ma non li amano".
    Io, peraltro, essendo idealmente un po' tirolese-asburgico, non sono mai riuscito ad amare persone che non stimo e non capisco come ciò sia possibile,

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  3. > non c'è bisogno ne di amore ne di stima

    La citazione parziale era quella del detto
    "Gli italiani stimano i tedeschi ma non li amano. I tedeschi amano gli italiani ma non li stimano."

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  4. LOL, ma che cazzo avete da ridere? No, non era gas, quello. Non era affatto gas.

    Se invece di perder tempo a illudervi di essere mezzi tedeschi, austro-ungarici, celto-insubrici vi ricordaste di essere italiani capireste al volo quello che è successo, perché il vostro vocabolario millenario si è ulteriormente evoluto arricchendosi nei secoli di nuove voci.

    Eccoli qui i dati, per voi.

    Ora, chi è in grado di capire, capisce. Chi non è in grado di capire, raglia.

    A margine: avete visto (dai dati) a cosa è servito portare lo spread a 500 ? E vi ricordate CHI ce lo ha portato?
    Il debito delle banche tedesche è stato sostituito dalle tasse rastrellate ai cittadini italiani e a quelli tedeschi e si è ovviamente trasformato in debito pubblico.
    Spingendo lo spread, ci siamo sostituiti “volontariamente” alle banche tedesche nella loro esposizione debitoria.

    A Lorenzo hanno raccontato che le tasse servivano per pagare i forestali. A Francesco hanno detto che bisogna assolutamente far pagare le tasse a tutti. In realtà correvano a salvare gli idioti di Dusseldorff, facendo schizzare i debiti pubblici.

    A Uomo invece chiedo: Ma tu, che non sei pirla, presteresti mai una paccata di miliardi a uno che sai già per certo che non te li potrà mai restituire?
    Presteresti a me che guadagno 25 euro al mese 6 miliardi di dollari?

    Ecco, direi che se invece tu me li prestassi per davvero i casi sono due: o saresti veramente un pirla oppure...

    ;-)

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  5. Ma guarda UUIC e Lorenzo che sbavano come due sadici, agognando l'orgasmo di un disastro verticale greco che sì, sarebbe la conferma - roboante e luminosa come un fulmine - delle teorie sul Futuro espresse in questo blog ...
    ma forse non ci sarà.
    Forse il riassestamento dell'economia greca non sarà così fulmineo, ma procederà a strattoni ma senza il Grande Trauma.
    Tsipras se la sta giocando ( vedi noto flirt con Mosca ) al contrario di Renzotto che tiene 0039 in posizione schiava-masochistica ( e sì ... sono d'accordo, la colpa è ANCHE degli italici, ma voi due insistete a guardare la Realtà in modalità selettiva proprio come i fregnoni che imputano ogni male alla Germania, perché ANCHE LA' FUORI è successo e succede qualcosa ... siete all'estremo di una tenzone dialettica ) e con una palla di biliardo in bocca.

    La Grecia che smolla Euronato sarebbe un fatto politico ed economico ( indipendentemente dal peso eco. specifico del Paese balcanico ) gravissimo per Lammeriga e cagnetti al seguito;
    perché sarebbe il primo Paese a staccarsi dalla UE e magari i greci non moriranno di fame ( così come gli argentini non morirono di fame dopo il default ), un esempio che altri che potrebbero decidere di seguire;
    perché la posizione geografica è strategica in un quadrante levantino davvero ''caldo'' ( all'interno della cosiddetta Guerra Fredda 2.0 ) e se i greci decidessero di chiudere il rapporto con la NATO allora ti voglio vedere Maga Magò Clinton aka Zio Sam che rispetta la libera e democratica decisione dei greci, coerentemente con la nota fanfara ammerigana su Libbertààààà! e Demmocraziaaaaa! ...

    Infatti, la coerente bandieraccia ammerigana sta già facendo pressing sul Governo greco = minacciando esplicitamente Tsipras.
    =
    Il solito Gendarme dei Padroni del Salvadanaio.

    ^_____^

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    1. x nottebuia:
      > Nel dicembre 2009, prima della crisi greca, si nota una forte presenza degli istituti di credito di Francia e Germania sul territorio ellenico
      [...]
      > Nel 2014 la situazione si capovolge e, per il salvataggio di Atene, i soldi stanziati sono principalmente pubblici.
      > Lo Stato tedesco ha ridotto notevolmente l’esposizione bancaria (13 miliardi di dollari), aumentando decisamente quella pubblica

      Collettivizzazione dei costi, privatizzazione dei profitti.
      Andare alla voce
      lemon capitalism.

      > Il debito delle banche tedesche è stato sostituito dalle tasse rastrellate ai cittadini italiani e ...
      Ovvero tu indebitato che hai creato e consegnato il tuo debito e i tuoi consumismi compulsivi esterofili (peraltro sostenuto dal berlusconismo "Più Mercedes e
      Audi e Jaguar per tutti e meno tasse per tutti e più servizi per tutti!" ovvero, nel bilancio delle partite correnti collettivizzazione delle perdite e privatizzazione del banchetto) all'usuraio ora ti accorgi che l'usuraio non è una pia persona e che ti porta in giro come vuole lui?
      Quale la radice del problema? Il debito.
      Se tu non hai debiti, l'usuraio crepa di fame. E' ecologico, tu fai fuori i parassiti.
      Invece si torna sempre alla solfa della crescita a più deficit e debito per tutti (ricordi? Il duo capitalismo parassitario e consumismo e servizismo sociali).
      Poi 'sti soldi (che rappresentano energia, beni fisici e servizi, no!?) da qualche parte devono arrivare.
      Tu non ce li hai e quindi... vai alla finanziaria usuraia per comprarti altro debito.
      Bravo pirla.
      Io aspetto che tu ti venga a lagnare e poi se l'usuraio tirerà il cappio più forte secondo me fara elgi, questa volta, un'azione ecologica.

      > a quelli tedeschi
      Il capitalismo tedesco, per quanto mitigato dal senso comunitario dei crucchi, pur sempre capitalismo è. E il capitalismo funziona bene perché modella e implementa bene l'ingordigia. Ecco quindi lo stratagemma ibrido, spurio :- tadaaaa il citrocapitalismo.
      Cioè i capitalisti fanno i ricchi coi soldi degli altri, il banchetto cresce (cito Malthus) e sotto cadono più bocconi. E vissero tutti citrocitrulcapitalisti e contenti.
      Capitalismo privato (liberismo) e capitalismo collettivo (socialista) si sposano nella geniale idea del privatizzare i profitti con lo statalismo del collettivizzare le perdite e i disastri.

      > presteresti mai una paccata di miliardi a uno che sai già per certo che non te li potrà mai restituire?

      A tutti i sostenitori entusiasti del modello greco e della giusta rivendicazione ai diritti dei compagni greci, io dico :- smettila di blaterare, prendi i tuoi risparmi e li metti subito in certificati di debitosenzalimiti greci. E siccome sei generoso e altruista col tuo culo, questa volta, non pretendere neppure gli schifosi interessi capitalisti, tanto meno quelli a 10% sui decennali e altre follie del genere.
      In genere iniziano a farfugliare, citano le grandi teorie geopolitiche, i valori della solidarietà, il sistema delle banche, i ricchi, la CEE, etc.
      :)

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    2. x Marco Poli:
      > agognando l'orgasmo di un disastro verticale greco
      Il medico pietoso fa la piaga puzzolente.
      Uno può anche decidere di differire più possibile interventi radicali, di arrabattarsi con dei paliativi.
      I greci dovrebbero prendere e uscire dall'euro, tornare alla loro sovranità monetaria.
      Poi cosa succederebbe? Che si renderebbero conto che mettere dei TIR di carta stampata in rettangolini colorati e con dei numeri sopra sulle petroliere che tornano nel golfo Persico, ad esempio non funziona. Poi, la nuova petroliera non arriva.
      Forse inizierebbero a farsi delle domande.
      Forse.
      Ma i petrolieri, oppure i venditori di antibiotici, quelli della Apple e della Samsung, i giapponesi della Yamaha sono tutti brutti e cattivi, non prendono più la nostra carta e non ci mandano più le robe vere.
      Brutti cattivi ora alziamo la voce, sbattiamo i pugni sul tavolo.
      Ihihihi
      Questa è la politica parassitaria degli USA dalla rottura di Bretton Woods in poi: tu vendi loro le robe fisiche, il barolo, le Jaguar, i pc taiwanesi, lo jamon, il petrolio, il gas, il rame cileno ai prezzi che vogliono e ti restituiscono dei pezzi di carta verde rettangolari. Se non ti va bene ti bombardano qualche democrazia democratica di mercato e di liberismo.

      Solo che esistono centinaia di milioni di persone che credono ancora che i brutticattivicaccadiavolo siano stati i russi, i giappi, i cubani, i viet, gli Apache, i campesinos nicaraguensi, i nazi, i serbi, i palestinesi, i russi della russia ucraina, gli iraniani prima, gli iracheni poi, Gheddafi, Assad, i fascisti, i nazisti, i comunisti, gli alieni ed Essi i buoni salvatori liberatori che pensano al tuo bene (io ogni tanto segnalo che 'ste credenze sono del tutto campate in aria, anche ultimamente
      qui, discussione iniziata qui).
      Idioti utili per le grandi canaglie.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. UUIC: "Se tu non hai debiti, l'usuraio crepa di fame."

      In questa storia dei debiti e dei crediti stai trascurando un fattore fondamentale: la forza relativa delle parti. Se l'usuraio è il più forte, aggredirà il debitore per recuperare quanto ritiene gli competa, e il debitore non potrà fare altro che capitolare. Se il più forte è il debitore, potrà fare un pernacchio all'usuraio e pigliarlo pure per i fondelli.

      C'è poi la concreta possibilità dell'intervento di "terzi" nello scenario. Ad esempio, io (relativamente alle possibilità di un cittadino comune nelle mie condizioni) sono un creditore di una certa entità, ma non ho alcuna forza. In che modo potrei difendermi se il mio debitore rifiutasse di restituire quel che mi spetta? Ecco, complici le dirigenze (nel senso più lato che ti possa venire in mente) ho idea che lo scenario che mi si prospetta sia proprio quello: il debitore "muscolare" agisce in modo tale da polverizzare il mio credito, e io non posso fare nulla (entro i limiti delle leggi, e probabilmente neppure oltre quei limiti) per ricondurlo a più miti consigli. Anche perché, francamente, mi è pure difficile ricondurre la figura del debitore in questione a una qualsiasi persona in carne ed ossa. Per sintetizzare, nei casi come il mio il credito è concesso fintanto che il debitore decide altrimenti (magari agendo in modo da mascherare le sue tecniche di rapina e fare apparire me come causa della mia stessa disfatta).

      Non so se son riuscito a spiegarmi. Sicuramente in un quadro di questo tipo non occorre stare a considerare l'influenza dell'attrazione gravitazionale di Sirio sull'acne di mia nipote. Il tutto si risolve nella vecchissima pratica del diritto del più forte (in realtà, l'unico diritto che esista).

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    5. Mi rimangio quel che ho appena scritto. Nelle tue righe successive hai preso in considerazione il fattore forza, eccome! Peccato ti sia limitato solo agli USA, perché lo stesso concetto può essere applicato anche al ben più ristretto ambito del cortile di casa nostra (qualcuno ricorda, da Tremonti in poi, i frequenti riferimenti alla ricchezza privata degli Italiani? quei riferimenti hanno un senso, nè... e il senso è quello che adombravo poco sopra).

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    6. > Se l'usuraio è il più forte, aggredirà il debitore per recuperare

      se tu non hai necessità di usuraio non lo conoscerai neppure, non lo avrai neppure incontrato.

      Certo, esistono altri, queli che passi per strada e ti rapinano. Ma si tratta di una situazione diversa. Se tu non entri nel mulino non si pone proprio il problema di come toglierti la farina di dosso.

      Una quantita ragionevole e quindi limitata nel tempo e in modulo di crediti e debiti è fisiologica e può essere utile ad entrambe le parti.

      Il debitore è il paese Leviatano che anno dopo anno accumula inun debito crescente deficit annuali di vario tipo e questo per una sostanziale insostenibilità (eccesso di uso di risorse e servizi rispetto alla capacità di risorse e servizi).

      La ricchezza di non pochi italiani è stata fatta con la demagogia
      o - evasoria con più tutto per tutti berlusconiana (se non paghi le tasse è ovvio che devi pagarti i servizi e il resto)
      o - assistenzialista del dirittismo cattocomunista

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    7. Espressa più brevemente per essere più chiari: io sono un creditore, ma non sono per niente certo che avrò indietro quel che mi è dovuto, semplicemente perché non ho la forza per pretenderlo. In effetti, finisce che è come se il debitore fossi io, anche se in realtà è "lui", perché il debitore che mi deve delle cose è più forte di me. Così è, anche se è una schifezza.

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    8. > è meglio ridurre il danno prima che diventi peggiore

      Saggia osservazione.

      La definizione del Leviatano e l'osservazione che esso si autodigerisce (
      (eccellenti le pagine di Jacopo Simonetta, qui, qui, qui) sono pertinenti e più attuali che mai.
      L'assalto dello stato ai risparmi privati, in un contesto di crescita senza limite alle dissipazioni pubbliche può essere visto anche come un tentativo di aumentare i consumismi che sono uno tra gli organi più importanti del Leviatano.
      Se risparmi io ti tolgo i tuoi risparmi, devi consumare di più.

      Penso che sia una delle molte violenze del leviatano crescitista e, ancora, un'assurdità in un contesto locale, nazionale, planetario di deficit e debiti sempre maggiori.

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    9. UUIC: "Se risparmi io ti tolgo i tuoi risparmi, devi consumare di più."

      Notizia bomba: c'è un'alternativa. Se mi togli i risparmi non mi costringi a lavorare di più, decido di lavorare di meno. Conviene?

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  6. I tedeschi amano gli italiani? Ameranno venire in vacanza, ma di certo non farebbero mai a cambio: in Germania hai dei servizi eccellenti, sanita', previdenza sociale, ...

    I tedeschi sono le persone piu' affidabili, efficienti e di parola di questo mondo.
    Certo, per essere considerati da loro occorre essere altrettanto affidabili.
    Ogni volta che dobbiamo fare un ordine in Germania ci rispondono il giorno stesso.
    Spesso negli ordini che facciamo in loco ci mettono tre giorni solo per rispondere, e solo perche' telefoni per sollecitare la risposta: si vede che a costoro non piace vendere.
    Infatti i tedeschi li paghiamo regolarmente in anticipo (noi paghiamo; loro ship-pano la merce il giorno stesso del trasferimento bancario, se questi erano gli accordi. Avviene sempre senza intoppi).
    I locali, prima portano la merce, e se e' tutto a posto allora mandiamo in pagamento. E' la regola interna, non si puo' fare pre-pagamento a compagnie locali.
    :)
    Questo dice molte cose

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  7. @nottecoso ma che hai combinato? Hai attivato la modalità UraganoLorenzo?!

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  8. Nuvola Sospesa: nomen omen. Nel nome il destino: ma che bello questo mondo di casette in zucchero, marzapane e cioccolato plastico.

    Senti, ho parlato con Toro Seduto e volevo chiederti una cosa. Siccome qui siamo alle prese con lo Scienziato Molle, avrei bisogno di sapere se per caso tu sapresti come riportare tutta la galassia nello stato in cui si trovava 2 anni fa, e cioè questo

    Sai, mi serve perché m'han detto che nelle scienze dure gli esperimenti sono perfettamente ripetibili, e io sono un vero duro...

    ;-)

    PS: Salutaci lo shipping, DHL e tutta Deutsche Post. Peccato tu non legga anche la pagina economica, che aiuta a non confondere il divertente stato gassoso con il più grave stato solido.

    Oh, si scherza eh! :-))))


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  9. Si, scusa, ho dimenticato di dirti che ho lanciato un satellite 24 mesi fa e devo riprodurre tutte le condizioni di mutue influenze gravitazionali, forze agenti nel sistema, velocità e accelerazione di tutta la galassia. Come dici? Sono approssimabili???

    Noooo...s'è ammosciata pure la fisica... :-))))

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  10. > per non parlare dell'odiato nazista

    La Reductio ad Hitlerum (questa volta contro Schäuble) è la riformulazione verbale pseudo colta e diversamente intelligente del rumore di unghie che scivolano sugli specchi.
    Quando tu arrivi, in un confronto dialettico, logico, a dimostrare l'insussistenza delle tue posizioni, l'ultimo stratagemma è la Reductio ad Hitlerum.
    E' un indicatore tra i più precisi di insussistenza e di pensiero assurdo, dogmatico, religioso.

    Per il resto, sottoscrivo.
    Per quanto idealmente tirolese-asburgico io dico che bisogna imparare le cose in cui i magnakrauti vanno bene. Poi essi a casa loro, noi a casa nostra come tra cari amici.

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  11. > occorre essere altrettanto affidabili

    Infatti, la questione NON è - sembrerebbe assurdo - solo economica o principalmente economica. Certo, i denari/le risorse (specie quando si tratta di numeri/quantità enormi) sono esaltatori, amplificatori.
    In realtà esiste una differenza culturale abissale e, fondamentalmente, inconciliabile.
    Io rimando sempre alla lettura delle acute, taglienti e a volte esilaranti pagine di der Pilger per capire tale incompatibilità tra mondo mediterraneo e quello germanico.
    Ma non è un problema solo a livello continentale.
    Io ho notato che, con molti meridionali, dopo un periodo iniziale di simpatia reciproca poi mi raffreddo, Non riesco a capire e, spesso, disapprovo molti abitudini / usi / pensieri. Cazzo, alcune volte mi danno ai nervi in maniera che fatico a capire come ciò possa avvenire con tale intensità.
    Osservo dei comportamenti così assurdi che allibisco.
    Ne avevo scritto anche qui dentro (e.g fazzoletto di carta in treno, le magliette diversamente prelevate).

    "cultura" greca (anche nel nostro meridione) e cultura nordica sono incompatibili per molte cose.

    Comunque, anche in italiano - la lingua, il "verbo" sono importanti - il termine levantino non è esattamente un complimento.

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  12. Ma rilassatevi, perché dovete pensare che la colpa sia sempre dei tedeschi cattivi ?

    Qui si sta solo dando pane al pane e vino al vino, cercando di smontare quel magnifico mondo di casette e di zucchero filato tedesco che tanto piace a Nuvola Sospesa.

    Ripeto: l'italiano fa il furbo, il tedesco fa il furbo, il greco fa il furbo. Poi vince chi è più forte (che non è tedesco), come vi stava dicendo anche Marco.

    Non è l'Europa che ha voglia di delegare ai tedeschi, sono loro che hanno tanta voglia di comandare, si impongono e prendono la leadership (Uomo: sai anche tu che Euro e cambio fisso creano certe condizioni che rendono inevitabile l'indebitamento, perciò non è questione di buoni e cattivi)

    Ok, va bene, la storia è fatta di realismo: i tedeschi sono più forti e impongono le loro regole del gioco. E' colpa mia se non hanno minimamente una capacità di visione ed è la terza volta che poi ci schiantiamo tutti insieme?

    Noi, come al solito seguiamo i tedeschi perché li stimiamo, salvo scoprire che li stiamo aiutando a completare l'ennesimo capolavoro della Storia. (Poi ci sono i sinistri che fanno finta di battere i pugni sul tavolo, ma è tutta coreografia, non vi preoccupate: serve solo a fare le riforme strutturali per spianare la strada al TTIP)

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  13. @Lorenzo

    Io sono un cojone, ma c'è un problema.

    Il pianeta Terra in cui viveva Galileo Galilei non è un corpo isolato, ma è una pagliuzza immersa in una situazione come questa, che tutta insieme si muove, accelera, si deforma, dove ciascuna parte subisce il drammatico effetto di tutte le altre, le tempeste di neutrini, il bombardamento tachionico, il contorcimento dello spazio-tempo, l'influenza di tutta la materia oscura che permea l'Universo e Lorenzo sa chissà che altro.

    La prima responsabilità dello scienziato è il rispetto del metodo, in qualunque settore operi. Tanto in economia, quanto in fisica nucleare

    (ah: buon pranzo, anche se i "tonni" serviti sono stati pescati nel pacifico insaporito da Fukushima)

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  14. Nottebuia: puoi ripetere la domanda?
    Perche', francamente, non ho capito.
    Il concetto di esperimento ripetibile ce l'hai?
    In fisica e' chiaro cosa sia (ampia letteratura disponibile).
    In economia, non ne ho idea.

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  15. > Euro e cambio fisso creano certe condizioni che rendono inevitabile l'indebitamento

    1
    L'adesione all'Euro l'hanno scelta gli italiani, mica c'era un gruppo di gendarmi della sassonia intorno al parlamento a Roma pronti a far fuori chi avesse votato contro.

    2 Il debito italiano era già colossale prima dell'entrata nell'euro.
    Ma il debito finanziario è solo uno degli aspetti di deficit "ecologici" sempre più gravi.

    3
    Nella relazione patologica tra spacciatore e tossico, tra usuraio e debitista, tra ladro e ricettatore è SEMPRE il secondo ad essere eticamente più responsabile e oggettivamente il principio del problema.
    Senza i secondi i primi non potrebbero esistere.
    Ve lo dimenticate sempre.
    In tutto il mio parentado i termini finanziaria e usuraio potrebbero anche essere assenti dal vocabolario. L'indebitamento compulsivo, patologico, semplicemente non è mai esistito (almeno per ora).
    La Deutsche Bank che promette finanziamenti comodi, facili etc. (campagna alla radio, in questi giorni) per me/noi potrebbe avere già chiuso.
    Nonzo se mi sono spiegato.

    Il TTIP... già, altra diossina in arrivo.

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  16. Per inciso, strutturalmente il tuo nickname Nottebuia e' come Nuvolasospesa.

    Inoltre: sara' un mio limite, ma non riesco a cogliere il punto.

    Dici:

    Si, scusa, ho dimenticato di dirti che ho lanciato un satellite 24 mesi fa e devo riprodurre tutte le condizioni di mutue influenze gravitazionali, forze agenti nel sistema, velocità e accelerazione di tutta la galassia. Come dici? Sono approssimabili???

    Ecco, penso che se tu davvero volessi una risposta formuleresti la domanda in modo chiaro.
    Se non la formuli in modo chiaro e' che non ti interessa la risposta.

    Ma, da quanto scrivi riguardante la fisica (di economia non so niente), mi sembra che tu abbia una gran confusione in testa, o che non ti interessa minimamente spiegarti.

    Comunque non sto facendo polemica (non e' ironico), e non ho intenzione di spiegare nulla perche' io spiego solo a chi mi convince che vuole davvero capire! :)


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  17. Ma si, Novola, non è difficile da capire. C'è una vecchia discussione, qui, con alcuni Scienziati Molli.

    Tu non c'entri nulla. Stavo facendo un esempio per dire che se Galileo fa un esperimento con un grave su un piano inclinato probabilmente costruisce un modello in cui sta trascurando l'influsso dell'attrazione Saturno-Terra.
    Un domani, se l'esperimento desse risultati contraddittori, potrebbe rimettere in discussione il modello prendendo in considerazione anche l'effetto delle tempeste solari.

    In Economia è lo stesso. Valgono le stesse regole metodologiche con lo stesso approccio, che è esattamente identico. Come è lo stesso il concetto di "Modello", di limiti del modello, ipotesi di lavoro, eccetera eccetera.

    Idem per gli strumenti utilizzati. La cara, vecchia e chiara matematica: equazioni differenziali, e poi modelli non lineari, condizioni al contorno, condizioni iniziali, simulazioni al calcolatore, approssimazioni, statistica, e tutto quello che tu sicuramente usi e conosci. Niente di nuovo e niente di diverso.
    Fai pure tutte le tue chiacchiere, ma alla fine dammi un'equazione, trovami una legge che io possa utilizzare e verificare (e come ti dicevo tempo fa, tanti sono gli ing e i fisici che oggi infatti lavorano in finanza, come tanti sono i matematici (in genere abbastanza lontani dalla figura dell'opinionista) che poi vanno a ritirare il Nobel per l'Economia)

    L'unica differenza è che spesso l'economia si occupa di soldi e risorse, quindi è facile immaginare che cosa giri tutto intorno e quali distorsioni ci siano nell'informazione.

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  18. Non dico nulla sulla tua comprensione dell'economia, che io non conosco nemmeno di striscio.

    Pero' le tue affermazioni concernenti questioni di fisica sono a dir poco imprecise. Denotano che, come minimo, che non hai veramente riflettuto sulla cosa, o volutamente non ti spieghi bene.
    Ma appunto non stiamo parlando di fisica.

    Dico solamente: se il tuo scopo e' spiegare qualcosa, occorre procedere in modo ordinato. Se mi spieghi con un paragone fisico che io vedo chiaramente che e' confuso, io penso che le idee tanto chiare non ce le hai, e perdi credito verso di me.
    Capisco che di quello che penso io non ti importi gran che, ma se il punto e' spiegare e farsi capire, occorre ordine e metodo.

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  19. Premesso che qui, in generale, non c'è molta volontà di essere precisi, se io e te scegliamo di provarci, non puoi che farmi felice.

    Dimmi pure.

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  20. Dovrei aprirvi una pagina sul razionalismo e sui religiosismi e opinionismi...

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. 2 Il debito italiano era già colossale prima dell'entrata nell'euro.

    Nel momento in cui lo strumento ammerigano Mani Pulite ha cancellato il residuo di sovranità politica di 0039 con maniere da giustizia sovietica ( inclusi i suicidi inscenati ), nonostante democristi - socialisti - laici eravamo a 1/3 del debito attuale, aggiungo per completare.
    Eppoi, nel vuoto politico, UE e debito.
    Guarda caso, i Paesi indebitati in cui vengono imposti i ''rimedi'' della trojka - cure peggiori della malattia - il debito cresce esponenzialmente e la situazione sociale frana ...
    Vedi anche a 0039 l'anno e mesi di Mario Monti : dal 110% dell'ultimo Berlusconi al 132%.
    Chapeau.
    Certo, i tedeschi sanno come fare.

    ...

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  23. eheh...Lorenzo, ci sono tanti modi per morire. Uno è mungere una vacca quando esplode una centrale nucleare.

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  24. @Nuvola Sospesa

    Cercando di restare in argomento con il post e con la discussione che si è poi sviluppata, mi piacerebbe chiederti cosa pensi dei dati riportati qui

    Mi piacerebbe poi capire quali elementi tu abbia per affermare:

    I tedeschi sono le persone piu' affidabili, efficienti e di parola di questo mondo

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  25. a) chiederei di illustrarmi i loro progetti e poi valuterei

    b) io credo nel mercato, quindi se la banca sbaglia e presta soldi a uno che non li può restituire, la banca paga. Non devo indebitarmi io per coprire gli errori della banca e, cosa ancora più grave, consentirle di continuare a perseverare a sbagliare

    c) non siamo tutti uguali. Non sono uguali i tedeschi tra loro, come non sono uguali tutti gli italiani tra loro.

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  26. > a Monti

    Come ecologista rimarco che il "distruggeremo la domanda interna" di Monti è stato uno dei suoi migliori punti di programma.
    Se la devastazione edilizia del paese si è fermata, se dopo lustri di indicibile e senza limiti di crescita del deficit sull'estero dovuti alla più becera demagogia del "Più tutto per tutti!" berlusconiana, si è arrivati ad un po' di surplus, è anche merito di Monti.

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  27. LOL @Uomo ...Sono i primi 5 minuti di buon umore da questa mattina. Pochi secondo me riescono a capire certe sottigliezze ed io apprezzo :-)

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  28. Un po' come uno che se la ride dell'aver sfanculato l'oncologo dopo che questi gli ha consegnato prognosi e terapia.

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  29. Ehhh...le case farmaceutiche...

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  30. Non vorrei proseguire con un tot di scambi allegorici... (c'era un comico bavarese sagace e tagliente, Gerhard Polt, che in un siparietto rappresentava due anziani bavaresi che parlano due o tre minuti in dialetto/ tedesco bavarese con frasi fatte senza dirsi praticamente nulla).

    Un punto programmatico del governo Monti era la, un po' iperbolicamente, la distruzione (diciamo forte riduzione della domanda interna).

    Vero o falso?
    Se vero, quali pro e quali contro ha avuto?

    Io come ecologista scrivo
    "la distruzione (diciamo forte riduzione della domanda interna)"
    come
    "la distruzione (diciamo forte riduzione dei consumismi interni)"
    e mi sono già risposto.

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  31. Come ecomomista Monti sapeva che esiste un aritmetica del dare avere, un bilancio.
    Se hai un bilancio in rosso sull'estero, un deficit pubblico sempre più enorme, visti i tempi lunghi (sarei sarcastico, come decrescitista, infiniti) di una (forte) ripresa della crescita (Monti è in quel 98% di massa crescitista) e hai l'acqua al collo, puoi, per una volta, ridurre le voci negative sull'estero (importazioni) e, internamente, consumismi e servizismi.
    Il che non fa una grinza, dal punto di vista aritmetico o, in termini economici, di bilancio.
    Solo che per la maggior parte dei demagoghi, dei crescitisti, è un tabù pensare che si possano diminuire consumismi, servizismi e pure ciò che essi comportano, come le importazioni (di beni posizionali) dall'estero.

    Da questo punto di vista egli ha agito con una vigorosa strizzata di palle a livello macroeconomico e il mammuth si è un po' destato, ha reagito.

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  32. @Lorenzo

    La tara del tuo discorso mi pare una cosa tipo: siccome c'è tanto inquinamento, la chimica è una cazzata.

    @Uomo
    hai a disposizione tutto un libro dove hai molti spunti per capire i pro e i contro di certe politiche.
    E' diminuita la domanda interna, è anche aumentato il debito. Tieni conto che quando guidi non puoi cambiare il motore: ci sono politiche di breve periodo e politiche di medio-lungo periodo.

    Forse non so se a te verrebbe in mente di metterti a dieta in mezzo a un deserto, anche se sei in sovrappeso. C'è modo e modo di fare una dieta, che dici?

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  33. @Lorenzo

    Una delle funzioni del titolo di stato (ma qui entro in territori non miei ed eventualmente chiedo a chi ne sa di più) dovrebbe essere quella di garantire il risparmio. Hai presente quell'articolo della Costituzione: l'Italia tutela il risparmio eccetera eccetera?
    Se poi chiedi a un bancario ti spiega anche l'utilità del titolo di stato nella diversificazione di portafoglio, eccetera eccetera.

    Ma vabbe', con te provare a imbastire qualsiasi discorso che si allontani da esempietti terra terra è secondo me inutile.

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  34. Ma che cazzo hai capito, per "bancario" intendevo il mercato dei capitali. Nel mercato dei capitali (visto che tu odi il comunismo...) ci sono prodotti molto volatili, prodotti meno volatili e poi ci sono anche i titoli di stato, di cui il mercato ha bisogno (tu odi il comunismo, ricordatelo)

    Ah: risparmio significa qualcosa tipo mantenere inalterata la tua capacità di spesa nel tempo.
    Lo Stato (ladro) ti garantisce questa cosa, ossia ti garantisce di evitare che i tuoi dobloni doro sotto il materasso si possano svalutare per effetto delle oscillazioni dei mercati. Oppure ti garantisce di comprare un titolo di stato, guadagnare poco o nulla (ma mantenere invariato il tuo "valore" nel tempo) e di evitare di venire pelato sui mercati de Il Gatto e la Volpe (che a te non ti piace il comunismo)

    Ah: quando tu affidi 100 euro allo Stato comprando un titolo di stato, si crea immediatamente un debito pubblico di 100 euro.
    Spesso Stati con elevati debiti pubblici sono stati che hanno elevati livelli di risparmio (ma era il caso dell'Italia, o forse no, non lo so...)

    Picchia, picchia con quella mazzetta che forse ti svegli

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  35. Ma la tua amica Scienziata Dura e amica dei germani irreali che fine ha fatto?

    Stavo proprio scrivendo un trattato sull'effetto delle tempeste solari (sic) sullo scivolamento dei gravi lungo i piani inclinati...

    Eh, avrò perso stima nei suoi confronti, che ci vuoi fare, poi a lei non piace tutto questo machismo che si crea sul sito di UOMO, rocco e sbarbaro.
    Ma dai, dille che a me piace scherzare, e che dopotutto sono un tipo che porta rispetto... ;-)

    Dai, che con tutte le cojonate che vengono dette, sai quante volte avrei dovuto offendermi io e quante volte Uomo avrebbe potuto chiudere e mandarci tutti a quel paese?

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  36. Direi che le digressioni fuori tema sono state abbondanti, anzi di più e colorite.

    La pinzillacchera sul colorito e fine modo ellenico di descriverle non hanno attirato molto la vostra attenzione sulle velleità, anche in questo caso elleniche e in generale dei dirittismi sinistri.


    x Lorenzo:
    > biografia del prof. Monti
    Ho dato una veloce sbirciata alla wikipagina su Mario Monti.
    Diciamo che le cose importanti mi erano note.

    RispondiElimina
  37. No, dai, Lorenzo non dirmi così...nun me lassà...

    Una nota: La funzione dei Titoli di Stato nel Mercato dei Capitali è una cosa mondiale, non è una cosa italiana. Hanno un ruolo e un'utilità specifica, ed è fondamentale.

    Se poi non ti piace il mercato dei capitali, allora non esiste nemmeno il capitalismo...

    RispondiElimina
  38. Nottebuia:
    Ma la tua amica Scienziata Dura e amica dei germani irreali che fine ha fatto?

    Io, scienziata dura, lavoro!!!!

    Certo che ne avete tempo da perdere... :)

    E ora vado a giocare con i laser!!!!

    (non scherzo: sono ad un compleanno di bimbi e c'e'anche la zona oscura con le pistole laser, occhiali e pettorali: vo' a giocare pure io!!!!)

    Ah ah ah ah!

    Amica dei tedeschi scienziati duri sempre!!! E anche dei fornitori di laser!

    RispondiElimina
  39. Beata te che hai ancora il tempo libero, una usanza dei padri, una cosa da Novecento, qualcosa che ormai qui si tramanda per tradizione orale !!!

    Noi siamo impegnatissimi nel settore della Rivoluzione Digitale
    Noi lavoriamo indefessamente, nel comparto delle nuove tecnologie, sempre pronti a cogliere l'attimo per fare i cazzari...

    Il contesto poi qui aiuta, tu figurati che oggi in questa contea è l'unico posto in Italia dove ancora si festeggia il carnevale, mentre tutti gli altri sono già al lavoro, chini sul fatturato.

    Oh, senti: ma lo scudo termico almeno ce l'hai ?

    Tschüß ;-)

    RispondiElimina
  40. Se io avessi tempo LIBERO secondo te andrei alle feste di compleanni degli amichetti dei miei figli? Secondo te questo e' tempo LIBERO?

    Ah ah ah ah!

    No, lo scudo termico non mi serve, invece inventerei volentieri il flusso canalizzatore in modo da costruirmi una bella macchina come quella del Doc.

    Wir schauen uns wieder

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  41. il tedesco è storicamente tattico ma non strategico. Questo lo fotte

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    1. Quando dico strategico intendo dire l'incapacità da parte dei tedeschi di avere una visione di lungo periodo. Loro sono bravi a ottenere vantaggi nel breve periodo, ma non nel lungo periodo dove le contraddizioni della loro politica si ritorcono contro. Nella storia non ho mai visto un impero tedesco che sia durato almeno 2 generazioni. Sugli italiani nulla da dire. Mi sono stufato ogni volta che si parla di Germania vengono fatti paragoni con l'Italia. La penisola ha avuto nell asotira 2 nemici che l'hanno sempre insidiato. I turchi arabi e i barbari del nord. Non capisco come i crucchi siano meno pericolosi dei tuaregh, forse perchè hanno più soldi

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    2. L'italia non è mai esistita, solo gli antichi romani riuscirono con le buone e con molte cattive a unificare la penisola non solo politicamente ma anche culturalmente e socialmente. Il nord italia è colonizzato dalla Germania. Da essere un vero competitor dell'industria tedesca è diventata vassalla, visto che il rimasuglio di impresa rimasta si occupa solo di sub fornitura dei crucchi tranne qualche eccezione. Anche il famoso export esploso è rivolto principalmente verso la Germania.mercato comunque saturo e con crescita bassa Bella fine di merda e tu guardi a i greci e ai meridionali. I pericoli ti ripeto arrivano dal basso e dall'alto. Dal basso dall'ammasso di islamici e dall'alto dai tuoi amici crucchi e francesi. Attualmente tutto il continente è incapace di visione. Questo continente sta cercando di ovviare alle sue debolezze con la moneta farlocca e con un mostro burocratico centralizzato a bruxelles generando un altra italia sempre con il beneplacito dei veri colonizzatori, gli americani per contrastare l'Asia. E' un continente senza risorse, invecchiato che deve la sua fortuna passata alla colonizzazione del mondo intero, mondo che sta perdendo o ha perso.

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    3. > i tuoi amici crucchi e francesi

      Ad esempio, la preparazione del collasso libico in funzione anche anti italiana e' stata opera dei francesi (ai quali si sono accodati gli USA), un'azione bellica quasi diretta (considerato il trattato di amicizia italo - libico).
      Pero' sono tutti contro la culona Merkel ei crucken brutten cattiven.

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  42. @Uomo in CamminoIo ho notato che, con molti meridionali, dopo un periodo iniziale di simpatia reciproca poi mi raffreddo, Non riesco a capire e, spesso, disapprovo molti abitudini / usi / pensieri. Cazzo, alcune volte mi danno ai nervi in maniera che fatico a capire come ciò possa avvenire con tale intensità.
    Osservo dei comportamenti così assurdi che allibisco.
    Ne avevo scritto anche qui dentro (e.g fazzoletto di carta in treno, le magliette diversamente prelevate). Io sono meridionale e i miei conterranei non li capisco neanche io

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    1. Ho anche dei meridionali tra i piu' cari amici: calabresi, foggiani, napoletani.
      Pero'... sono persone che sono, di fatto, fuggite da quei luoghi dei quali mi raccontano. Insomma, di fatto dei "terroni nordici" nati al Sud e incompatibili con quei luoghi.

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  43. Tutto qui?? Ma scusa, bastava che chiedessi: prendi un semplice condensatore di flusso come questo (ti linko quello laterale nella sua versione a perimetro frattale, non so cosa potresti trovare di meglio oggi come oggi).
    Lo monti su una utilitaria abbastanza robusta e poi il resto dovresti saperlo: 1,21 gigawatt (certo non pochi, ma con la strumentazione attuale potrebbero bastartene anche meno) e infine le solite 88 miglia orarie (141,6 Km/h niente di che)

    Immer geradeaus! :-))

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  44. E vogliamo invece sminuire l'importanza del teletrasporto? :)
    Va beh, sono molto off topic, perdonatemi, mi cheto che e' meglio.

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  45. Dalla scora al teletrasporto in un solo post è fantastico.

    E' sicuramente una questione di entaglement... :-)))

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  46. Guardate cosa ho trovato:
    The Heterogeneous Dynamics of Economic Complexity
    e il commento su Nature Physicists make 'weather forecasts' for economies.

    Che mi dite di questo? (domanda non tendenziosa, voglio solo sapere che ne pensate).

    RispondiElimina
  47. Scusate ragazzi, non c'è bisogno di andar lontano: già ai corsi base del Politecnico-Ingegneria (MI) hanno attivato intere specializzazioni di figure professionali tagliate su misura a questi sbocchi professionali.

    Basta guardare un banale piano studi o il programma di un esame a caso in questa direzione. Oh, ma questa non è scienza, eh...

    RispondiElimina
  48. > questa non è scienza, eh...

    Il lavoro di Cristelli, Tacchella e Pietronero (già esplicitamente crescitista nelle premesse) osserva che

    "In this perspective, we are going to show that there exists a strong evidence of a high degree of heterogeneity in the dynamics of countries"

    oservando che i

    "regression-based approaches [are] inappropriate to address the heterogeneous dynamics of the country growth".

    Insomma, io avevo tempo addietro sintetizzato il paradosso dell'economia: cercare di trovare un modello per atteggiamenti e comportamenti (di massa) del tutto irrazionali.
    Lo stesso Bagnai in "Il tramonto dell'euro" osserva che uno dei pattern distruttivi (irrazionali) dell'economia a breve e mini o micro è la massimizzazione dei profitti costi quel che costi in seguito.

    Gli stessi autori usano il corsivo e condizionale ("From a conceptual point of view, production acts somehow similarly to financial prices which should discount all the available information of markets and therefore as prices")

    per indicare i limiti dell'approccio. Ne parlavo con un collega, qualche giorno fa. Le scelte del mercato sono dirette quasi sempre da motivi poco razionali: la moda, l'estetica, la posizionalità di beni e servizi, etc.

    Chi ha visto Wall Street con Michael Douglas sa benissimo che le logiche dei mercati finanziari sono tutt'altro che razionali.
    Una ricerca di qualche dell'Università di Berna, se ricordo bene, diceva che i profili psicologici una parte preoccupantemente rilevante degli agenti di borsa erano caratterizzati da nichilismo, tratti distruttivi e altre connotazioni patologiche.

    Insomma, l'economia può cercare di utilizzare metodi scientifici ma si trova a dover descrivere comportamenti massimamente eterogenei, caotici, spesso assurdi.

    Certo che eravamo partiti dal "mi scoreggi sui coglioni".
    Beh, anche le rivendicazioni velleitarie non sono granché logiche nel loro rifiutare la realtà.

    RispondiElimina
  49. Scusa, Man, permettimi. Ho l'impressione che tu sia fermo a un approccio un po' ideologico e orientato (quindi non scientifico).

    Se io ti scrivo un'equazioncina del tipo

    Y = C + I + G + NX

    ti sto dicendo che tutto il reddito prodotto da una nazione (Y) può essere speso in consumi (C), investimenti (I) spesa pubblica (G) ed esportazioni nette (NX, cioè esportazioni - importazioni)

    Il fatto che tutta la popolazione possa fare scelte razionali o irrazionali è ininfluente al fatto che globalmente l'equazione che ti ho scritto NON POSSA ESSERE VIOLATA!! Non sei d'accordo?

    Uomo, capiscimi: non puoi violare un principio di conservazione, sia che tu faccia scelte razionali o irrazionali.

    Se ora io andassi avanti scrivendo altre equazioni di questo tipo, poi un sistema di equazioni differenziali e usassi un approccio statistico, ecco che salterebbe fuori un modello previsionale più interessante.

    Se tu lanci una moneta esce testa o croce, non esiste una terza possibilità.
    Per quanto tu e tutta una nazione possiate essere irrazionali, non potete violare delle banali equazioni...

    Ti è più chiaro di cosa stiamo parlando e di quale sia l'approccio ?

    RispondiElimina
  50. Grazie per l'equazione, nottebuia.

    Il fatto che non sia ideologico ma molto pratico l'ho ribadito più volte.
    Ad esempio che se Y è stabile (i crescitisti direbbero stagnante) o addirittura in diminuzione (vedi crescita negativa)

    se vuoi investire (I aumenta)
    se il debito insostenibile si autoalimenta (G crescita)
    non vuoi metterti il cappio al collo dell'aleatorietà mercantilistica (NX positivo)
    i consumi C devono diminuire.

    Invece la demagogia (il_bobbolo dei politicastri + il_bobbolo dei consumisti servizisti) di quella equazione fa strame con fanfaluche

    (B. come Bersani) rilancio dei consumismi e degli investimenti in opere nefaste
    (B. come Berlusconi) Più tutto per tutti (consumismi e investimenti compresi, a debito, ovviamente).

    Non bisogna essere grandi economisti per sapere alcune di queste cosette, ad esempio che consumi(smi) e investimenti sono "inversamente proporzionali", lo si apprende ai corsi di economia base in una scuola superiore, direi.

    Ma tutta 'sta roba è strame per le
    fregnacce demagogiche per babbei così' ben rappresentate dal caso greco.

    Perché il_bobbolo greco ha votato dei demagoghi venditori di vaneggiamenti?
    Che razionalità ha questa economia dell'assurdo?

    RispondiElimina
  51. Lorenzo, non sento più nemmeno il rumore delle tue unghie sui vetri, perché ormai credo te le sia consumate.

    Guarda, non solo tu hai ragione, ma potresti andare al Politecnico di Milano in p.zza Leonardo da Vinci o davanti al dipartimento Matematica / Fisica e spiegare a professori, studenti, ricercatori che loro non fanno scienza, fanno scienza molle.

    Ti aspettano, credo avrebbero bisogno di un tuo chiarimento.

    Io mi limito a sbadigliare.

    RispondiElimina
  52. o meglio: solo ufficialmente ti dico che mi limito a sbadigliare, in realtà...

    RispondiElimina
  53. ...In realtà potresti andare lì con un paio di forbici e magari ti fanno i baffi...che dici?

    RispondiElimina
  54. Un chiarimento, forse non capisco un accidente:


    Y = C + I + G + NX

    ti sto dicendo che tutto il reddito prodotto da una nazione (Y) può essere speso in consumi (C), investimenti (I) spesa pubblica (G) ed esportazioni nette (NX, cioè esportazioni - importazioni)


    NX= esportazioni - importazioni ?

    non e' invece

    NX= importazioni - esportazioni ?

    Almeno, intendendo importazioni come soldi pagati per importare, esportazioni come soldi ricevuti in seguito a esportazioni.

    O non ho capito un accidente?

    E perche' la spesa pubblica si chiama G? G come gettare via i soldi?

    RispondiElimina
  55. Ciao Nuvola,

    va bene anche come dici tu, è solo una questione algebrica: l'importante è mantenere la coerenza complessiva dei segni una volta che tu fissi un + e un -

    Tieni anche conto che Y può essere inteso sia come Produzione che come Reddito (Y è il famoso PIL, e la Produzione nazionale di fatto corrisponde al Reddito nazionale)

    Io intendevo banalmente dire che parte della produzione Y è acquistata dai residenti interni e parte è acquistata dai residenti esteri (ossia sottolineavo il modo in cui Y viene "allocata", parte internamente e parte esternamente)

    Di solito NX è l'avanzo commerciale, scritto come Esportazioni - Importazioni (se il saldo è negativo hai ovviamente un avanzo negativo).

    G corrisponde a Government Spending

    --
    Se qualche economista legge e ho commesso errori, mi corregga pure.

    RispondiElimina
  56. Grazie. Ora e' più chiaro (anche se, per esempio, a me non e' sempre chiaro tutto subito, devo avere le definizioni, se non ce le ho, provo a immaginarle ma non e' detto che siano quelle usuali)

    E' che se metti equazioni a me viene spontaneo cercare di capire, più' che con le parole (deformazione professionale, grosso, grosso limite mio)

    RispondiElimina
  57. Come si fanno i cuoricini??? :)))))

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  58. PS stabile e stagnante son diversi.
    Stagnante in economia ha una accezione negativa. Lo stabile che tu associ, presumo, a un livello ottimale è quello che possiamo definire grosso modo "reddito di piena occupazione". Cioè non crescere indiscriminatamente all infinito, ma impiegare tutte le risorse disponibili (es lavoro)

    RispondiElimina
  59. @Nuvola -- you love the equations, you get the equations

    Una nota curiosa sulla tua osservazione relativa alla spesa pubblica G.

    La spesa per Consumi C non è ovviamente costante, ma è funzione del Reddito percepito (ragionevolmente, più io guadagno e più spendo). Azzardiamo che la spesa per consumi possa essere del tipo:

    C = C' + cY

    Con C'= cost. Ossia la spesa per i consumi C è in parte costante (C') (ovviamente il pane bisogna comprarlo sempre) e in parte funzione del reddito Y secondo un coefficiente di propensione al consumo c, che supponiamo compreso tra zero e uno, ossia 0 < c < 1 (perché non posso spendere più di quanto guadagno)

    a questo punto riscrivo l'equazioncina di bilancio per una economia chiusa, trascurando per brevità il settore estero

    Y = (C' + cY) + G + I

    risolvo rispetto al Reddito Y e trovo:

    Y = (C' + G + I) / (1 - c)

    Il risultato è interessante: se la propensione media al consumo c fosse 0.75 avremmo che 1/(1-0.75) = 4. Ossia, a fronte di un aumento della spesa pubblica di 10 dollari, l'aumento del Reddito Nazionale Y sarebbe di ben 40 dollari (i 10 dollari di spesa pubblica avrebbero un impatto sul Reddito dei tuoi cittadini moltiplicato per 4 !!).
    Adesso forse può esserti ancor più chiaro perché ai governi piaccia la spesa pubblica, soprattutto sotto elezioni. Chiaramente in questo caso hai anche un aumento del debito pubblico, "mitigato" però da un maggiore introito derivante dalle tasse. Nel caso, bisogna complicare un po' i conti e tener conto di qualche variabile in più, cosa non difficile.

    Ma c'è anche un altro aspetto: valuta anche quale sia l'effetto di un taglio della spesa pubblica G in fase di recessione economica ! ;-)

    E adesso, Uuic, scatenati !!!!!

    RispondiElimina
  60. @Pippa Ma che è 'sto nome, l'effetto Sanremo ?? ;-)))

    RispondiElimina
  61. C = C' + cY
    e
    Y = C + I + G
    con, ovviamente (credo) il vincolo: C<=Y (le quantità devono essere positive, o no? G>=0 per definizione, I>=0, quindi segue che Y>=C).

    Piu' tardi (=stasera tardi!) mi guardo bene le definizioni per capire bene tutte le implicazioni del tuo modellino lineare (C=C'+cY).

    Ovviamente, vale la restrizione che dici 0<c<1.
    Tale cosa e' sempre vera nei sistemi che si trovano in giro?
    Il fatto di avere carte di credito (e quindi, localmente (ok, sistemi aperti, quindi)) non e' un'infrazione a questa regola, almeno per intervalli di tempo brevi? (ma, ok, in questa equazione il tempo non compare esplicitamente).

    Perdona la macedonia di frutta & verdura.

    RispondiElimina
  62. x nottebuia:
    x Nuvola Sospesa

    A parità di
    C-onsumi
    I-nvestimenti
    G - spesa pubblica

    se NX passa da 6 a 8, allora anche Y deve aumentare di 2.
    Quindi se assumiamo le quantità positive, nella bilancia dei pagamenti, NX è il deficit ovvero (importazioni - esportazioni) e non il surplus (esportazioni - importazioni).



    > forse può esserti ancor più chiaro perché ai governi piaccia la spesa pubblica, soprattutto sotto elezioni

    Abbiamo una prima espressione matematica per la demagogia a debito, per il furto intergenerazionale

    Vediamo un po' cosa succede in

    Y = (C' + G + I) / (1 - c)

    Diciamo che Y è in calo: la ricchezza e i bene e i servizi prodotti sono in calo: deindustrializzazione, deagricolizzazione (solo negli ultimi lustri, 3.5Mha di superfice agricola utile distrutta, aziende contadine chiuse a decine di migliaria, deturismizzazione (vedere calorosa accoglienza ai turisti a Roma) , etc.

    Dunque anche il membro di destra dell'equazione cale / deve calare.
    ll consumismo (coefficiente c) dovrebbe diminuire in modo che il denominatore (1 - c) tenda ad 1.

    Attenzione, questo lavora in quoziente (diciamo con effetto moltiplicativo) quindi è MOLTO più potente dell'aumento lineare, additivo che si può ottenere pompando G, la spesa pubblica.
    Tra l'altro nell'equazione mancano gli effetti del debito (spesa pubblica / G precedente). Potremmo introdurre le

    D-ebito (ammontare dei costi del)

    e l'equazione diventerebbe

    Y = (C' + G + D + I) / (1 - c)

    e poiché D aumenta, Y come abbiamo evidenziato diminuisce,C', G e dovrebbero compensarlo diminuendo.
    Ovvero quello che sta succedendo nei paesi cicala - tafazzi delle finanze demagogiche allegre e spènsierati, del più deficit e debito per tutti.

    Mario Monti ha fatto non bene, strabenissimo a "distruggere" (solita esagerazione mediatica e demagogica, si tratta di cali di c alcuni punti percentuali, non dell'80 o 90%) la domanda consumistica interna.

    Infatti la sua medicina è stata amara e la demagogia del paziente cialtrone paese lo ha additato come il belzebùcaccadiavolo.

    RispondiElimina
  63. x Pippa:
    Ehehe, la profilassi.
    Poiché l'ondata bacchettono-moralizzatrice di blogger spazzera via i riferimenti all'eros, meglio togliere la menzione della Vulva nel nome di rete.
    Capisco.
    Stiamo scherzando ma tirano arie orribili (come questa).

    > Stagnante in economia ha una accezione negativa.
    > Lo stabile che tu associ, presumo, a un livello ottimale è quello che possiamo definire grosso modo "reddito di piena occupazione".

    Il paradigma attuale crescitista - tecnoprogressista -lucrativo è semplicemente incoerente a se stesso.

    Supponiamo che riesca a raggiungere o parta da uno stato sano, ovvero "stabile".
    La competizione, la ricerca del massimo profitto porta ad un aumento dell'automazione.
    Ecco che perdiamo subito dei posti di lavoro.
    Però, nel frattempo, aumentano gli homo e aumentano, per tsunami migratorio, proprio i senzarteneparte ovvero homo che offrono lavori non qualificati e, in tendenza, sempre più automatizzati.
    Ecco che in brevissimo tempo il sistema da stabile è diventato stagnante e la disoccupazione è aumentata.
    Nel frattempo anche l'impronta ecologica, il carico sulle strutture...
    Aumentano C, Y non cresce, anzi è in fase negativa, diminuisce.
    Cosa si deve fare? Si taglia su I.

    I in realtà sono spesso spese camuffate da investimento ma sono spese di antiinvestimento (si pensi alle grandi opere, che sono a tutti glieffetti distruttori economici, antiinvestimenti).

    Ecco che il paradigma si rivela quello che è: un buon algoritmo per crisi sempre più gravi e che si autoalimentano.

    RispondiElimina
  64. x Pippa:
    > Come si fanno i cuoricini???

    minore e tre: <3

    :)

    RispondiElimina
  65. Il debito pubblico ora è talmente grave e pesante che si autoalimenta.

    Nell'equazione

    Y = (C' + G + D + I) / (1 - c)

    Y sta diminuendo
    D sta aumentando
    G sta aumentando

    Non bisogna essere geni dell'analisi per capire cosa succede a I, C' e c.

    RispondiElimina
  66. Correttissima osservazione!
    Si torna sempre sul valore dell'autonomia, della indipendenza e ai costi di esse.

    RispondiElimina
  67. AHAHA...io vi amo, ragazzi !!! Siete i miei troll preferiti !!! :-))))

    RispondiElimina
  68. C'ho i lucciconi *_______*

    RispondiElimina
  69. Ehnnò, mica troll.
    Sopra si sono fatte pure le buone analisine per bene delle equazioncine, eh!?

    RispondiElimina
  70. Ma scherzi, Man?

    Se così, mi faccio umile e ti chiedo spiegazioni.

    Visto che siamo partiti da un semplice modellino statico

    Y = C + G + I + NX

    e abbiamo detto che tutta la Produzione non può che trasformarsi in Consumo, Spesa Pubblica, Investimenti e Esportazioni nette, mi dici il tuo termine D da chi è alimentato? Come fa qualcosa che non esiste (il debito D) a trasformarsi in Reddito Y ?
    Ti ricordo che l'equazione si legge da destra a sinistra e viceversa, quindi se io consumo un panino creo un reddito per il paninaro. Viceversa, posso consumare un panino (C) perché un paninaro lo ha prodotto (Y)

    Altra osservazione: questo modellino è SOLO economia reale, non stiamo parlando di Moneta. Solo Economia REALE, quindi Reddito e Produzione.

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  71. Metto il commento qui un po' inconsequenzialmente, chiedo venia.

    Una mia impressione: anche considerando il modello semplificato, mi sembra proprio che molto dipenda dall'interpretazione. Anche se l'equazione "sembra chiara", mi manca proprio la base delle definizioni (occorre avere definizioni univoche) e una interpretazione univoca dei risultati.

    Soprattutto non riesco a vedere come fare la "verifica sperimentale" delle leggi fondamentali.

    Se mi chiedete com'e' che F=m*a o com'e' che g=9.81m/s^2 o come si fa a misurare G (costante di cavendish) io ve lo so spiegare, chiaro, dall'inizio alla fine. Vi so dire come fare l'esperimento, e in quale caso riuscite a ottenere risultati sensati senza essere in un laboratorio con misure di precisione.
    Qui non riesco davvero a vedere come "testare" le leggi.

    E' vero che valgono leggi di conservazione? Non so, non lo vedo. In un sistema ideale si', in un altro no.
    In fisica le leggi di conservazione valgono SEMPRE, e dove c'e' un'apparente violazione ecco che spunta (per dire) la particella nuova.

    Non so se rendo l'idea.
    Non ho tempo di mettermi a studiare la cosa per bene (mi pagano per fare altro!).
    Pero' l'atteggiamento scientifico e' anche riuscire a spiegare le cose dall'inizio (io ne sono capace, so spiegare tutto e dall'inizio, sia a bambini, sia a studenti dell'università) e avere teorie falsificabili, ovvero per cui si può pensare un esperimento che decide se la teoria e' valida o no.

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  72. D sono la spesa per gli interessi sul debito.
    Non esiste?
    Nella tua produzione Y devi generare una parte di ricchezza che copra anche D che non può non essere considerato tra le altre voci.

    Se produci un panino con valore 1 hai l'equazione

    Y + 1 = (C + 1) + G + I + NX

    Cosa vuol dire economia reale?
    Se tu hai un mutuo, nella tua economia reale di famiglia, le spese mensili per l'ammortamento (capitale e interessi) non le conti?
    Prova prova! >:)

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  73. @Uomo, @Nuvola

    Uomo, so che sei in gamba, ma conviene leggere i libri da pagina zero, partire da pagina 150 non serve. Come dice Nuvola, è giusto capire prima alcune cosette.
    Qui siamo in una economia semplicissima, dove non esiste ancora la moneta e non esistono i tassi di interesse.
    Non vedo quale produzione possa reificare il tuo termine D.

    Ripeto: l'equazione di bilancio che abbiamo scritto si legge da destra a sinistra e viceversa, quindi se io consumo un panino (C) creo un reddito per il paninaro (Y). Viceversa, posso consumare un panino (C) perché un paninaro lo ha prodotto (Y)
    E' una legge di conservazione. Nulla si crea e nulla si distrugge, se non siamo d'accordo, fermiamoci.

    @Nuvola
    Pensi che l'economia possa violare la legge di conservazione? Io ne dubito fortemente, anche se a priori non non sicuro di niente...

    Eventualmente ci sono decenni di contabilità nazionale che forniscono i numeri per verificare la validità delle equazioni
    Per ora, nessun principio di conservazione è stato violato, almeno credo :-)

    Io invece chiedo scusa perché spiego pessimamente, soprattutto se sto facendo altro. Nel caso richiedete pure, cerco di rispondere per quello che sono capace. :-)

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  74. @Nuvola Le osservazioni che avevi fatto prima che scoppiasse il vespaio [C<=Y ; G>=0 I>=0; Y>=C)] sono corrette.

    Una sola nota: qui parliamo di macroeconomia, quindi il bilancio rappresenta un aggregato (nazionale).
    Il modello per ora è certamente statico.

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  75. Conservazione: gli eco-nomisti osservano che debito e deficit non sono altro che un tentativo puerile di rastrellare (promesse di) risorse dal futuro per dissiparle (il temine utilizzarle non lo uso visto che la maggiora parte delle volte si tratta di consumismi) al momento.

    Ad esempio, con la distruzione speculativa di un campo per costruirci su una strada o una villetta, si esegue una sommatoria da 0 a infinito dei redditi relativamente piccoli che esso produceva e li si "rastrella" speculativamente ora.
    Infatti non bisogna essere dei geni per capire che un campo ben tenuto offre reddito infinito negli anni e speculazione zero, ovvero che se si specula si ottiene un reddito R ora e poi si distrugge per sempre il resto.
    Infatti il paese e il pianeta si stanno impoverendo (mentre aumentando esponenzialmente il numero di homo) per queste operazioncine debitiste di rastrellamento dal futuro.

    Io ho scritto che la legge

    Y = (C' + G + I) / (1 - c)

    non tiene conto del tempo e del fatto che esistono altre voci "pesanti" provando a considerarne una di milion mila (quella del debito).

    Ovvero quella equazione è pag. 3 o 4 di un modellino che dovrebbe essere sviluppato in 130 tomi da 1200 pagine l'uno.
    L'economia non solo è complicatissima ma si nutre di strutture e processi dissipativi, si nutre della complessità e dei problemi che essi creano.

    Con

    Y + 1 = (C + 1) + G + I + NX

    ribadivo l'ovvio, ovvero che, a parità di altre condizioni, aumenta il valore del membro di destra (consumo, 1 panino in più) a sinistra deve esserci 1 panino in più prodotto.

    Ogni tanto voi esperti vi dimenticate che le equazioni sono regole generali che sono valide sempre [nel dominio] anche al variare delle variabili.

    Un'equazione è anche una disequazione, un vincolo: membro a destra e a sinistra DEVONO avere lo stesso valore.
    Le cose assurde dell'economia per creduloni e per azzeccagarbugli è quella di cercare di cambiare il valore, ad esempio del membro di destra (agiamo sui consumi, aumentiamo la spesa pubblica, aumentiamo gli investimenti), "dimenticandosi" che Y non solo non aumenta ma che, come ho citato, diminuisce per deindustrializzazione, deagricolizzazione, deturismizzazione, depeschizzazione (mari sempre più vuoti), etc. .

    Poi passate alla massa con la fanfaluca che ... l'inflazione è utile alla crescita (più o meno stesso scienza di aumentare il consumo di panini pensando che anche il valore Y a sinistra magicamente aumenti).

    Per rimanere sul piano della battuta: inutile andare a pag. 150 quando non si capisce neppure pag. 1.

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  76. Man, stai facendo politica. La qual cosa va benissimo, ma non è scienza.

    Qui si è solo scritta una ovvia legge di conservazione senza dire se sia giusto o sbagliato aumentare la produzione di panini, né mi sembra di aver accennato a COME sia opportuno produrli o non produrli, né mi sembra di aver detto che non esista il debito.

    Hai un pre-concetto. La qual cosa va bene, come anche va bene il fatto che un certo libro non ti piaccia o non ti interessi. E ci mancherebbe! ;-))

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  77. Guarda che tu non mi meni mica per il naso, nottebuia.

    > ovvia legge di conservazione.
    Appunto.
    Se il membro di destra aumenta deve aumentare dello stesso incremento quello di sinistra.
    Se Y a sinistra diminuisce, deve diminuire anche il membro di destra.
    A parità di altre variabili/condizioni, se Y non aumenta di 1 (panino) anche il C-onsumo non può aumentare (di 1 panino, a destra), oppure dovrà diminuire di 1 I, oppure G, etc.

    Non c'è assolutamente nulla da arzigogolare.
    E', appunto, una legge di conservazione espressa con una matematica molto semplice.

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  78. Certo, è giusto. La legge scritta è proprio circolare! Ridotto all'osso tu mangi ciò che produci e produci ciò che mangi. Se non produci, non mangi. Ma che, vogliamo davvero accanirci contro l'ovvio?

    Poi, a pag 150, poi troverai anche il modo di contabilizzare il tuo bosco come patrimonio, per cui se lo bruci aumenti certamente Y, ma diminuisci il tuo stock di ricchezza. Come dire: occhio, Man, che "accà nisciuno è fesso", come dicono a Napoli.

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  79. (mi sembra poi superfluo aggiungere anche che se produci merda (torniamo quasi in topic con il post), poi mangi merda. Sempre per il principio di conservazione.

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  80. > Ma che, vogliamo davvero accanirci contro l'ovvio?

    Lo sport di cercare di cacciare nelle menti de il_bobbolo un sacco di fanfaluche dirittiste, crescitiste, neomonetariste, etc. mi sembra lo sport più diffuso al mondo.
    Ed è proprio lo sport degli arzigogoli che negano il

    "Tu mangi ciò che produci e produci ciò che mangi. Se non produci, non mangi."

    Il caso del dipolo Tsipras di Altra Demagogia - rispettivi elettori è solo il caso più vicino, più recente e più noto.
    In quanto a "Più tutto per tutti!" anche in Italia non andiamo mica male.

    Antipoltica.

    Poi viene a tentare di polemicare con me che siamo, alla fine d'accordo?
    Legge di conservazione.
    Appunto.

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