martedì 6 giugno 2017

Il debito cresce

Molto discutere sulla legge elettorale di questi tempi. La macchina del potere (spesso parassitaria e inefficiente a queste latitudini) dedica una parte cospicua di tempo e risorse al proprio funzionamento (non ha certo bisogno di aumentare la propria inefficienza). Passato, ancora una volta, inosservato il pessimo e peggiore che mai, aumento del debito, considerati il costo del denaro tenuto artificiosamente basso e MAI così basso dalla banca centrale, dopaggio  propinato alle genti con il solito miscuglione di parole ronzanti (buzzwords) i soliti triti e ritriti crescita, quontativ ising, no deflescion etc.).
Visco ha affermato che bisogna ridurre il... debito (*); attenzione, il debito, non la turlupinata di ridurre il deficit, cosa che AUMENTA comunque il debito. Dai partiti della demagogia democratica (o democrazia demagogica) si è alzato immediatamente un coro di no: incidere sulla greppia del consenso  "più  zucchero per diabetici" è quanto essi temono di più.
Prego notare, nel frattempo, il grave deficit della bilancia dei pagamenti con la Germania (proprio il segno dell'efficacia della "cura" demagogica che produciamo acquisti sempre più pesanti di beni di consumo (auto) tedeschi), come nel periodo B. e i costi folli, aberranti per sostenere lo tsunami migratorio, la sinistra è oggettivamente peggio anche in questo).
R. e il PD inizialmente dettero qualche importanza alla questione dei conti in ordine, della sostenibilità dei bilanci pubblici (che significa solo una cosa, molti decenni di bilanci con un nero sensibile e, appunto, RIDUZIONE del debito) sono riusciti a superare in peggio B. anche in questo. Il sinistrare il Paese procede meglio che mai.
Il concetto di sostenibilità dei  bilanci pubblici ha la massima importanza politica, etica, ecologica e filosofica.
Rappresenta lo stare nella realtà, usare l'aritmetica per discernere (politicamente e non solo), per scegliere, prendere atto dei limiti.
Mentre osservo queste evidenze mi rendo conto come tutto ciò sia semplicemente incompatibile con inquinamento, follia e ciarpame che permeano la società dalla base fino ai vertici della quale essi sono espressione.


(*)
Dissento su quasi tutte le altre posizioni di Visco.


23 commenti:

  1. in quel caso è colpa dell'italiana che ama il cazzo negro. d'altro canto se sei tu l'esempio della virilità italiana caro Lorenzo devi ammettere che un pò di giustificazione c'è

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    1. Purtroppo i segni di dissociazione dalla realtà sono in continua crescita.
      Questo èSEMPRE stato Il Problema dei moralisti e i(post)comunisti/progressisti sono moralisti da sempre.
      Predica una cosa e faccio il contrario.
      La dissociazione si autoalimenta: più divieti e precetti sono artificiosi e innaturali più bisogna ribadirli con trombonamenti sempre più barocchi e più li si viola.
      I blocchi neri che fanno i kompagni anarcomunisti al caviale tirando le molotov alla multinazionale bruttacattiva con Rolex al polso e Nike ai piedi. Eccetera eccetera.
      Basterebbe un po' di ecologia della repressione per ricondurre questi dissociati alla realtà e anche al fatto che essere dissociati non è un diritto (?) che possa essere scaricato su altri a meno di gravi conseguenze se stessi.

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    2. La cosa della quale i (post)comunisti/marxisti, catto e miscugli vari delle due cose è che con la loro incultura lassista, perdonista, buonista sono i principali artefici della violenza diffusa nella quale bruti, criminali, deliquenti proliferano incentivati dalla (incultura della) certezza dell'impunità.
      E' la nuova giungla in cui la violenza, la nocenza cresce continuamente, con l'arrivo di milioni di alloctoni senz'arte ne parte, senza reddito e con un rancore e odio, un livore secolare se non millenario nei confronti degli invasi.

      Se non fosse che tale "intellettuale altermondialista" portoghese viene tenuto in considerazione per i suoi sproloqui, direi "Ecco un altro malato, completamente dissociato dalla realtà".

      Egli poi usa i giochetti da intellettuale per cretini, concetti come la rimozione della giustizia e della repressione edulcorata in "depolarizzare le contraddizioni tra gli oppressi" ma è un lessico arzigogolato che può affascinare degli sciocchi.

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  2. Sui temi legati sulla migrazione non rispondo, diciamo sempre le stesse cose e mi sto mortalmente annoiando

    Sulla passione per il cazzo esotico le mie statistiche assolutamente prive di scientificita' dicono che ci sono tante destre (per dire, una mia ex fascistissima a cui piaceva tanto il cazzo il senegalese a casa se l'è portato). Se si guarda ai maschietti, li è trionfo totale della destra.

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    1. C'è un'epoca della vita in cui tutti quanti siamo piuttosto amanti della destra, poi passa con l'affievolirsi dei pruriti. Sempre meglio che zompare in groppa alle ragazzine di passaggio anche se non consenzienti, come c'è chi narra sia in voga in certi ambiti "culturali". Ultimamente pare circolino voci che, sempre negli stessi ambiti culturali, ci sia chi zompa in groppa perfino alle ultrasettantenni. Sarà un fenomeno evolutivo, chissà.

      Come giustamente osserva Lorenzo, basta non passare col rosso o superare una telecamera a velocità pari a limite+x dove x tende a 0, ché diversamente scende dal cielo la folgore divina nella forma di sanzioni d'entità biblica. Perché è vero, i soldi ci sono: sono i nostri. Basta prelevarli.

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    2. Lorenzo, buona giornata, io devo lavorare, tu ammazzati pure di solipsismo

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    3. Problema immigrazione di massa: Francesco, ovviamente puoi non rispondere.
      Anche in passato tu evitasti di rispondere o rispondesti con degli slogan a questioni precise, elementari, oggettive che evidenziano la follia dell'immigrazione di massa.

      Se avessi tempo potrei analizzare gli aspetti (anti)razzisti del(l'attenzione) al sesso tra persone di colore diverso (bianchi e neri, ad esempio).

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    4. non rispondo perchè nel frattempo sono stato impegnato nella mia attività di sfruttamento dell'uomo. continua a dibattere con Lorenzo, che non ha un cazzo da fare se non vivere H24 qui dentro. lui non si vende, ma campa grazia a quelli che pagano le tasse come me e te, cosa che gli permette di dare virtuali schiaffazzi a destra e manca

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    5. ecco Lorenzo come passa le giornate :-)

      https://www.youtube.com/watch?v=MRi2lU1q6s4

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    6. ohi ma oggi mi ha risposto dopo 16 minuti! :))) minchia, ma ci rendiamo conto????

      https://www.youtube.com/watch?v=0lce0aMq5Pw

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    7. Ciao lorenzo io sono sveglio dalle 5.30 per provare a fatturare. Tu oggi quanti post scrivi?

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    8. Francesco, in questa discussione non ne esci bene.
      Fuori argomento, slogan, banalita', alcune posizioini retoriche lise.
      Anche gli attacchi personali non so quanto motivati...

      Nel senso che puoi attaccare Lorenzo argomentando duramente.
      Scrivere che ha la zia mllionaria, che ha il vitalizio, che non lavora... supposto che cio' sia vero, cosa porta alla discussione?

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  3. I commenti vertono più sul problema islamico che sulla questione debito.
    In realtà c'è un correlazione abbastanza forte: come in Siria la siccità fece esplodere la rivolta in una situazione di immiserimento grave e diffuso dovuto alla SOVRAPPOPOLAZIONE così quando stato e società italiane non troveranno più creditori a causa del debito In esplosione autoalimentante, la polveriera multietnica giulivamente apologizzata e masosadicamente realizzata esporrà.

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  4. La gran parte delle persone giulivamente non ha alcuna cognizione della gravità del problema debito.
    Non si rendono conto che se facessero un incidente con la loro Mini Cooperazione su strada del terzo mondo e i vigili del fuoco non riescono a intervenire per il mezzo guasto perché non ci sono i denari per la riparazione/pezzo di ricambio, nella loro Mini tedesca fighettosa-modaiola ci rimangono.
    Oppure fanno ragionamenti cretini tipo :- i vigili del fuoco non avranno tagli (il che è già falso), tagliano la... polizia (fascista blablabla). Poi troveranno il gioioso fratello che comunicherà loro l'esuberante affetto perché sono troppi e i poliziotti brutticattivifascisti non ci saranno.
    C'è un mondo di stupidi condizionati da credenze assurde come il dirittismo convinti che tutto, nel mondo, fruisca e funzioni perfettamente, a prescindere, per la soddisfazione delle loro Mini"esigenze".
    Paesi e continenti che vivono in una sorta di megadutopia distopica per lobotomizzati non possono avere buone prospettive.

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    1. Il distorsore del furbofono si è superato, questa volta.
      Anche la modifica congiuntivo -> indicativo, oltre il resto, questa volta.

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    2. La chiusura demagogica del cerchio è proprio il creare debito pubblico
      o - mantenendo servizi e assistenzialismo
      o - evitando di farne pagare i costi a paesani e cittadini
      o - che possono destinare il loro reddito privato a consumismo e servizismo beceri.

      I non marxisti illudono con il "meno tasse per tutti",
      i sinistranti illudono con il "diritto di più tutto per più tutti".
      Ma è la stessa cacca.
      Quella sinistra ricoperta da una glassa di "politicamente corretto" profumata alla menta artificiale.

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    3. Non ero io a sostenerlo, quanto i banchieri centrali, Lorè. In effetti, anni di cura del debbbito bubblico (quindi tagli dei servizi, tasse, austerità, deflazione, decrescita) e di disinteresse verso il debito privato hanno portato a perdita di produttività (e quindi capacità di ripagare il debito) oltre a conclamata crisi bancaria. Diciamo che sono alla canna del gas.

      Per continuare a deflazionare serve importare immigrati che tengano bassi i salari, e alto il tasso di disoccupazione, in modo che sia più facile convincersi a lavorare per un piatto di lenticchie.

      Ma sono discorsi già fatti e quindi tempo sprecato.

      Buona fortuna, comunque.

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    4. > anni di cura del debbbito bubblico

      ?????

      Non c'e' stato un mese uno di bilancio positivo anche in leggerissimo nero.
      Nonostante i mostruosi risaprmi sul costo del debito dovuti ai tassi inesistenti.

      => la spesa al netto degli interessi e' spaventosamente, ulterioremente aumentata

      In che cosa consisterebbe la "cura del debbbito bubblico"?

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  5. I soldi ci sono.

    basta fare più deficit e debito, no!?
    Capisci come siamo messi.

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  6. Ricordo come fosse ieri il duo Berlusconi-Tremonti affermare in risposta alle "richieste" europee che l'Italia poteva garantire il suo debito perché gli Italiani avevano mediamente un consistente risparmio privato. Direi che il significato è piuttosto chiaro e che anche se la frase non è attribuibile a Monti/Letta/Renzi/Gentiloni e al Napolitanpensiero retrostante la zuppa rimane quella. Ovvero, la testa del pesce puzza sempre (ah! il filtro passamerda, che potenza!).

    Sono abbastanza certo che se avessi una macchina del tempo che mi portasse indietro o avanti di una qualsivoglia quantità di tempo entro la scala dell'esistenza di homo sapiens sapiens troverei sempre gli stessi meccanismi (adattati alle circostanze, ovviamente).

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  7. Il fatto è che il ragionamento al quale facevo riferimento viene inteso in modo leggermente diverso, ovvero io risparmiatore sono creditore nei confronti altrui, ma vengo chiamato (stupida formichina) a rispondere delle nefandezze cicalesche di quegli altrui che pretendono di attingere al mio granaio come se fosse roba loro. E lo faranno, stanne certo, perché hanno i mezzi violenti per farlo (non è violenza solo farsi esplodere per la via... anche quello, ma non solo quello... ci sono forme di violenza più "sottili" e perfino legali).

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  8. > e con l'ansia di consumare. Il "futuro"

    La quesrtione etica e spirituale e' che il ciarpame che questi propongono e spacciano come "valori" consiste anche nel furto intergenerazionale, l'annichilamento intergenerazionale (la barbarie islamica imposta, innestata come tumore) e la distruzione ecologica.

    Con l'ansia di consumare il futuro.
    Va bene anche senza il punto.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.