martedì 3 settembre 2019

Il frigo vuoto

UnBipedinone è tornato domenica dopo due mesi come animatore in un campeggio sul Tirreno laziale. Utile esperienza di vita. Ha avuto gratificazioni e riconoscimenti morali: non ho voluto enfatizzare questo aspetto; piuttosto ho rimarcato che se una persona si impegna, se semina, poi i risultati è difficil che non arrivino.
Dovrà abitaursi a tempi ed epoche oscuri, con il collasso della vita civile ad una barbarie media con i suoi acuti criminali, barbarie dovute alla im/deportazione di popoli ostili e competitori fatta ripartire da cattolici e sinistra. L'altro giorno in trneo c'era una coppia di africani con biglietti "taroccati" che alzava la voce con il congtrollore e a momenti le mani. La rumba della nocenza quotidiana riparte  di gran lena, con orgoglione gaudio dei sinistranti razzisti anti, del loro fanatismo distrutivo, masosadico il loro livore che si trasforma in porti aperti,
In due giorni UnBipedinone ha ridotto allo stato di quasi vuoto il frigo essì che era praticamente pieno. Ecco, non sono più abituato ovvero ancora abituato agli appetiti robusti quasi animali di un giovanotto.
Il frigo vuoto non è una metafora molto lontano da quel che succederà con torme di milioni di alloctoni già incistati e all'assalto di un paese già in drammatico deficit ecologico.


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