martedì 19 novembre 2019

Otto anni d'amore

Sabato la Milonga Sì del mio cuore mi ha tenuto nei suoi vortici. Otto anni che la amo, otto anni che mi sorprende.


(diegobilli)

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14 commenti:

  1. Sabrina19 novembre 2019 alle ore 13:24

    Buon anniversario!

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    1. UnUomo.InCammino20 novembre 2019 alle ore 13:57

      :)
      Per lungo tempo ho ritenuto (spero a torto) che l'amore per il tango fosse assai piu' duraturo che quello per una donna.
      Non mi ricordo dove (gli Zadra? forse si') ma si osservava che l'amore per la squadra di calcio e' molto piu' radicato di quello per una femmina (ragazza, donna, moglie, amante, etc.) perche' sorge in eta' decisamente piu' tenera.
      Beh, l'amore per il tango, per me, la fulminazione, e' avvenuta gia' allaprima lezione, giovedì 2 giugno 2011 anche se non ero certo acerbo come eta'.

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    2. Sabrina22 novembre 2019 alle ore 14:44

      Come si dice, per un uomo sono due le cose fondamentali: la mamma e la squadra del cuore (o il tango, nel tuo caso) 😂
      (Prendila come mera battuta eh!)

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  2. Enzo23 novembre 2019 alle ore 19:27

    Perché il tango? Cosa vi hai trovato? Conosco gente che usa il tango per il sesso, qualcuno poi si innamora veramente del movimento. Tu perché il tango?

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    1. John Connor25 novembre 2019 alle ore 10:15

      Se vogliamo essere razionali, il "tango" ha un solo scopo e quindi una sola utilità: è una occasione per incontrare le donne. Gli uomini, se si vogliono divertire in una maniera a loro consona, si spezzano le corna a vicenda o ammazzano qualche animale. Ma se vuoi incontrare le donne, storicamente ci sono due modi. Pagare e comprarle, secondo varie modalità ma alla fine c'è una offerta e c'è una transazione oppure le devi incontrare nell'ambito della "corte", da cui "cortese", "cortesia". A corte si recitano poesie, si suona qualche strumento e si danza. Ecco, il "tango" aggiunge a questo aspetto "cortese" la fuffa ulteriore del finto-ambiente-malavitoso, per cui ci sono i finti-guappi e le finte-donne-dei-guappi.

      Magari U. qui dirà che il "tango" è una "arte". Si gioca sull'equivoco del termine "arte", che non ha il significato neo-romantico e poi sessantottino del "bohemien" o della "avanguardia" stile "merda di artista", invece significa "sapere un mestiere". La carpenteria è una "arte", la tessitura è una "arte" e cosi via. Il "tango" non è una "arte", perché non ha alcuna utilità, è un gioco per adulti che ha come scopo il corteggiamento. Che sia codificato con delle regole è un mero espediente, un pretesto per creare la situazione in cui "fare il business".


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    2. Enzo25 novembre 2019 alle ore 10:26

      Ciao Terminator ( è uguale a John Connor o no?) succedono cose ben strane ma piacevoli qui: chiedo ad un uomo e risponde Vivaldi. Va bene ugualmente solo che io non sempre voglio essere razionale e quando vedo ballare un tango penso esattamente a ciò che dici bene tu e poi inevitabilmente vedo un letto e due che si amano come si deve. Sarà un gioco anche questo? E se non si ottiene il business?

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    3. Alahambra25 novembre 2019 alle ore 11:31

      Ti rispondo io: il business qui è sempre e solo gratificazione personale ed egoriferita.
      Va a ballare il tango per le donne (vedi le sue ultime almeno 3 relazioni) e perché si bea nel credere che sia per una élite, il che rafforza la sua convinzione di essere speciale superiore ed illuminato.
      Ecco tutto, non c'è altro.

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    4. Enzo25 novembre 2019 alle ore 16:15

      Però Uomoincammino quante persone ti conoscono bene.

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    5. UnUomo.InCammino26 novembre 2019 alle ore 15:08

      Gentile signor Enzo.
      Il signor Connor di recente affermava che a suo parere le emozioni non sono comunicabili. Egli ha ragione ed ha torto.
      Questo succede anche per il tango, direi.

      Una delle caratteristiche del tango e' che esso e'... completamente inutile (Davide Sparti lo definisce una creazione estetica inutile). E' inutile come andare al cinema, come l'alpinismo, come cantare, come andare ad una mostra, come leggersi un romanzo.
      Il tango puo' apparire una insensata perdita di tempo, denaro, energie.
      Il tango ' gratificazione personale ed egoriferita, anche, come osserva Alahambra.
      E' una cosa difficile, inutile, gratificante e per egoici.

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    6. UnUomo.InCammino26 novembre 2019 alle ore 15:20

      > penso esattamente a ciò che dici bene tu e poi inevitabilmente vedo un letto e due che si amano come si deve

      La maggior parte dei balli e delle danze di societa' ha una marcata componente seduttiva, sia pur sublimata.
      Ecco, nel reggaeton di subblicamzione non ce n'e' granche' direi. Nel tango la sublimazione trasuda.
      Sara' franco: se lo scopo principale e' quello seduttivo, il tango e' troppo difficile (ci vogliono almeno due anni di studio e pratica per poter iniziare a muoversi con qual he dignita') conviene sceglie altri balli e danze.
      Io vivo il paradosso per cui delle femmine non me ne e' mai fottuto granche' (tant'e' che nei primi cinque anni di studio declinavo ogni invito, tanto ero "infojato" col tango) e quindi, quando non ti interessa una cosa, ecco che essa inizia a... corteggiarti.
      Ora che sono felicemente amorato di Rosa Canina, continuo con rinnovato gusto ed entusiasmo, abbraccio e ballo donne bellissime, con la grazia in corpo (delle poetesse del corpo) e me la spasso verticalmente con loro alla grande, le saluto e poi torno a casa ad appatellarmi felice con la morosa.
      Devco dire che in quel mondo
      o - ci sono persone che smettono presto anche perche' non
      finiscono a letto come si deve
      o - ci sono persone finiscono a letto come conigli (in un'uscita a me e' successo che la mia compagna di viaggio _zia se ne sia andata, durante una milonga, a trombare con uno, io iniziai ad inquietarmi visto che ero sulla sua auto, dovrei cercare la pagina in cui annotai questo episodio).

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    7. UnUomo.InCammino26 novembre 2019 alle ore 15:21

      > la fuffa ulteriore del finto-ambiente-malavitoso

      Mmh
      Io non ho (ancora) frequentato migliaia di milonghe ma diciamo un paio di decine. Mai capitato alcunche' del genere.

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  3. Sergio25 novembre 2019 alle ore 20:04

    Borges, che era argentino e penso dovesse intendersene, diceva che il tango è nato nei postriboli.

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    1. UnUomo.InCammino26 novembre 2019 alle ore 15:24

      Si' il tango si sviluppo' nei postriboli.
      Alcuni studiosi affermano che esso NON ' erotico (e' intimo, non erotico) perche' esso fu ed e' pre erotico (e post-erotico, si ballava tango prima o dopo aver fatto sesso con una delle prostitute).
      Ancor'oggi le milonghe sono i locali/luoghi da ballo piu' morigerati tra quelli che io ho frequentato (ho visto solo una volta una coppia baciarsi in bocca).
      Apparenze.
      Poi, fuori dalla milonga.
      Del resto gli stessi argentini affermano di essere iperbolicamente ipocriti.

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  4. Enzo26 novembre 2019 alle ore 02:01

    Sono nato nella terra dell'uno nessuno e centomila, a volte lo dimentico. Vi guardo da lontano.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.

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