giovedì 7 novembre 2019

Non ci sono più i cinghiali di una volta



Aahah, immagino che appena metti la bbona salsiccia al cinghialino in padella per cuocerla, questa salta fuori, si mette gli occhiali da sole e si mette a ballare intorno al lampadario.
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20 commenti:

  1. Sabrina7 novembre 2019 alle ore 14:41

    Probabile 😂

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  2. UnUomo.InCammino7 novembre 2019 alle ore 16:18

    Per passare dal facezio al molto serio e grave:

    «I cinghiali ci rovinano»: in piazza Montecitorio migliaia di agricoltori

    In Emilia, qualche giorno fa, un anziano ottantacinquenne e' stato ridotto in fin di vita da un verro di cinghiale di quasi 2 quintali (!) che si trovava nell'orto del malcapitato.

    Non posso che sostenere anch'io che "L’unico cinghiale buono è con la polenta"! :)

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  3. Sara7 novembre 2019 alle ore 22:19

    I cacciatori li hanno allevati e poi mandati in giro. Ho visto io stessa un allevamento anni fa ad Ortonovo.

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    1. UnUomo.InCammino8 novembre 2019 alle ore 11:17

      Allevare selvaggina sui campi degli altri.
      Il millenario conflitto tra agricoltpori e cacciatori si perpetua in forme attuali.

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    2. UnUomo.InCammino8 novembre 2019 alle ore 11:20

      Problemi gravi richiedono approccio radicale.
      Il diritto venatorio delal costituzione "cattocomumnista" attuale e' da ribaltare: la selvaggina deve tornare di proprieta' dei proprietari della terra.
      Se vuoi cacciare li' devi pagare coloro che li' subisce i danni della fauna selvatica.
      Fine delle ingiustizie e dei problemi.
      L'ugualizzazione democraticoide della caccia e' stata un'altra jattura e i risultati si vedono.

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    3. Marco Poli15 novembre 2019 alle ore 16:35

      Concordo.

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  4. Spirito Libero8 novembre 2019 alle ore 22:39

    Dalle mie parti (Colli Euganei) ci sono molti cinghiali selvatici, mi è capitato tempo fa di imbattermi in una femmina con i piccoli che attraversavano la strada...erano tanti i cinghialini, visti così sembrano carini e innocui ma molti contadini della zona hanno lamentato grossi danni. Questo sicuramente anche per il ridotto spazio vitale della specie che scarseggia sempre di più.

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    1. UnUomo.InCammino12 novembre 2019 alle ore 12:14

      Le scrofe non hanno la copia di zanne che i verri hanno e che utilizzano per squarciare cio' con cui essi combattono.
      Mi dicono, pero', che sono comunque assai pericolose, visto che hanno un senso molto spiccato di difesa della cucciolata.

      In Italia siamo stipati e lo spazio non c'e' come non c'e' in un autobus che dovrebbe portare 50 persone che ne porta 300.

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    2. Marco Poli15 novembre 2019 alle ore 16:40

      Esatto, Uomo.
      Il problema è questo ... ma gli ebetini della “Sinistra” rosa-giallo-verde non ce la fanno proprio a intendere le quantità numeriche e i limiti spaziali.

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    3. UnUomo.InCammino19 novembre 2019 alle ore 11:22

      I limiti sono indigesti a tutti, destra, sinistra, sopra, sotto, avanti, indietro.
      Cattolici e sinistranti, essendo pervasi delle loro religione e quasi religione scadente, rispettivamente, hanno problemi di conflitto tra le loro convinzioni e credenze e la realta', cosa che puo' solo peggiorare le cose.
      Dovrei andare a recuperare alcuni articoli diciamo folcloristici sul blog di Maurizio Blondet di critica tanto feroce quanto strampalata alla contraccezione. Evidentemente 3 miliardi di africani in piu' in qualche decennio non bastano neppure agli identitari/sovranisti. Quanti ne vogliono? Cinque?
      Come vedi il cretininismo non difetta in nessuno schieramento ideologico.

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    4. Marco Poli22 novembre 2019 alle ore 14:28

      Eh.

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  5. Sara9 novembre 2019 alle ore 14:07

    Il cinghiale dalle mie parti non c'era,l'hanno portato i cacciatori. Pure le minilepri, i gamberi killer e le nutrie sono stati introdotti. Tanto gli ecomostri non sono mai tanto oggetti di biasimo quanto i "verdi".

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    1. UnUomo.InCammino12 novembre 2019 alle ore 12:19

      > Il cinghiale dalle mie parti non c'era

      Mmmhhh
      Diciamo che in varie zone d'Italia la fame (dovuta a miseria e sovrappopolazione) dalla seconda meta' dell'Ottocento fino al dopoguerra, aveva fatto si' che non ci fosse alcunche' tutto era stato pressoche' estinto (le proteine sono il primo elemento nutritivo che manca nell'alimentazione in tempi di carestia/scarsita' cronica/miseria): avevano messo in pentola qualsiasi cosa.
      Praticamente tutta la fauna selvatica (non solo i cinghiali!) era sparita dall'Italia.
      Ora siamo all'estremo opposto: migliaia di aziende agricole distrutte o in distruzione a causa dell'esplosione della popolazione di vari tipi di "ungulati".
      Una delle concause e degli effetti dello spopolamento delle zone rurali.

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    2. Marco Poli15 novembre 2019 alle ore 16:38

      Tanto gli ecomostri non sono mai tanto oggetti di biasimo quanto i "verdi".

      I quali hanno applaudito il ritorno della fauna selvatica in un ambiente fortemente antropizzato.
      Semplicemente, dico che se qualcuno vuole vivere l'emozione del contatto con specie estinte dalle nostre parti, può fare il biglietto del treno e andare in Siberia ...

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    3. Sara17 novembre 2019 alle ore 20:17

      https://www.ilsecoloxix.it/la-spezia/2019/11/16/news/lunigiana-denunciati-due-bracconieri-sequestrate-numerose-armi-da-fuoco-1.37911294

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    4. Sara17 novembre 2019 alle ore 20:19

      Nell'approccio umorale si fa un bel calderone. I verdi non ci sono più, o comunque non sono un partito, sono un capro espiatorio, anzi, un unicorno.

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    5. Marco Poli18 novembre 2019 alle ore 12:19

      Meglio se sono spariti.
      Hanno fatto non pochi danni, con le loro richieste puffo-ideologiche e massimaliste.

      Adesso c'è Greta, e ci sono i gretini.
      Stessa broda.

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    6. UnUomo.InCammino19 novembre 2019 alle ore 11:18

      L'abbattimento per posta & "pasturazione" e' decisamente meno traumatico per i cinghiali rispetto alla braccata e dovrebbe... diventare la norma.
      Comunque, Sara, e' noto che qualsiasi legge si faccia ci saranno persone che la violeranno. Questo fa parte della natura umana.
      Il fatto che esistano bracconieri che predano i cinghiali potrebbe essere... quasi nella direzione di diminuirne il numero. Ma e' una falsa soluzione, visto che... quei cinghiali sono cresciuti, probabilmente, anche pascolando e rovinando i raccolti dei campi di (altri) contadini.
      Purtroppo questa e' la cportocircuitazione, c'e' un notevole conflitto di interesse: i predatori umani dei cinghiali (cacciatori, secondo legge, e bracconieri, fuori legge) hanno interesse a che la fauna
      o - non diminuisca
      o - sia la piu' grossa/pasciuta possibile
      o - a ottimizzare la redditivita' (pagare meno possibile, avere piu' prodotto - selvaggina - possibile da vendere).

      Il problema e' che chi subisce i danni - i contadini - da tutto cio' non ricevono il becco di un quattrino se non con procedure farraginose, che richiedono molto lavoro burocratico e che portano solo a volte a risarcimenti per danni agricoli irrisori.

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  6. Clorinda10 novembre 2019 alle ore 17:15

    È da tanto che non passo di qua, e allora mi son detta:"Va', ma fammi un po' vedere Uo' che cazzo sta facendo?"
    Ciao Uo'.
    Anche dalle mie parti è pieno di cinghiali e fanno danni, eh.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.

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