Osservo con fastidio la petulanza sempre più asfissiante, martellante, a base di idiozie politicamente corrette.
Jonh Connor ha scritto una delle sue pagine migliori sull'ennesimo polverone per cretini e per incretinire relativa al politicamente corretto in ambito della pedata.
I sentimenti non si possono bandire per legge. Le kommissioni per l'ortodossia politicamente corretta sono la cacca prodotta da una società tanto marcia quanto assolutistica, dispotica.
Osservo che coloro che sono la causa dei problemi sono gli stessi che si scandalizzano per le reazioni.
Non c'è limite alla a questa perversione fondamentalistica.
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Io non scrivo di "sentimenti", perché è un concetto illogico, i sentimenti non sono conoscibili ne esprimibili, quindi non sono comunicabili.
RispondiEliminaScrivere di "sentimenti" significa fingere, fingere in maniera convenzionale. E' un gioco a cui partecipa chi vuole partecipare.
Viceversa, la faccenda dello "anti-razzismo" non riguarda i "sentimenti", riguarda la manipolazione del pensiero al fine di manipolare le azioni. Si tratta, in altre parole, di raccontare una certa storiella e ripetendo il racconto ancora e ancora, convincere la gente, diseducata a pensare con la propria testa, che la "norma", la "regola", quindi il modo in cui funziona (o deve funzionare) il mondo, è una certo insieme di assunti, cioè il Mondo Nuovo della Globalizzazione e del Meticciato.
Non è tanto diverso dal modo in cui nei tempi arcaici nascevano le religioni.
Contrariamente a quello che molti pensano o preferiscono fingere di pensare per comodità, niente capita per caso, le vicende umane sono sempre e comunque concepite a tavolino da qualcuno e applicate a forza sugli altri.
L'essere umano adulto è una persona che sottomette le proprie idee irrazionali, quindi anche i "sentimenti", alla ragione.
Io non sono "razzista" perché, come spiegavo nel blog, non vivo in un contesto coloniale e il "razzismo" esiste solo in quel contesto.
Sono xenofobo, convintamente, perché uno sconosciuto che entra in casa mia sfondando la porta non è MAI ben intenzionato.
Allo stesso modo, avverso con tutto me stesso la cosiddetta "sinistra" asservita alle Elite Apolidi perché se il mio vicino di casa aiuta uno sconosciuto malintenzionato a sfondare la porta di casa mia, non è mio amico, è mio nemico. Un nemico uguale nei fatti allo sconosciuto malintenzionato ma moralmente peggiore perché mi tradisce.
Circa il controllo militare che la cosiddetta "sinistra" vorrebbe ottenere sugli strumenti di espressione del pensiero, faccio del mio meglio per oppormi. Se venite a scrivere nel mio blog lo potete fare in maniera completamente anonima, potete usare TOR o una VPN o un Proxy, quello che preferite e non vi viene richiesto alcun dato personale. Se un domani il "funzionario" di turno vuole censurarvi, non può venirvi a prendere perché non ha modo di sapere chi siete. Può solo imporre a Vivaldi di chiudere il blog e io ne apro un altro.
Purtroppo la mia flebile vocina si perde nel frastuono della propaganda con cui le Elite Apolidi ci martellano ogni giorno tramite i "media". Purtroppo il mio blogghettino non è "materiale didattico" della Scuola che impone Bella Ciao agli studenti prima di sfilare al corteo per Greta. Io però continuo, sperando di smuovere qualcun altro.
> Scrivere di "sentimenti" significa fingere, fingere in maniera convenzionale. E' un gioco a cui partecipa chi vuole partecipare.
EliminaSingor Connor, siete agli estremi. I sistemi hanno un intervallo di funzionamento a regime ordinario che e' compreso tra essi. Non avete mai visto una pellicola o letto un libro o ascoltato un'opera che vi abbiano commosso?
Solo le persone "bacate", con patologie, non sono xenofobe oppure , addirittura, sono xenofile.
Elimina> se il mio vicino di casa aiuta uno sconosciuto malintenzionato a sfondare la porta di casa mia, non è mio amico, è mio nemico.
Elimina> Un nemico uguale nei fatti allo sconosciuto malintenzionato ma moralmente peggiore perché mi tradisce.
Questo e' un pensiero tanto conciso quanto veritiero.
Lo usero' spesso. Grazie.