mercoledì 3 febbraio 2021

Inverno pedalato

A proposito di boreale. Non è la patata che mi interessa, non più di tanto, quella è a decoro, semmai; è il boreale, il freddo, il bianco, le foreste che mi interessano.
Interessante l'impresa di questo ragazzo italiano, Lorenzo Barone, in bici in Jacuzia. Tutto cambia, anche solo i materiali vanno in crisi, a certe temperature, come le gomme degli pneumatici, delle camere d'aria. In confronto, le foreste boreali della Svezia centrale, sembrano lussurreggianti foreste tropicali. Fate attenzione alle distanze tra centri abitati: fantastico!

Mio fratello è andato, per una settimana, su nel paesino di mamma. Riposo e voglia di stare da solo. La casa era gelida e, nonostante lo svuotamento dell'impianto dell'acqua al termine di quest'estate, deve essere rimasto qualche angolo con dell'acqua residua che si è ghiacciata, ha tribolato per poterla riavere. Che fascino, però, riscaldare, con quattro fuochi e riportarne alcune parti al tepore! Mi affascina proprio, questo. Tutto questo nelle miti Alpi Retiche, nella mite Europa. Immaginate cosa succederebbe con un mese a -25, ad esempio.

1 commento:

  1. Ognuno ha qualcosa nella propria mente, che lo spinge a fare cose "strane". Non basta avere uno scopo nella vita, bisognerebbe che il perseguire questo scopo ci renda felici.
    Conosco tante persone "strane". Una cerca di fare ogni giorno qualcosa in meno rispetto al giorno precedente, e vorrebbe arrivare a non fare assolutamente niente. Una vuole complicarsi la vita per potersi lamentare. Una non vuole arrendersi al fatto che, qualsiasi cosa possa fare, per quanto possa annullarsi, quella certa persona non inizierà mai ad amarla. Si impegnano tantissimo, ma nessuno di loro è felice. Chissà se questo tizio è felice o se finge per non ammettere a se stesso che avrebbe fatto meglio a non partire.

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