mercoledì 14 aprile 2021

Spermomat

Sono capitato, stanotte, su una pagina che mi ha ricordato una orribile questione che mi colpì, per la sua nefandezza, una delle molte per cui non ebbi e non ho tempo di spippolare alcunché: l'effetto sinergico e nefasto di dirittismo, tecnologia, disonestà intellettuale, diritto storto nel suo progredire verso la barbarie.

In linguaggio sinistrese si potrebbe definire sessista, discriminatorio.
Padri utilizzati, da tante femministe e progressiste a ciance e reazionarie nei fatti (patrimonio era il dovere dell'uomo a contribuire alla sussistenza della famiglia) come bancomat. Ora pure come spermomat. Ecco, ora, entrambe le cose, con la seconda come mezzo per ottenere la prima.

La solita robaccia progressista/ dirittista che riformula, come presunti diritti ciò che non lo è, trascurando, ancora una volta, il fondamento etico ed ecologico della umanità, il fatto che un bambino abbia un papà e una mamma. E' proprio un miscuglione tossico tra passato/restaurazione (il dovere patrimoniale) e il progresso, l'insindacabile e univoco "diritto" (?) della donna di decidere, al bambino di subire queste stronzate egoiche di alcune problematiche. Il tutto in una disonestà intellettuale sconfinata condita da una nauseabonda glassa dolciastra ("quegli embrioni creati in un contesto di amore").

Ah ma stai facendo un'analisi marxistica che considera solo gli aspetti economici...!
Hai ragione: quasi certamente è ancora peggio, c'è la volontà di potere/sopraffazione, una hybris tra femminismo e Faso tuto mi!, il dirittismo a senso unico (il doverismo applicato al soccombente, ovviamente, rimosso in primis dal lessico).
Si potrebbe fare una misura efficace: togliamo il dovere di mantenimento e vediamo quante di queste problematiche continuerebbero: rimarrebbero quelle più gravi.

Postilla
Ovviamente tutto questo comporta che sempre meno uomini sposino donne e abbiano prole. Questo comporta sempre più donne con problemi, squilibri esistenziali, spesso risolti su un piano di esacerbazione dell'antagonismo nei rapporti con gli uomini. Di cosa succede a molte cretine già scrissi.



49 commenti:

  1. Amo molto il mio lavoro perché presto o tardi anche gli ottusi come te, quelli che (uso il tuo linguaggio) non capiscono un cazzo prima o poi finiscono sul mio tavolo e credimi quando accade provo molta gioia.
    Tu usi la scusa del caso recente della sentenza sull'inseminazione per distribuire la tua morale bigotta, contorta e mascherata di falsa religiosità, una visione del mondo maschilista, patriarcale, violenta e talmente becera che rischia di rallentare quel percorso di civilizzazione che la nuova società sta intraprendendo.
    La volontà/potere di sopraffazione io lo vedo in uomini come te che temono di confrontarsi con una donna, di riconoscere che in quanto persona anche lei deve godere dei suoi diritti e preferisci umiliarla, insultarla e sbarellare con epiteti (speriamo non gesti ma dubito) violenti.
    Sostieni che le donne sono cretine?
    Bene, allora questa cretina che ti sta scrivendo ti chiede di non passare più per il suo blog e di tenere per te queste elucubrazioni da malato di mente.
    Cortesemente, ti mando anche a quel paese insieme al tuo bancomat dello sperma.
    A mai più rileggerti.

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    1. Öllapepa, che rabbia, Joanna!
      Tu non mi conosci, e straparli.
      Non ho alcunche' di bigotto. Anzi, il problema e' che, una volta liberatomi da preti scadenti, mi sono trovato tutta una serie di predicatori invasati progressisti che sono molto peggio, perche' oltre ad essere fanatici lo sono per una materia decisamente piu' scadente rispetto alla religione tradizionale (cattolica, nel caso dei preti).
      Civilizzazione un bel pipo, visto che esiste un biombo che viene fabbricato senza padre, nasce gia' orfano.
      E' questo orribile mondo di barbarie riverniciato multicolor.

      Del resto lo avevi scritto chiaramene che la vedovanza non e' un problema. Lo metteremo nei biglietti di auguri per gli sposi novelli.
      Si' si, prova pure e vedi le reazioni, sciocca!


      Il fatto di godere dei diritti e' solo una meta' della medaglia: ai diritti corrispondono i doveri di altri che non possono essere ignorati.
      Se non da persone intellettualmente disoneste.
      O forse irascibili e che escono di senno come nel tuo caso, direi dalle sparate.
      Che le donne sono cretine lo scrivi tu (le persone esprimono cio' che hanno "dentro"): io scrissi che alcune donne sono cretine e lo motivai pure.

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    2. Joanna, chiunque tu sia, mangiato pesante quest'oggi?

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    3. Joanna, non riesci (incapacità) o non vuoi (malafede) argomentare contro ciò che viola le tue Dottrine, passi in fretta agli insulti (imbecille).
      La storia è piena di settari, fanatici e superstiziosi che hanno fatto ciò che stai facendo: ripetizione di dogmi assurdi, censura dei disadeguanti, poi si sale, arrivano i reati (nella tradizione contro la morale, ora si è liquefatto, plasticato tutto anche qui, abbiamo quelli contro il politicamente corretto, il degrado lavora bene anche qui), i "reati" di odio, le leggi contro la transomoveganspinterogengenitorialitàfobia, gli abominii alla Bibbiano, poi la incarcerazione, le scariche elettriche per correggere i non conformi (vedi La stimolazione cerebrale non invasiva contro pregiudizi e stereotipi sociali della "ricercatrice" Maddalena Marini), quindi i gulag / i campi rieducativi alla Pol Pot al pensiero Giusto, Unico e Superiore del Grande Progresso verso la Civiltà.

      Di recente, (ottobre '20) tu hai ugualizzato cinghiali ("assassinati") e umani (v. qui): se i secondi non sono giusti, adeguati al Progresso Che Illumina gli imbecilli vagolanti nelle tenebre, considerato che "gli animali sono mille volte meglio della bestia uomo..." non sarebbe neppure tanto sbagliato trattare i secondi (umani) come i primi (cinghiali), tanto "siamo tutti uguali".
      Questo assurdo e stupido falso qualunquista-ugualista del tutti uguali è una tale cazzata che più è cazzata più le piccole menti scadenti se lo devono ripetere da mane a sera; se fosse vero io penserei come te, saremmo due cloni industriali. Io non so chi ti abbia messo in testa una tale assurdità: persino a livello industriale non esistono prodotti uguali, neppure della stessa serie. E' sufficiente elevare la precisione delle misure e pure due bulloni della stessa partita di produzione sono diversi.

      I bambini, ugualemente come i porcelli da ingrasso, si fabbricano con l'inseminazione artificiale, basta qualche procedura zootecnica opportuna come si fa con bovini, suini, etc. per il "diritto" di qualche padron*. (ora va di moda la lettera schwab, se non c'è sostituire l'asterisco con la sola lettera 'a' oppure lettera 'omo'), in genere benestante (bisogna avere molto quattrini per pagarsi avvocati e cause di tal risma, poi, al limite, paga lo spermomat, mazzato e gabbato). Nel mondo radical chic il classismo buttato fuori dalla porta rientra dalla finestra (certe cose non hanno mai riguardato e non riguardano i più uguali, i soviet).


      In questo progresso verso la barbarie non mancano i militanti fanatici invasati (gli sciocchi che vorrebbero bandire per legge le emozioni direbbero "traboccanti di odio"), sepolcri verniciati di glitter arcobalenghi (il bianco è passato di moda).

      Il fatto che tu pubblichi o meno queste osservazioni non ha alcuna importanza, al più la tua censura confermerà ottusità e codardia.
      Solo tu puoi decidere di uscire dai tuoi dogmi e trarre stimolo da un'osservazione che non si adegua ai commenti pucci pucciosi lucida_ego con i quali nel tuo diario ti salameleccano (tra simili ci si trova bene, gli altri via, raus, soppressi, non tra noi Eletti Illuminati Superiori !).

      Buon ritorna nella realtà, Joanna.

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  2. a me me piaceno tanto 'ste belle sentenze nel paese ove regna sovrana la legge der menga, dovrebbero servire a far capire al bobbolo che certe sottigliezze sono riservate a chi veramente conta e non accessibili a tutti i mortidifame.
    Probabilmente i soggetti delle sentenze sono tutti over 70.000 ma chi gestisce l'informazione non lo comunica ed il bobbolo ammutolisce

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    1. Servono parecchi quattrini per cause di questo tipo. Uno dei mille casi di progressismo al caviale.

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  3. Tu usi la scusa del caso recente della sentenza sull'inseminazione per distribuire la tua morale bigotta, contorta e mascherata di falsa religiosità, una visione del mondo maschilista, patriarcale, violenta e talmente becera che rischia di rallentare quel percorso di civilizzazione che la nuova società sta intraprendendo.

    Coso, chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Te non sei più nemmeno zoppo, sei paralitico.

    Circa la "nuova società" che non ha una sua volontà, quindi non "intraprende", invece è una aberrazione che ci viene imposta dalle Elite Apolidi usando dementi come questi in qualità di funzionari e tirapiedi, può avere solo l'esito previsto del "meticciato", perché mentre noi ci estinguiamo veniamo contemporaneamente invasi e sostituiti da gente che le donne le considera animali da soma o da cortile oppure l'esito di una guerra civile, nella improbabile ipotesi che i tanti Cosi paralitici un giorno si guardino allo specchio e che capiscano quali sono le priorità della vita. Indizio, l'uccello non è in cima alla lista.

    Commento strappato con le pinze perché questo blog è un circo.

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    1. Faccio presente al lettore il punto ovvio della affermazione folle di cui sopra, cioè della "nuova società".

      Se fosse vero che esiste una "nuova società", questa non avrebbe bisogno di IMPORSI, si tratterebbe solo di "prendere atto", usando un neologismo dei "progressisti", dello "stato di fatto".

      La "nuova società" però non esiste.

      Se non nei sogni di questa gente. Sogni che poi rispecchiano la famosa tripartizione delle Tre Categorie. La Classe Dirigente ci vede il "successo" da cui vengono i privilegi di soldi, ville, tropici e mignotte, la Classe Subordinata ci vede stipendiucci e pensioncine oppure nella variante dei Mai Cresciuti ci trova la ribellione adolescenziale insieme al conformismo della combriccola.

      Ne consegue che con la espressione "sta intraprendendo" si intende l'imposizione sulla punta delle metaforiche baionette di una ennesima metaforica "rivoluzione". Come sempre, grandi idealisti filantropi riempono le fosse comuni nel migliore interesse della Umanità. Salvo poi dire "abbiamo cambiato idea" quando il trucco di spostare l'avvento del Paradiso in Terra in avanti non incanta più nessuno.

      In questa logica, è palese che il concetto di "democrazia" non ha più senso, perché i "rivoluzionari" si riferiscono sopra, verso le Elite Apolidi da cui emanano le direttive e non certo sotto, verso quel "popolo sovrano" al quale non si deve dare la opportunità e la capacità di autodeterminarsi. La "democrazia" discende dalla "sovranità" quindi bisogna eliminare la "sovranità" per eliminare la "democrazia".

      Eccoci alla invenzione di due altri neologismi, "populismo" che è un termine che serve a svilire il concetto di "democrazia" e "sovranismo", termine che connota negativamente la autodeterminazione dei Popoli.

      Popoli che non devono esistere, cosi come le Nazioni e gli Stati, nella sopra citata "nuova società", sostituiti dal Governo Mondiale che domina le masse del "meticciato".

      Il "meticciato" che nel delirio dei "progressisti" trascorrerebbe la vita suonando i bonghi, ballando e facendo l'amore ma che storicamente è il risultato delle società coloniali del Sud America, con tutte le conseguenze dei quartieri fortificati dei ricchi e delle favelas dei poveri.

      Però, ancora, la povertà genera il bisogno e il bisogno rende l'Umanità schiava, che è quello che serve alle Elite Apolidi e ai loro funzionari e tirapiedi della Classe Dirigente. La Classe Subordinata vive nel terrore della famosa espressione "lasciare indietro", ognuno pensa di essere fondamentalmente un disabile e un idiota e quindi di avere bisogno della tutela della Classe Dirigente, a cui in cambio lecca i piedi.

      Detto questo, continuiamo a raccontarci della rava e della fava, perché bisogna volerci bene e sopratutto le compagne hanno la fica.

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    2. Salve Nessuno.
      Osservazioni sacrosante!
      Qualche sparata ma ha parte della confezione. Il contenuto è più che condivisibile.
      Grazie e... ben tornato!

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    3. Quale sarebbe la "sparata"?
      Dire che chi va collo zoppo impara a zoppicare?
      Secondo te, che tipo di cervello può avere un vecchio che nella situazione di fantascienza distopica in cui viviamo mi racconta che non dorme la notte pensando agli alberi potati? Quanto sarà contiguo questo vecchio coi suoi pensieri ai fenomeni da baraccone della "sinistra liberal"?

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    4. La sparata è quella di credere che io vada con questo o quello, senza nulla sapere.
      Comunque, se vi fa piacere, credetelo pure.

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    5. No è peggio.
      Non è che vai con lo zoppo perché non vedi che è zoppo.
      Ci vai perché ti conviene e non te ne frega niente se è zoppo o cieco o gobbo.

      Tira più un pelo di fica che una coppia di buoi. Non da ora, da sempre. Nessuno ha mai consultato l'opera omnia di Marx prima di andare a fare casino nella skula okkupata o in manifestazione, ci si va con la speranza che qualche compagna te la smolli. Ovviamente, la compagna te la smolla se tu sei un compagno tra i compagni, quindi se quello è l'obbiettivo, il modo per arrivarci è il conformismo. Il conformismo del compromesso.

      Tu sei uno dei tanti convinti che la vita consista nell'addivenire alla propria soddisfazione tramite il compromesso.

      Peccato che un altro modo di dirlo è che per ottenere qualcosa devi vendere il culo.

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  4. Ci sono delle tappe scientifiche le cui ricadute pratiche non riusciamo ad ammortizzare. E forse nemmeno dobbiamo farlo.
    Non ho simpatia per chi vuole figli a tutti i costi, non c'è un diritto umano ad averli, ma la sentenza avrà le sue ragioni.

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    1. Sara come sempre da una parte sono dispiaciuto per te e dall'altra mi fai incaxxare dato che hai speso anni a studiare e ne sei uscita senza la capacità di guardare le cose e di capirle.
      Non c'è nessuna "scienza" in questo discorso, qui parliamo di ZOOTECNIA, cioè semplicemente della pratica di allevare gli animali domestici. Le pipette di vetro con cui si manipolano ovuli, sperma ed embrioni sono in uso da dugentanni per la eugenetica dei cavalli, delle mucche e dei maiali. Quello che sta succedendo non è che l'Umanità usa la Scienza per dare la scalata all'Olimpo, non è il peccato originale, qui stiamo riducendo l'Uomo a bestia e quindi ad oggetto inanimato. Ancora, nella tua confusione usi l'espressione ambigua "avere figli". I figli non li "hai", li generi. Per generarli servono un uomo e una donna coi rispettivi gameti e serve ovviamente l'utero materno. La grande conquista di voi automi del "progressismo", come ho detto, è quella di avere collocato la cosa nell'ambito della zootecnia per cui le donne sono "libere" di essere qualcosa tra la "fattrice" e la "incubatrice", uomini e donne sono "risorse" da cui prelevare la materia prima e i feti sono carne trita, ci puoi fare le creme o le salsicce. La cosa più paradossale è che tu lamenti che le donne siano in competizione con i gai e coi trans, senza renderti conto che la competizione dipende dal "luogo" dove voi automi collocate il confronto, nel vostro mostruoso universo psichedelico. Hai voluto la bicicletta ma non vuoi pedalare?

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    2. Avevo scritto sabato mattina presto una bozza di commento per la signora Joanna (mancano un alcuni collegamenti) nel quale sottolineavo il piano di bassa zootecnia sul quale sono state degradate le persone e, in particolare, l'alienazione inflitta al bimbo, il più indifeso, per i capricci di queste eroiche problematiche.
      La roba non ha nulla di nuovo, si fa da anni con i bovini, i suini, etc . .

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    3. Coso, l'allevamento degli animali risale alla preistoria.

      Spermatozoi, ovuli ed embrioni furono "scoperti" coi primi microscopi nel Seicento, quattrocento anni fa.

      Data la semplicità del meccanismo, la Fecondazione Artificiale fu concepita già nel Settecento, quando si cominciò a sperimentare con siringhe e pipette.

      La prima Fecondazione Artificiale umana risale all'Ottocento.

      La fecondazione "in vitro" è del 1978.

      Apro una parentesi, i frigoriferi sono macchine molto moderne e infatti in Italia erano praticamente ignoti fino al dopoguerra. La conservazione di sperma, ovuli ed embrioni a bassissime temperature risale agli Anni Cinquanta.

      Faccio altresì presente che la conservazione in frigorifero si rende necessaria quando hai più materiale di quello che ti serve e quando devi movimentare questo materiale, che è una conseguenza dei processi industriali.

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  5. Hai spippolato anche troppo.
    La misoginia che ammanta il tuo essere maschio è rivoltante, gli uomini come te sono il male della società. Ma che problemi hai con le donne?
    Riccardo

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Piano, stai per caso assumendo che Riccard* sia un uomo?
      Nel tuo ragionare in termin* binar* sei ammantato di sessism* e omofobi*.

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    3. Mark la tua idea delle femministe è tratta dalle commedie di cassetta del secolo scorso.

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    4. Salve Riccardo.
      In cosa consisterebbe la "misoginia"?

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    5. Anonimo, 9:44:
      L'italiano ha perso il neutro, del latino.
      Dal punto di vista linguistico un impoverimento. Ina delle cose che mi piace del tedesco è la presenza del genere neutro.
      Nota linguistica a parte, le persone hanno cromosomi e corpi maschili o cromosomi e corpi femminili. Fine.
      Se uno si sente di essere un colino da te oppure vuole essere un carburatore penso che abbia dei problemi. Se tale persona pretende che io inventi il genere "colino da te" per la lingua italiana, e che io lo debba usare per comunicare con lei, oltre a rafforzare la mia convinzione sul fatto che essa sia piuttosto sbalestrata, inizia pure ad irritarmi.

      Un metodo che non sbaglia quasi mai: quando uno irrompe e inizia a trombonare termini come sessista, fascista, razzista, omofobo, etc. quasi sempre è un cretino.
      Cercate di non essere l'ennesimo caso!

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    6. Sara, io ritengo che, nel 2021, maschilismo e femminismo siano ciarpame ideologico utile solo a distrarre le persone.
      Io ritengo il maschile e il femminile parte della realtà.
      Nessuna persona sensata aprirebbe un movimento ideologico per imporre una maggior importanza del ghiaccio rispetto all'acqua o per imporre una quota, nella segnaletica ai segnali triangolari rispetto a quelli rettangolari.

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    7. Signor Renthon, difficile darvi torto.

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    8. Coso, gli * erano sarcastici.
      Oh signore.

      La tua risposta a Sara è priva di qualsiasi senso. Il "maschilismo" è come il "fascismo", è un termine che si definisce per nagazione, cioè "tutto quello che non è X".

      Il "femminismo" è un concetto semplice, cioè che le donne siano trattate ingiustamente e che bisogni cambiare la "società" per rimediare a queste ingiustizie. Tutto quello che precede il cambiamento del "femminsimo" ne è ipso facto la causa e quindi è "maschilismo".

      La signora Sara qui presente, oltre ad essere palesemente scollegata dalla realtà, un po' come il tizio che non dorme pensando agli alberi, per evitare la responsabilità delle cose che dice e che fa usa il trucco della "infinita complessità", ovvero se tu gli chiedi conto di una cosa di cinque secondi prima nel frattempo è già spostata da un'altra parte. Ad esempio, dici "femminismo" ed è qualcosa di cui lei non ti darà mai una definizione, cosi come di qualsiasi altro concetto, tipo "sinistra".

      In questa fase ridicola, Aprile 2021, la signora Sara cerca di affermare il suo personale "femminismo" in contrapposizione alla propaganda della "sinistra" circa i "temi identitari", nello specifico la faccenda della negazione e/o del superamento dei "generi".

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    9. A proposito del latino.
      La faccenda è ovviamente molto più complicata del genere neutro per via delle declinazioni e anche questo è un riflesso condizionato imposto dall'inglese.

      In inglese le parole (e i nomi) non forniscono nessuna informazione sul "genere" dell'oggetto, lo devi imparare per ogni singola parola. Per esempio "how fast is that plane?" (quanto è veloce quell'aeroplano?) la risposta è "she is very fast" ([lei] è molto veloce) perché in inglese l'aereo tradizionalmente è femminile. In generale si userebbe il neutro "it is very fast" perché si tratta di un oggetto.

      In italiano noi fondamentalmente usiamo la prima e la seconda declinazione del latino, dove le parole riferite a oggetti di genere femminile finiscono in "a" e le parole riferite ad oggetti di genere maschile finiscono in "o". Quindi noi diciamo "quanto è veloce quell'aeroplano?" in questo modo abbiamo stabilito che l'aeroplano è "maschile" quindi nella risposta omettiamo di specificarlo "è molto veloce". Il genere neutro non è sparito ma è stato assorbito dal maschile perché assonante e tutto sommato ridondante, in esempio "lupus" (lupo) è maschile e "scutum" (scudo) è neutro. Abbiamo semplificato tutto il resto, cioè le altre tre declinazioni. La terza è quella delle parole che finiscono in "e" come "tigre" che in latino faceva "tigris", come si vede sono poco comuni.

      Riassumendo, in inglese ci vuole poco a cambiare il "genere" di una parola o di un nome, rimane tutto uguale e basta cambiare [she, he, it] prima della parola. In italiano non solo ogni parola termina con la desinenza del suo genere, "a" e "o", tranne i casi indeterminati come "tigre" ma noi accordiamo gli aggettivi e i verbi al genere della parola, quindi se in inglese si dice "the train has stopped" e ancora non c'è nessuna informazione sul genere del "train", in italiano diciamo "il treno si è fermato" e come si vede non solo il treno è "maschile" ma il pronome e il verbo sono in accordo col genere, come in "la bicicletta si è fermata".

      Non si può accordare il neutro inglese con l'italiano perché sarebbe "* tren* si è fermat*" dove bisognerebbe sostituire tutti i pronomi e le desinenze di aggettivi e verbi. Con che criterio poi? Il treno è un oggetto ma il maestro è una persona.

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    10. Differenza.
      Domanda ad un bambino italiano: "come si chiama la tua maestra?" il bambino risponde "è un maestro e si chiama Luigi".
      Domanda ad un bambino anglofono: "what is your teacher's name?" il bambino risponde "his name is Luigi" e come si vede non deve specificare prima che non è una maestra ma un maestro, perché la domanda non presume il genere dell'insegnante. Viceversa, il bambino anglofono specifica il genere con il pronome, ergo se dicesse "they name is Luigi" si potrebbe assumere che l'insegnante non è ne maschio ne femmine.

      Mi è capitato di parlare di questa faccenda con europei non anglofoni e per le lingue che usano un sistema simile all'italiano a volte mi sono sentito rispondere che SI VERGOGNAVANO della loro lingua che specifica il genere.

      Prego riflettere sulle implicazioni del vergognarsi della propria lingua.

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    11. Belin però ne hai di tempo da perdere su wikipedia!

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    12. Per un attimo ho pensato pur'io che si trattasse di sarcasmo.
      La rete, singor Nessuno, è piena di documenti ugualisti tra asterischi, lettere inesistenti nell'alfabeto latino, di frasi con "binario", sessista e altra roba del genere.
      Tutt'altro che sarcasmo.
      Anche un sindaco piu' puro e progressista degli altri... Castelfranco Emilia, se ricordo bene.
      In tedesco hanno il neutro e questo non significa che i termini di genere neutro indichino astrazioni senza genere. Mensch, persona, in tedesco e' maschile, der Mensch.
      Adesso concludo con una battutaccia: l'inglese e' talmente brutto, povero, storto, storpio, dipendente dal contesto/ambiguo, etc. che... in effetti, per queste ragioni ci sarebbe quasi da vergognarsi.

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    13. I documenti in Italia si scrivono in italiano. Il sindaco lo ignora?

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    14. Sara, tu che sei informata sulle femministe del terzo millennio, rispondi a una domanda: è vero che le femministe vorrebbero togliere ai magistrati la facoltà di indagare sulle denunce di violenza sessuale perché “alle donne che denunciano una violenza sessuale bisogna sempre credere“?

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    15. Mark per informarti sull'argomento, vai sui siti ufficiali es. feministpost.it
      Al di là che il movimento femminista ė complesso, come tutti i movimenti sociali (le basi!) non è che se tizio domani parla a nome dei giocatori di rubamazzo, tutti i giocatori di rubamazzo la pensano come lui.
      Ti suggerisco pure qualche sito su come scovare le bufale.

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    16. Voi scherzate ma in una pagina di tale Joanna c'era un commento che affermava che i reati di stupro dovrebbero essere giudicati da sole donne magistrati.
      A parte che, in molti casi, gli uteri togati si sono rivelati decisamente peggio dei bigoli togati (e ce ne vuole tutta, rimandiamo alla irresponsabilità da autodichia della magistratura) poi dovremmo avere i tribunali contro i reati da rapine in tabaccheria presieduti da tabaccai, o reati di abituato giudicati da allevatori, etc. .
      Questi ismi settari sono la strada migliore verso una regressione, verso l'imbarbarimento.
      A mwxandrebbe anche bene, ma allora si giochi fino in fondo: vorrei vedere quante di queste "femministe" accetterebbero processi penali contro madri malevole con magistrati solo padri separati, abomini alla Bibbiano in tribunali presieduti da giudici che si dichiarino etero, lefevbriani pro famiglia patriarcale.
      Basta cambiare il genere o portare alle condizioni al contorno e la stupidita di questi settarismo di artificializzati problematici spicca in tutta evidenza.
      Ciliegina sulla torta: la magistratura rossastro-progressista-arcobalenga è talmente tossica che anche queste soluzioni strampalate corrono il rischio di portare ad una giustizia meno ingiusta.

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    17. Dopo i primi tre (3) secondi, ho chiuso. Non avevo alcuna intenzione di pipparmi il solito sermone di qualunquismo politicamente corretto.

      La tipa è una gran topa!!

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    18. Aggiungo una cosa: questo è il fanatico (stupido è ridondante) approccio culturalistico secondo il quale, visto che ci sono le rapine, ad esempio, dovresti massacrare paesani e cittadini con campagne "educative" sul problema delle rapine.
      È la stessa demenza per la quale gli utili idioti della sx credono che con "opportune campagne e mediazioni culturali" tu possa e debba incistare moltitudini di islamici con la testa piena di merda islamica millenariamente ostili dentro nelle budella sociali delle vittime autoctone europee.
      È lo stesso stupido, gretto sinistro fondamentalismo per coglioni.

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    19. "La rete, singor Nessuno, è piena di documenti ugualisti tra asterischi, lettere inesistenti nell'alfabeto latino, di frasi con "binario", sessista e altra roba del genere."

      Quale Rete?
      Mi tocca aprire la solita parentesi didascalica. La Rete NON ESISTE se non nella vulgata di gente analfabeta che si atteggia ad "acculturata", lo stesso dei termini come "digitale".

      La Rete è l'idea astratta di collegare tra di loro dispositivi eterogenei, come il frigorifero e una lampadina.

      Una volta stabilita la connessione, si possono scambiare "informazioni".

      Quindi se la Rete non esiste, esistono il frigorifero, la lampadina, i vari aggeggi coi loro protocolli che si trovano tra le due estremità ed esistono le informazioni che il frigorifero e la lampadina si scambiano. Tipo "hanno aperto la mia porta" -> "allora mi accendo".

      Gli "asterischi" non sono nella Rete, sono nell'intorno dei compagni. Una volta per fare il cantautore dovevi avere un curriculum di fabbriche, operai, lotta di classe e plusvalore (qui andavamo sul complicato). Adesso devi avere il curriculum del LGBTXYZ, dei "migrante", del black lives matter e cosi via.

      Dato che la Rete è l'idea di collegare le cose e scambiare informazioni, TU TI COLLEGHI ai compagni e RICEVI gli asterischi, come ricevi tutte le altre cose della contemporaneità.

      Io non frequento persone e luoghi metafisici dove esistono gli asterischi, quindi non conosco quella Rete, non la voglio e non mi serve.

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    20. Litizzetto, Saviano, i nuovi predicatori per le pecore da condurre alla ortodossia, i kompagni al caviale. Roba di plastica.

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    21. Signo Nessuno, vi chiedo un minimo di astrazione. Da qualche parte esistono, ad esempio, la cultura di un popolo o i registri di una lingua?
      Per rete intendo i contenuti di ciò che è possibile accedere utilizzando infrastruttura e protocolli denominati "rete".
      Sarebbe come dire "cosa si dice in piazza".

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    22. La "cultura di un popolo" consiste in quello che ti tramanda tuo nonno e tuo padre, tua nonna e tua madre.
      Lo capisci che la faccenda dei "diritti" ha lo scopo di interrompere la catena di trasmissione tra le generazioni, cancellando perfino il concetto del "generare" e quindi del "genitore" e di rifare l'Umanità da zero? Una Umanità di figli di nessuno.

      La faccenda della Rete. Non è una "piazza" e questo ti mostra quanto anche tu sia suscettibile al condizionamento. Pensaci, sono due concetti opposti, la "piazza" accentra le persone verso un punto focale, tipicamente un pulpito di sacerdote o un palco di oratore, la Rete è una struttura di segmenti che collegano i "nodi" uno-a-uno" o "uno a molti", in un insieme uniforme, ovvero due punti qualsiasi della Rete sono equipotenti.

      Il nocciolo della faccenda, non a caso, è che qualsiasi scimmia può usare lo scemofono ma sono pochi quelli che sanno fare lo scemofono. Lo scemofono viene definito "terminale di servizi" con una idea non tanto lontana da quella della TV. Si, la TV è completamente passiva mentre lo scemofono consente maggiore interazione ma visto che tutti si limitano ai succitati "servizi", la interazione è quella consentita da chi realizza e fornisce il "servizio", ne più ne meno. Quando Mario esce dal seminato, viene immediatamente localizzato, si esaminato le registrazioni di tutto quello che ha fatto mentre aveva lo scemofono in mano e si può optare per la persecuzione oppure per la cancellazione, vedi il caso di Trump, che è letteralmente sparito dalla Rete, intesa secondo la vulgata.

      Tempo perso, sono un po' stanco di predicare nel deserto.

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    23. Vi stancate perche' usate le vs. projezioni. Predicate da quel punto di vista senza noae che state sfondando una porta aperta.
      1 - filippica su "rete" etc.: non ho certo detto che cio' che c'e' in rete sia oro colato, che non ha scopi, che non ha cause, etc. .
      2 - la volonta' di disgregazione e demolizione e' evidente a parte coloro che non la vogliono vedere ma che pure, nel loro masosadismo di problematici/invasati/pretendenti raddrizzatori storti/anatagonisti/marci/bacati/ugualisti_qualunquisti etc. se ne compiacciono.

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  6. Uomo, dai anche meno! Sappiamo benissimo tutti quanti come vanno le cose.
    Pedofili che tornano dopo un paio d'anni alla vita normale,assassini che nelle aule diventano vittime e vittime che diventano colpevoli.
    Quindi finitela di fare chiacchiere da bar!
    Io mi reputo femminista, ma ciò non significa che vedo gli uomini come nemici, è il sistema in cui siamo che è il risultato di strutture patriarcali.
    Oggi vedo altri pericoli, come sai leggendo il mio blog.
    Tra un po'me lo chiuderanno se passa la legge Zan.

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    1. Le aule dei tribunali dove lavorano i Magistrati che sono stati collocati li dalla "sinistra" in ossequio alla dottrina gramsciana di occupazione di tutti i centri nevralgici.

      Magistrati che fanno leva sulle leggi bizantine approvate da un Parlamento popolato di venditori di aspirapolvere porta-a-porta e quando non basta il Parlamento, i Magistrati da molti anni si sono auto-incaricati di soppiantarlo, legiferando con le proprie sentenze, avendo come "fonte del diritto" i principi universali dei "diritti umani", del "diritto internazionale", i cui precedenti sono stabiliti da "agenzie" e "organismi" di cui nessuno sa niente.

      Magistrati che si intercettano l'un l'altro e compilano dossier per la guerra per bande delle "correnti" tramite la quale accedono agli incarichi "prestigiosi", non perché ci tengano a fare giustizia ma perché con gli incarichi vengono i "benefit", come in tutte le aziende. Benefit concreti, lussi e vizi.

      La legge Zan è solo una delle tante declinazioni della "teoria dell'Odio" e infatti la vendono come una revisione delle leggi esistenti, tipo la "Legge Mancino". La Legge Mancino non considera i fatti, considera le IDEE e in quanto tale sarebbe palesemente INCOSTITUZIONALE quindi inapplicabile, come un sacco di altre cose della vita contemporanea. Se non che non ha nessun altro scopo che di sostenere la propaganda della "nuova società". Non a caso uno dei tanti imperativi categorici della "sinistra", ironia della Storia, è che sia necessario emendare la Costituzione. Per altro, dopo averla subordinata ai famosi "trattati internazionali", vedi sopra.

      Poi, Sara, non ti devi preoccupare che ti chiudano il Blog, una cosa che Google può fare in qualsiasi momento senza spiegazioni, vai a leggerti til contratto di servizio.

      Ti devi preoccupare che una Associazione incarichi un avvocaticchio di portarti in tribunale, mettendo in pratica la strategia dello "Odiare Ti Costa". Ti devi preoccupare che in tribunale ci sia un Magistrato con le "mani pulite" che voglia guadagnare delle medaglie.

      Mi piacerebbe tanto chiederti cosa siano le STRUTTURE PATRIARCALI ma non mi fai più ridere, è come vedere una persona senza le gambe. La tragedia però non è che tu sei mutilata ma che ce ne siano milioni e milioni come te.

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    2. La magistratura rossastra si mette sopra (si sovrordina) ai poteri esecutivo e legislativo: antidemocratica, golpista e sovversiva.
      Le campagne d'odio anti odio... insulto alla logica.

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  7. Antidemocratica, golpista e sovversiva è la descrizione della "sinistra", tanto quella marxista che si poneva come obbiettivo la dittatura del proletariato da instaurare con le armi, quanto quella "liberal" che esegue le direttive delle Elite Apolidi e quindi vuole la cancellazione di Popoli, Nazioni e Stati.

    Non è l'Odio, come dimostra la passione con cui sguazzano nella Peste Cinese. E' la Paura del Prossimo, le persone della "sinistra" vivono nel terrore dell'Umanità e hanno la necessità da una parte della tutela e dall'altra di mettere tutti in catene, cosi si sentono doppiamente protetti e garantiti.

    In tutto questo, la cosa paradossale è che si ritengono "superiori".

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    1. Il sillogismo odio => persona di "destra" e' una delle cose piu' stupide che la peristalsi di questi sia riuscita a produrre. E' del tutto privo di senso fare ragionamenti sull'odio, sarebbe come fare ragionamenti sulla salsedine del sale o sul fatto che esista la forza di gravita'.
      Direi che anche attribuire la "paura del prossimo" ad una qualche ideologia e' piu' o meno lana delle stesse capre.
      Odio/amore, misantropia/filantropia, socievolezza/riservatezza sono legate al carattere (una volta citaste un numero - 4 o 5 se ricordo bene - di motivi/schemi caratteriali ricorrenti).

      Concordo sulle spiegazioni dello ugualismo (nessuno rimanga indietro, mettere al centro e altri dogmi del genere ripetuti a josa): l'ugualismo non puo' che appiattire al peggio e... mal comune mezzo gaudio.
      Se si nota, i sistemi "ugalistici" comunisti sono proprio crollati su se stessi proprio per il fatto che l'appiattimento al peggio... appiatti' il sistema al peggio, una sorta di massimizzazione massima dell'entropia.

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