lunedì 7 giugno 2021

Abmonouso

Ho letto di 'sti bidoni del mare (seabin) che raccolgono plastica (macro e micro) con risultati promettenti. Come tutti i disastri e le peggiori cose che sono state ideate dal peggio della miopia cogliona, pigra, cialtrona dell'umanità è un regalo della peristalsi degli SUA, il concetto demente del monouso è uno di queste. L'abmonouso della plastica (il 95% dei suoi usi, praticamente) è uno di quei disastri coglioni praticamente assenti fino alla prima metà del secolo scorso, una delle chiari, innumerevoli evidenze che non c'è da inventare nulla, è sufficiente copiare dai nostri predecessori. Ero piccolo e riportavo le bottiglie di birra con cauzione in negozio, anche se non avevo furbofoni, app, monopattini, un'auto con condizionatore e altre gingilli un po' cretineschi.
Anche la sinistra sovranista (che è realmente sinistra, nazionale, no-global) impregnata di ideologia della plastica, strepita per il danno alle industrie nazionali, per le conseguenze occupazionali (stessa menata per l'altra industria dei disastri, l'edilizia su terreni non già cementificati). Ecco che rientra proprio questa pessima superfetazione sinistroide della parte sociale dell'ambientalismo. Come reazionario osservo che questi sono conservatori di plastica: conservatori nei giorni pari e progressisti al peggio nei giorni dispari. Non c'è nessuna intelligenza e una quantità incredibiledi  stupidità nel voler mantenere in vita questa economia del pessimo, dei disastri, da terzo mondo. Rimando a L'ecologia? anti egalitaria per una dimostrazione che degrado e disastri ambientali, per la parte fisica sono dovuti alle masse e ai loro usi e non ai riccastri (anche se i loro pessimi esempi la fanno da padrone a livello simbolico, inculturale). Apriti o cielo, sinistroidi e ugualisti di ogni risma, insorgeranno!
Abbiamo milioni di persone che mangiano in piatti di plastica, spesso quotidianamente, comprano plastica con dentro acqua da bere, usano sporte di plastica monouso, bevono il caffè  agli ftalati nei bicchierini di plastica (dovrei raccontare le sfinenti lotte di Rosa Canina con alcune colleghe campane e la loro pigra pervicacia nel bere caffè plasticato), hanno vestiti di plastica con bottoni di plastica, che hanno la plastica, dentro, che si erano infatuate per lenzuola di plastica (terital), mettono i fiori di plastica nei campisanti, nella loro mente ottusa e mediocre hanno la plastica. L'obsolescenza programmata usa molto efficacemente l'utilizzo di resine scadenti per ottenere guasti di intere grandi parti di manufatti complessi.
Sono passati vent'anni da quando non bazzico più  frequentemente ed assiduamente la Germania e già a quei tempi (venti e rotti anni fa!) nelle feste, nelle sagre, in Germania, utilizzavano stoviglie con pesanti cauzioni (ampiamenti superiori al costo degli oggetti) e utili e ingegnose lavastoviglie da campo (a volte i loro spazi erano organizzati e avevano punto luce, acqua e scarichi). Volere è potere.
Convertire l'industria a valore aggiunto più nullo che basso del plasticame con l'industria delle lavastoviglie, del confezionamento con carta/cartoncino (e.g pasta, legumi, tutti i prodotti secchi), con la logistica dei vuoti, sia fisica che informatica, etc. .
Il 95% della plastica è abuso e il 95% di questo è monouso. La prima forma di ecologia è quella della mente, restaurare le menti e riportarle al fatto che si può rinunciare al 95% del plasticame con vita migliore, qualità talmente superiore da non essere paragonabile, con decrescita drastica dell'orrore di bruttezza della plastica, della metastasti della plastica in ogni angolo del vivere, prima in forma di dozzinali e scadenti oggetti monouso poi con la dispersione cialtrona in ambiente, inalata tramite inceneritori, messa negli intonaci e nei calcestruzzi in forma di ceneri da essi prodotte, mangiata e bevuta come microplastiche. Producila, consumala, respirala, ingoiala, krepa!
Prima cosa intelligente, semplice, radicale, è evitare di creare, di produrre il problema senza soluzione.
Questa direttiva contro l'USA&getta della plastica è una delle poche cose di pregio che vengono da questa Europa, usualmente sempre così eccellente nei suoi progressi al peggio.

10 commenti:

  1. La manutenzione, lo svuotamento periodici dei bidoni del mare sarebbe uno delle migliaia e migliaia di lavori utili da far fare ai percettori del reddito di fancazzanza.

    UUiC

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  2. Il paradosso è che una cosa così durevole come la plastica sia adoperata per il monouso.

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    1. Le resine (termoindurenti e termpolastiche) hanno varie proprieta' tecnologiche (tra i quali la durevolezza / non biodegrabilita' per ora eterne, poi si svilupperanno microorganismi in grado di nutrirsi di esse, ma questo ha tempi oltre a quella storici) e costi di produzione bassi. Ecco il miscuglione che le ha rese cosi' abusate in un appiattimento al basso.
      Vedo queste tavolate con cibi e vini di pregio serviti in orribili stoviglie di plastica, che pessima cosa! _zzz mi racconto' di un posto pseudo fighetto dove avevano programmato una degustazioni di vini di pregio, arriva il tale pseudo sommeliero, discorso e blaterata su questo bianco, uvaggio, terreni, blablblaablaablalla', questa e' una bottiglia che costa tot milioni di euri, la stappa e... vanno a prendere dei bicchieri di plastica. Giustamente, egli, li ha mandati a fare in culo.

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  3. Magari scrivo una stupidaggine, ma mi sa che dietro all'accettazione di materiali insulsi che rendono rapidamente deperibili ogni cosa c'è anche il desiderio di tanti di continuare a cambiare quel che si ha acquistando "il nuovo". L'attaccamento alle proprie cose è ormai considerato una stranezza.

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    1. Il nuovismo per cretini. Pensa che avevamo avuto il bamboccione fiorentino (quello con ando' colla Bonino a Brussel stabilendo che tutti i migranti sarebbero stati fatti sbarcare in Italia per qualche miliardo di euro in piu' di deficit/debito!!) che aveva messo "il nuovo" come motto del suo movimento per il potere.
      Certamente se vivi con oggetti di scarsa qualita', progettati e realizzati per il ricambio continuo, affinche' diventino presto obsolescenti, con scarsa qualita', poco funzionali, non riparabili, ecco che passi dal mediocre al mediocre nuovo.
      Come scritto piu' volte oggetti di qualita' ti costano, ad esempio, dieci volte tanto ma... durano vento volte gli oggetti scadenti, in qualche anno o lustro ottieni un risparmio anche economico del 50%.
      Messer Pigiatasti, presisa osservazione: il nuovismo (e l'insofferenza cialtrona per la manutenzione) fa parte di questo problema.

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    2. Scritto di fretta, scusate per errori e refusi.

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  4. https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/04/plastica-monouso-il-ministro-della-transizione-ecologica-esulta-perche-la-ue-ci-permette-di-continuare-a-inquinare/6220177/

    Tutti d'accordo per salvare la plastica.

    Solito schema per giustificare la cosa.
    1 - Verniciata di verde:
    "La novità ... consiste nel fatto che la Commissione sta ora valutando, per i prodotti misti, un criterio di calcolo basato sul peso della plastica che contengono. Come dire che un piatto compostabile ricoperto da una sottile pellicola di plastica o una tazzina da caffè plastificata sarebbero considerati “poco inquinanti” perché quello strato di polimero pesa poco.".
    CAZZATA grande come una casa!

    Rimandare la soluzione a future ed ipotetiche tecnologie:
    “Servono soluzioni di tipo tecnologico che in futuro potrebbero diventare soluzioni di largo uso, perché rendono i materiali realmente biodegradabili e compostabili”.

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  5. X il resto super d'accordo con te. Le menti sono piene di plastica.
    PS: ho iniziato anche io a riutilizzare i contenitori di plastica squadrati per fragole, ciliegie, etc come ti ho visto fare al mercato. Non ci avevo pensato. Li portavo indietro a chi li prendeva, così ottimizzo un altro po'

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    1. Col mercato contadino posso evitare le confezioni sul fresco, ridotto a zero la plastica. Uso e riuso i contenitori, fine del problema.
      Anche ammesso che per certi usi (e.g. pescato) sia indispensabile, possono essere a riuso multiplo previo lavaggio, sterilizzazione e standardizzazione.
      Si possono fare milion mila cose che, semplicemente non si vogliono fare.
      Tazzina di caffè o posate con sottile strato di polimero: CAZZATA: non ci deve essere il monouso. Fine del problema.
      Cercano mico aggiustamenti e migliorie in usi, processi completamente marci, demenziali, storti.

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