domenica 23 gennaio 2022

USA stato canaglia - 19: Ucraina

 (USA stato canaglia: piano Morgenthau - 18)

Eravamo affaccendati, Rosa Canina a potare gli alberi da frutto e concimarli, io a tagliare legna. Nel nostro angolo di montagna sperduto, solo noi e, più tardi, i cinghialai di ritorno dalle loro braccate.
Era il nostro lavoro in silenzio.
Pensavo alla nostra amata marginalità, essere lontani dal mondo e dalle sue bislacche, strampalate nonché, via via più spesso, nocive occupazioni. Siamo piccoli.
D'altra parte, oltre Atlantico, l'armata progressista liberal, ha ripreso la propria guerra a tutto coloro che resiste al loro progresso nefando, verso la barbarie. Ora lo stato canaglia è a sfrucugliare nel vespaio ucraino, continuano la politica via via più aggressiva nei confronti della Russia. Trump era stato una parentesi, il loro programma è ripartito. Ripubblico le parole di George Friedman (puntata 11) sula preparazione della guerra da parte degli SUA  che continua da anni.

Sono preoccupato perché questa canaglia non esiterà granché a far una guerra sulla pelle degli Europei: sono gli unici che hanno usato le armi atomiche e la tentazione potrebbe ripresentarsi. Ascoltavo le solite litanie per idioti evacuate dalle radio di stato, la comunicazione emotiva per stravolgere la realtà: russi brutti cattivi, blablablabla. E' talmente smaccata la presenza invadente di SUA e dei lacchè NATO in quei territori che mi meraviglio come questa propaganda grezza e raffazzonata possa essere così serenamente distribuita. La maggioranza delle persone sono distratte dalla psicosi virus corona e dai giochi e riti politici per l'elezione del Presidente della Repubblica.
Mentre le nuvole ad oriente sono sempre più cupe.


16 commenti:

  1. vabbé, dai, intanto avranno raccapezzato quarche mijardo de euro co' le armi che j'hanno già scaricato e poi se ce dovesse da esse quarche scaramuccia ce sarà la perdita de quarche mortodefame e che voi che sia co' la produzione continua de mortidefame che avviene giornalmente in tutto il monno armeno una piccola selezione della razza:
    "solo i più smart se la caveranno".
    In fin dei conti lo champagne è poco e mica potemo divideccelo co' tutti

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    1. Messer Gracatz, voi riconduce quasi sempre tutto a questioni di quattrini.
      Io penso che non sia solo quello.
      Certamente TUTTE le guerre hanno un fondamento ecologico, l'accesso a risorse fisiche, quasi sempre rivestite di motivazioni di vario tipo.

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  2. Coso, ti sbagli.

    Il concetto di "Stato" si fonda sulla percezione che esista un Popolo e che esista il legame tra sangue e terra, quindi l'idea che questo Popolo reclami un certo territorio per se stesso.

    Quello che tu chiami inconsapevolmente "Stato canaglia" in realtà è un Impero, come tutti gli imperi è multi-etnico, multi-culturale, impone un modello astratto che deve essere ripetuto sovrapponendolo a tutte le specificità locali. In quanto Impero, è esattamente IL CONTRARIO di uno Stato. Non ha una identità etnica, non ha una identità territoriale.

    Infatti, quando lo storico-divulgatore Barbero ti racconta di antichi Imperi contrapposti a antichi Stati, immancabilmente celebra la "civiltà", la "cultura" e il "progresso" dei primi contro la barbarie retrograda, fascista, razzista, omofoba, patriarcale, eccetera, dei secondi.

    Sono pazzi e criminali i Greci, con la loro idea di essere diversi dagli altri e quindi di tracciare un confine, di essere indipendenti e sono buoni e progrediti i Persiani, con la loro idea di assoggettare tutti includendoli nel loro magnanimo impero. Sono pazzi e criminali i Comuni italiani con la loro pretesa di fare come i Greci ed è buono e progredito l'Imperatore tedesco.

    D'altra parte, tu che giochi alla mite pastorella non sei in condizione di lamentarti di essere servo.

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    1. Grazie per le note storiche e delle osservazioni sul (non)uso ideologico della storia. Dello stesso Barbero esiste un video assai interessante, Dalle migrazioni all'invasione: Adrianopoli 378 d.C.. Questo non gli impedisce di dichiararsi giulivamente un progressista dentro nell'andazzo suicida e orgoglione del "migrazioni sono ricchezza, multiculture e' magia e incanto, meraviglia, ci pagano le pensioni, siamo umani etc. .

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    2. Mite pastorella...
      Guardatre, Nessuno, e' bene che io non abbia alcun potere perche' sarei tutt'altro che mite pastorella. Qualcuno osservava che terribile è l'ira dei mansueti.
      Peraltro io non sono mansueto, cerco di mantenere il sangue freddo fino a che e' possibile, tutt'altra cosa.
      Fino a che non vengono a rompermi i coglioni, in casa mia, con cose assurde.

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    3. Allora non ci capiamo.

      Io non penso affatto che tu sia una mite pastorella.
      Osservo che ti piace giocare alla mite pastorella.
      Apparentemente non afferri la differenza.

      Quel tipo di gioco piace da sempre alle elite decadenti che per mantenere il contesto di frociame imbelle della corte in cui si può giocare alla mite pastorella, non si fanno alcuno scrupolo per i genocidi.
      Funziona fino a che le elite decadenti hanno modo di armare legioni con tirapiedi e morti di fame, per mantenere il potere, poi immancabilmente e ciclicamente c'è l'assalto al palazzo e la ghigliottina.

      Nel caso nostro, ulteriore aggravante è che tu sei elite decadente di una colonia, sul modello sudamericano.

      Qui arriva la mia obiezione circa lo "Stato Canaglia" di cui tu sei suddito coloniale ma che nello stesso tempo ha creato il contesto decadente, per ragioni ed interessi suoi propri, in cui puoi giocare alla mite pastorella. Che poi è il contesto dove il "professore di sinistra" può giocare al baldo rivoluzionario, con stipendio statale e comparsate sulla RAI.

      Nota che lo slogan "di sinistra" circa l'invasione che fa i lavori che gli Italiani non vogliono fare e che pagherà le nostre pensioni, è perfettamente funzionale a quanto sopra. Il terrore di tutti in Italia è che qualcosa minacci il quieto vivere dove tu giochi alla mite pastorella, Barbero al baldo rivoluzionario, eccetera.

      Il quieto vivere, ripeto, che è stato creato dallo "Stato Canaglia", che poi è un altro modo per dire il famoso slogan "i Mercati insegneranno agli Italiani per chi votare" o "ce lo chiede l'Europa", eccetera. L'Europa che incidentalmente è ovviamente e necessariamente altra creazione dello "Stato Canaglia", eccetera.

      Insomma, meno invettive e più ammissione di colpa o almeno di impotenza.

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    4. Chiedo scusa se mi sono spiegato male.
      Ho scritto che io non ho potere, ma il concetto e' che io sono impotente per la quasi totalita' delle cose del mondo.

      > tu sei elite decadente
      Vengo a conoscenza cheio apparterei dunque ad una elite.
      Oh, grazie per avermi informato. Di che elite si tratta, signor Nessuno?

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    5. Veramente, è tragico che io debba fare il discorsetto ad un adulto che sa leggere e scrivere.

      Primo tu sei "elite" a livello "globale", perché vivi nel cosiddetto "occidente", che altro non è che le colonie USA che per varie ragioni sono più prossime al centro imperiale.

      Secondo, tu sei "elite" a livello "locale" perché hai uno stile di vita medio-alto che ti consente di cazzeggiare giocando alla mite pastorella senza preoccupazioni di immediate necessità.

      E' sempre il discorso della motosega che facevo per Lupolibero. Mettiamo che tu abbia un po' di terra da accudire. Per tagliare le piante usi la motosega perché è comoda. La motosega però non esiste "in natura", è un prodotto che si trova alla cima di una piramide infinita di causa-effetto che parte dalle miniere e arriva al negozio, facendo mille giri in tutto il mondo. Nel contesto in cui vivi, tu non puoi tagliare la legna se manca una vite che viene fabbricata in vietnam, partendo da metallo lavorato in cina, che a sua volta viene estratto in africa e portato in giro con navi costruite in corea che si muovono con gasolio del venezuela.

      Viceversa, potresti andare a scavare ferro nelle antiche miniere italiche e poi fonderlo e fucinarlo, fare una testa di ascia in una lega accettabile di acciaio e tagliare la legna cosi. Non lo fai perché sei troppo dentro, ingranaggio dell'enorme macchiario.

      Ora, ripeto, tutta la tua vita dipende di fatto dal contesto socio-economico (chiedo scusa per il linguaggio da RAI3) creato nel contesto impero-colonie che a sua volta fa capo allo "Stato Canaglia".

      In pratica sputi nel piatto dove non solo mangi, fai tutto.

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    6. Bisogna essere consapevoli, almeno per non essere patetici.

      Ti ricordi lo "orgoglio greco" quando fantasticavano di ribellarsi al commissariamento?
      Hanno messo tutti a nanna minacciando di staccargli la corrente, perché i Greci non sono più quelli del V secolo, non vanno in giro con tuniche di lana tessute dalla moglie, non mangiano il pecorino delle loro pecore e le olive dei loro olivi, non gli va bene di morire di vecchiaia a trent'anni. I Greci, come gli Italiani, vogliono la corrente, vogliono le comodità del "contemporaneo" e in cambio sono disposti e costretti a calarsi le braghe e mettersi a novanta.

      Ecco, straparlare di "Stato Canaglia" è lo stesso del "teratoma umano", cioè fare discorsi astratti che non hanno nessuna implicazione nella pratica, nel quotidiano. Per esempio si potrebbe dire "facciamo come la Nord-Corea, stracciamo tutti i trattati e gli accordi, stiamo per conto nostro" ma un attimo dopo ci staccano la corrente e allora bisogna essere disposti a pagare il prezzo.

      Il prezzo sarebbe che invece di GIOCARE alla mite pastorella, VIVI come la mite pastorella.

      Sempre, si intende, che lo "Stato Canaglia" per ragioni sue proprie non decida che hai bisogno di democrazia e allora te la porta a suon di bombe. L'abbiamo già fatta la prova. In quel caso invece di pagare solo il prezzo di vivere come la mite pastorella, ti toccherebbe anche pagare il prezzo tipo Dresda.

      I buoi sono scappati dalla stalla tanto tempo fa.
      Non possiamo farci niente, allora perché non la smettiamo di recitare una commedia patetica?

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    7. > stile di vita medio-alto che ti consente di cazzeggiare giocando alla mite pastorella
      > senza preoccupazioni di immediate necessità.

      Apprendo ora che il mio stile di vita da piccolo borghese (peraltro ad una sorta di reclusione domiciliari da mesi per le discriminazioni sìvax) sarebbe medio-alto.
      Non debbo preoccuparmi.
      Manca un qualche accenno a perdite di tempo o trastullii quotidiani.
      Interessante.

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    8. orgoglio greco" e commissariamento

      Come ci si rende liberi e autonomi?
      Diminuendo prima w poi togliendo il capoiovdel debito e del deficit.
      IP commissario Draghi, invece, è arrivato al culmine della più grandiosa esplosione di deficit degli ultimi decenni e della euforia di cocaina economica somministrata al sistema.
      Con il plauso , il giubilo di sinistra arcobalenga, del centro, della sinistra sovranista, di quell'indirizzo sopra e di sotto, avanti e I dietro.

      Datemi un po' più di deficit e vi corrompere il mondo.

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    9. Diminuendo prima e poi togliendo il cappio del debito e del deficit.

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  3. Per come la vedo io se Putin si muove è proprio perché sa benissimo che EU e U.S of A. non faranno nulla.
    Ovviamente spero di non sbagliarmi.

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    1. RU prima e SUA poi, dal XIX secolo, hanno fomentato tutte le possibili guerre.
      Se c'e' una cosa di cui NON si puo' stare sicuri e' che essi non ne fomentino un'altra.
      La II guerra mondiale, non l'hanno causata i crucchi, i pizza e mandolino, i giappi... semplicemente, RU e SUA decisero che le nascenti potenze industriali (continentali in Europa) avrebbero continuato a non avere accesso a risorse fisiche.
      Gli SUA vogliono fare una guerra in Europa. Il solito froscimo col culo degli altri.

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  4. tu e RosaCanina, mi ricordate una coppia dell'Azerbaijan che seguo su FB, sempre impegnati in mansioni agresti che ricordano i tempi passati quieti in campagna...

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    1. Mansioni agresti solo di tanto un tanto, signor Pier. Qualche volta, durante il fine setttimana.
      Per cmapare non sarebbero sufficienti.
      Buondi'

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