Sono passati quasi nove anni (oltre undici considerando la pausa dovuta al virus corona) e, dopo aver divorato velocità notturne di deserti stradali, il tango mi strapazza, ebbro, nelle sue braccia.
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Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
Le nostre passioni ci rafforzano!
RispondiEliminaEntusiasmo, Dio in Noi!
EliminaIeri ho chiuso con uan tanda di wals, centrata sul Second Waltz di Shostacovic, ballando con una sconosciuta. Così intenso, ben riuscito, variato e armonico che... finito quella tanda, me ne sono andato a casa. Ebbro di tutto!
RispondiEliminaUUiC
Il tango è caratterizzato dall'eleganza e dalla passionalità. Se ballato con una persona a cui si è legati diventa una vera panacea.
RispondiEliminaPrima di arrivare alla eleganza ci vogliono (ad una certa età) anni di studi e di pratica.
EliminaNel tango c'è un uomo ed una donna: in quegli "amori tre minuti" di un tango, non esiste il fuori, se siano coppia o non lo siano, se siano legati sentimentalmente o no.
Se l'arte relazionale, come un attimo di fusione nucleare si realizza, allora si compie l'unione del maschile e del femminile che è sempre metafisica, divina.
Non capita spesso... ma capita!
I legami che esistono al di fuori non hanno alcuna rilevanza.
Bella descrizione.
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