sabato 19 aprile 2014

Monoteistomi


  • Le strade per l'inferno sono lastricate di buone intenzioni.


Accemdo la radio, Rai1 prima del GR, riportano le parole di Paolo Crepet sulla grave regressione della perdita dell'etica e della prassi della punizione. Con un calembour lo riassumo in "Cammini di ingiustizia". Dibattevo di questo ieri con diamanta . Arriva il giornale radio e con esso le parole del capo argentino della setta oltretevere nei rituali di ieri: l'importanza della misericordia e del perdono. Queste sono le peggiori "mezze verità" delle religioni. Senza comprensione misericordia e perdono sono inquinamento. Il perdono è prezioso e non può che essere raro altrimenti diventa fattore efficace di altri misfatti, di altri crimini, di maggiore e nuova violenza.

Ieri leggevo le osservazioni di Jacopo Simonetta sulla inerente massima capacità distruttiva della nostra specie. Ho posto una semplice considerazione (1° commento) facendo scattare subito una risposta "religiosa".

Ore sette e venti, GR regionale, notizia: a Bologna la nuova (?) TASI prevederà sensibili riduzioni per le famiglie numerose.

Nella morale monoteista c'è il germe e la struttura nichilista dell'annientamento. Nulla di meglio della Genesi per l'Apocalisse. Massimo Fini da sempre osserva la violenza sorda e massima del monoteismo. Negative target fixation. Questi in testa hanno la lotta contro il male e da sotto le candide vesti fuoriesce olezzo di putrido e zolfo, spuntano zoccoli caprini.

Studia il nemico! Sono tornato a leggere La Repubblica e mi imbatto subito in un servizio di Lerner sulla necessità (? in effetti l'oppiomane necessita costantemente di nuove dosi di oppio) di edificare una moschea a Milano. Costruire un fabbrica di inquinamento mentale che si aggiunge a tutte le altre fabbriche di inquinamento al centro del megatoma umano padano. Intelligente eh?! Ancora il viscido e massimamente subdolo e pericoloso progressismo politicamente corretto panmixista filoreligioso. Cosa aspettarsi, del resto, dal Partito Democristiano? Marx Engel e Lenin si rivoltano nella tomba.

Questi sono ciò che vogliono combattere.

15 commenti:

  1. La pubblicazione via posta elettronica & furbofono qui dal treno :) rimuove gli 'a capo', non permette di associare collegamenti al testo né di correggerlo.
    Domani, tornato a casa, sistemerò il tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vabbe', si capiva dai. In treno per andare dove uomo? Per il resto questo e' un post ovviamente condivisibile. Va detto pero' che se vai sul sito di Gad Lernere o sulla pagian fb dello stesso ho letto un giusto attacco a Magdi "Cristiano" Allam.

      Elimina
    2. Dai vecchi, Francesco.
      Allam è diventato un fondamemtalista cattolico. Da ina droga ad un'altta.

      Elimina
    3. Baruffe tra integralisti : un ex-apolide di estrema sinistra ch'è rientrato nella famiglia ... un ex-islamico ch'è diventato bigotto cristiano per l'aura del marketing ...
      Diffido di entrambi.

      Elimina
  2. Il discorso religioso per me è ambiguo. Credere in qualcosa di più grande fa parte della debolezza umana (o per lo meno della mia).
    Sono le convenzioni che ingabbiano la spiritualità che non mi vanno a genio...

    RispondiElimina
  3. Una moschea a spese dell'Argentino, non la vedrei poi male (rientrerebbe sempre nell'ottica del Si vis pacem, para bellum...); ieri era "vicino" alle vittime del naufragio coreano... sta studiando da piccolo Woytila, che era uno che sul posto ci andava proprio. Bergoglio, per ora, ci è sempre solo "vicino"...

    RispondiElimina
  4. Ho appena sentito un prelato dire alla televisione che "il mondo moderno confonde il piacere con la gioia" e ti ho pensato. Ecco perche' resto ateo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah ah !
      Assolutamente empatizzo con te, Francesco !

      Elimina
  5. L'inquinamento islamico è peggiore sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Per me nessuna moschea. La preghiera deve essere un fatto privato altrimenti è potere e tensione egemonica. No grazie!

    x Francesco:
    I monoteisti rifiutano la dualità che caratterizza ogni dimensione dell'esistenza o la combattono. Questa è la chiave di volta di ciò che quasi sempre diventa aberrazione, corruzione, falso. In un certo senso il prelato ha mezza ragione. Siamo sempre alla solfa delle mezze verità. La gioia è anche piacere. Ma per essi il piacere è, sotto sotto ma anche no, il demonio. Ma la mezza verità in quanto divisione della realtà è, coi loro termini, demoniaco.
    CVD.
    Sono teorie con le quali essi cercano e di controllare le masse e di limitarne i danni. Una terapia che quasi sempre non porta ad alcuna guarigione. Anzi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La preghiera deve essere un fatto privato altrimenti è potere e tensione egemonica. ...

      Non avrei potuto scriverlo con parole migliori. Aggiungerei : QUALUNQUE preghiera.

      Elimina
    2. Sì ...
      la repressione sessuale - stringa codificata nella prassi cattolica - porta all'isteria, è risaputo.
      Il sesso è ribelle anarchico in sé ... tutti i Sistemi totalitari cercano di imbrigliare e regolamentare la sessualità.

      Elimina
  6. x Wannabe Figa:
    Poiché morismo la tensione alla trascendenza è assolutamente umana. Senza un qualche tipo di fede/speranza diventa tutto sovieticamente cupo, grigio e pesante.
    Solo che questi cercano di dare una risposta meccanica, routinaria. Fai questo, fai quello, di questo tre volte, prostrati cinque, fatti tagliare il prepuzio e altre stupidate del genere.
    La religione è la meccanizzazione, il PIL della spiritualità. Come il matrimonio lo è per l'amore.
    Questi sono birbe anche perché, per quelli come me, distruggono il nostro anelito alla trascendenza, il nostro diritto (?) alla trascendenza.
    La trascendenza è mia e me la gestisco io. In privato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La trascendenza è mia e me la gestisco io. In privato!

      Bello slogan.
      Mi piace !

      Elimina
  7. Grazie Marco.
    Invece le religioni hanno poco di trascendente e tantissimo di sociologia e di controllo e regolazione sociale e di volontà egemonica.
    La mia è meglio della tua, l'unica giusta e tu ti convertirai, volente o nolente.
    Un par di cazzi. Se vuoi professare lo fai in privato e non lo imponi agli altri né darai segno di ciò,

    RispondiElimina
  8. Ho "riparato" questa pagina scritta dal treno col furbofono.
    Ora i collegamenti funzionano e l'impaginazione va meglio.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.