mercoledì 23 aprile 2014

Occhi nuovi

Tra i molti piaceri, ieri, c'è stato anche un temporale primaverile.
E' piovuto molto, moltissimo.
Penultimo impegno con la lista civica, su in capoluogo. E così ho avuto la fortuna di viaggiare nella Primavera, in piccole stradine manco segnate sulle carte, in panorami di verdi, di mille toni di verde, di fiori e mille fiori selvatici, di prati che esplodono di erba, di rii, rivoli e ruscelli, di piccole pievi romaniche e borghetti in pietra, di lepri e tassi, di cuculo e merli e chiurli e i loro canti, degli odori di fieno bagnato e di terra.
Lì dove abito.
Allora sono tornato al 1997, quando la madre di mio figlio ed io decidemmo di spostarci dalla Lombardia al bolognese. Non potevamo capacitarci della Grande Bellezza in Appennino in cui eravamo finiti.
La sensazione, - hai presente!? - è quella di essere finiti in una meravigliosa vacanza in giro per il mare di bellezza, boschi, sapori, panorami, boschi, ponti in pietra a dosso d'asino, di mulini, di ginestre, di campi di frumento ed orzo. E non è vacanza, è il posto in cui vivi!!
Questo mi  consola dei costi in tempo e trasferimenti per le attività nell'urbe capoluogo.
Osservavo ieri sera, a impegno terminato, con un po' di nostalgia, questa bellezza quasi stendhalianamente insopportabile, le brume al tramonto, giù verso la valle dove il fiume è tornato ad essere incastonato da pioppi bianchi e neri e da salici e il degradare dei piani di paesaggio verso il grigio, ancora il suono dei goccioloni che dalle querce e dai castagni, dai frassini cadevano sulla strada.
Pensavo che questa vita di tango mi tiene un po' lontano da essa. Ma come ogni Amore, il distacco, la lontananza, è desiderio, è anime che si fanno malleabili, struggersi, di occhi nuovi che colgono la bellezza ritrovata.
Avevo il furbofono con poca batteria, riuso una foto di _zzz che immortalò il suo manifestarsi di ieri.


(_zzz)

4 commenti:

  1. Da qualche anno, io, frequento la Romagna. Per amore di un uomo prima e, ora, anche per amore di questa terra distesa tra Appennino e mare che porta via un po' il cuore.

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  2. Non conosco dove tu viva (ho letto ancora poco di te a casa tua e il profilo non lo dice).
    La buona notizia è che l'Italia è ancora ricca di posti di Natura bellissima. In parrticolare, rispetto alle Alpi, l'Appennino si è notevolmente rinselvatichito dagli anni Sessanta del secolo scorso. Ciò significa che oltre ad un aumento della biodiversità e delle aree boscose e con poca presenza antropica (di massimo pregio ecologicamente parlando) è rimasta la bellezza di antichi paesaggi umani.
    L'associazione Natura & Arte (povera) fu ciò che sbalordì i grandi viaggiatori e i grandi intellettuali europei del passato.
    Porta via il cuore, l'anima, porta via tutto.
    Per coloro che sono ancora in grado di abbandonarsi alla Grande Bellezza.

    La Romagna non la conosco ancora così bene.
    San Leo, Palazzuolo sul Senio, i dintorni di San Benedetto in Alpe, alcune cose nella valle del Lamone, e nella zona fino a San Benedetto in Alpe.
    La valle del lamone, ad esempio, è bellissima, un connubbio di bellezza sovversiva tra campi, boschi, pievi, borghi.

    Dove vivi?

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  3. Io vivo a Brescia.
    Lui a Cesenatico.
    E da quattro anni lo "obbligo" a portarmi in gita tra campagna e montagna. La natura mi rigenera.

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  4. Io ex lombardo rimango ancora stupefatto della bellezza dell''Appenino. La natura mi ricarica.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.