martedì 1 aprile 2014

Benvenut* nella tua b.

Ora devo raccontare l'altra cosa. Per varie vicissitudini, dopo lezione ho portato la bici in stazione e sono andato alla pratica in autobus. Un viaggio da incubo. Sul bus scrocconi, due spacciatori maghrebini lerci e griffati, continuavano a puntarmi e blateravano (avranno puntato al mio zaino?). Temevo che avrebbero estratto il coltello da un momento all'altro. Che io potrei pure pensare ad armarmi, ma se ferisci uno di quelli finisci in galera, se essi ti accoltellano dopo la questura sono fuori. Giustizia al contrario. In piazza Maggiore scendono di corsa col loro fetore, salgono altri due maghrebini, uno mezzo 'mbriago con la bottiglia in mano. Quello additivato fa gesti all'altro, è arrabbiato, penso che gli chieda di dormire e l'altro non acconsente. E' molesto, gli fa gesti minacciosi. Ho pensato :- questo ora tira fuori un coltello e assale l'altro.
Arrivano milioni di balordi senz'arte ne parte, senza lavoro,. non di rado già delinquenti in patria che alleviamo come serpi in seno.
Fuori arriva una pattuglia di carabinieri, entra in una bottega di via Rizzoli. Altri problemi.
Nessuno paga il biglietto, beni comuni assaltati e lerci di rifiuti, salgono dalle porte dove si scende, mandrie di bruti che scendono dove si sale.
Sempre più convinto che la migrazione di giovinastri islamici che hanno in corpo il peggio del consumismo più becero e la violenza della loro cultura prevaricatrice sia il massimo problema.
Se esistesse un partito nazista per la loro eliminazione fisica, prima che questo merdame ci distrugga seppellendoci vivi, lo voterei certamente.
La peristalsi della Boldrini, ieri, ha funzionato bene. Prendere questi delinquenti parlamentari criminal-chic, estrarli a forza dalle loro auto blu, dai cerchi magici che li circondano e isolano dalla realtà, obbligarli a muoversi di notte in autobus, senza scorta, ad attraversare a piedi le banlieue che stanno creando con i loro senza se e senza ma.
E questa era la città più civile, solare, amica, aperta d'Italia, persone in bici e servizi e beni comuni, e cibi nutrienti e grassi e cose belle, gente che lavorava e ballava la mazurca e cooperava. Genti e usi finiti per sempre, spazzati via dalla violenza di queste immigrazioni di feccia di massa. Rotta la chiusa di una cloaca sempre più grande puntata sull'Italia inetta.
Benvenut* nella tua banlieue. Fine corsa.

19 commenti:

  1. l'incività è universale, purtroppo il rispetto delle regole sembra una questione aleatoria.
    La scorsa settimana nei parcheggi dell'iper riservati ai disabili, ne ho visti solo due con il tagliando, gli altri sette senza, cialtroni di casa nostra.

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  2. la Boldrini è sempre più cogliona. tra i motivi per cui mi sta sulle palle Bologna è il centro da sempre preda di punkabbestia, irregolari, tossici e alcolizzati, cosa che non ho mai riscontrato in altre città d'Italia, neanche a Napoli

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  3. io me la prenderei con chi regolamentò i primi flussi immigratori, che videro il loro malsano apice con la tremenda legge Bossi-Fini..ma questo solo (se non ricordo male) nel timido 2006.
    è dal 1992 che abbiamo questo problema: si parla si parla eppure si peggiora.
    dicono che è impossibile rintracciare specie chi munito di visto d'espulsione (per ovvi motivi).. bhe basta andare all'accettazione di un qualsiasi pronto soccorso.. e son lì.
    già perché sputano, criticano, le nostre istituzioni: ma come godono delle nostre infrastrutture pubbliche.
    in più bestemmiano il nome del mio dio.
    sono razzista? no
    sono intollerante all'inciviltà, perpetrata da qualsiasi cittadino di qualsiasi colore e religione esso sia.

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  4. Luna, hai ragione, ma le nostre tanto squallide quanto odiose dirigenze si sono premunite e, a suo tempo, hanno legiferato impedendo di fatto agli organismi sanitari di segnalare le situazioni di "irregolarità" (termine alquanto attenuativo) pur ribadendo in mille salse il loro obbligo di assistenza. Addirittura sono stati istituiti ambulatori "dedicati". Tutto, ovviamente, senza passare dai meccanismi di "partecipazione dell'assistito alla spesa sanitaria": a quella dobbiamo pensarci noi, e che diamine!

    Se non mi credi, raggranella per conto tuo le dovute informazioni. Dopo di che, formula un augurio di tuo gradimento all'indirizzo delle nostre [squallide quanto odiose] dirigenze.

    Aggiungo una cosa: spesso quando si parla di invasioni migratorie si sente dire "occorre agire sulle cause, non sugli effetti". Non cascarci, è un modo elegante per non intervenire e lasciare le cose come stanno. In effetti, qualsiasi medico sa bene che, quando si manifesta una malattia grave, per prima cosa occorre intervenire sui sintomi per salvaguardare l'incolumità del malato,poi (o al tempo stesso) vai alla ricerca delle cause per eradicarle al meglio e nel tempo più breve possibile.

    Giocare con le parole è una tecnica che equivale al "fare melina" calcistico -- per la squadra in vantaggio bloccare il gioco è solo un bene. Le nostre dirigenze sono in vantaggio su tutti noi, chi glielo fa fare di intervenire per darsi la zappa sui piedi da sè? Parla, parla, e tutto continua come predisposto. Intenzionalmente. Come pianificato.

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    1. sì ho capito appieno il tuo discorso, conosco un po' (pochetto insomma) le motivazioni di base che stanno alla base degli accordi presi dai paesi esteri e dal nostro governo.
      se mi dovessi presentare io al PS, con la sola dimenticanza della tessera sanitaria, mi fanno un pippone della madonna.. che devono ripescare i miei dati, spesso sbagliati.. però se prima non verificano che ci sto nel loro data base col cacchio che mi visitano.

      un clandestino, in tal caso, per magia della nostra burocrazia diventa uno "straniero temporaneamente presente"..e i report passati alla prefettura diventano anonimi.

      è sul temporaneamente che capisco che chi ci governa ha un'elevata dose di ironia a prenderci in giro

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  5. Devi leggere i seguenti libri:
    http://it.wikipedia.org/wiki/La_rabbia_e_l%27orgoglio
    http://it.wikipedia.org/wiki/La_forza_della_ragione
    Appena finiti te li presto.

    _zzzz

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  6. Sicuramente io manderei via per direttissima gli immigrati delinquenti che non lavorano e causano danni. Pero' ci sono anche perosne onestissime tral oro, conosco la famiglia di un compagno di scuola di mio figlio, sono marocchini e il papa' lavora come operaio, una persona brava e onesta e i figli sono ragazzi educati e gentili, molto meglio di certi nostri fessacchiotti italiani, viziati e pieni di pretese.. L'immigrazione non e' un male tout court se pensiamo a quanti lavori oggi svolgono queste persone che gli italiani non vogliono fare. Bisogna distinguere.

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  7. x Sara:
    Non si tratta di sola inciviltà ma anche di prospettive e di situazioni specifiche.
    Ci sono comunità diverse e diversi problemi ed opportunità nelle migrazioni. Ad esempio, i migranti che arrivano dai paesi ex-comunisti sono mille mila volte meglio.
    Le donne sono emancipate, non sono degradate a fattrici sfornapargoli, hanno avuto la rimozione decennale dell'inquinamento religioso, sono sì a volte consumisti ma anche laici, atei e con una forta tensione all'integrazione. Gli ex-comunisti sono europei (infatti la comunità cinese, nonostante la cultura comunista non è europea e assai aggressiva, sia pur silenziosamente). La migrazione di massa dai paesi islamici è massimamente pericolosa. C'è proprio 'sta miscela di usi brutali, di religiosismo e di identità religiosa, di sotto sotto sempre presente tensione teocratica, di una cultura di prevaricazione.
    Io parlo di persone più direttamente e immediatamente pericolose: i delinquenti vari di strada. Poi c'è quella altrettanto pericolosa delle masse islamiche "per bene" quelle che, come diceva Mor, hanno la stessa violenza silente dei cattolici osservanti, ti metteranno sotto con la prevaricazione numerica.
    Un incivile che però ha un anelito a migliorare porta seco energia e vitalità con i problemi, un incivile che mette insieme il peggio suo con il peggio tuo e non ha alcuna intenzione di integrarsi, una spiccata identità religiosa è il massimo problema.
    In lustri e lustri i nostri di cialtroni qualche progresso l'hanno fatto (pochi per me, ma io sono cinico e misantropo, lo sai, io ritengo le masse sempre un problema), questi sono incivili e giovani. Anche nell'età c'è una violenza molto alta, una violenza biologica, testosteronica, io conquisterò il tuo spazio vitale e ti metterò sotto. Insomma, giovani e bulli (difficile che un sessantenne islamico ti assalga all'arma bianca per rapinarti, molto facile che lo faccia un ventitreeenne).

    x Francesco:
    Questi squallidi personaggi hanno un ego che si pavoneggia con ciò per cui hanno avuto questo successo (deleterio per gli altri). Questa (la Boldrini) fa delle prediche moraliste completamente avulse dalla realtà. E' fuori come un melone. Il fatto che sia in un ruolo di potere non è una scusante ma una aggravante rispetto alle cose demenziali che dice e delle quali si vanta pure.
    Sono persone completamente sradicate dalla realtà che scaricano sugli altri le conseguenze delle proprie scelte dementi. C'è una forte componente sadica del resto insita nella loro cultura moralizzatrice cattocomunista: io ti insegnerò e ti obbligherò a redimerti.
    Circolano voci, qui a Bologna, che i punkabbestia siano in buona parte figli viziati di famiglie per bene felsinee. A me 'sta storia lascia perplesso. Sarà vera?

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    1. quelli che ho visto a Bologna mi sembrano veramente dei barboni, mi risce difficile credere che siano figli di gente agiata

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    2. Anche io ho perplessità su questa storia.

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    3. Ammazza oh! E quanto hai scritto in questi giorni. No, non ero impegnata, sono stata in compagnia di insofferenza e quindi non ho commentato. Stavo leggendo i commenti e ti lascio un commento ai commenti. L'unica cosa che ti voglio dire è che io ti capisco quando ti prende il nazi, anche se quando prende me, io preferisco dire che mi prende lo stalinismo. :) Anch'io odio tutti senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, quando mi trovo di fronte a dei rompitori di coglioni sia per me e sia per l'ambiente e la società in cui vivo. ;) Più del problema in sé, odio i risolutori del problema, che non fanno nulla ma l'aggravano soltanto. (Spero solo di essere stata sufficientemente approssimativa, ignorante e populista. Dimmi di sì. Fammi contenta. :))
      Quando siete andati voi all'università, a differenza mia, il fenomeno dei punkabbestia mi sa che non si era ancora diffuso: c'erano i punk o i dark, ecc.ecc.
      Alcuni punkabbestia sono veramente figli di famiglie agiate, altrimenti in base al loro stile di vita non potrebbero nemmeno permettersi l'università, visto che non lavorano. Una volta un ragazzo durante una pausa tra una lezione ed un'altra mi disse una grande verità:"Noi non giochiamo a fare i punkabbestia, perchè data la nostra estrazione sociale, sappiamo benissimo che finire sotto un ponte non è un gioco, non è una forma di ribellione, ma è una probabilità altissima". Io ho conosciuto punkabbestia figli di docenti universitari, o figli di medici o di altri stimati professionisti, che mentre loro giocavano a fare i ribelli i genitori gli pagavano gli studi e gli alloggi in università del nord Italia, soprattutto Bologna e Milano. Poi ci sono anche quelli che vivono di espedienti, quelli che ci finiscono veramente a fare i barboni, e chi ad un certo punto smette per età e si dà una ripulita. E poi ci sono un paio che odio personalmente, ovviamente anche loro figli ricchi, che stavano strafatti ad un concerto e lo bloccarono perché iniziarono a minacciare il cantante (uno dei miei preferiti) e questo giustamente, vista l'aria pesante che si era creata se ne andò. Non ho mai superato questo trauma. Quel cantante era Bugo.
      Pure io, però: ammazza e quanto ho scritto.

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    4. Uso il temine "nazi" per farmi capire anche se, come specificavo da Ugo Bardi, in realtà sarebbe "estremamente radicale, draconiano, anche violento", se chi legge ha in testa il nazista, legga pure nazista.
      tu preferisci stalinista, io khmer verde.

      Io non odio tutti, solo coloro che sono stupidi e dalla stupidità derivano quasi tutti i peggiori difetti. Solo poche persone, eh!? >>;)
      Grazie per la tua testimonianza sui punkabbestia che sembrerebbe confermare ciò che riferivo, figli di famiglie agiate.

      Scrivi sempre bene. Clorindaccia. :)

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  8. x Luna tica:
    > tremenda legge Bossi - Fini
    Non ho ben capito il perché del tuo giudizio negativo.
    Il mio giudizio negativo è che quella legge fu una sorta di leggina alle acquine di rose, una sorta leggero acquilone di provvedimenti ridicoli contro lo tsunami migratorio.
    Senza un'azione sistematica di rastrellamento e di reimpatri immediati dei clandestini la situazione potrà solo peggiorare. Manca una cultura della decrescita demografica e del fatto che le migrazioni di massa sono , 'probabilmente, il problema n° 1.
    E' un problema così complesso e difficile che lo devi affrontare radicalmente su molteplici fronti.
    La nostra morale è, fondamentalmente, sostanzialmente, il loro cavallo di Troia. E la metafora non solo è stringente, ma è anche letterale.
    Siamo incapaci di reagire (v. Il paradosso Maori da Marco Pie).
    Io sono ferocemente egalitario: chi ha un ruolo e una possibilità e si comporta onestamente e volontà di integrarsi è benvenuto. Coloro che entrano con violenza (guarda, lo stupro è una metafora molto precisa delle migrazioni di massa questi che ti entrano con violenza contro la tua volontà), che delinquono non possono che aspettarsi misure draconiane (secondo me prima c'è l'espulsione con il salvataggio del DNA, se poi ti riprendo in Italia, la pena capitale, questi smettono nel giro di due giorni).

    Controlli blitz sugli autobus, alle scuole, in ospedale, negli stadi, nei centri commerciali, nelle stazioni, nelle sale parto.
    Deve esserci il terrore di entrare e il terrore di rimanere clandestinamente. Con l'effetto tam-tam nel giro di pochissime settimane cesserebbe l'immigrazione clandestina e tutti coloro che perdono il lavoro toglierebbero quanto prima il disturbo.
    Tornare al concetto di lavoratore ospite.
    Divieto assoluto di ricongiungimento.
    Per le coppie già qui, limite del figlio unico: se rimani incinta puoi decidere se abortire oppure se essere reimpatriata con tutto il nucleo.
    Questo vale anche per le coppie miste: epulsione del non italiano (il partner deciderà).
    Collaborazione con i soli paesi di origine delle migrazioni che impongano la politica coercitiva del figlio unico nei loro paesi.
    Se non accettano queste misure blocco immediato delle immigrazioni e reimpatrio immediato di tutti i loro connazionali allo scadere del permesso di soggiorno.
    Se ciò non viene fatto, reimpatrio con voli militari (espulsioni in volo con paracadute).
    Se essi attaccano i velivoli, si entra in stato di guerra.
    Insomma si arriva ad una progressione del contrasto fino a rendere esplicita la loro violenza di fatto una guerra demografica, e se c'è guerra non è che puoi rispondere con i fogli di carta stampati, no!?.
    etc. etc.
    Insomma, ci vuole una qualche politica che non sia la follia antipolitica suicida attuale.

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    1. legge Bossi-Fini.. tremenda perché dei 5 punti cardini su cui gravitava..bhe, trovarne uno che regga e che venga attuato..
      espulsioni immediate con accompagnamento alla frontiera... si vede che abbiamo una frontiera labile..
      permesso di soggiorno solo con certificato di lavoro ..vorrei chiedere al tipo che ogni 2x3 mi smarrona per l'euro del carrello se c'ha sto foglio..
      restrizioni nella durata del permesso e dei criteri per restare in Italia ..ma per carità, c'abbiamo gente che ha fatto la barba bianca, altro che restrizione..
      respingimenti in acque extraterritoriali e reato di favoreggiamento.. come no..
      Impronte digitali e restrizioni delle tutele ..per quelli che sono giunti all'agognato permesso han preso le impronte, gli altri chissà.. però a me le hanno prese l'impronta del mio dito indice, altrimenti col cacchio che mi davano la carta di identità (ah ma io sono cittadina italiano.. un vantaggio inestimabile).

      ripeto, a chi mi taccia di razzista m'importa 'na cippa: so di non esserlo.
      ho solo una dose di tolleranza, che a volte non comprende taluni comportamenti, ovvero non si sta alle regole comuni.
      tutto qua.

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    2. Allora vedo che siamo d'accordo.
      Vedi, c'è un effetto benefico anche in questa catastrofe della violenza delle migrazioni di massa.
      Che esse smascheranno - probabilmente brutalmente - le nostre dabbenaggini, le nostre credenze svampito-buoniste, leggi sciocche fatte senza pensare:
      Cosa succede dopo che hai dato un foglio di via?
      Cosa succede se tizio che non ha ottenuto il visto di ingresso poi arriva con una barca a Lampedusa? lo porti in un centro di "accoglienza". Che capienza ha? E poi?

      Un qualsiasi responsabile di una qualche attività che non avesse idea di cosa potrebbe succedere in caso di problemi frequenti e non sappia fornire una soluzione, semplicemente fallirebbe nel giro di pochissimo tempo.
      Infatti noi stiamo fallendo come paese anche per questo.
      Guarda, io penso che la nostra morale ci renda completamente inetti, scemi. Non sappiamo come rispondere a domande che hanno la complessità delle prime classi della scuola elementare.
      Perché ciò viola le nostre credenze.
      Per questo dc'è un effetto positivo, ecologico, dello tsunami migratorio.
      Diciamo che quando ci si risveglierà dall'oppio mentale, saremo sotto vari metri.

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  9. x anonimodel72:
    Sì sì.
    In coda dopo i due libri che sto leggendo (uno, con molta fatica).

    x Spirita Libera:
    Come scrivevo a luna tica: chi ha un ruolo e una possibilità e si comporta onestamente e volontà di integrarsi è benvenuto.
    Io sono profondamente egalitario e così lontano dalle logiche (anti)razziste.
    Tanto le grandi migrazioni sono catastrofiche, tanto le piccole sono ecologiche.
    Sempre tenendo conto che l'autobus è già ultrastipato che che dobbiamo assolutamente rientrare nella portanza antropica sostenibile, se vogliamo evitare il collasso che, ve lo dimenticate sempre, è massimamente cruento.

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  10. x MrKeySmasher:
    Avevo scritto un commento a tua risposta piuttosto articolato... pensavo di averlo pubblicato. Perso... :(

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  11. ...riscrivilo! :)

    A proposito di libri "in coda", t'era poi capitato di leggere quel romanzetto... intendo "La grande esplosione"? (per qualche oscura ragione [chissà quale, eh?] tradotto in Italia col titolo "Galassia che vai").

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  12. Sono di fretta (lavoro non dà tregua in 'sti giorni).
    Riassumo perché era piuttosto lungo e ora me lo ricordo solo per sommi capi.
    Il senso è quello del commento in Effetto Cassandra (fu scrivendo quello che mi accorsi di aver perso la risposta a te): mentalità religiosa, con tensioni moralizzatrici, missionarie e una presunta superiorità (non so se morale, valoriale o di quale tipo, questi squallidi personaggi sono piuttosto bizzarri).
    Se nella crapa delle persone (e quindi di questi dirigenti mediocri da esse votate e che ben le rappresentano) che la crescita demografica è il disastro n° 1 (v. ad esempio le riflessioni di Anthony Browne che tu pubblicasti) non faranno nulla o, peggio , favoriranno il problema, lo aggraveranno.

    Riformulando le parole di Browne:

    Da Hitler a Stalin da Jack McConnell alla Boldrini, non dovreste mai fidarvi di una poteritica che tenta di applicare la crescita demografica al paese in cui vive la propria gente.

    No, non l'ho letto.

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