- Grillo osserva correttamente che B. che ha evaso centinaia di milioni di euro è stato condannato ad una roba ridicola è di eccezionale gravità. D'altra parte la demagogia del M5S aumenta settimanalmente fino ad arrivare alla bojata dell'abolizione di Equitalia e del mancato pignoramento della prima casa. In un paese di moltitudini di furbastri delinquentoidi evasori insofferenti a etica pubblica questa è una delle migliori benzine sul fuoco.
- Dunque B., il principale responsabile morale della devastazione ecologica, culturale, valoriale, politica, estetica, sociale del paese è stato condannato a 'sta buffonata italiota, a 'sto teatrino penoso di quattro ore alla settimana in un centro per anziani.
Questa antipolitica della giustizia debole con i forti e forte con i deboli è estremamente perniciosa. Non si capisce perché uno che fa una rapina di 50k€ debba finire in carcere per anni e il Delinquente Naturale per dirla alla Massimo Fini che ne ha ladrati a centinaia di milioni se la cavi con questa condanna farsa. Una delle peggiori caratteristiche antipolitiche italiote, quella della incertezza della pena, ne esce ulteriormente rafforzata. Peggio nel peggio la correlazione inversa tra gravità del crimine commesso e severità della pena. - Il divieto di fecondazione eterologa è stato rimosso dalla Corte Costituzionale. Il diritto storto di una morale stupida (la morale è sempre stupida in quanto anacronistica e dogmatica). Non c'è alcun diritto ad avere dei figli e a farlo a spese delle strutture sanitarie pubbliche (per non parlare delle estremamente gravose gazzarre che ne derivano). Aggiungo, come libertario, che non c'è alcun diritto di vietarlo specie per inquinamenti di natura religiosa. Solo gli stupidi possono pensare di regolare la biologia per legge. La posizione razionale ed etica è quella del limite, del non scaricare le proprie compulsioni sulla cosa pubblica, la razionalità dell'indispensabilità di ogni (sottolineo ogni) strumento che favorisca la più forte e rapida decrescita della natalità.
E' raccapricciante ma mi ritrovo per motivi opposti sulla posizione dei cattolici. In un mondo che collasserà per il teratoma umano (grazie Fra) ogni sforzo che va nella direzione di sostenere la zootecnia umana è semplicemente folle. Noto, filosoficamente, che ancora una volta c'è il rifiuto dell'esistenza dei limiti. Questo, storicamente, mitologicamente è inequivocabile segno di demenza che porta ai più gravi crolli. - Un giudice Antonio Genna, di Marsala ha imposto di riprendere le cure stamina per un bambino in stato terminale di malattia. Siamo alla follia pura. In un sistema sanitario in crisi per dissennattezze e sperperi che non accennano a diminuire, per calo delle risorse dovute all'impoverimento del paese, e carichi sempre maggiori dovuti al provvidenziale invecchiamento della popolazione e alla nefasto tsunami migratorio di milioni di clandestini, una decisione del genere è nefasta e lo è ancor più ideologicamente.
E' auspicabile che più persone, nel caso di problemi dovuti a mancati servizi importanti o salvavita facciano causa a questo giudice infernale (nomen omen) per la dissipazione di risorse indotta dalla sua folle sentenza provoca e la diminuzione o sospensione ovvie di altri servizi da essa causata. Ancora: insofferenza per la realtà. - Sul fatto che l'energia e la tecnologia siano stati gli strumenti per il più efficiente ecocidio di massa in grande scala aveva già detto tutto Paolo Lambardi.
Un articolo di Tom Murphy (traduzione di Massimo Rupalti, via Effetto Cassandra), ancora una volta evidenzia l'ovvio ovvero la correlazione tra energia e crescita demografica.
L'energia deve essere usata con massima oculatezza per cose importanti: quindi deve essere più cara possibile anzi, se possibile, dovrebbe essere razionata per nucleo famigliare.
Ciò è ovviamente inviso alle masse e ai loro governicchi disastrosi demagogicamente e democraticamente eletti. Il_bobbolo che sta sopra e quello che sta sotto continuano a menarsela con "Più energia per tutti!" e altre stupidate del genere che sono una delle molte forme della mentalità debitista, accrescitivista, antirigorista e massimamente antiecologica.
Le scoregge-slogan da tempo costituiscono il nerbo della democrazia demagogica e la cosa non accenna a diminuire. Il fatto che le cazzate arrivino dall'alto non le rende meno peggiori (foto sotto scattata stamane a Bologna Centrale); il livello è quello del materiale umano cui si rivolgono.
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2 ore fa
è finita
RispondiEliminaTutto inizia, tutto finisce, Fra'.
RispondiEliminaNon ci può essere evoluzione senza fine.
Beh, la cosa buffa è che homo (quello che si definisce arrogantemente Sapiens) da continuamente prove della sua infinita stupidità.
la mia è la solita battuta, ma non puoi pretendere di rendere quadrato ciò che è tondo
EliminaMi limito ad osservarlo.
EliminaE non c'è nulla di più che voler vedere quadrato ciò che è tondo da una parte e volere tondo ciò che è quadrato della anacronisrtica e assurda posizione di G. su B. e su Equitalia.
EliminaA proposito di tondature del quadrato e quadrature del cerchio.
vero
Eliminacome ti ho scritto, pur standomi sul cazzo renzie e lo sai quanto, non posso votare fivestars. troppo idioti e anche un pò pericolosi. fors epiù pericolosi che idioti. entrambe le cose, và !
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RispondiEliminaSono daccordo che la condanna di Berlusconi sia ridicola, piu' che una punizione per lui mi sembra una punzione per quei poveri vecchietti che se lo dovranno sorbire per 4 ore alla settimana...
RispondiEliminaIl discorso di Equitalia e' complesso. E' vero che ci sono evasori di merda ma di sicuro sono abbastanza furbi da pararsi il didietro, invece non trovo giusto che Equitalia pignori i beni a un imprenditore che magari e' andato in fallimento perché la P.A non l'ha pagato, pero' lo Stato pretende lo stesso le tasse e se non arrivano gli tolgono tutto, anche la casa. A me questo sembra davvero assurdo. Se lo Stato non paga i suoi debiti non succede nulla ma se io non pago il canone o il bollo auto perché magari non arrivo a fine mese mi assillano e mi pignorano anche le mutande. E Berlusconi va a giocare a carte all'ospizio. Siamo un paese ridicolo.
non è più così. adesso le cartelle esattoriali fatte a chi vanta crediti verso la PA non hanno seguito. voglio proprio vedere che succede adesso.... in questo paese di pseudoimprenditori che altro non sono evasori fiscali e sanguisughe
EliminaMeno male che ora non e' piu' cosi' verso chi vanta crediti verso la P:A! Che dire, fare di tutta l'erba un fascio non e' mai corretto. Conosco gente, compreso il mio ragazzo, che ha lavorato onestamente per anni e ha dovuto chiudere un'attivita' perché era strangolato da tasse e debiti, e altri che invece sono schifosi e disonesti ma purtroppo se la cavano sempre, mentre chi si fa il mazzo se la prende sempre in quel posto. Questa e' l'Italia.
Elimina@ Francesco : prova a farti una partita iva, e poi dicci quanto tempo resisti ...
Eliminasu !
^_____^
No, dai, anche tu "italiota" no, per favore :(
RispondiEliminaChe amarezza... Così, te lo dico dopo una giornata persa a causa della bellissima disorganizzazione tutta italiana...
RispondiEliminax Spirito Libero:
RispondiEliminaOsservi giustamente che un tuo debitore non ha alcun diritto di pretendere alcunché da te.
Ma quella di chi devo cosa e da quanto tempo è una vecchia questione e questo è il paese purtroppo del "Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato" che è un principio di massima ingiustizia.
Si sarebero molte altre cose da aggiungere
- non c'è alcun obbligo di pagare tasse se esse sono usate contro di te
- necessario diminuire radicalmente e brutalmente la dissipazione di denaro pubblico
- obbligare paesani e cittadini a investire parti sempr emaggiori del loro reddito nelle cose importanti come i servizi (la parte di costi sostenuta da esborsi diretti deve aumenrtare sensibilmente)
- iniziare a lavorare su tutte le forme di rendite parassitarie
- lotta senza quartiere alle grandi e piccole opere pubbliche inutili, costose e nefaste
- rigidissima politica di pareggio anzi di avanzo di bilancio (bisogna rientrare dal debito accunulato) su base rigorosamente locale (comunale solo con alcuni servizi a livello provinciale).
- dire chiaro e tondo ai cittadini che è necessario tirare la cinghia per anni per rientrare da dissipazioni e tenori di vita insostenibili di decenni. I danni fatti in decenni non si riparano in qualche mese.
x Baol:
Se mi fornisci altro aggettivo altrettanto conciso ed efficace a me va benissimo.
Buongiorno a te!
x WF:
Ti invito alla lettura dell'articolo di Ugo Bardi sulle vessazioni e sulla dimensione sistemica, di complessità che le caratterizzano.
La complessitù crescenti in un paese tradizionalmente ostile a qualità totale e kaizen non può che condurre a disorganizzazioni nelle quali ci sono anche altri aspetti non tecnici, non sistemici, come il rapporto patologico tra paesani e cittadini e stato, un'accezione di autoritarismo diffuso, a bassa tensione, insofferenza al bene comune che è anche il bene di servizi leggeri, efficienti, sensati per richieste sostenibili, razionali, necessarie.
Quanta verità, l'ho appena letto. Internet e sportelli non vanno d'accordo, la posta certificata è fantascienza, i sistemi informatizzati, quando ci sono, "crashano" di continuo. Vuoi o non vuoi devi sempre scontrarti con l'impiegato che durante LE sue pause caffè non ti calcola neppure.
RispondiEliminaE hai ragione, in Italia il culto della res publica non esiste. Se hai un minimo di senso civico sei solo il fesso di turno.
EliminaMi permetto di deprecare (con benevolenza) il termine "culto" e lo vorrei sostituire con "senso".
RispondiEliminaQuello del bene comune, della cosa pubblica ha un che di razionale, di sensato, non deve essere né un demone, come per molti italioti (mo' Baol a tirarrmi le orecchie), né un feticcio a cui tutto si debba prostrare, come nel caso delle ipernomazioni securitarie, moraliste, demenziali che vanno tanto di moda.
Il "fesso chi onesto" è questione culturale come lo è la mancanza di reazione del sistema immunitario a questa malattia.
Hai ragione, culto è fuorviante :-)
EliminaCaro Uomo, sono solidale con quello che dici, lo capisco, e ti sono anche umanamente vicino. Hai ragione, eccetera, eccetera.
RispondiEliminaSai che c'è? Dovresti fermare il mondo, rimettere tutto in ordine, e poi farlo ricominciare a ruotare come si deve. Ce la possiamo fare?
Vedi, se un discorso così me lo facesse un adolescente, lo capirei. Da te, che credo abbia già passato i vent'anni, mi aspetterei un po' più di realismo (attenzione: realismo eh, non rassegnazione, intendiamoci ! Guai a rassegnarsi !)
Naturalmente io non voglio scatenare la rissa o essere spigoloso nei tuoi confronti (in fondo, te vojo bene).
Voglio solo dirti che è perfettamente inutile che noi ci si trasformi tutti in tanti piccoli "dottor Livore" che rosicano dalla mattina alla sera sulle ingiustizie e sulle assurdità che sono scritte sui giornali. Questo è, per l'appunto, il mondo, amico mio e temo non sarà mai come lo vuoi tu.
E allora? E allora, tanto vale, applicare un po' di Scienza (sempre LOL, ovviamente!) e sforzarsi di capire come funziona, se si vuole poterlo cambiare.
Diversamente, c'è la strada della rivoluzione, della presa del potere e dell'imposizione di un regime che prenda a martellate la gente per imporre la propria bellissima idea del mondo.
Negli ultimi mille-duemila anni, le possibili soluzioni si sono sperimentate tutte. Volendo, non c'è nemmeno bisogno di ripetere gli errori già fatti.
Volendo, eh...
PS: se preferivi, mi univo al coro e ti riportavo tutte le italiche ingiustizie che ho dovuto subire oggi, così ci battevamo una pacca sulla spalla ed eravamo d'accordo.
Spirito costruttivo. Passamene un po', va :-D
EliminaNottebuia, dopo aver vissuto alcuni lustri io mi sono salvato ed emancipato dalle credenze buoniste, svampite che avevo ricevuto con una sana educazione cattoborghese della cultura in cui sono cresciuto (anche un po' dai miei, ovviamente, ma in minima parte visto che mi hanno sempre obbligato e stimolato ad affrontare la realtà con massimo realismo e spirito di lungimiranza).
RispondiEliminaUn po' curiosità e di terribile eclettismo mi hanno fatto arrivare al buddista "Ama te stesso ed osserva".
Da parte mia ci ho messo un po' di sano egoismo conquistato con impegno, altrettanto cinismo che mi permettono un po' di distacco e di osservazione distaccata,
Io non ho alcuna tensione al salvare gli altri, anzi...
Piuttosto, egoisticamente, cerco di fare di tutto affinché gli altri vivano con un minimo di virtute e canoscenza in modo che poi non vengano a sfrantumarmi i koglioni pretendendo aiuto, tasse, invadendo i miei spazi, volendo le mie poche risorse per ovviare ai danni del loro agire bambinesco e incongruente.
Non c'è nulla da inventare oggi.
Men che meno di voler continuare ad agire in modo così assurdo facendosi beffa così palese della logica e dei limiti, della realtà.
Un po' è la storia del timone e della vela e della educazione crucca che raccontavo a casa tua (commento n° 7 qui).
Essere liberi in ogni scelta ed assumersi gli oneri che esse comportano.
Questo discorso di principio poi deve essere calato nella realtà in cui, vista il livello di costipazione antropica a cui siamo arrivati e la scarsità di risorse in progressivo aumento, le scelte del prossimo hanno conseguenze su di me.
Quindi non posso che avocarmi il diritto di osservare queste manifeste assurdità e di criticarle aspramente.
Nella risoluzione dei problemi il primo passo è prenderne atto dell'esistenza.
UUIC, questa volta hai giocato sporco: hai già detto tutto tu, per cui non posso commentare se non ripetendoti. Ti sembra ben fatto? :(
RispondiEliminabah non mi cadere che Grillo osserva correttamente, non prendere ad esempio il bue che dice cornuto all'asino .. e condanna i condoni, ma guarda caso uno lo usò pure lui: non mi importa quanto grande sia il suo peccato, proporzionato al Berlusca, ma che la smetta di fare lo strillone, che m'ha seccato le balle pure lui
RispondiEliminax MrKeySmasher:
RispondiEliminaTi ho risparmiato della fatica. ;)
x meEJ simple:
Ti sembra che io abbia apprezzato la posizione di Grillo?
E' colpa dell'irresistibile mito di Prometeo.
RispondiEliminaMi sono letto la mitologia di Prometeo.
RispondiEliminaI Greci avevano capito TUTTO già 3200 anni fa.