martedì 23 giugno 2015

Viene, s'alza e se ne va - 1

  • Per selve ci incamminammo prima dell'oscuro.


Sì, in quella giornata, forse la più bella se non dell'anno della primavera-estate, nella potenza solstiziale estiva, cielo terso blu, fresco all'ombra, caldo gradevole al solleone, ci eravamo incamminati nella vita. Già, una giornata di gloria estetica metereologica, il viaggio, il nostro.
E così, prima un po' a cavallo tra Prato e Pistoia, avevamo lasciato l'auto nello spazio sgarrupato antistante un camposanto, tra assi a stagionare, ruspe, betoniere, auto parcheggiate alla rinfusa. I sempre dormienti lì vicino saranno stati un po' disturbati dagli spregi, dalla bruttezza dei viventi.
Ci aspettava la salità, le selve a perdita d'occhio, la vetta, salire in alto per poi sprofondare un po'.
E la vita cantava nei ruscelli allegri e copiosi, nella pirotecnica floreale e nel verde esuberante. Nulla di meglio per il contrasto a venire.

Una volta eran giorni di cammino per arrivare là a Firenze.

Affogata tra i boschi qualche traccia umana



Un borghetto abbandonato ci aspettava là sotto

Vetta antivetta

A settentrione, al boreale, l'Emilia, i boschi sono più scuri

Giglio rosso o giglio di san Giovanni
(Lilium bulbiferum)

La caducità dell'uomo e della sua opera

20 commenti:

  1. Eccezionale poi questa fase in cui non fa ancora un caldo eccessivo, direi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'eatste atlantica che io adoro.
      Il fatto che negli anni novanta e (come si dice la prima decade? zeranta?) essa abbia sempre più spesso soccombuto a quella africana, al "gobbo di algeri" (ovvero l'anticiclone dell'africa settentrionale / cellula di Hadley) è stato orribile per me, con il suo caldo asfissiante, le siccità distruttive. Ecco, il 2003 per me, boreale, nordico fu ed è un incubo.

      Elimina
    2. Mai stata così male, come nel 2003. Proprio fisicamente male. Non credevo (pur sapendolo) che il clima potesse così tanto influire...

      Elimina
    3. Il clima influisce molto su comportamenti, carattere, etc. .
      Io funziono bene con le temperature basse e mi amebizzo col caldo umido.
      Quel che odiai più di tutto, del 2003 (e di alcune estati africane successive) fu la siccità di mesi, il fatto che boschi e campi erano ridotti a savane polverose, i boschi con buona parte degli alberi già senza foglie a fine luglio.
      Una roba polverosa, gialla, bruna, secca, arida con incendi qui e là che mi dava ai nervi.

      Elimina
  2. ah ma perchè Pistoia esiste ancora?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra Pistoia ed Essessa c'è qualcosa che non va?!

      Elimina
    2. diciamo che dopo vari anatemi, pensavo fosse implosa...peccato!

      Elimina
    3. Cosa ti fece quel(la) pistoiese? ;)

      Elimina
    4. non essere indiscreto...cmq non mi piace o almeno non più.

      Elimina
    5. Pistoia è carina. certo, c'è di meglio in Toscana, ma ho qualche ricordo positivo di quella città

      Elimina
    6. Pistoia ha un centro storico piccolino e delizioso.

      Elimina
    7. ok mi avete convinta, non la bombarderò :))

      Elimina
  3. Piace molto anche a me questo inizio di estaye fresco, mi ricorda l cestati divquand'eroragazzina, prima appunto degli anni ' 90 quando la tendenza ha iniziatovad invertirsi favorendo estati afose e senza pioggia. Le peggiori che io ricordi sono state quelle del 2003 ma anche un paio d'anni fa, con quelle botte di caldo che chiamavano Caronte, Attil a… ecc. Dall'anno scorso si ragiona.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Solo le ultime due estati sono state atalntiche.
      Quelle precedenti, negli anni zeranta, sono state tutte africane. Quella del 2003 la peggiore.
      Le estati atlantiche, nel nord italia, erano le estati del temporale pomeridiano ogni qualche giorno, non di quei merdosi periodi di mesi senza una goccia d'acqua.

      Elimina
  4. Che gran bel verde! Che gran bel vedere.
    L'unica cosa brutta delle estati fresche e piovose sono quelle maledette zanzare.
    Orsone mi sembrano posti perfetti da camporella ;-) magari un po' fuori mano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Baffus, devo dire che in quota non ce ne sono, di zanzare.
      Eh, la camporella.
      Sai che metti sale su una ferita.
      Pensa che fino all'ultimo mi aveva detto che sarebbe venuta _zia la fiorentina, colei che mi tampinò per un tot e con la quale ebbi un qualch e momento intimo (ma che non voleva che la trombassi né di essere trombamica).
      Per un attimo ho pensato: mah, facciamoci 'sto giro e se succede qualcosa.
      Poi, problemi alla schiena e la fiorentinaccia non è venuta.

      Elimina
    2. A me certe camminate, certi posti, ma anche degli spazi incontrati lungo giri in bici su e giù per gli argini dei fiumi, mi fanno venire delle voglie diciamo così "bucoliche", il problema è che non sempre la baffina c'è e non sempre questo aspetto bucolico colpisce entrambi eheheheheheh ;-).
      Questo galeotto mal di schiena ... dovevi invitarla per un massaggio

      Elimina
    3. Le voglile bucoliche.. ahahah
      Già successe con lei.
      Doccia insieme massaggio e altre sozze carinerie.
      Dovrei cercare la pagina qui dentro in cui lo scrissi, credo un paio di anni fa,

      Elimina
  5. Nel 2003 soffrimmo così tanto che installammo il condizionatore. Mai più acceso praticamente.. giusto la consorte che ogni tanto ci allevia lo stiro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. povera donna...e tu la fai stirare d' estate? fai il bancario, portale in tintoria le camicie...qui da me, tre stirate ed imbustate 5.000E, con me staresti fresco...in mutande :D

      Elimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.