giovedì 26 agosto 2021

Tutto è il contrario di tutto

Quando sento gli strali contro i talebani terroristi (gli invasori occidentali hanno fatto 117000 morti in Afganistan, questo è solo un segno della rozza inversione che ci propinano) dai corrispondenti da Londra e Washington, mi si rizzano i peli.
Quando sento i politicastri neosacerdotali, gli intellettuali progressisti da salotto interrompere la loro litania lavacervelli pro ius soli e  da una parte dissertare sulle barbarie di quel paese e dall'altra trombonare sul fatto di im/deportarne in Italia il maggior numero possibile nel minor tempo possibile, capisco che questo miscuglione di merda, tutto e il contrario di tutto (il vessillo arcobalengo ne è proprio il simbolo, tutto è il contrario di tutto), di fanatismo coglione progressista, di razzismo anti multidimensionale (dobbiamo bombardarli di progresso, dobbiamo seviziare gli inferiori italiani ed europei bombardandoli di islamici importati in massa), di buonismo massimamente scemo e corruttore, capisco che - povera merda non ti offendere per il paragone! - è solo un'altra carriolata di cacca calata dall'alto spacciata per dono di cioccolato finissimo. Il governo scafista-sostituzionista ha già importato 50k stranieri in pochi mesi, applicandoli ai servi italioti fasciorazzisti da meticciare.
Non so se classificare questa pagina con islamerda oppure come il peggio della politica sìglobal. Come ecoreazionario penso che la merda islamica è semplice merda mentre quella arcobalenga è travisata da fine cioccolato, ancora peggio.
Il marxista Fusaro, quando rimarca che si tratta solo di conflitto di classe calato dall'alto, non ha tutti i torti. Riescono a rendere sensati pure i marxisti, il ché è tutto dire.
Questi oroglioni cattoarcobalenghi riescono a rendermi i talebani, che resistono in casa loro a questa involuzione quasi simpatici e si rendono pure peggio di loro, il ché è tutto dire.

8 commenti:

  1. Coso, fai uno sforzo per liberarti degli stereotipi.

    La "guerra" e la "pace".
    Sai che nelle Costituzioni di Germania, Italia e Giappone in vari modi è scritto che la Nazione "ripudia la guerra". Un secondo dopo avere approvato questo articolo, arrivò la direttiva USA di riarmarsi in funzione antisovietica e anticinese. Tanto che poi le Brigate Rosse tedesche affermavano che i gerarchi nazisti erano tornati in carica e che li avrebbero stanati uno per uno. Entro certi limiti, era anche vero. In tempi recenti, con la dissoluzione della Cortina, agli "alleati" degli USA è stato chiesto di smantellare gli eserciti antisovietici, trincerati in attesa dell'invasione e di attrezzarsi invece per la "capacità di proiezione", cioè per mandare corpi di spedizione in ogni angolo del globo. Cosa che ha implicato la sospensione della Leva e la costituzione di eserciti "professionali", in modo da potere disporre dello strumento militare senza rendere conto a nessuno.

    Ora, come insegna la Storia, le "guerre giuste" sono le guerre che si vincono e le "guerre sbagliate" sono quelle che si perdono. Cosi come gli eroi e i criminali sono quelli raccontati nelle cronache dei vincitori e documentati nell'Archivio di Sara.

    Possiamo aggiungere che si può vedere la guerra come extrema ratio o come un utile strumento per proseguire la diplomazia, io aggiungerei anche l'economia, con altri mezzi. L'Europa uscita dal Novecento vede la guerra come un male forse necessario, gli USA vedono la guerra come il pilastro su cui si è costruita l'egemonia planetaria e lo strumento con cui questa egemonia, leggi "gli interessi dei cittadini americani", deve essere mantenuta. Il fatto di esportare "democrazia" è un corollario, perché la "democrazia" consente di incasellare l'area interessata nella mappa dei dominii coloniali americani.

    I Talebani.
    Siamo davanti ad una delle tante rappresentazioni della politica americana delle "black ops". In sostanza i Talebani sono eterodiretti dagli emiri del petrolio e dal Pakistan. Osama Bin Laden era un aristocratico saudita ed è stato ammazzato in una casa in Pakistan, dove ovviamente risiedeva sotto la copertura dei locali servizi segreti. Prego notare che UFFICIALMENTE sia gli emiri petroliferi che i Pakistani sono "alleati" degli USA o quantomeno "amichetti". Infatti tutto il casino di Bin Laden comincia quando la CIA foraggia direttamente e indirettamente, cioè incoraggiando emiri e Pakistani, la "resistenza" afghana in funzione anti-sovietica. C'è anche un film del "franchise" di Rambo dove l'eroe del Vietnam e il suo Padre Padrone, colonnello Traupman, vanno in Afghanistan ad aiutare i "freedom fighters". Allo stesso modo, possiamo stare sicuri che il ritiro, oggi strombazzato su tutti i "media" come "sconfitta", è stato preconfezionato dalla CIA e include accordi con tutti i confinanti e gli interessati, quindi ancora gli Emiri, i Pakistani e probabilmente gli Iraniani.

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    1. La Cina.
      Mi facevano ridere e piangere i conduttori della RAI che mangiavano involtini primavera a reti unificate per combattere il "razzismo sanitario", abbraccia un cinese. Gli stessi che poco dopo sono diventati tra Savonarola e Mengele, isolamento, disinfezione, pentitevi moriremo tutti. I respiratori cinesi comprati sotto gli auspici della fondazione di D'Alema e il Prodi conferenziere che vedeva il Sud ricco "hub" delle merci cinesi. La "via della seta", bla bla. Quello che nessuno dice è che la Cina è stata creata ad arte dalle Elite Apolidi ammettendo la Cina nel WTO e spostando le produzioni industriali dagli USA e dall'Europa per fare a mezzo col Partito Comunista che fornisce gli schiavi. Anche li, il fatto che i Cinesi vadano per il mondo a requisire campi coltivati per sfamare un miliardo di morti di fame e materie prime per l'industria, non passa inosservato. E' tutto concordato tra le parti che si spartiscono i profitti, diretti e indiretti.

      Oggi sentivo Draghi affermare che l'Europa deve lavorare per assicurare i diritti delle donne in Afghanistan. In uno dei Paesi più poveri del mondo, dove non ci sono le infrastrutture minime, dove gran parte della popolazione è analfabeta e abita località remote senza contatti col mondo, dove la fonte principale di reddito, oltre le paghette che di volta in volta danno Emiri e Pakistani per assoldare mercenari tra i pastori di capre, è la coltivazione del papavero da oppio ed eventualmente la raffinazione del prodotto. E' palese che ci viene proposta una propaganda che è onirica, psichedelica, surreale, che non ha contatti con la realtà.

      Dice ma i Cinesi puntano alle miniere di litio. Per fare cosa? Le batterie degli iPhone? A chi diavolo li smerciano poi gli iPhone se non agli Americani e agli Europei passando dalla distribuzione di Apple, cioè la mega-corporation americana/apolide? Committente e fornitore, non c'è nessuna contrapposizione.

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  2. i caporioni sanno quello che fanno e triste per chi non fa parte del club. Pensa a quanti bravi ragazzi, magari promossi con 100 e lode, stanno affrontando i quiz per poter accedere agli studi universitari, porelli.
    I caporioni in afganistan hanno preferito lasciare i loro depositi di armi ad altri caporioni che sfruttano il bobbolo. Mica le hanno distribuite al bobbolo, alle donne, ai vecchi. Vorrei vedere quanto camperebbe un talebano che vorrebbe stuprare una donna armata di pistola sotto la tunica o andando in giro tra la gente

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    1. Qui arrivano i gioiosi fratelli egiziani e, in un mese, iniziano a dare il meglio di sé

      https://www.ilgiornale.it/news/cronache/violentata-mentre-va-lavoro-milano-non-pi-sicura-1971411.html

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    1. Signor Marco, infatti il contrario di tutto è... il nulla, il niente.
      Tutti hanno il diritto pescamela, nessuno ha un diritto effettivo, reale, pescamela.
      Il tuttismo è uno delle escrescenze dello ugualismo: da marcio non viene che marcio!

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  4. Consiglio l'ascolto della tramissione di Radio Radicale "Fortezza Italia", circa i "temi dell'immigrazione" e in particolare la rubrica "Eccellenze Afro Discendenti".

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    1. I razzisti anti... quelli della negriera, deportatrice Bonino!?
      Diventerei idrofobo.
      Forse meglio che eviti.

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