La mamma di Rosa Canina non sta bene. Gli anni passano, la vecchiaia avanza con essi. Avevamo in mente, per questi fine settimana di settembre varie attività: le ultime conserve (la composta di peperoni dei quali la futura suocera è ghiotta, ho preso meco l'ultimo vasetto rimasto dall'anno scorso, spero che possa esserle di una qualche consolazione), il preparare la legna, su al campo di Rosa Canina (non sono tranquillo, abbiamo poca riserva, poi arriverà - si spera! - la pioggia, la legna che c'è da tagliare su in quel campo diventerà umida). Questi programmi sono saltati. Scrivo dal treno, in questo viaggio spezzatino tra linee secondarie, mi godrò questi paesaggi ormai selvaggi, arriverò da loro verso le dieci. Ieri sera ho lavorato il coniglio e i due polli arrivati ieri col GAS. Ho una mannaia, a casa: ciò nonostante tagliare bene i vari pezzi non si improvvisa. A-Woman non perdeva occasione per ricordare la maestria dei macellai toscani che, a suo dire, riescono a ottenere il meglio dalle carni con l'arte del saperle sezionare e tagliare bene.
Il coniglio e il mio pollo sono in due metà nel congelatore (il primo a pezzi). Spero di non aver fatto troppi danni nel tagliare il coniglio. Devo imparare l'arte.
Auguroni alla mamma!
RispondiEliminaCome fai la composta di peperoni?
In agrodolce. La ricetta, tanto rudimentale quanto efficace, la imparai da _melli, colui che mi introdusse, quand'ancora ero in Lombardia, al mondo dei GAS.
EliminaPeperoni, mondati, tagliati a pezzettoni, cotti con dell'aceto di vino bianco (deve essere di buona se non ottima qualità), olio (uso quello di girasole, quello EVO è troppo saporito, non va bene), un poco di zucchero. Ora non ricordo le proporzioni le ho a casa, negli appuonti di cucina.
Buondì
Sul primo treno, un maleducato aveva lasciato una mascherina gettandola sul pavimento. Ho cercato per mezzo convoglio, non c'era un cazz di bidone uno. I cessi (posto nel quale ci sono dei cestini per i rifiuti, in genere) erano... chiusi.
RispondiEliminaLo stesso problema che incontro in Trentino, quando raccatto rifiuti in giro e... poi non so dove buttarli per il fatto che non ci sono più bidoni pubblici per i rifiuti.
Non ricordo se riguardasse la Liguria, la Toscana o qualche altrove, ma ricordo con assoluta sicurezza un articolo nel quale si raccontava l'episodio di una turista multata da un agente della polizia locale per aver buttato in un cassonetto i rifiuti raccattati sulla spiagga libera del luogo. La motivazione riportata dall'articolista era che la turista, non essendo residente, non poteva usufruire dei cassonetti per la raccolta RSU, ma avrebbe dovuto limitarsi ad impiegare i bidoncini per i rifiuti minuti (quelli per le cartacce, per intendersi).
EliminaFantastico, eh!
Dalle mie parti ci sono cestini dei rifiuti ovunque e nei parchi ci sono anche i bidoni, divisi in "indifferenziato" e "carta + plastica".
EliminaA me è capitato di tirare su della rumenta in montagna, anche dei pezzi di autoveicolo e ho poi chiesto ad un locale se poteva disporne lui che non sapevo dove metterla. Mi ha risposto di si, nessun problema. La maggior parte delle volte basta chiedere con educazione.
La mia rumenta personale la porto a casa. Comunque, ripeto, qui ci sono cestini e bidoni ovunque.
dovresti imparare a spettezzare il coniglio evitando la formazione dei minuscoli pezzetti di ossa che inevitabilmente poi finiscono tra i denti di chi mangia
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