giovedì 30 settembre 2021

Poverini!

  • Milano, magrebini occupano centro sociale Macao con spranghe e coltelli durante mostra contro il razzismo. E i compagni chiamano la polizia
    (ilgiorno.it)


Se non fosse che questi pazzi fanatici hanno già  ridotto da tempo ampi parti d'Italia a banlieue, il Belpaese sinistrato a fogna del mondo, ci sarebbe quasi da ridere: gli okkupatori sinistranti sono stati okkupati dalle armi da essi utilizzate contro i piccoli, meschini, odiatori, razzisti, inferiori fascioleghisti.

Erano terrorizzati! Proprio come gli italioti che i kompagni vogliono sostituire con i "nuovi italiani". Poverini. Poi hanno pure chiamato la pola fasciofascista. Poverini bis.

Provo un certo godimento!

11 commenti:

  1. Risposte
    1. No, gentile Sara, è tutto molto reale.
      È la distopia che questi invasati fanatici stanno realizzando da decenni.
      Peggio va, più questi utili idioti si impegnano!

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    2. Cosa è "surreale"?

      I nostri compagni sostengono la tesi che il loro fine giustifica qualsiasi mezzo. Se per realizzare il "meticciato planetario" e il "governo mondiale" loro per primi devono prenderlo in culo, ebbene sia. Qualcuno si lamenterà ma non ha importanza nel grande schema delle cose.

      Non è mica una novità, vero Sara?
      Tu per prima sostenevi che le violenze, anche le violenze sessuali, sono proprie dei "fascisti". Perché nel tuo micromondo il pensiero che siano i "media" da cui ti fai programmare a creare la "realtà", urlando certe cose e tacendone altre, non ti sfiora nemmeno.

      Poi, parlando di surreale, cosa dire dell'idea che i transessuali siano una creazione del Patriarcato per invadere lo spazio delle donne partendo dai bagni?

      Dai su. Tutte 'ste robe partono da cosi lontano che mi si appesantisce la palpebra solo a considerarle.

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    3. A proposito di teatro (v. sotto)

      "i transessuali siano una creazione del Patriarcato per invadere lo spazio delle donne"

      Questa è la interpretazione delle terf.
      Poco o nulla è cambiato: una volta nelle sprangate tra maoisti e lottatoricontinui, tra i compagni di PDUPPIC e quelli di autonomia operaia etc. gli uni insultavano gli altri come fascisti.

      Tutti i salmi finiscono in gloria.

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  2. La loro ingenuità mi fa tenerezza.
    Ma l'eccesso di ingenuità è una colpa.

    ===

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    1. Ingenuità? O fanatismo che rifiuta in ogni modo il principio di realtà!? Forse anche entrambe le cose e pure altre ancora.
      Grandi problemi hanno sempre molteplici cause.

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    2. Si l'ingenuità è una colpa, infatti io incolpo Coso in questo blog di non riuscire a distaccarsi dagli stereotipi che gli hanno ficcato in testa. Però ad un certo punto è difficile separare l'ingenuo dal ritardato, cioè da quello che gli Americani chiamano "mentally challenged". I Centri Sociali sono punti di aggregazione. Io avevo un amico che parcheggiava il Mercedes a qualche isolato di distanza per andare nel Centro Sociale a broccolare le compagne, a suo dire più zoccole della media. Quindi ci vanno le compagne per essere broccolate dal tizio con il Mercedes. In quell'ecosistema trovi il futuro "giornalista" di grido, il rettore universitario che fanno pratica di demagogia e trovi le loro vittime predestinate, il minorato che si sente "accolto" in un contesto dove PER FINTA si abbassano tutti i "segni", sopra i quali nella "vita reale" ti viene imposto di saltare, fino al livello del pavimento.

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    3. @ Uomo : tieni conto che gli avventori dei centri sociali erano ( li frequentavo un po' fino a 10 anni fa e qualcosa ) variegati, e chissà se lo sono ancora.
      Cioè non incontravi solo gente fissata con la mass-immigrazione, anche se la direzione politica del 99% di quegli spazi era chiara e filo-mass-immigrazionista.
      Mi ci sono divertito, ho incontrato persone non conformi e in cerca di qualcosa, ho espresso le mie opinioni e non sono stato cacciato via.

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    4. Anche io frequentai alcuni di questi luoghi saltuariamente per questioni di danza e ballo. Io non capivo alcune cose: mi sembrava che alcune cose fossero un gioco, altre non tornavano.
      Cogli anni poi scoprii che, spesso, erano segni di un approccio finto, affettato, radical chic.
      Tipo il tizio che c'ha i genitori colla villa a Ibiza e che fa il kompagno impegnato (v. ad esempio, il clan Feltrinelli).

      La finzione è distacco dalla realtà prima, ostilità alka realtà poi.
      Ecco quindi la nemesi, il cortocircuito, paradigmatico, avvenuto al Macao tra la teoria tra il moralisticheggiante e il masosadico e la realtà.
      Anche una certa apertura è finzione, temo, un recitare ciò che non si è.
      Prova a vivere come intellettuale non allineato e osserva cosa ti faranno succedere i centri sociali. Se poi insisti, arriva la chiave inglese sul kranio.

      Per dirla maxisticamente il conflitto di classe è stato ribaltato nelle forme, nei colori, nella posizione relativa, ma non solo permane adulterato, si acuito rafforzato.
      Dalla lotta per i lavoratori allo utero in affitto, dallo esproprio proletario all'importante i tunisini e i pachistani che quando tuo zio sarà di ritorno dall'ospedale, non si troverà più la casa, occupata da questi.
      Cambiano i modi del teatro, ma sempre teatro è.

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  3. ah che bella notizia !sono i cortocirucuiti della sx che mi fanno godere come un riccio

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    1. Il fondamentalismo di questi koglioni è evidente. I sinistranti sono diventati sinistrati. Le loro teorie waltdisneyane assurde si sono ritorte contro di loro.
      La storia è piena di islamici che hanno annientato i sinistri, da Bani Sadr in Iran, a Alfatah fatta fuori da Hezbollah in Palestina, Assai che è stato assaltato da ISIS in Siria, etc. .
      I kompagni detestano la storia.

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