martedì 19 luglio 2022

Due giorni

Qui in Sardegna non c'è siccità, ci sono stare piogge abbondanti in autunno, a maggio. Non c'è siccità che non sia quella ordinaria dell'estate.
Sia pur in questo paradiso blu verde, dopo quasi due anni di siccità per noi appenninici, in questa stasi altopressoria infinita, sole sole vento sole, provo una certa sfinitezza mentale: ancora un'altra giornata... subdesertica, sole caldo sole come un martello pneumatico, una nuova battaglia contro di essi.
L'altrieri l'oste, a fine cena, ci ha fatto vedere sul proprio furbofono il rio che attraversa il centro di questo paese, ora una distesa di erba secca: era in piena, alto alcuni metri, al limite di esondare, a ottobre.
Beati loro che hanno avuto piogge e... una piena!
Vorrei tanto due giorni di pioggia, due giorni, non due minuti! Siamo appena all'inizio di questo inferno caldo.
Oggi pausa, staremo un po' in camera, Rosa Canina si è appisolata, non sta bene "di pancia", deve aver preso freddo ieri, capelli ancora "bagnati di sale", quando, dopo cena, ci siamo portati al sagrato della chiesa, dove c'è, ogni sera, una gradevole ventilazione, un'oasi termica nella quale siamo rimasti (troppo) a lungo.

14 commenti:

  1. Gli stranieri ci prendono in giro per il "prendere freddo" e il "colpo d'aria", dicono che è una nostra superstizione.

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    1. La medicina è empirica e statistica. Di fatto, per quasi tutti i malanni e patologie non se ne conoscono le cause.
      L'eziologia è più nulla che poco.

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    1. Un malessere durato un giorno. Rosa Canina è di nuovo... operativa. :)

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  3. Purtroppo a Genova non piove da mesi, stiamo letteralmente arrostendo. Bollino rosso fino a giovedì. Di giorno si muore dal caldo e di notte non c'è tregua perché la temperatura non cala. Mi sento stremata e confusa ma ciò che mi preoccupa è che le previsioni non parlano di pioggia in arrivo!

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    1. Mesi e mesi senza precipitazioni significative. Dalle mie parti persino i pochi temporali avvenuti nella prima decade di luglio dono stati... stitici.
      Nero e tuoni per mezz'ora e poi... nulla.
      Uno ha comportato due minuti (due!) di grandine praticamente... senza pioggia.
      Penso che se io dovessi fissare la soglia di tre ore di pioggia, andrei indietro di non so quanti trimestri.
      Orribile.

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  4. Anche in Sicilia nessuna siccità. Anzi le sorgenti sono più abbondanti d'acqua rispetto ad altre estati.

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    1. Ora ci siamo trasferiti in Ogliastra. Ma i locali "di prima" non erano d'accordo sulla siccità: alcuni la negano, altri dicono he c'è.
      Ho saputo che, a causa di essa, gli ulivi fanno olio ormai un anno su tre o su quattro.

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  5. Torno a dire della necessità di immaginare il futuro e poi di costruirlo.
    Due spunti di riflessione:
    A destra come sono veramente le "località turistiche".
    Acqua, cose che tutti dovrebbero fare.

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    1. Non accedo agli articoli dell'Arcobaleno Atlantico della Sera.
      Il problema del come risparmiare acqua negli usi domestici è I portante. Ma è solo la parte emersa del ghiaccione.
      Esistono campi, pascoli, boschi, usi agricoli, usi industriali dell'acqua etc. .
      Senza acqua va tutto in malora.

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    2. Qui in Sardegna se la cavano discretamente bene: pochi abitanti, molti bacini di accumulo, ecco, forse le reti irrigue così così, l'acqua è più che sufficiente per molti usi.
      Poche fette della torta, esse sono grandi!

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    3. Coso, se avessi letto capiresti che il termine "acqua" oggi viene usato come sempre in maniera impropria per indicare tanto l'acqua potabile che qualsiasi tipo di acqua "dolce". Nel caso mio, l'acqua del rubinetto viene pompata da molto in profondità, quindi è acqua "fossile" che è li da migliaia di anni. Il motivo è che gli strati più superficiali sono inquinati da qualsiasi tipo di scarico civile e industriale a partire, come sempre dagli anni Sessanta.

      Epperò, pompando l'acqua da poco sotto, anche se non è bevibile, ci si possono innaffiare i giardini o lavare le strade, lavare le automobili, raffreddare gli impianti industriali, insomma tutti gli usi "urbani" che non richiedono strettamente acqua potabile. Questo richiede di attrezzare altri pozzi, diversi da quelli da cui si pompa l'acqua potabile o riutilizzare i pozzi chiusi perché inquinati e di posare una rete di condotte separata. L'acqua c'è, bisogna investire per usarla.

      Poi, per irrigare i campi si può usare l'acqua che esce dai depuratori. Certo, bisogna averli, i depuratori, per portare le acque di scarico che risultano dalla raccolta di tutti gli utilizzi a monte ad un livello di inquinamento che sia compatibile con un ulteriore uso irriguo. Incidentalmente, sarebbe meglio evitare di spargere i fanghi dei depuratori sui campi buttando via l'acqua depurata, che fa ridere ma è esattamente quello che succede. Bisogna immaginare, come facevano all'epoca quando scavavano coi badilanti 80km di canale Villoresi per portare l'acqua alla Brianza asciutta.

      Insomma, ripeto il mio solito ritornello.
      Fare gli "pseudo-ecologisti-apocalittici" è facile, ti basta dire "moriremo tutti".
      Possiamo continuare a fare cose a capocchia come abbiamo sempre fatto e nel frattempo stare li ad aspettare che le cose fatte a capocchia in precedenza ci crollino addosso, oppure possiamo mettere giù una lista di priorità e progettare cosa e come fare.

      L'Italia del "piangi e fotti" mi ha rotto le palle e l'Italia "museale", quella dei tuoi rustici appenninici coi cervi che bramiscono, è una fantasia malata, sogna un mondo che non esiste più da tremila anni.

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    4. A propositi degli usi dell'acqua: in Israele, Maestri negli usi e riusi dell'acqua, da molto tempo recuperano anche le acque fognarie, le depurano e le riutilizzano per vari scopi.
      Mi ricordo anche un fatto, in un gemellaggio con un paese giordano, gli israeliani regalarono uno di questi abitanti al paese gemellato che - non ricordo bene - disse che non era interessati o lo prese e poi lo fece andare in malora.
      Gli israeliani sono veramente piani sopra rispetto agli arabi. Nel bene, nel male.

      Ricordo, in Lombardia, il problema delle falde superficiali così ricche che richiedono, nella rete del metrò, pompaggi enormi. Come si potrebbe usare quell'acqua? Suppongo che, visti i disastri di lustri di inquinamenti indusrtiali, sia inquinata.
      Ad esempio per il lavaggio dal pisciomerdame canino che ammorba le città, per irrigazione dei parchi urbani?
      Certo che nel caso sia fortemente inquinata, si diffonderebbero gli inquinanti.

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    5. I paesibassesi (olandesi) da tempo stanno accumulando i resti (fanghi essiccati) derivanti dalle acque fognarie (deiezioni umane) perché sono ricche di fosforo.
      I prezzi sul mercato del fosforo, stanno aumentando da tempo: i paesibassesi stanno solo aspettando il momento che il prezzo del fosforo diventi così alto da rendere remunerativo l'estrazione del fosforo da quei fanghi.

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