giovedì 18 giugno 2015

Tintinnio di sciabole e di imbecilli



Alla radio ascolto la prima pagina :- "La Russia schiera missili, tintinnare di sciabole secondo Stoltenberg".
A me viene da sorridere e da bestemmiare: ma questi pensano che siano tutti rincoglioniti!?
Qualche ora prima avevo discusso di azione e reazione e poi delle varie stronzate, delle inversioni semantiche da PNL per poracci, 'gnoranti e creduloni.

Dunque la NATO lacchè degli Stati Uniti va ad ammassare armi pesanti sull'uscio di casa dei russi - se ho capito in violazione dei trattati che impedirebbero il dispiegamento di truppe Nato nei paesi ex area sovietica - i russi reagiscono (la reazione che segue l'azione) e la propaganda evacua le sue russi brutti cattivi fatte tintinnare le sciabole. Questo dopo che la guerra civile in Ucraina è stata fomentata e sostenuta in tutti i modi.
Del resto cosa aspettarti dalla merda a stelle strisce? Quella per cui erano i nativi pellerossa i cattivi e i bovari sifilitici e marci che li massacravano in casa loro ad essere buoni?
  • 'ecologia del fare
  • gli Stati Uniti liberatori
  • i giappi cattivi, i Sioux selvaggi malefici
  • il tintinnare di sciabole dei russi cattivi
  • la riqualificazione del territorio
  • l'austerità brutta cattiva e la crescita che farà scomparire i debiti
  • i migranti ricchezza
  • i termovalorizzatori
  • ...


Già. Un po' come il cibo. Della merda confezionata bene e la compri volentieri. Basta un po' di packaging fatto bene. Se ad un prezzo elevato tanto meglio. Ti preparano la guerra in casa e tu applaudi. Non solo utili idioti ma anche imbecilli e plaudenti.

18 commenti:

  1. guarda, di base dovrei dire che è un bel confronto tra peggiori e pessimi, e quindi appassionarmi alla vicenda evitando partigianerie.

    poi mi viene da aggiungere che non si capisce perchè ciò che è andato bene in Kossovo non vada bene per la Crimea o per il Donbass. ovviamente c'è un pizzico di malizia nella mia frase, ci siamo capiti....

    ma la cosa invece che mi fa "sorridere" è leggere sulla pagina facebook politicizzata di una mia amica, liberal di centrodestra e a cui sta sulle palle (ovaie) Putin, tutti gli interventi a suo favore della maggior parte dei suoi lettori, assolutamente di destra! se penso che Putin era una spia sovietica.....:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando vedo Salvini (e una volta Berlsuconi) curare i rapporti con Putin e guardano a oriente, ai russi ex comunisti
      quando vedo i postcomunisti che sono diventati i leccalulo più fanatici e compulsivi degli stati uniti

      capisco che il mondo varia molto più velocemente di quanto possiamo pensare.
      Le variazioni nella (geo)politica e nella realtà scompaginano le vecchie posizioni ideologiche e pure le posizioni ideologiche evolutesi come reazione a vecchie posizioni ideologiche.

      Da questo punto di vista pure io sono cambiato.
      Penso che uno dei momenti in cui l'evoluzione del mio pensiero è stata più forte è prendere atto di molti valori di spartanità ed etici che sono rimasti in Russia come ultimo baluardo.
      Ho citato spesso L'Educazione Siberiana di Salvatores.
      A parte osservare l'indecoroso essere proni agli USA, anche contro gli interessi nostri ed europei.

      Elimina
    2. I fronti sono 2 Uomo, esterno che sarebbe inglobarsi l'europa nella'area commerciale, militare e politica anglosassone e scatenare una guerra mondiale per riportare sotto controllo Cina e aRussia e quello interno come l'esplosione della società a scoppio come si evince dal massacro dei 9 neri effettuati oggi. Il baraccone sta per saltare, Gli Usa non riescono più a contenere e addomesticare le contraddizioni del loro capitalismo malato.

      Elimina
    3. Dividi et Impera ad ogni livello, contro tutti.
      Il fatto che i sudditi europei chiamino, nel 2015, alleati gli USA e brutti cattivi i russi la dice lunga.
      C'è anche un problema storico inoppugnabile: i paesi baltici e dell'Europa orientale hanno conosciuto per secoli l'impero russo (e ora credono che finire sotto quello statunitense sia meglio).

      Elimina
  2. Finirà male, caro Uomo. Cioè finirà nella solita guerra, nella più classica tradizione europea.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le guerre NON sono una tradizione europea ma.. mondiale.
      La questione è che l'esplosione demografica e il calo delle risorse sono fuoco sotto la polveriera. Le guerre (e le migrazioni che ne sono la forma a bassa intensità) sono sempre state per le risorse.
      Gli USA poi, temono oltre ogni limite le alleanze tra tecnologia tedesca e risorse e tecnologia russa che, per loro ammissione, sono l'unico potenziale che potrebbe metterli sotto.
      Forse non tutti si ricordano lo spionaggio nei confronti degli "alleati" e in particolare contro i tedeschi.

      So che ci sono varie teorie complottiste che ritengono che in alcun alte sfere ci sia la consapevolezza della insostenibilità della popolazione umana e piani di guerre e altre catastrofi per ridurla il più possibile in meno tempo possibile.

      In sistemi così degradati sono molte le possibili diagnosi e ancora più le possibili terapie.

      Elimina
    2. @ Francesco

      Più che altro io non "spero"

      Purtroppo, quando si accumulano tanti e tali squilibri, si è sempre visto che le cose sono andateba finire così.

      Banalmente: qualcuno alla fine deve pagare i debiti. Se il "razionalismo" alla Uomo non accetta di lavorare di più, bisogna aumentare la produzione industriale con le spese belliche.

      Mi ostino a sperare che non sia così.

      Elimina
    3. Certo, lo scenario atomico classico non ha sbocchi, ma non è che una situazione di disordine tipo guerra libica o mediorentale estesa al cuore dell'Europa provochi poche sofferenze, sangue, e violenza.
      Diciamo anzi che per qualche migliaio di anni è stata la regola.

      Elimina
    4. da questo punto di vista adesso è anche peggio. Ci sono situazioni non convenzionali di guerriglia permanente, centimetro per centimetro, casa per casa. Imboscate e retate. Martellamento di artiglieria su eserciti sparpagliati che non sai più dove andare a localizzare.

      Poi non è che ci debba per forza essere un confronto Est-Ovest. Ci sono interessi diversi e alleanze anche diverse, secondo convenienza.
      La stessa Germania potrebbe avere interessi opposti a quelli americani, trovando magari un naturale alleato nei Russi che forniscono energia.

      Fa in fretta anche a saltare la Nato, per dire. Tante guerre sono già state combattute dai paesi occidentali inventando "coalizioni internazionali" di volta in volta diverse.

      Elimina
    5. mah, sperèm...

      Io oramai credo che al peggio non ci sia limite. Francamente mi stupisco ogni giorno di come gli stessi europei possano aver costruito un progetto economico/semi-politico come l'attuale.
      Mi sarei aspettato un minimo affrancamento da americani e russi, un barlume di visione del futuro o che ne so, almeno uno sfanculamento all'idea di globalizzare qualsiasi cosa e vivere importando scarpe di plastica, giacche di plastica, pantaloni di plastica, bistecche di plastica, pomodori di plastica.

      Finita la ricchezza accumulata, quando il malessere dovesse iniziare a creare qualche problema di destabilizzazione, chi è cinico trova anche conveniente mandare un po' di ragazzi e teste calde in prima linea così si sfogano su un fronte di guerra.

      Elimina
  3. Gli ingenui son soliti sostenere che "la guerra c'è sempre stata ed è da sempre un mezzo per preparare la prosperità con la ricostruzione che segue la distruzione". Ingenui, perché non tengono in considerazione due fatti: 1. la strada della distruzione è assai dissestata, e chi la percorre si spacca le ossa, compresi coloro che auspicano la guerra in funzione d'un'ipotetica "rinascita"; 2. per la ricostruzione occorre quello che non abbiamo più -- spazio e risorse.
    Oggi la distruzione, come un diamante, "è per sempre".

    RispondiElimina
  4. In merito alla scelta se appoggiarsi al colosso Russo o a quello USA, direi che nell'impossibilità di appoggiarsi ad entrambi o a nessuno di essi (che sarebbe la scelta preferibile) basta ragionare in termini terra terra, tipo: mi conviene stringere accordi con uno che vive a cento chilometri di distanza per litigare furiosamente col dirimpettaio, o stringere accordi direttamente con quel dirimpettaio col quale devo convivere gomito a gomito?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non dimentichiamo anche che le dirigenze USA non si fecero scrupoli a nuclearizzare un paio di città. Ovviamente curando che fossero dall'altra parte dell'oceano, che non si sa mai. Ho ragione di credere che se le avessero avute in prossimità del confine sarebbero stati meno disinvolti. Questa osservazione ha diverse implicazioni che non sto a riportare perché so quanto siete perspicaci.

      Elimina
  5. "Il principale interesse degli USA, per via dell quale abbiamo combattuto le guerre Prima e Seconda [Mondiale] e Fredda consiste nella relazione tra Germania e Russia perché se si uniscono sono l'unica potenza che possa minacciarci e [il principale interesse è] essere sicuri che ciò non succeda."

    George Friedman, consigliere politico del Dipartimento di Stato

    Altre dichiarazioni esplicite seguono sul Dividi et Impera e su strategie militari e geopolitiche statunitensi globali . E' tutto molto chiaro a parte coloro che vogliono non saperlo.

    https://youtu.be/aYgmhO9QJFc?t=3m51s

    RispondiElimina
  6. Guerre e guerrafondai, paure e fobie ad uso delle masse post; missili o arma bianca ?. Ma la testa che fine ha fatto? Ritorno al passato, nostalgie da guerra fredda, con esposizione di nuova tecnologia militare; insomma è l'ora dei mostrare i muscoli al fu nuovo mondo? Mostrare l'inutilità dell' ONU ? ecc. " L'inverno precedendo l'estate mette in discussione quasi tutto il lavoro agricolo: "Quando piove tutto è già deciso...soltanto la saggezza è in grado di dominare l'avversa fortuna... Ci sarà un nuovo discorso da affrontare, piccoli fatti importanti da considerare, per poter dire veramente che ci si può fermare...una Strada pesante da percorrere ( dal libro dei mutamenti: la saggezza )"

    Ciao UUIC

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Daosit, l'umanita' vive quotidianamente il conflitto tra razio e istinto, tra cultura e biologia, tra vita (natura) e morte (artificiale).
      Ma di testa manca o ce ne e' troppa?
      Una testa che nega l;a realta', la natura, fa parte dello spazio dei problemi, direi.

      Ciao caro!

      Elimina
  7. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15205

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.