mercoledì 3 febbraio 2016

Dieci virgola

  • I diritti non esistono.
    Corollario: non esiste il diritto nè a fabbricare né a possedere dei figli.

  1. Lo diecivirgola di aumento del colossale deficit [su vari teraliardi di debito]
  2. perché non possiamo contabilizzare le spese [enormi] per "aver salvato vite umane" [implementato l'invasione e l'"accoglienza coercitiva" scaricando poi un bel po' di "migranti" sui quei paesi di coglioni come il Germanistan, lo Sverigstan etc. oltr'alpi]
  3. togliendo i soldi agli investimenti, [al [diritto al] consumismo,] alla crescita,
  4. ai diritti [i capricci di egoici aberranti diversamentesessuali di realizzare i loro voleri di zootecnia umana intensiva mediante fabbricazione di piccoli esseri umani tramite utilizzo di buone incubofattrici, piccoli esseri da acquistare e possedere].
(note)

Demagogia antipolitica, antietica, antiecologica dei tecnoprogressisti panmixisti crescitisti, sìglobal? Neppure la merda riesce a crescere così tanto.

Incubofattrice modello "Kalpna R. Ri Pure"

48 commenti:

  1. E quindi?

    Abbattiamo il "dirittismo" e apriamo la strada al "doverismo" ???
    Occhio: gli schiavi avevano solo doveri e niente diritti.

    E' chiaro che un dovere deve esistere in funzione di un diritto.
    Tu hai DIRITTO all'inviolabilità del tuo domicilio e io ho il DOVERE di rispettarlo. Se elimini il TUO diritto, legittimi la presenza di gente a casa tua.

    Siamo alle solite: da che parte remi tu?



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    1. In altre parole. Per me sei libero di discutere di questo o quel diritto, questo o quel dovere.
      Ma fai attenzione a parlare di "dirittismo"

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    2. Dirittismo e doverismo sono, come diritti e doveri, emiparti di un dipolo.
      Non puoi eliminare una parte del dipolo e "aprirti" all'altra.

      Come ho scritto più volte in alcuni contesti limitati nello spazio e nel tempo esistono alcuni dipolo diritti e doveri, molto più frequentemente neppure i "doveri" possono garantire alcuni presunti diritti.

      Esistono delle conquiste, circoscritte nello spazio, limitate nel tempo (anche breve), esistono delle dichiarazioni di intenti, spesso talmente bislacche e assurde che esse stesse sono un problema di inquinamento ideologico.
      Potrei iniziare un analisi sarcastica, al vetriolo, delle sesquipedali stupidate e cazzate contenute in alcune di esse, come la Dichiarazione storta "universale" (sarebbe eutocentrica post secondo conflitto mondiale ma la chiamano universale, mah) dei diritti umani.

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    3. Il dipolo diritto-dovere non esiste come regola di natura. Esiste se viene codificato per legge e poi la legge viene fatta rispettare.
      Il fatto che una legge venga scritta è il primo (fondamentale) passo della catena.
      La eventuale mancata attuazione è una poi una MANCANZA nei tuoi confronti.

      Poi ripeto: va bene parlare di questo o quel diritto/dovere, ma è pericoloso parlare di "dirittismo".
      Per esempio, io (perlomeno io, poi tu non lo so) da solo non ho la forza di difendere l'uscio di casa mia e non vorrei che tutto mi tornasse indietro a boomerang.

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    4. > codificato per legge e poi la legge viene fatta rispettare

      In questi giorni hanno emanato la norma (forse la n° 707.431, forse qualcosa più o qualcosa meno) che prevede una sanzione di alcune centinaia di euri a chi getta mozziconi di sigaretta per terra.

      Devo aggiungere qualcosa? continuare?

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  2. ha ragione nottebuia, si rischia di entrare in una spirale perversa. se neghi diritti e attribuisci solo doveri si chiama dittatura, se proprio non vuoi chiamarla schiavitù. oppure è la solita diatriba tra libertà positive e libertà negative. ma tutto a quel punto diventa soggettivo. e non se ne esce.

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    1. La spirale perversa è quella tipo

      Anziana madre si presta ad incubatrice-fattrice per ovulo di altra donna fecondato con sperma del figlio omosessuale che "ha il diritto" di possedere un figlio.

      Ma certamente si arriverà ancora a peggio ulteriori come

      Donna (possibilmente giovane che funziona meglio) assai poraccia [di paesi poracci] che per denaro si presta ad essere utilizzata come incubatrice-fattrice per ovulo di altra donna fecondato con sperma di omosessuale che "ha il diritto" di possedere un figlio.

      > se neghi diritti e attribuisci solo doveri
      Chi avrebbe negato diritti e attribuito doveri? quali doveri?

      Poi questi sono le cose arcobaleno che si mettono a girotondare, a manifestare contro gli sfruttamenti, per i diritti. Guarda caso non contro il diritto di uno che viene messo al mondo per capriccio in una situazione patologica e patogeno, in un mondo sovrappopolato, mettendo il nascituro con due maschili o due femminili (se c'è una situazione patologica peggio della coppia eterosessuale modernista monogamica esclusivo-asfittica è la roba cososessuale modernista monogamica esclusivo-asfittica).

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    2. OT e me ne scuso: qual è una possibile alternativa alla "coppia eterosessuale modernista monogamica esclusivo-asfittica"?

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    3. Fino a tempi relativamente recenti (diciamo fino alla prima fase dello (sciagurato) boom economico)
      i bambini crescevano in coppie che erano in contesti rurali, non isolati (in appartamenti-auto-mondi virtuali), a contatto con la natura, ovvero in presenza di altri bambini e molti adulti (vedere, ad esempio L'Albero degli Zoccoli). Se un genitore o entrambi erano bacati, si riducevano fortemente le probabilità che diventasse bacato pure il piccolo o i piccoli.

      Se avessi scritto
      "coppia eterosessuale modernista in contesti artificiali nucleare"

      e

      "coppia cososessuale modernista in contesti artificiali nucleare"

      mi sarei spiegato meglio?
      Infine, anche un tempo, i genitori avevano tresche ed uscivano sessualmente dalla coppia.
      Se i genitori sono ingrigiti dal carcere-famiglia difficile che ciò sia positivo per i piccoli.
      Ma non vorrei allargare troppo.

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    4. Concordo su tutto, come se sia possibile "concordare" con dei fatti oggettivi.
      Non ho capito quale sia il trappolone e neppure sono caduto in alcuno di essi. E' sufficiente osservare come è vissuto il grosso dell'umanità fino a tempi recenti.

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    5. Dove avrei asserito l'uguaglianza di copie di ciliegie con una di un bullone e uno pneumatico termico e di due altoparlanti?

      Sopra ho fatto riferimento alla societa' premodernista che era una societa' di piccole comunita' rurali o di piccoli centri abitati reponsabilizzati da limiti ambientali stringenti, spesso aspri, con i piedi per terra, non di lobotomizzati isolati sradicati con la testa farcita di fanfaluche di un'apparenza di vivere urbano, artificiale.

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    6. Ancora una volta, zero obiezioni.

      Allora, ho ricercato all'indietro il termine genitori ed esso appare nella frase

      "Infine, anche un tempo, i genitori avevano tresche ed uscivano sessualmente dalla coppia."

      Forse bisogna esplicitarlo ancor piu', il contesto era quello fino agli anni 50 o 60 del secolo scorso, quindim,, sottinteso, che si trattasse di "genitori" eterosessuali, un uomo ed una donna, in contesti in cui parte notevole del vivere era con altre persone adulte.

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  3. Si noti che questi deliri vengono tutti fatti a deficit.
    Nel senso che per assicurare i presunti diritti, si sottraggono risorse al futuro, visto la già drammatica insostenibilità anche finanziara.

    Dissesto di bilancio - demagogia - tsunami migratorio - crescita - sfruttamento e reificazione dei bambini a catalogo e utericonmadriattaccate.

    Esattamente la stessa merda.

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  4. mi vien da dire che tra diritti e doveri ci vorrebbe la coscienza, questo in fatto di incubofattrice, ma si sa la coscienza è ormai solo un opinione e quindi la vita in se già dalla nascita va a puttane.

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    1. La coscienza è relativa alla morale. Si entra in un campo minato.
      A me basta osservare che questi furbastri che fino a qualche anno fa girotondavano, si comitatavano, si onlusavano, protestavano contro "gli sfruttamenti", per "i poveri prima", contro lo "schifoso imperialismo dei capitalisti contro il terzomondo", per le uguaglianze ugualiste, ora sono la stessa massa che va a legiferare affinché si realizzi una casta arcobalenica che reifica e sfrutta bambini a catalogo, poracce madri.
      Perché il 98% delle donne sane ed emancipate, indipendenti , con sufficienti livello culturale e censo, senza compulsioni "devo avere un consumismo maggiore e quindi mi invento ogni cosa pur di aumentare il reddito"manco per il caxxo che si presterebbero a fare da maccchina incubatrici-fattrici, partorire e poi vendere il proprio piccolo a qualche cosoroba arcobalen-grigiastra.
      Manco per il cazzo!

      Questo per evidenziare solo un aspetto del problema.
      Si potrebbe estendere la nota espressione colorita ed efficace:

      Fare i froci genitori coll'utero, ovuli, vite degli altri.

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    2. Ci sono anti altri problemi.
      Ad esempio il fatto che coloro in configurazioni variabili) che vogliono ordinare la fabbricazione di un bambino, pagano fino a quasi 5 volte quello che le fattrici ricevono

      "Queste donne ricevono circa 400mila rupie (6 mila euro) dopo il parto e una paga mensile pari a 4mila rupie (60 euro) durante i 9 mesi di gestazione. Per tutta la procedura, le coppie pagano tra i 25 e i 32 mila euro"

      Poi io mi impegnmo col GAS per ridurre le filiere, per tagliare lo sfruttamento dei piccoli produttori.
      I kompagni, qui, invece avvocano il "diritto" dello sfruttamento piu' becero delle poracce e dell'arricchimento delle strutture.

      Come i nuovi sacerdoti, i dirigenti del partito (post)comunista sono insediati ai vertici della piramide per sfruttare quelli sotto (sono piu' uguali di altri) e disegnano politiche di fatto pro capitalismo in grande, qui il "dirittismo" dei tutti uguali diventa razzismo e sfruttamento "ben verniciato" delle incubo-fattrici, alimentare un macchina affaristica (vedi scafisti nostrani, bianchi e rossi a favore dei loro colleghi nordafricani, turchi, etc.).
      Pero' essi sono moralmente superiori, sono "migliori", uguali, antirazzisti, anticapitalisti blablabla.

      Ihihi, e ci sono dei koglioni che ci credono pure. Il_bobbbolo vuole cose in cui credere e piu'sono irreali, assurde, contraddittorie, piu' esso crede loro.

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  5. Qui i problemi sono molteplici, gravi, intrecciati, sinergici, Lorenzo.

    Il linguaggio.
    Se io devo tentare di smontare le credenze nelle crape de la_ggente che è abituata al linguaggio cosocosese (per esprimerlo alla tua maniera) io devo esprimermi in cosocosese. La responsabilità della comunicazione è [per la maggior parte] nell'emittente.

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  6. comunque mi stupisco un pò nel leggere UUIC in versione "family day"

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    1. a 'sto giro non capisco te Lorenzo.... sintonia e origini? quella piazza (molti meno di 2 milioni, molti meno assai) era fatta da gente di merda. la peggio Italia, a prescindere dall'utero in affitto si/no.

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    2. guarda che nel 2007 al family day c'era Renzi. un parlamentare del PD ha proposto il carcere per chi usa la maternità surrogata. la gente di merda è trasversale politicamente. quelli che erano al circo massimo era gente di merda a prescindere da chi vota

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    3. > guarda che nel 2007 al family day c'era Renzi

      Il PD e Scelta Civica erano anche gli unici partiti in cui c'era qualche timida sensibilita' verso una qualche idea se non di attivo di bilancio, di un avvicinarsi almeno al pareggio.

      Tanto poi c'e' la costituzione antidemocratica in cui tu voti uno/un partito con la proposta di piantare alberi e poi, per "liberta' di mandato" questo, a spese tue, contro di te, schifoso populista fanatico 'gnorante della democrazia diretta, si mettono a tagliare boschi e a incendiarli. Ah, ma la costituzione e' al migliore del mondo.

      E via dicendo.

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  7. x Francesco:
    Se avrai seguito i collegamenti sulla zootecnia umana intensiva dei cattolici non certo Giorno della Famiglia (ma perché anche quei cialtroni devono usare l'inglesano? mah).
    Il fatto che io sia giunto a delle conclusioni che in parte solo simili a quelle dei cattolici non significa affatto che le premesse e le conclusioni siano uguali. Io ragiono con la mia testa, non per antagonismi o per aderenza ad una qualche setta.

    x Lorenzo:
    > UomoCoso ti dice le cose che vuoi sentirti dire
    No
    -> UomoCoso ti dice le cose che non vuoi sentirti dire ma utilizza il tuo linguaggio.

    > Tra l'altro lui ha la tua stessa origine
    Tu pensi di non essere stato formato (aver subito l'imprinting) dalla tua origine?
    Tutti lo siamo.
    Per quanto mi riguarda la mia formazione è stata veramente antiideologica (mio padre è(ra) un pensatore libero e mi ha sempre abituato a molteplici fonti, anche lontane).

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  8. > Tu puoi scegliere tra conformarti e quindi accettare per vere le menzogne
    Mh
    E' vero che il linguaggio deriva da una cultura e la determina. Ma ci sono ampi margini di movimento e discernimento.

    > e per logico l'illogico, oppure ESSERE ALL'ESTERNO e bloccato dalla incomunicabilità.

    Vero.
    Però a questo punto rientriamo nell'ignavia, nel "è troppo complesso/difficile, non facciamo nulla", "ci sporchiamo le mani", etc. .

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  9. La cosa è senz'altro sporca, particolarmente se si considera la tempistica riportata dalle cronache.

    Che il nostro ecologismo esista nell'iperuranio è ovvio e scontato, se no non saremmo al punto in cui siamo. Ciò non toglie che non sia (ancora) vietato affermare quale sarebbe la strada preferibile. Il fatto che chi ha le redini in mano decida di non percorrere quella strada è questione che non inficia la validità del percorso, bensì la qualità di chi sceglie la direzione da seguire. Infatti è considerato un percorso "maledetto" anche quello che passa per la riduzione della quantità di umani presenti su ogni piccola area territoriale (tipo quelle delle province italiane, magari), ed è considerato "maledetto" nonostante sia l'unico in grado di procurare dei miglioramenti d'ogni situazione locale e quindi, in prospettiva (per sommatoria), della situazione globale.

    L'ecologismo mio e d'UUIC è sano e funzionale, solo che non se ne vogliono adottare nè le forme nè i contenuti. Il che danna noi e i futuri figli aritificiali e non delle coppie deviate e non. Evidentemente quelle coppie sono troppo genuinamente orientate verso il bene dei loro ancora inesistenti figli per poter accogliere soluzioni che impediscono loro di dar corpo ai desideri/diritti, quelli che tu stesso, Lorenzo, indichi molto propriamente come "obiettivi infantilisti" (o qualcosa di simile, non attaccarti alle parole, per piacere). E questo nonostante siano pienamente consapevoli di aggiungere danno al danno, e di coinvolgere in quel danno gli stessi figli (che ancora non esistono) verso i quali esprimono un travolgente e incondizionato "amore". Oh, già.

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    1. Quindi cosa intendi fare affinché l'adattamento della tolleranza verso gli ossidi d'azoto non diventi operativa?

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    2. > "oplà, ho sposato una finestra, adesso riconoscete il matrimonio"
      > oppure "oplà ho avuto tre gemelli, uno bianco, uno nero e uno giallo, adesso riconosceteli come figli miei e di mia moglie Mario Rossi"

      Muoro! ahaha :)
      Non ci sarebbe proprio un cazzo da ridere a proposito di questi esperimenti al confronto dei quali Mengele e i kompagni di Stalin erano dei ragazzetti dilettanti.

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    3. Vedi, Lorenzo, quel che volevo farti scorgere con la mia domanda ovviamente senza risposta sensata era che anche tu in quanto a "soluzioni" da iperuranio stai messo come noi. Di soluzioni valide ne hai a iosa, ma chi ha in mano le redini non le applicherà mai. Dunque, che dovresti fare? Smettere di sostenere (motivandolo) quel che ritieni giusto sostenere? No di certo! Faresti malissimo. Allo stesso modo, io sostengo quel che ritengo giusto sostenere (motivandolo) e farei malissimo a non farlo. Nonostante si tratti di soluzioni da mondo nell'iperuranio.

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    4. Io pure ho descritto più volte problemi e soluzioni, e io pure non sono in grado di attuare quelle soluzioni. Soluzioni che non sono "di fantasia" più di quanto lo sia l'immaginare un miglioramento dei motori in funzione di obiettivi contrari a quelli delle dirigenze, come sta dimostrando (qualora ce ne fosse ancora bisogno) la vicenda dei motori diesel e degli ossidi d'azoto.

      Lorenzo, non ti sto dando torto -- sto solo evidenziando che il fatto che tu faccia osservazioni condivisibili e pertinenti non significa che tu sia l'unico a fare osservazioni condivisibili e pertinenti, e che anche le tue osservazioni condivisibili e pertinenti molte volte evidenziano una certa "fantasiosità" (ovvero sono sensate benché inattuabili vista la quantità di entità che "remano contro"). Lascia che anche altri pratichino lo stesso sport!

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    5. I territori abbandonati, dato un numero sufficiente di decenni, si "rinaturalizzano" da sè, non hanno bisogno interventi.

      Proprio ieri ho percorso una dozzina di km in un'area dove ho potuto incappare in alcuni angoli abbandonati da una quarantina d'anni -- la viabilità locale scomparsa (mulattiere franate e scavate dall'acqua), i radi edifici in rovina e ormai senza tetti e pavimenti. I campi di un tempo sono già giovani boschi, gli alberelli (per ora 5-6 metri d'altezza) non ancora abbattuti neppure una volta promettono di diventare fustaie se lasciati a se stessi, i sentieri che collegavano quei campi e che oggi sono impercorribili anche a piedi sono ormai rigagnoli di scolo nei giorni di pioggia battente, i muri a secco di contenimento sono sfondati in più punti e i terrazzamenti stanno ridiventando lentamente pendii. I castagni sono quasi tutti morti, e i nuovi nati di (futuro) alto fusto tornano a essere faggi e roveri, come in origine, mentre ovunque proliferano noccioli, carpini, biancospini, caprifogli e altre essenze arbustive.

      Orbene, il processo spontaneo sarà interrotto quando qualcuno aprirà una strada per raggiungere quei luoghi e rimetterli "a frutto". In effetti, su alcuni fusti nelle zone dove gli alberi sono più cresciuti, campeggiano già scritte in vernice rossa: "lotto 2", "lotto 5" e così via, che non lasciano preludere a nulla di buono. La viabilità è sempre il primo passo per la distruzione che deriva dalla facilità d'accesso. Le fustaie in potenza saranno ridotte ad altrettanti cedui degradati per i quali sentiremo invocare la necessità di "manutenzione", "manutenzione" per la quale mancheranno sempre i fondi, tanto per cambiare, e per la quale fossimo al Sud si assumerebbero tanti operai forestali incendiari...

      Intanto, in pianura, si sta ampliando il magnifico outlet di Serravalle, i cui "ampi parcheggi" non avranno ovviamente alcun peso nella prossima alluvione nella Valle Scrivia, che si dirà invece esser stata provocata dall'incuria nella manutenzione dei "boschi" a monte (in realtà aree devastate da tagli di rapina dal profitto discutibile, resi possibili dalle troppo diffuse vie d'accesso).

      Io vedo il problema, lo descrivo e ne conosco la soluzione. So anche che quella soluzione (peraltro a costo zero) non è gradita e non sarà mai attuata perché in contrasto con gli interessi di chi "ha in mano il manico". Ciò non modifica la natura e le cause del problema, né l'efficacia della soluzione che indico.

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    6. Quel "non lasciano preludere a nulla di buono" sarebbe dovuto essere "non lasciano presagire nulla di buono".

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    7. x MrKeySmasher:
      > Proprio ieri ho percorso una dozzina di km in un'area dove ho potuto incappare in alcuni angoli abbandonati da una quarantina d'anni [...]

      Ho letto con avidita' il tuo resconto, con il piacere di una lunga pioggia intensa dopo mesi di siccita'.
      L'infrastrutturazione viaria del territorio e' il mezzo piu' facile di artificializzazione, degrado e quindi ecocidio.
      Il laboratorio piu' noto ed esteso, sia in termini geografici, che di degrado e' la distruzione della foresta amazzonica. Solo qualche km di innocenti strade al giorno.

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    8. Lorenzo

      C'è una certa distanza tra l'ostilità al numero/crescita demografica e all'autossicodipendenza radicali di MKS e mie e una tua visione di "riduzione del danno".
      Ricordo sempre il noto paradosso di Jevons che, in questo ambito, significa che ogni miglioramento nell'efficienza degli autoveicoli, non farebbe che aumentarne uso e diffusione.

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    9. Il percorso al quale facevo riferimento non ha niente di estremo.
      E' stata una semplice passeggiata lungo carrarecce e provinciali attraverso il Parco delle Capanne di Marcarolo.
      Il percorso ha toccato queste coordinate, rilevate tramite Google Maps: p1, p2, p3, p4, p5, p6, p7, p8, p9, p10, p11, p12, p13, p14, p15, p16, p17.

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    11. Niente di che, ma ha permesso di riscontrare come tra qui e qui (1,23 km in linea d'aria) ci siano differenze significative, dovute esclusivamente alla prossimità o distanza rispetto alla strada provinciale SP165.
      1,23 km non sono distanze siderali, ma sono sufficienti a cambiare parecchio le cose. Ora, direi che chiunque può capire cosa succederebbe se il tratto di SP165 compreso tra qui e qui venisse permanentemente e fisicamente chiuso a tutto il traffico veicolare (e sottolineo TUTTO) -- se 1 km di "isolamento" dà x benefici ambientali, 5 km quanto beneficio potrebbero dare (anche considerando gli spazi già non collegati circostanti)? Chi non potesse arrivarci in auto, che danno ne avrebbe, considerando che manco saprebbe dell'esistenza di quei luoghi (i pochi appassionati disposti ad affrontare lo sforzo, d'altro canto, continuerebbero a frequentarli, ma sarebbero una risibile manciata di persone, dunque ambientalmente innocui)?
      Certo, per chi valuta le cose stando in un ufficio queste sono parole senza senso. Mi piacerebbe toccare con mano quanti sono, tra coloro che prendono le decisioni, quelli che hanno provato a incamminarsi con occhio naturalisticamente attento lungo quei percorsi... scommettiamo che dovrei fermarmi... a zero? Chi decide non sa su cosa sta decidendo (e se lo sa ha interessi di parte in contrasto con quelli ai quali sto cercando di far cenno).

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    12. Lorenzo, la tua soluzione è nell'iperuranio esattamente quanto la mia quando dico che basterebbe fare in modo che ogni unità territoriale venisse costretta a fare i conti con la necessità di provvedere a se stessa, con l'inevitabile esigenza di ridurre rapidamente (e, si spera, incruentemente) il numero delle persone che ci vivono. Alias, valorizzazione della spontanea (per quanto riguarda noi Italiani) riduzione della popolazione, implementazione della necessaria riorganizzazione sociale per farci fronte, e immediata inversione dei flussi migratori espellendo fisicamente i forestieri e i loro discendenti, tanto che si tratti di stranieri (comunitari e non, regolari e non) quanto che si tratti di altri Italiani.

      A Milano, credimi, respireresti benissimo se ci fossero solo i Milanesi veri e propri, anziché quell'agglomerato di varia umanità che ci vive ora. Sareste... che ne so?... un quinto (percentuale sparata a caso) di quelli che siete?

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    13. Lorenzo: "non ci sarebbe la forza militare per respingere gli immigrati"

      La battuta viene fin troppo facile: sarebbe un bene, perché i militari non avrebbero i mezzi per fare quel che gli ordinano di fare oggi -- andare in giro per il mondo a prelevare gente da portare qui, altro che respingere!

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    14. Sulle finalità dell'esercito professionale sono d'accordo. Sull'entità numerica al di sotto della quale il presidio del territorio viene messo in forse, molto meno -- ci sono Paesi dove la densità è bassa o molto bassa che fronteggiano in modo ben più efficace del nostro i tentativi di "arrembaggio". Direi che è più questione di intenzioni che di mezzi.

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    15. no i sinistrorsi ti risponderanno che sono cosi molti italiani, senza capire che se tu hai merda in casa non è necessario che la importi. Questa trappola logica ti porta a accettare tutto cio' che avviene sul tuo territorio.

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    16. Anche movimenti come Pegida sono finanziati dalle elite sovranazionali, loro oredicano l'unita' dei patrioti europei contro il pericoloi islamico della serie facciamo le crociate. La parola sovranità e' diventata un tabu' oramai c'è il controllo totale delle elite sull'informazione. Si sta applicando lo schema hegeliano tresi antitesi e sintesi, ovvero far scontrare tesi estreme per evitare di prendere la soluzione più banale più logica e sotto gli occhi di tutti

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    17. scusate gli errori di ortografia, il telefonino

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    18. > non ci sarebbe la forza militare per respingere gli immigrati

      Volere è potere.
      Dal punto di vista storico i russi sono riusciti, con la guerra, a rintuzzare duramente ed efficacemente le pretese di espansione dei cinesi in Siberia. Anche se sono molti di meno.
      La questione è che la strategia, per dirla con le parole del leader algerino Boumedienne, è la conquista dell'Europa con i ventri delle loro donne, dall'interno.
      Ci sono molti luoghi in Europa (uno dei più noti sono Molenbeek oppure varie banlieue, parte di Marsiglia, in Italia stanno lavorando alacremente) che sono già extraeuropei.
      La matematica esponenziale della conquista demografica è.. matematica. Solo persone in malafede possono ignorarla o le elite filo massmigrazioniste, panmixiste.

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  10. Ci sono un mucchio sciagurati che fanno figli per via naturale.

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  11. Che tu dovresti clonarti, cosi'fai prima a dare il ramato!

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    1. A me ricorda il banale e assurdo schema retorico del "ma anche i nostri italiani fanno questo, fanno quello".

      A parte che certe dimensioni criminali sono assai piu'diffuse e gravi in alcune culture (non ha senso dire che tanto ho il raffreddore quando ti si avvicina uno con la peste bubbonica) che senso avrebbe importare milioni di persone problematiche, con zero prospettive ovvero con certezza di comportamenti delittuosi e violenti (quindi ovviamente, nei confronti degli autoctoni)?

      A volte penso che ci sia una tendenza masochistica al voler aumentare i problemi, al rifiutarsi di contrastarli, di combatterli.
      E' la paura di quello che ha una carie e prende un'aspirina perche' teme l'intervento del medico dentista?

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    2. > le elite
      Ho letto e commentato la tua pagina in cui si cita l'intervista tra i due sacerdoti del male, il problema Scalfari e il problema Boldrini.
      A proposito di castalie problematiche.

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  12. Lorenzo io ho 45 anni, ti devi trovare una donatrice meno obsoleta!

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.