lunedì 19 novembre 2012

pseov








Oggi ho le pile scariche; mi son svegliato alle cinque e mezza (quaranta minuti prima della sveglia) e la giornata è ancora lunga, fino alla lezione di tango stasera che finisce troppo tardi per l'ultimo treno e odio dover venire in auto solo per questo e non mi va proprio di far tardi con altri tangheri dei colli che poi andranno in milonga.  Sono un italiano costretto ad usare l'auto quando proprio non vorrei.
A proposito di spread.

In questo stato un po' abulico curiosavo sul Corriere fino a questa parata degli orrori.  Per arrivare a quegli eccessi si saranno probabilmente bombati di intruglioni schifosi che hanno rovinato loro anche la salute, oltre l'aspetto.
Forse non ha neppure senso chiedersi che senso abbia.

Questa mobilità diversamente ortodossa strappa dei sorrisi: il trucco del carico sbilanciato per girare senza ruota anteriore sinistra è creatività pura (10:08).

Pile scariche e orrori vari.

8 commenti:

  1. Mi toccherà mettere al pezzo l'asina Rosita, come veicolo eco. Fa bene pure alle rose!

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  2. oggi ero a Roma, e sono arrivato e andato via alla/dalla stazione in un'ora abbastanza di punta. mi ha stupito il fatto che ho impiegato pocchissimo per arrivare nella nostra sede romana e per poi andare a termini. ci sono molte meno macchine in giro, certo colpa del prezzo della benzina, della crisi ma anche del fatto che oggi con i mezzi pubblici ti muovi meglio di un tempo

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  3. le donne va beh, fanno abbastanza senso,
    ma gli uomini sono inguardabili!

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  4. x Sara:
    ahahah, l'asino Rosita. Immagino... asina.
    Ehssì, il letame d'asino, se ricordo bene dai regaz del gas
    , è molto pregiato.

    x Francesco:
    I mezzi pubblici garantiscono, se ben funzionanti e sviluppati, una mobilità veloce, edonistica, ecologica, creativa, confortevole.
    E' ovvio.
    Ma ciò cozza con l'esasperante stupidità del feticismo automobilistico italico che ha molteplici cause ma non voglio allargarmi.
    Osservare che Madrid ha più km di metropolitana di tutta Italia significa la patente con bolla di ceralacca e firma di re sulla idiozia, incultura e antipolitica che ci contraddistingue.

    Ancora in questa regione, nella città da cui scrivo, falsamente nota in Italia per un presunto buongoverno (che forse è solo un malgoverno solo un po' meno pessimo rispetto ad altre parti d'Italai) si investono miliardi nella costruzione di nuove strade ed opere demenzialmente inutili sottraendo quelle risorse allo sviluppo e manutenzione della rete ferroviaria di trasporto puhblico, significa che siamo messi malissimo, è la dimostrazione lampante della stupidità petrolitica di questa classe dirigente e del pecorame che la vota, le crede.

    Sì, quando ci sono (e vanno bene) muoversi con i mezzi pubblici è piacevole e fa risparmiare molto tempo e anche parecchio denaro.

    x silvia:
    Sono dei Big Jim, 'na roba veramente orrenda.

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  5. io posso solo dire che l'auto oggi non è più quasi per nessuno uno status symbol. a Milano pure gli amministratori delegati prendono la metropolitana. detto questo se io devo andare che so, da Milano a Verano Brianza, a qualunque ora del giorno, prendere un mezzo che non sia l'auto è cosa sciocca. e lo sarebbe per chiunque.

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  6. > l'auto oggi non è più quasi per nessuno uno status symbol

    In provincia lo è ancora, ritengo.
    Ora con i controlli fiscali lo è di meno ma non per evoluzione culturale ma per acquiescenza.
    Mi dicono che ci sono molte auto di lusso in vendita nel mercato dell'usato perché i controlli fisici antievasione sui beni di lusso reali sono abbastanza efficaci e ciò ha comportato una diminuzione dell'esibizione di ricchezza.

    E' vero, da Milano a Verano Brianza non hai molti mezzi oltre all'auto (suppongo così, adesso non ho eseguito una ricerca sui collegamenti con mezzi pubblici tra la città meneghina e il paese brianzolo).
    Qui ci sarebbe molto da dire, visto che negli ultimi decenni intorno a Milano a raggiera si sono sviluppate dozzine di strade a grande scorrimento e nessuna nuova ferrovia alias metropolitane suburbane su ferro.
    Perché quella zona della Brianza non è collegata da una linea suburbana ad alta frequenza (ad esempio ogni 20' od ogni 30') con Milano, con una rete di piste ciclabili, autobus a pettine?

    E poi...
    E poi lo sprawl urbanistico che io chiamo diarrea urbanistica ha sparso tutto ovunque, appunto senza considerare la questione mobilità ovvero facendo affidamento sul fatto che tutti si debbano/possano muoversi in auto.
    Demenza completa.

    Questi problemi gravi di un sistema in grande hanno SEMPRE molteplici cause.

    L'articolo del Corriere descrive abbastanza bene l'antipolitica di questi decenni.

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  7. A Verano forse 4 gatti ma non di certo 4 gatti a Mariano Comense, a Giussano, a Carate, Desio...
    La vista dal satellite è quella che conosco della terribile costipazione conurbata lombarda.

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