martedì 3 marzo 2015

Forse oggi no

Stavo pensando all'appunto di Baffus sulla mancanza di riscaldamento come possibile causa per la mia breve influenza.  Poi metto insieme un'altra cosa, ovvero che ho un problema aleatorio, difficilmente riproducibile sulla mia auto: appena calda, a bassi regime, tra i 1500 e i 2500 giri/minuto, in accelerazione il motore strappa, il contagiri inizia ad oscillare velocemente, riprendendo verso i 3000 il malfunzionamento scompare.
Ieri a corso di tango, di sette, eravamo assenti in quattro per influenza / malanni di stagione. Le altre tre erano "riscaldate".
Quando portai la vecchia carrioletta dal meccanico, incomprensibilmente, il problema scompariva. Ora la frequenza è aumentata, sto vagliando il web e ho ottenuto le prime cento possibili diagnosi. Eppure una utilitaria è un sistema molto più semplice rispetto a quelli ai quali lavoro. Anche il nostro sistema, quello del corpo-mente, è straordinariamente complesso. Perché mai mi sono ammalato? Perché la benna talvolta strappa?
Il primo passo è riconoscere l'esistenza di un problema. Può essere semplice (le funzioni del corpo degradate, gli strappi nel funzionamento del motore) ma talvolta essa non avviene (si pensi ai vari problemi che si credono addirittura opportunità, una tendenza all'oscuramento dei lumi della ragione che sembra aumentare col proseguire della società liquida nella sua artificializzazione corruttrice).
La diagnosi spesso è già straordinariamente complessa. Le soluzioni, col tempo, possono rivelarsi dall'inizialmente intelligenti, incomprensibili,  poi assurde, stupide e quindi folli.
Dovrei scrivere da tempo una pagina sul prossimo enorme passo verso il degrado che è il TTIP. Dovrei trovare una metafora concisa ed efficace: grande merda è efficace ma non precisa, dalla merda arrivano i fiori e i frutti; grande diossina è precisa ma inefficace. Arriva. Arriverà. Forse oggi no, Perché per accelerare il passo per arrivare al treno (perso tempo raccattando rifiuti lungo la strada) sono arrivato sudato quasi fradicio e spossato viaggiando in piedi fino a Bologna perché era pieno stipato, puttanagalera proprio oggi che sono 'n'ameba. Forse oggi no.
Ecco, sabato, _zzz ed io abbiamo capito, sfogliando D, che ella svettava su tutto il resto delle modelle, del modellame non di rado necrofilo, para anoressico, malato. Forse oggi quello no ma questa vitamina B per occhi e anima forse sì.


("irinashayk", anonimo)

21 commenti:

  1. Irina Valeryevna Shaykhlislamova

    Russa tartara. "islamova" dovrebbe significare "dell'islam" in russo.
    Ohpersanpancrazio! :)

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  2. Voto la modella. Taxation + representation ;-)

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  3. Adesso Francesco reclama il copyright sulla chiusura post con gnocca...

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    1. anche no. la Shayk un pelo di figa non lo ha fatto mai vedere. a meno che Cristiano Ronaldo non l'abbia immortalata di nascosto, cosa che non escludo

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    2. Diciamo che io pubblico dai tempi del diario dell'ex coppia foto di donne, spesso anche poco svestite e dedite all'arte erotica.
      Solo che ormai sono qualche anno che le femmine erotiche sono praticamente assenti dalla mia vita, quindi le citazioni sono calate quasi a zero, Pippa.

      Per me le donne sono più belle vestite che nude e ho pubblicato questa foto di Irina Shayk invece che un'altra che avevo già scelto (e in cui è vestita) solo per filologia, nel senso che sabato, quando Irina Shayk catturò la nostra attenzione dalle pagine di D, era fotografata in intimo per una nota firma italiana e non vestita.
      Mi ricordavo che la tipa fosse insieme ad un qualche pedatore di palla (perde punti).

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    3. io alla mia donna dico sempre che la preferisco nuda che vestita.

      uomo, secondo me devi lavorare anche su questa cosa :-)

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    4. Sai, per me la foto più erotica più bella rimane sempre rimane sempre questa.
      Comunque non è che tu abbia tutti i torti. La dimensione mentale rimane forse un po' troppo ingombrante nel mio rapporto con le donne.

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    5. ma va ????????

      comunque quella foto a cui ti riferisci non è che sia proprio vestita vestita....:-)

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    6. @Fra c'è una terza alternativa tra nuda e vestita, ma non posso scriverla se no blogger mi banna :)

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    7. Pippa, illuminaci.

      > La donna bellissima meglio nuda che vestita, non ci piove.
      Io porto il ragionamento al contorno.
      I posti naturisti, ad esempio, sono, per me, tra i posti più sedativi e antisexy che conosca.

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    8. Giustamente, osservi che il tentativo di rendere permanente l'erotizzazione comporta un certo stress.
      Nella mia nota sui luoghi naturisti ho specificato che essi sono antisexy senza aver specificato anche che sono posti di estrema gradevolezza, rilassanti e perché permettono di apprezzare un contatto con la natura ancora più integro. Togliersi i "vestiti residuali" tecnicamente non cambia molto ma comporta un benessere mentale, ha un effetto simbolico che i naturisti conoscono.

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    9. a me lavorare attorniato di gran figa mette buon umore e mi fa lavorare meglio

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    10. stress significa, sostanzialmente, una risposta del corpo-mente a sollecitazioni esterne che porta livelli fuori "norma" di certi ormoni (cortisolo, adrenalina, etc.).

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  4. Comunque mi hai fatto venire voglia di trombare.... stasera ho corso domani sera calcetto. ... vada per giovedì

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  5. Peccato non è Ucraina, sennò glielo davo io l'asilo politico.

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    1. Capiti male, Mark.
      Io sostengo sempre gli indipendentisti, le piccole patrie, quella russa in Ucraina orientale compresa.
      Facciamo che tu ti pigli le ucraine, io cerco di dare asilo politico alla russa tartara che appare qui sopra. ;)

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    2. io le piglio entrambe, gnocche le une gnocche le altre

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  6. Non c'entra nulla il poco riscaldamento con l'influenza o con il raffreddore...essi sono causati da Virus e non dal freddo. Infatti si puo' prendere un raffreddore anche in estate. E' risaputo che le case surriscaldate producono molti piu' malanni di quelle piu' fredde. Chiaramente, il corpo si abitua a cio' che gli si fa sperimentare.

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    1. Ieri in treno c'era un terzo della gente.
      Essi sono quasi tutti riscaldati oppure, non di rado, iperriscaldati.
      La temperatura a casa può essere uno dei molti fattori, solo uno.

      Ciao Spirita! :)

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