mercoledì 13 ottobre 2021

Iperergie - 1

Quest'estate è tornata una dermatite che, quest'anno, è risultata ostica, tenace: la lavanda, applicata (con discontinuità) questa volta non ha risolto il problema. La dermatologa mi ha prescritto la terapia. Potrei scherzare e dire che ... il rimedio è stato peggio del male. Non sarebbe alcuno scherzo perché si tratta di semplice realtà.
Sono entrato in contatto colla dimensione esistenziale (della tortura) del prurito. Alcune notti da incubo: più avevo prurito più applicavo il medicamento, in una spirale al peggio. Pensavo fosse il decorso, invece era la crema lenitiva la causa della reazione allergica. Proprio la notte: in montagna era freddo, stavo sotto le coperte e il calore potenziava gli effetti dell'istamina (a fiotti!). UN IN - CU - BO!

Insomma, sono risultato allergico a tutti e tre i medicamenti. Al terzo di essi avevo prurito al collo, sul capo, in viso. Due di questi, dichiarati ipoallergenici, contengono zinco e rame e zinco. Ho una storia di pessimi rapporti con i metalli, nel mio corpo, inizia con il nichel ad accorgermene, passando per alcuni strani effetti di certe cotture in pentole in acciaio inossidabile. Papà, medico, scoprì presto le mie iperergie. _ana, la tiziana tangheressa dermatologa propone una sospensione di dieci giorni. Cosa possono sortire dieci dì rispetto a una vita!?
Lunedì avrò appuntamento con la medica omeopata: in passato dove la medicina allopatica fallì ebbi buoni risultati con quella omeopatica.
Sono agnostico: va bene ciò  che funziona bene, va male ciò che fa danni.


8 commenti:

  1. I rimedi "omeopatici" funzionano solo se i tuoi disturbi hanno origine psicosomatica, per via dell'effetto placebo.
    Tecnicamente, è acqua fresca, dato che per definizione il preparato contiene solo la "impronta" di un certo principio attivo, cioè la quantità di principio attivo non si può rilevare da cui risulta "assente" alle analisi di laboratorio.

    I dieci giorni non saprei, di solito il dermatologo dice due settimane che è il tempo in cui, se ho capito bene, la cute si rinnova.
    Non sono "dottore" ma le reazioni cutanee di solito sono da contatto.
    Hai pensato ai vestiti, al detersivo con cui li lavi, al sapone con cui ti lavi, eccetera?

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    1. Forse sono stato impreciso: l'aria medica olistica omeopata.
      Psicosomatico? Placebo?
      Non penso: sinusite risolta dopo lustri di fallimenti allopatici con cambio radicale di alimentazione.
      Pure con la cistifellea buoni risultati.
      Tutto è niente è psicosomatico. Ero ghiotto di latticini: era psicosomatico? Boh.

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    2. La dermatite è dovuta ad una micosi. Le allergie forti ai tre medicamenti.

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  2. tentar non nuoce: peccato non esista una cura definitiva per le allergie

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  3. Spero che vada un po'meglio.
    Ti capisco sui latticini, ogni tanto io mangio il feta, ma l'avverto subito.
    Non ho mai provato l'omeopatia, ma confido che ti possa giovare!

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    1. La dermatite/micosi è innocua ora.
      Il problema è che essa persiste e poi, alla prossima stagione calda, sarà recidiva. Eradicarla è... lungo (e nel mio caso problematico per le iperergie ai medicamenti).
      È la stagione calda ad essere il problema.

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    2. Quando ho avuto una micosi mi hanno prescritto un anti-micotico per via orale.
      Aveva sei pagine di effetti avversi, tra cui maremoti e pioggia di fuoco ma la micosi è passata.

      Non è tanto l'estate, di solito le micosi si manifestano nelle zone più umide, tipo le pieghe inguinali e ascellari, quindi chiaramente il sudare le facilita e magari anche il cambiamento dell'epidermide per via dei lavaggi più frequenti.

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