lunedì 18 ottobre 2021

Le patate

Stavamo lavorando, al sole, su al campo di Rosa Canina (ella stava curando gli alberi da frutto ovvero ciò che resta dopo le varie sbaffate da parte degli ungulati, io segando legna) quando un giovane si è avvicinato:- Devo farvi una proposta... indecente!
Dopo essersi presentato e un breve preambolo ci ha chiesto se (le ha chiesto, visto che la proprietaria è Rosa Canina) se potessimo "affittargli" il piccolo campo per la produzione di patate di montagna. _mgori sta aumentando le sue attività economiche agricole e così è alla ricerca di campi... recintati. Ci ha raccontato della sua infanzia da quelle parti, della fuga dalla costipazione conurbata giù in pianura e il ritorno ai monti, dei suoi progetti. Ascoltavamo curiosi!

Patate perché son terreni vocati, non richiedono irrigazione (comunque, quest'anno, terribilmente siccitoso anche in alto Appennino - anche ottobre con precipitazioni in regione pesantemente sotto media, più nulle che poche - -50% di patate in quei monti causa siccità, appunto).
Insomma, egli ci metterebbe alcuni di punti nei quali la recinzione è malconcia, coltiverebbe 'ste patate bianche (pregiate di montagna) e, alla fine, avremmo pure un po' di nostre ovvero sue patate.
Io dovetti fermare Rosa Canina dai sue mille idee, progetti e fantasticazioni, una delle quali consisteva nel... voler coltivarci lenticchie e  poi, la seconda, nel coltivarci patate: non abbiamo tempo neppure per qualche giretto, ci mancherebbero solo di metterci a coltivare patate e lenticchie!
Col GAS conobbi alcune giovani agricoltori fuggiti dal Veneto, nonostante avessero offerto, in Valsugana, di tagliare i prati (furono istituiti degli obblighi in tal senso, se ricordo bene, tempo fa) a proprietari di francobolli (piccolezza risultante dal frazionamento in passaggi ereditari successivi) senza compenso se non il fieno prodotto, ricevettero dei gran no sul grugno (i giovani allevatori poi acquistarono un podere in Appennino)!
Perché mai rifiutare una collaborazione virtuosa così!? Bisogna sostenere i regaz che cercano di tornare a vivere in montagna!

Dopo qualche ora, Rosa Canina ha dato il suo benestare a _mgori! Avremo pure... qualche patata del nostro del suo campo!

11 commenti:

  1. le patate non conviene coltivarle, costano troppo poco.
    Adesso che hanno liberalizzato la ganga conviene di più fare dei mini appezzamenti, recintarli, numerarli e darli in affitto ai vari coltivatori per uso personale

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    1. _mgori sta tessendo la propria filiera di acquirenti diretti. Il prezzo dovrebbe essere equo / sufficientemente remunerativo.
      La gangia (si dice ganga dalle vs. parti, messer Fracatz!?) penso non sia (ancora) coltivabile, se ricordo bene.

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    2. Tre piantine a testa.
      Lamentati col Comitato Centrale.

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    3. è per questo che puoi realizzare migliaia di piccoli orticelli recintati, numerati ed affittarli magari a 30 euri annui se poi l'affittuario ne coltiva 5 di piantine sono cazzi suoi

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  2. Boh, magari sono collaborazioni virtuose. In ogni caso, mi documenterei anche sulle eventuali regole di usucapione.

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    1. Ne abbiamo già parlato, Rosa Canina ed io.
      Pensavamo che, per il primo anno, facciamo "alla stretta di mano" come (una volta come) si dice da queste parti.
      Se la cosa dovesse andare bene, faremo una scrittura privata "Si affitta il campo particella P1 del foglio catastale FC, etc. per la coltivazione di patate nella sua parte a levante, per il prezzo di euro 1,00 (uno) all'anno."

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    2. Si tratta di un bene immobile registrato, l'usucapione intercorre dopo i vent'anni senza che ci sia azione da parte del proprietario.ùLa scrittura privata, se non registrata non serve ad un accidenti, e se devi registrare qualcosa allora fai un contratto di comodato gratuito o un contratto per il diritto d'uso. Lui vi coltiva il campo e ha il diritto di utilizzare i frutti per un suo bisogno personale.
      Tradotto, non può vendere le patate.

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    3. Quindici per i comuni di montagna.
      L'altro giorno avevo tentato di leggere un paio di pagine su come prevenire l'usucapione ma, tra pubblivcita', stanchezza e tecnicismo, ho desistito.
      Io ricordava che e'(ra) sufficiente mostrare che la parte capionante era a conoscenza del diritto di proprieta' (cartello, scrittura, etc.) per fare decadere il capione. Probabilmente sagl(iav)o.
      Grazie Alahambra.

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  3. Mi ci vorrebbe qualcuno per il mio uliveto!

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    1. Sara, vi mando subito delle persone molto "efficaci" cogli uliveti.

      https://www.aljazeera.com/news/2021/10/17/settler-attacks

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