giovedì 5 febbraio 2015

Febbraio



A fine giornata di lavoro ero piuttosto kaputt, ieri. Pensavo al fatto che il mio sistema immunitario avesse ceduto. Invece... Niente febbre ho appurato una volta arrivato a casa. Stamane molto meglio, avevo già avvisato al lavoro che probabilmente non sarei venuto all'indomani causa influenza.
Da questo punto di vista la mia vita solo un poco spartana certamente non è stata un aggravante.
Invece oggi va molto meglio.
Anche se in città diluviava e, con il poncho impermeabile e il vento e l'acqua di traverso e il sacchetto in mano per la sella e le chiavi dei molteplici lucchetti ancora in mano e il naso che colava di raffreddore bastardo quando è scesa la catena dalla corona anteriore e ho molto imprecato in varie lingue del mondo e anche in turco. Penso che non ci sia espressione più efficace di questa bolognese per indicare quello stato d'animo.
Ho resistito al carico di virus influenzali che mio figlio mi ha portato certamente a casa il fine settimana. Sua madre invece si è ammalata.

Nevicava come dio la mandava stamani, su. Aspetto con trepidazione la ciaspolata di domenica.
Il mio amico scienziato, ieri  in treno, mi diceva che è un periodo "infausto" per molti homo dell'emisfero boreale. La mancanza di luce, alimentazione meno sana di quella non invernale, la permanenza al chiuso in ambienti artificiali per molto tempo e gli effetti di questo che si accumulano per settimane porta a malesseri vari.
Febbraio ha un nome che parla chiaro.
Pensavo alle cose terribili, alle condizioni di vita orribili, di freddi, di polmoniti, di abbruttimento da scorbuto, di decadimento fisico ai quali molti coloni danesi della Groenlandia non sopravvissero e così efficacemente narrati nel capolavoro di Kim Leine.
Qui solo un poco.
Ma io resisto bene, per il momento.
Vitamina S-parta? Funziona?

12 commenti:

  1. D'ora in avanti sarai chiamato Leonida! : D

    RispondiElimina
  2. In genere sì, alle nostre latitudini è così.
    Comunque la vita a fine del XVIII secolo in Groenlandia così ben descritta da Kim Leine, nella lunga stagione inclemente é(ra) oggettivamente insalubre, terribile.
    Noi ci ammaliamo più a febbraio che a luglio, pur essendo circa gli stessi.

    RispondiElimina
  3. Ecco... da Sparta ed il suo grande re, si passa alla topa. Che tristezza....
    (un po' rido, ma solo un po')

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi che la ... topa è MOLTO spartana! :)

      Elimina
    2. Non è la topa ad essere triste, ma il passaggio che si è fatto. Azzo c'entrava la topa con Sparta e Leonida? (era una boutade, Lorenzo)

      Elimina
    3. Mann, pensi che davvero la topa sia molto spartana? Uhm.... io direi il contrario : D

      Elimina
    4. Intedevo che la spartanita' e' anche un riscoperta di ruoli, uomo virile, donna femminile come succede nel tango. Il tango e' un ballo archetipico, i politicamente corretti evacuerebbero un "sessista".
      Uomini maschili, donne femminili ovvero con connotazioni di genere spiccate (che non significa non avere un gebnere secondario, ma avere una buona e determinata connotazione del genere primario).
      Peraltro e' una cosa su cui i (neo)tantrici pongono attenzione. Se ricordo bene gli Zadra proponevano corsi come "Uomini maschili e donne femminili" o qualcosa del genere.
      Insomma ho questa visione un po' spartana dell'eros a Sparta.
      La topa / fica penso fosse assai gradita ai rudi spartani. O sbaglio?
      Da cui... la topa e' spartana.

      Elimina
  4. Quanto hai ragione, Lorenzo! Stipa, stipa... poi facciamo finta di stupirci se la salute complessiva del gruppo va a farsi benedire. E' così evidente da essere banalmente ovvio, però siccome l'ideale è un altro, allora la realtà diventa improponibile anche se palese. Come accade per la negazione dell'esistenza delle razze umane, o come accade quando si insiste nell'affermare che l'energia nucleare da fusione è pulita e priva di emissioni... già, già...

    RispondiElimina
  5. Guarda, le credenze vanno oltre ogni ragionevolezza.
    Agobit ha una fede tecnoteista che stride con la ragionevolezza che ha altrove.
    Nessuno è perfetto, egli non fa eccezione. ;)
    (ho risposto di là).

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.