martedì 10 febbraio 2015

I muri del vicino

  • Danno l’impressione di andare al nocciolo del problema e chiamare le cose con il loro nome, come farebbero a casa loro, seduti a tavola davanti a un piatto di macaroni.
    Per esempio:
    Se vedono una merda sul marciapiede la chiamano “merda”.
    Gustavo Olivi, commento.

Ero incappato  via S. in "Abbatto i muri" che avevo inserito nella lista dei diari degni di attenzione.
Un luogo di femminismo che contiene alcuni punti di vista  interessanti e radicali e che può sollevare reazioni forti. I commenti sono sottoposti al vaglio dell'autrice, tale laglasnost.
Da un certo momento in poi laglasnost / Eretika non ha più pubblicato i miei commenti, non escluderei dal momento che ho citato, in una discussione sulla cacca pro-life il commento tagliente di Gustavo Olivi, uno dei migliori commenti che ho trovato in rete di recente, (mi ha fatto spataccare dalle risate, il prosieguo è ancora meglio!).
Un posto di trasparenza, di eresie e di abbattimento muri che ne ha eretti altri?!
Purtroppo, come scrivevo, il radicalismo antagonista, a differenza di quello assertivo, quasi sempre degenera, si inviluppa ad una contrarietà perfino ai propri principi iniziali, si appiattisce ad un conformismo contrario settario che non ammette eresie.

Non leggere ciò che dicono, osserva ciò che fanno.


22 commenti:

  1. Questo il commento sulla discussione "pro-life" che non ha passato il vaglio di Eretica

    "A me ha fatto spataccare dalle risate un commento tagliente" in una discussione sul pensiero “religioso”.
    Ecco, pro-life lo si può chiamare in maniera politicamente corretta “pro-life” oppure la si può chiamare merda senta tanti ghirigori.
    Merda ben confezionata con una plastichina lucente e la scritta dorata “Roba di benpensante” sopra.
    La cosa buffa è che ‘sto ciarpame pensa pure di avere una qualche autorevolezza morale.
    E invece sono degli speculatori squallidi con l’utero e le vite delle altre."

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  2. I muri del vicino sono sempre... peggiori.
    Direi che si potrebbe completare così.
    Per un attimo ho pensato che tale Gustavo Olivi fossi tu. Ahaha, che meraviglia quel commento.
    Prendi un minuto e leggitelo.

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  3. Beh, non è dire "merda" per indicare la merda che dovrebbe attirare l'attenzione.
    Il fatto che la "merda" si chiami in modo diversamente corretto e che dire "merda" alla merda sia considerato eretico, è un po' più articolato.

    Riassumendo:
    io mi dico critica, eretica, libertaria, antagonista e poi non ammetto critiche, eresie, libertà, antagonismi al mio pensiero.

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  4. francamente sono d'accordo con Lorenzo e cmq non capisco, cosa centri il post di Eretica con il tuo commento da Fabristol
    scrivi qui il tuo commento che lei non avrebbe passato
    fammi capire.

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    1. Io non sono nella testa di laglasnost / Eretica.

      Certamente osservo che a partire dal commento sulla discussione sui pro-life e tutti i commenti cronologicamente successivi, in altre pagine, non sono stati pubblicati, anche se per alcuni di essi ho ripetuto la pubblicazione (in passato era successo che alcuni venissero dimenticati e che il ri-pubblicarli li avesse portati all'attenzione della titolare del diario e quindi alla rimozione dalla lista di moderazione / pubblicazione).

      La mia intuizione è che il commento acido e tagliente di Gustavo Olivi che riconosce una certa ragione/raziocinio ad alcune rozze ma precise posizioni leghiste abbia violato il dogma "leghisti = merda" e contrariato la signora laglasnost.
      Non solo questo commento. Ero intervenuto, in una pagina sulle galere per donne costruite dai militari italiani in Afganistan, in risposta a questo commento. Il mio commento ancora lì che non ha passato il vaglio della titolare che riporto qui

      "> dare a loro asilo politico e lasciarle libere in un altro Stato?

      Questo è ovviamente razzista.
      Si presume che noi si abbia il diritto si superiore moralità di prelevare o di sostenere la fuga 15.9 M di donne afgane e di farle trasferire qui. Dove? In quali spazi? con quale lavoro?
      Ma a parte l’ignorare i limiti reali, fisici, non mi sembra neppure corretto dal punto di vista “morale”.
      Le afgane e gli afgani si devono autodeterminarsi senza ingerenze esterne.
      Magari superiori diritti storti democratici consumistici bombardati con droni e bombe al fosforo.
      Di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno."

      (ho riportato anche errori e refusi, esattamente come scritto)

      Anche più sotto e in altre pagine i commenti non sono più stati approvati da laglasnost.

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    2. per come la conosco, e parlo di anni, mi sembra davvero strano.
      Tral'altro lei scrive anche sul fatto quotidiano e ti assicuro che arrivamo commenti al limite di qualunque confronto, dunque è più che abituata a ricevere e pubblicare di tutto, perchè dovrebbe solo con te? mi sembra davvero strano.

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  5. Per me le battaglie anti-abortiste, nelle varie terminologie politicamente corrette come "pro-life" sono merda.
    Così chiarisco la mia posizione, per iniziare.

    La conoscenza non è il fine. Superiore sono l'integrità e la responsabilità. Nel mezzo c'è la morale che è - come osservato più volte - assumersi le conseguenze delle proprie scelte ovvero non poter sindacare regolare e limitare o agire con atti le cui conseguenze ricadono su altri.
    Insomma, le donne antiabortisti pensino ai loro uteri. Gli uomini stiano zitti.
    Gli inseminatori hanno diritti agli oneri che spettano loro rispetto ai risultati dell'inseminare, ovvero 1/100000, le donne hanno i restanti 99.999 centomillesimi.

    Esiste il capitalismo (anche e soprattutto nelala versione al limone), il nuovismo, il crescitismo, l'affarismo, il crescitismo, il privatizzazionismo e mille altri.
    La stupidità è abbastanza egalitaria, si mette in egual misura sopra, sotto, al centro, a sinistra e a destra.
    Tutto questo comprende anche le tre categorie sinistre.

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  6. comunque 'sta cosa che siamo d'accordo con Lorenzo potrebbe iniziare a preoccupare

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    1. ma secondo me anche tu sei d'accordo con noi

      è che vuoi fare il duro e non ammetterlo

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    2. Non ho capito su cosa verta l'accordo o il disaccordo.
      Ma tutto sommato non è così importante.

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    3. La sofisticazione è uno dei problemi maggiori della contemporaneità.
      Il commento tanto esilarante quanto caustico di Gustavo Olivi verte su questo.

      Sì, la riproduzione, a livello simbolico, è il tentativo di sfuggire alla morte. A livello sociologico è uno dei sistemi di gestione del potere. A livello ecologico è Il Grande Problema.
      Quando vai incidere su questo vengono rilasciate molte energie e in tempi brevi.
      In un certo senso questo esercita etica, il liberalismo (lo stato da sempre entra nel letto e vuole governare gli uteri), il concetto di morale degli oneri e degli onori.

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  7. Sostanzialmente, UUIC, che t'importa di questa tipa? Lascia che sguazzi nel suo brodo e buona notte al secchio.

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    1. Infatti.
      Ci sono moltitudini sterminate di persone che soffrono di "pensiero unico" non è il caso di fissarsi su qualcuna in particolare.

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  8. Potrei aver estremizzato i numeri
    Forse non 1 e 99999, forse 1 e 999,
    Ma la sostanza è quella.
    Il peso dell'allevamento dei figli è sulle donne.
    Nelle nostre società una forte imposizione culturale ha modificato le cose.
    Ma il tirarsi su le braghe, scappare e sparire dopo aver "farcito" la malcapitata di turno è cosa ancora assolutamente frequente.
    Matt Ridley diceva che l'estologia sessuale degli homo è così, con le femmine poco inclini ad accoppiarsi, proprio perché su di loro ricade il peso dell'allevamento dei figli, estremizzava e diceva 5' rispetto a 15 o 20 anni.

    Chi ha gli oneri ha gli onori.

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  9. Osservazioni ragionevoli.
    Ma... il fatto che l'atomizzazione e la nuclearizzazione modernista delle famiglie dell'esistenza abbia sfasciato le strutture sociali, anche quelle relative all'allevamento delal prole, non cambia la sostanza.
    Il terzo mondo esplode di ragazze e donne madri.
    Regolarmente ascolto colleghe che dicono "Mio figlio tossiva e mi sono alzata alle tre...."
    _aria prende una sera alla settimana per il tango, suo compagno, per il basket due o tre.
    Mi sembrano cose che osservi nella vita di tutti i giorni.
    Alcuni padri sono più presenti nella vita dei figli.
    Alcuni, un po' più...

    Insomma, la maternità comporta potenza (la potenza del creare) ma anche oneri notevoli.

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  10. Nessuna legge universale.
    Qui e ora.

    > in passato le persone morivano con incredibile facilità.
    > Era un mondo con una geometria completamente diversa

    Un mondo storto, per dirla alla Mauro Corona.
    Allora. se 'sto modernismo ha portato gli antibiotici, la microchirurgia e l'odontoiatria, è ovvio che porti la pillola, la RU486, l'aborto ospedaliero, il contenimento anche coercitivo degli incontinenti riproduttivi.
    E' matematico, fisico, non puoi continuare a crescere esponenzialmente in un mondo finito già in spaventoso deficit.

    Il concetto di maternità...
    Ora, o torniamo a fare i cacciatori raccoglitori oppure, se a te ti piace il furbofono, andare in aereo sul mar rosso e gli antibiotici, ti deve piacere pure la pillola, il diaframma, il profilattico, la pillola del giorno dopo, quella di cinque giorni dopo e, se necessario, pure l'aborto.

    Ma così non avviene. La massa della specie ha adottato solo le cose più nefaste del modernismo: ha tenuto la cultura e i mezzi modernisti con l'etologia dei trogloditi.
    Quello che io chiamo l'antipattern del "antibiotici sì e pillola no".
    Significa andare matematicamente a sbattere contro i limiti del mondo finito.

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  11. quando dicevo che ero d'accordo con lorenzo intendevo IERI oggi no!

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  12. Accordo, disaccordo...
    Siamo come onde del mare e la risacca in porto. ;)
    Per un metro in treno, per il resto a fonderci in mille onde tutte contro tutte.

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  13. Stra d'accordo con Lorenzo, per le medesime motivazioni da lui espresse. E ancora più d'accordo con il concetto di differenza di genere che disgraziatamente le femministe negano contro ogni evidenza.

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  14. La separazione tra sessualità e riproduzione è... da sempre. Il tantra, che è una cultura plurimillenaria, osserva che, se sei responsabilie, hai diciamo 10000 rapporti sessuali, in coppia e uno o due che sono riproduttivi.
    Il tantra (ma anche il taoismo) che non sono mode new-age degli anni '80 ma culture antiche basate sulla responsabilità, hanno sviluppato tecniche da millenni per la ritenzione del seme.

    Nulla di nuovo rispetto a dispositivi modernisti meccanici e/o biochimici.
    Anche gli etologi son concordi: la sessualità e organi e dinamica fino ai quali si è evoluta, serve a mantenere insieme la coppia per allevare i figli che richiede alcuni lustri, NON per fare figli.
    La perdita dell'estro,a la dimensione degli organi sessuali, la loro posizione, etc. sono alcuni di questi meccanismi.

    Il fatto che vuoi per rozzezza, vuoi per evidente disegno sociologico e politico, si sia non solo associata sessualità e riproduzione ma addirittura degradata, demonizzata la prima come sola funzione della seconda appartiene allo spazio del problema.

    In ogni caso siamo a discussioni che potrebbero arrivare alla lana caprina (anche se non lo sono affatto, per le conseguenze di queste scelleratezze).
    Qui e ora c'è questo semplice problema: il mondo sta esplodendo di popolazione e consumismi, la dispensa è sempre più vuota. Come si fa?

    Il fatto che il numero di commensali a cui devi preparare due pasti al giorno continui ad aumentare , la dispensa sia sempre più vuota, NON è affatto indipendente dal fatto che i commensali tendano a riprodursi irresponsabilmente.
    Anzi, se io faccio 5 figli o 38 e tu uno, io ti sfrutto e ti metto sotto e tu mi devi pagare questo e quello e poi, quando ho finito la mia dispensa, noi sette o noi 39 veniamo a casa tua, ti picchiamo, ti buttiamo fuori di casa e ci prendiamo la tua.

    Le femministe....
    Beh, femministe quando?
    Io ritengo che certe strutture anacronistiche e le dinamiche ecologicamente e sociologicamente nefaste siano crollate proprio anche grazie alla loro lotta e impegno.
    Solo che... anche esse sono rimaste in parte bloccate nel loro antagonismo che è una delle peggiori strategie.

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