sabato 5 dicembre 2015

Betulle - 12


L'uscita in Val Grande saltata: avevo richiesto quattro persone come minimo, per questioni di sicurezza e gestione del rischio (in caso di incidente una coppia con l'incidentato sul posto, una esce a cercare aiuto e soccorso) ma siamo arrivati a 3,5 adesioni (una persona sarebbe dovuta rientrare lunedì sera). Mi dispiace perché le previsioni meteo erano favorevoli, quel posto, ora, è letteralmente deserto (e non vive il paradosso estivo dell'essere l'area deserta di selvaticità più grande di Europa e che attera – relativamente – molti amanti di avventura, escursionismo, esplorazione del sé, alpinismo e di un contatto con la Natura Madre aspra, selvaggia, soave e arcigna ancora più pregnante.
Sarebbe stato un ritorno nel luogo di Gianfri: Charlie mi informò il 6 ottobre u.s., tempo addietro, sugli esiti delle indagini: avvelenamento da stricnina (tesil lorenziana, suicidio, o la mia, omicidio da parte di qualcuno a cui quella presenza vigile nel parco dava fastidio, ad esempio bracconieri). Voglio salutarti ancora, Gianfranco, con il canto più bello della montagna che mi porta alle lacrime ogni volta.
Anche se le betulle sono spoglie, ora, mi mancheranno.

Andremo a fare un'uscita nel senese, organizzata all'ultimo momento. Considerati i carichi di lavoro di queste settimane, mi chiedo come ci sia riuscito.


15 commenti:

  1. non occorre nemmeno aprire il video, basta il titolo per far venire la pelle d'oca, per via dei numerosi ricordi che questa canzone suscita.
    Grazie mille, e ricordati che hai ancora un buono per una birra

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    1. Mi sa che questa è stata l'ultima occasione prima dell'inverno.
      Ci diciamo un arrivederci in val d'Ossola per il ponte che inizierà giovedì 2 giugno 2016.
      Sai che pero' siamo sempre tirati coi tempi, per questo ti dicevo di entrare in valle con noi, Charlie.
      Grazie a te.

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    2. Fino ad aprile lavorerò in montagna, tra i 2200 e i 2800 metri di altezza; se per luglio avrò smaltito l'overdose di montagna potrei anche unirmi al gruppo ;-)

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    3. Ho letto ieri la posta che mi avevi mandato in privato. Devo ancora risponderti.

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  2. Ma a Siena non sarà lo stesso. ....

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    1. Oggi colline, poderi , castelli, boschi, uliveti. Una lunga passeggiata, non un'impresa tra escursionismo e alpinismo.

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  3. Bellissima la Val Grande, nei suoi anni più scellerati il mio moroso vi si inoltrava in solitario, ma è il primo a chiarire quanto fosse azzardata come scelta. Con la montagna non si scherza mai, figuriamoci con quel postaccio...

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    1. Benvenuta Curvula! :)
      Quel postaccio è tra i più belli proprio per il fatto di .. essere un postaccio.
      Noi maschi ritroviamo energia, equilibrio, consiglio nel contatto - specie se solitario - colla natura.
      L'uomo si isola, la donna parla.

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    2. L'uomo si isola, la donna parla.

      non è poi sempre così pero' eh!!!

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    3. No no, non è sempre così...confermo ;)

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    4. ma come non è cosìììììì.......!!!!!!

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    5. Grazie del benvenuto!
      Come tendenza generale io son d'accordo, è così... :P

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    6. C'e'un libretto ben fatto e simpatico che spiega marziani e venusiane e i loro comportamenti...
      In etologia non esistono le regole assolute e questo vale anche per le strategie su come superare e affrontare i problemi.
      "Gran parte degli uomini si ritirano e gran parte delle donne parlano." puo' andare meglio?

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  4. Che dire di uomini che dedicano la loro esistenza alla ricerca dell'impossibile?

    Ecco...direi che i saggi si stabiliscono nei luoghi che essi reputano stabili, non nei luoghi che ritengono instabili. Tuttavia, la moltitudine si stabilisce nei luoghi, direi instabili...gli instabili quando escono dal loro abitat diventano devastanti. Penso che Gianfry abbia fatto parte di quegli uomini che si dimenticano delle cose e del cielo...che "dimenticano se stessi".
    Per questo, questi uomini hanno LA VIA per accedono alle cose del Cielo.

    Ciao UUIC.

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    1. Conobbi troppo poco di Gianfranco Bonaldi per giungere a dei giudizi, posso solo parlare della sensazione che mi fece in quelle due volte, qualche ora per volta.
      Egli veniva dall'instabilita' e da una vita sofferta e aveva cercato una nuova vita nel suo "castello" al Vald di Sopra. In un certo senso ha voluto, come scrivi, dimenticare il mondo instabile che c'era là fuori.
      Ciascuno, inoltre, deve governare la propria instabilita'.

      Ciao Daoist.

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