Musica come vento in poppa, impetuoso ti porta su creste e sprofondare d'onde, quel parquet velluto nero, sembrava di essere in un campo di maggio per tutti quei colori, non solo i prati ma anche i/le tangher* fioriscono. Quante donne meravigliose ieri. Anche i _rroli e Mora di Rovo, belle da morire.
Alcune si sono complimentate, erano felici che ballassimo bene. Beh, ad essere sinceri, 'sti complimenti non mi fanno né caldo né freddo. E' come se la mia ambizione nel tango fosse del tutto indifferente a questi apprezzamenti. Mah.
Poco prima dell'una è arrivato UnBipede a prendermi. Ridevano, quando lo raccontavo, per questa buffa inversione :- Mio figlio mi verrà a prendere...Era imbronciato, pensieroso, problemi con UnaBIpede, diceva poi in auto.
Interpretare, dirigere, vivere questi film "La dolce vita" dà alla testa. Sì, è come vivere con Anita nella meraviglia barocca dell'Acqua Vergine.
Così le ami pazzamente per una, due, tre tande e poi arrivederci, fino al prossimo abbraccio.
Le metà del cielo le lasci là, dentro una milonga, fiabe come vino rosso con miele, arancio e cannella, fino a che tornerai a varcare quella porta, a indossare le scarpette, abbracciarle e ad aprire quello spartito.
Il tango tesse e disfa, ti porta, feroce, sulle sue ali suadenti. Esso è il tiranno e noi alla sua Alhambra fiorita.
domenica 14 maggio 2017
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Uuic più poetico del solito in fatto di tango
RispondiEliminaNon ho molti meriti se non, qui, quello del reporter delle dolce vita.
EliminaMa UnaBipede come sta?
RispondiEliminaFine settimana pesante, c'è una tempesta in quei mari.
EliminaÈ già inspiegabile che stiano ancora assieme
EliminaUn anno e qualche mese.
EliminaA denti stretti UnBipede si è confidato che non è più come prima.
Nihil violentum durat.
Spero per entrambi che si mollino...
Elimina..almeno sai dove andare a perderti..
RispondiEliminaE il naufragar m'è dolce in questo mare.
Elimina