domenica 6 aprile 2014

Sottili e lontane

Ieri mi ha messaggiato _ela, di risposta a qualche pensiero che le avevo mandato. Ella sa che questo fine settimana sono libero, sento che aspetta(va) una qualche proposta da parte mia, un qualche invito.
Iio non sarei così sicuro che _ela abbia più bisogno di un compagno che di relazioni sociali; la sua vita difficile di vedova con tre bambini la tiene sotto, dedicata a quella famiglia pesante (la morte del marito l'ha lasciata da sola con quel fardello greve, in un certo senso a volte ti crei i problemi, ma questa è un'altra storia. Penso che le donne italiane che ora fanno 1.2 figli a testa abbiamo capito che la vita non è solo essere madri - essere così numerosamente madri ti succhia tutto - e questo è intelligente).
Non c'è stato nulla di fisico tra di noi. Eppure...
Eppure io sento che le nostre anime sono state insieme, anche solo sottilmente, impercettibilmente.
Penso che lo saranno ancora, se vorrà che ci sia un'amicizia. Del resto col sesso è tutto più difficile, se, come ti dice la tua religione e tu ci credi, non dico mica di no, non dico mica che tu non lo senta, che sia bello far l'amore, me l'avevi detto quella volta. Non fare sesso o giocare, fare l'amore. Non hai tutti i torti, eh, ma fare l'amore è grande e raro e complicato troppe stelle devono congiurare insieme.

Oggi sono un po' malinconico, dopo il piacere e il baccanale di ieri.
Amo questa giornata grigia, con la pioggia fuori, il verde che esplode ovunque, è l'esplosione della prima vera, mitezza, acqua e clorofilla che zampillano ovunque.
_ela è malinconia con la pioggia. Lo so.
Un po' affogata di famiglia forse sarà alle prese con la sua solitudine, un po' triste per questa pioggia e per il mio silenzio. Solo una sensazione, lontana, la mia.
Destini che si incrociano.
Vorresti amarle tutte.
Anche per me è difficile questo ritmo a fine settimana alterne. Battere il ferro finché è caldo, ma in quattordici giorni tutto si fredda ogni volta. E poi...
E poi noi siamo un po' bravi ragazzi, come dicevamo al telefono _zzz ed io, stamani. Non riusciamo a dar loro una ripassata, a renderle felici, a onorarle come si diceva una volta in italiano – è inconsapevolmente tantrica questa espressione - anche solo per un po', a tirarci su le braghe e a passare sportivamente alla prossima. Non siamo Thor, non siamo Atahualpa.
Non siamo così fisici e, in fondo, non so neppure se sia un bene.
Sentiamo cose sottili e lontane, ci sono e non ci sono, come la bruma che si vedeva, quel giorno da casa mia, c'è oggi da casa mia anche se non so se c'è.



(_zzz)

9 commenti:

  1. "ma fare l'amore è grande e raro e complicato troppe stelle devono congiurare insieme."

    e basta. non devo scrivere nulla in più. chapeau.

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  2. Credo che al di la' di ogni considerazioni sulla differenza tra fare sesso e fare l'amore, il fatto e' che finche' si e' sul piano "esplorativo" della conoscenza tutto e' possibile o anche no, ma una volta che si entra in intimita' (anche solo spirituale, come tra te e _ela) spesso vengono fuori le aspettative piu' o meno dichiarate, le incompatibilita' di vedute, la paura di rifare gli errori passati (o di farne di nuovi) e tutta una serie di cose che vano a rendere ogni rapporto piu' complesso....per questo e' difficile. O semplicemente, le remore a coinvolgersi con una sola persona (e quindi dire addio a tutte le altre possibili "esplorazioni")derivano dal fatto che lei non ti piace abbastanza da correre quel rischio...

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  3. Non essere fisici non e' un bene no

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  4. Ma sai io stavo pensando una cosa, mi è venuta in mente una riflessione. E non so, forse ti sto per scrivere una stupidaggine. Ma secondo me, il più delle volte, più che capire quello che vogliamo noi, ci soffermiamo maggiormente sulle pressioni che ci fa la società e che un po' tutti subiamo, anche riguardo alla storia dell'essere più o meno fisici. Se si è troppo o troppo poco. E che ci vogliono far credere e vedere come i comportamenti giusti, sani, reali, "ecologici" (cit. :)) Come ad es. con la sessualità, sembra quasi che ci sia qualcosa di anormale nel fatto di non avere un rapporto fisico con questa donna o forse più che altro, per il pensiero di non volerlo nemmeno questo rapporto. Molto probabilmente non ne hai bisogno. Vivi bene anche senza. Ti serve più tempo. Sei in una fase di profondo cambiamento. Boh?! Secondo me, al di là di quello che è più o meno socialmente accettabile e al di là di aspettative di vario tipo che si vengono naturalmente a creare. Voi potete vivere un bel rapporto tra un uomo ed una donna, anche senza implicazioni sessuali. Andare avanti senza più di tante paranoie e vedere se vi piacete veramente e qualora ce ne fosse la volontà e il desiderio inserire anche quello. Poi, non so. Ti lascio con una grande, ma che dico grande, grandissima citazione:"Com'è bello far l'amore da Trieste in giù l'importante farlo sempre con chi hai voglia tu e se ti lascia lo sai che si fa... trovi un altrA più bellA, che problemi non ha."
    Guarda mi faccio paura da sola, quando mi vengono fuori 'ste citazioni colte. Mi vengono fuori così..."lampi di genio!" ;)

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  5. x Wannabe Figa:
    :)

    x Spirito Libero:
    Coinvolgersi con una sola persona.
    Sarà che un po' di cammino l'ho compiuto nell'emanciparmi dal politicamente corretto, anche in amore. Ma il "due cuori e una capanna" lo trovo asfittico, angusto e disumamo. Sarà l'età, che sono più egoista, essere filosofo non aiuta.

    x Francesco:
    C'era una dritta del mio amico _rio che mi aiutò ad uscire dalle mie infatuazioni ideal stilnovistiche :- Prima trombare poi innamorare.
    Però ora non sono né un chiavatore e.non più corteggiatore.
    Non fa bene no.

    x Clorinda:
    Ti rispondo dopo, sono arrivato ora.

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  6. x Clorinda:
    Ti rispondo ora, di nuovo sul treno. (avevo iniziato in treno, ora finisco da casa).
    Ci sono molti fattori in questa desesualizzazione della società che osservo (anche se il mio punto di vista è limitato). La maggioranza delle coppie "non fresche" arrivano a fatica ad un rapporto meccanico (quasi senza erotismo) al mese (da parte nel diario della ex coppia dovrei ancora i riferimenti in letteratura). I/le singol*? Sono liber* e quindi dovrebbero avere in teoria una vita sessuale (più) intensa e varia. E' così? Dovrei cercare un po' di dati in letteratura, senza dati non si possono fare ragionamenti.
    Sia chiaro: la sessualità è la scintilla vitale di una persona. Se stai anni senza è segno di un disequilibrio. Poi alcuni come me sublimano di brutto ma, credo e penso, oltre un certo limite è un'anoressia sessuale.
    Perché succede? Perché non trovi una “bella”. Perché non trovi una “bella”? Già, perché non trovi una “bella”?
    Milletrecento motivi. Perché 'sti milletrecento motivi? Il mondo delle relazioni tra uomini e donne è come il mercato del lavoro. Ci sono un sacco di persone che non lavorano o lavorano in posizioni non soddisfacenti e ci sono professioni in grave carenza di manodopera.
    Due metà, domanda e offerta, che non si incontrano. Perché?
    Sento di altr* tangher*, belle persone, sexy, affermate, con vite interessanti, vive, buona cultura, discreta posizione (diciamo piccola borghesia, il livello sociale in cui mi trovo) sole da anni. Un sacco di singol* in anoressia sessuale.
    C'è qualcosa che non torna.
    Per me il problema è che io 'sto dimenticandomi la lussuria. Sentire il mio glande abbracciato dalle pareti bagnate di una vagina precipitarmi nell'inferno del paradiso o strette dall'ano e retto e i fiotti di piacere mio e suo. Lo chiamano "trasporto", no!? Ti trasporta verso l'altr*.
    Sempre detto che la base di una coppia, le fondamenta, è il sesso. Senza quello poi non resistono. Una coppia è una coppia, un duo è un duo. All'inizio sono coppie, poi diventano dei duo.
    Per me 'sta cosa che tiene su la libido è ormai è una cosa quasi solo mentale, l'oblio ha reso poco attrattivo ciò troppo costoso ogni impegno. Il gioco non vale la candela.
    Poi il sesso è un'arte di amare: più la pratichi e più ti appassiona e mgliori, meno la pratichi e meno ti prende, peggiori, diventi mediocre.

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  7. Dovrei/dovremmo fare una lista di cosa vogliamo e di cosa non vogliamo del partner.
    Più è lunga meno sono le probabilità che qualcun* le soddisfi. Quale sarebbe l'alternativa?
    Esci con Francesca perché è simpatica, vai al mare con Ivana perché ti trovi da dio con lei, Paola è trasgressiva e ti piace andare a feste fetish con lei, Rosa ti affascina per la sua arte, la adori con la sua passione, fai delle cucinate per gli amici con Chiara e qualche volta mentre cucini la scopi sul tavolo, è una complicità tra di voi, con Manuela vorresti dormire perché solo con lei i risvegli sono teneri e giocosi, etc.etc.
    Però mi sembra che non succeda neppure così. Non so se tra di noi qui dentro qualcun* riesce ad avere una vita relazionale poliedrica. Penso sia piuttosto difficile una vita così, siamo essere complessi e in fisica e biologia i sistemi troppo complessi non resistono.
    Per condizionamenti sociali e culturali? Perché è inerentemente difficile?
    Matt Ridley dice che dal punto di vista etologico tenderemmo ad alcuni maschi potenti e poligami e femmine che lottano per stare con essi più e meglio delle altre disdegnando altri maschi liberi. Questa è una condizione estrema, al contorno, però sappiamo che esse ci dicono molto sul comportamento del sistema.
    Da questo punto di vista non capisco B. che si è accasato. La sua compagna cosa ha di così speciale da escludere tutte le altre? Mah.
    Clorinda, mi sono dilungato.
    Mi piace molto il tuo stile un po punko-irriverente-disincantato-cinico-romantico-snobbo. :)
    Penso infatti che starò in amicizia con tutte (stasera ho ballato bene con _ela). Se poi capiterà qualcosa bene, altrimenti bene lo stesso.
    Poi mi è venuta un'altra riflessione, ma la scrivo nella pagina successiva.

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    1. Grazie, mi piace come mi hai definito. Ma è la verità! :)Stile punko-irriverente-disincantato-cinico-romantico-snobbo. In realtà il mio stile mi provoca anche "problemi". Sembra quasi che io incuta paura. Non per il mio aspetto, che è normalissimo. Tanti dicono che ho stile, ho gusto nel vestire. Ma non vesto punk, ho degli elementi, ma sono mixati ad altri. Forse è un problema comune a chiunque abbia un po' di carattere e personalità, e quindi ragiona con la propria testa. A tratti mi sono sentita proprio come quella che tutti la vogliono e nessuno se la piglia (anche nell'amicizia, nel lavoro, ovunque). Tuttora è così. Beh sì, io frequento poco, ma non è che poi cambia più di tanto la situazione. In più quelle della mia età, si trovano a combattere anche con la nuova piaga sociale del figo di legno. Mi sono capitate un paio di situazioni nell'ultimo anno, roba da non credere. Non saprei spiegarti i motivi di tanta singletudine che si vede in giro. Io so stare da sola, quando devo stare con persone sbagliate (io per lui e lui per me) è meglio stare da soli. La stessa cosa vale anche per le amicizie. Se trovo bene, altrimenti la cosa non mi interessa. Penso anche che gli uomini e le donne hanno un modo differente di affrontare lo stare da soli.

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