martedì 7 ottobre 2014

Sottomesse?

Avevo sottolineato l'impresa della comandante combattente curda Dilar Gencxemis, in battaglia Arin Mirkan che ha combattuto fino alla sua morte nel resistere agli attacchi islamici sunniti del califfato nella città di Kobane. La fine per le donne (delle minoranze non sunnite) nei territori conquistati dal califfato è orribile: deportazioni come schiave, stupri, uccisioni, regressioni al vivere di subumane: la sottomissione (islam) che da parola diventa realtà. Io capisco e ammiro le donne che piuttosto decidono di combattere fino all'ultimo, fino a perdere la propria vita.
La cosa sconcertante è che la rozza brutalità di reificazione esercita fascino: così donne nate in Europa e quindi scolarizzate, con un certo vissuto di emancipazione, di libertà si trasferiscono nei luoghi del califfato e partecipano attivamente alla loro schiavizzazione (parte finale del documentario sotto). L'autrice invece è una di quelle donne che resiste a questo processo.

Andre van Lysebeth affermava, nella sua critica tantrica alle società patriarcali, che sono le donne le prime a rinunciare alla loro autonomia, finanche alla loro supremazia evidente in alcune espressioni del vivere umano, diventano complici dei loro sfruttatori, dei loro padroni e proprietari.
Ascoltavo Rocco Siffredi alla Zanzara qualche giorno fa. E' noto come l'attore marchigiano abruzzese abbia espresso più volte che nella sua attività abbia incontrato moltissime donne che provano grande piacere ad essere sottomesse (a livello pratico anche ad essere chiavate al limite della brutalità, è uno stile di Siffredi evidente in molti suoi lavori).
La stessa Toni Bentley, la musa che ispirò il diario della ex-coppia e che fu anche uno degli ingredienti della storia di amore raccontata in quel diario, espresse più volte che la sottomissione per quanto ritualizzata e l'abbandonarsi ad essa fu dispositivo per la sua emancipazione. Solo che la danzatrice e intellettuale statunitense poi A-Man lo mandò via, non ne rimane schiava a vita. Anche le collaboratrici di Siffredi una volta finito il lavoro tornano "libere".
Ma la sottomissione è veramente una connotazione di parte rilevante del genere femminile? O è solo una caratterizzazione di specie che con il genere c'entra poco?
La rozza brutalità dei costumi fondamentalisti, ora quelli salafiti, wahabiti, etc., esercita un fascino su masse di piccole menti scadenti. E' anche la chiave del loro successo. Centinaia di milioni di pecore desiderano pastori sadici.


46 commenti:

  1. Penso che si tratti di un riconoscimento ancestrale della superiorità fisica maschile, qualcosa di non-conscio per molte donne. A ne la sottomissione non piace se forzata, ma a volte mi piace sentire l'uomo che mi "possiede". Se guardiamo la natura, è tipico del maschio "possedere" la femmina (vedi ad esempio i leoni), ma non per questo la femmina è assoggettata. La sottomissione mentale invece ch ecccerti uomini o certe religioni impongono alla donna la condanno al 100% e anche io ammiro le combattenti curde. Qualcuno ha detto che in combattimento hanno anche più coraggio degli uomini.

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  2. Postilla. Abruzzese Rocco ;-)

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    1. Abruzese di Ortona, per la precisione !

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    2. 7 ott 2014 h 13:07: altro commento finito in spam (notifica recente) despammizzato ora.

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  3. Un link non proprio a tema ma che non guasta leggere.
    Kurdistan, da Wikipedia.

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    1. Kurdistan ? Ma pensa che, invece, secondo nonciclopedia Rocco sarebbe nato in Kazzakistan! ;-)

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  4. x Spirito Libero:
    Grazie per il tuo contributo.
    Non so bene cosa pensare.
    Un conto è una qualche ritualizzazione, come nell'eros, un conto è la sottomissione come modalità del vivere.

    x Wannabe Figa:
    x nottebuia:
    Sottolineate l'abbruzzesità dell'attore citato.
    Mi sfugge il senso, non ho capito.

    x Nuvola Sospesa:
    Una nazione senza stato.
    La posizione della Turchia è massimamente ambigua in questi mesi.
    Sto iniziando a pensare che sia bene che la Turchia NON entri nella Comunità Europea e che è bene che ciò non si avvenuto.

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    1. Semplicemente non è marchigiano.
      Saranno i contatti con Lorenzo a renderci pignoli :-))

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    2. Ohps.
      Mi ero sbagliato.
      Ho corretto.
      Grazie.

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    3. Io credo che la Turchia non voglia veramente entrare nell'EU.

      Preciso: io capisco poco di queste cose.

      Allo stadio attuale, la Turchia usufruisce di uno status analogo a quello dei paesi UE per quanto riguarda alcune cose: tipo, e' equivalente ad un qualsiasi EU country per quanto riguarda l'ERC (European Research Council), se ho ben capito.

      Insomma, non sono informata (ne' ci capisco troppo) sui vantaggi e svantaggi per la Turchia di entarre nell'EU, ma credo (a pelle) che il loro algoritmo sia il seguente: facciamoci vedere come se volessimo entrare, vediamo che vantaggi arrivano, intanto si sfrutta quello.

      Lasciatemi fare questa affermazione cosi', senza motivarla, e prendetela per quello che e': un'intuizione. Passibile di errore.

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    4. Uh, dimenticavo: la Turchia ha un accordo con i curdi turchi (rappresentati da Ocalan). L'anno scorso, al Nevruz (capodanno curdo, iraniano, etc), hanno suggellato la pace: Ocalan si e' impegnato a non intentare azioni armate all'interno del territorio turco, lo stato turco si e' impegnato a non perseguire e a concedere maggiore riconoscimento ai curdi turchi. (almeno da quanto ho letto in loco ed estrapolando dall'eco sui giornali internazionali)

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    5. Sebbene io abbia una certa simpatia per i turchi, essi stanno involvendo in una islamizzazione di ritorno che non promette nulla di buono.
      La questione curda è paradigmatica. geopolitica fatta sopra i popoli, sopra le comunità.
      I curdi possono scegliere se essere bastonati dai siriani, dai persiani, dagli iracheni, dai turchi.

      la mia impressione è che la Turchia stia lasciando fare il lavoro sporco agli jihadisti del califfato/SI.

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    6. E' un FATTO, UUIC.
      L'inerzia turca.
      L'azione ammerigana ( bombardamenti ) è ovvio sia sterile contro un ''nemico'' organizzato in piccoli gruppi di miliziani che non posseggono mezzi pesanti e non abbisognano di grandi acquartieramenti.
      Che bombardano ?
      E' tutta Guerra Virtuale, da mesi !
      ( ricordatevi chi ha istruito + finanziato + armato i ''ribelli anti-Assad'' GIA' ISIS ...
      essi sono ''nemici'' ? ).

      L'azione bellica anti-ISIS per essere efficace dovrebbe constare di un'avanzata su terra contestuale i bombardamenti Usa.
      La Turchia possiede il secondo esercito NATO per numero di fanti e uno dei primi 10 del mondo : 2.500.000 soldati ( inclusi i riservisti ).
      La Turchia condivide centinaia di km di confine con l'ISIS.
      La Turchia non fa un sega.

      E' chiaro che la Turchia non vuole agevolare in alcun modo la creazione di uno Stato curdo indipendente nell'Iraq del Nord.
      E a me è piuttosto chiaro ( da tempo ) che gli Usa non vogliono agevolare il PKK e, una volta sterminati i curdi, useranno l'ISIS per rompere i coglioni all'Iran.
      Il tutto mascherato da ''incapacità dell'amministrazione Obama'' sulla linea disinformativa che i nostri mass-merda fedelmente eseguono.

      Nel frattempo, con Bashar-al-Assad gli è andata storta, e io GODO !

      ^_____^

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  5. Direi che hai mischiato forme diversissime di "sottomissione". tra quella islamica e quella siffrediana di mezzo abbiamo il piacere

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    1. Per quanto bene voglia a Rocco, non l'ha mica inventata lui la sottomissione :)

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    2. Ecco, stavo pensando (già un passo avanti) a come commentare questo post e Francesco mi ha evitato di pensare troppo :p..... si c'è una gran bella differenza tra le due sottomissioni. Anche poco paragonabili.

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  6. x Francesco:
    x Boh:
    Insomma, reputate che si tratti di sottomissioni diverse che non c'entrano nulla una con l'altra.

    x Wannabe Figa:
    Il signor Siffredi tecnicamente non fa BDSM ma è spesso (al limite del) brutale nel far sesso con le donne con cui lavora.
    La sottomissione la usa, non è molto importante se l'abbia inventata o meno (considerato che non c'è proprio nulla da inventare nell'eros).

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    1. Si, una è forzata (anche se accettato come normale in alcune culture, ma è comunque una forzatura culturale), l'altra è una scelta e finisce

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    2. > è una scelta e finisce.

      La "scelta"... Anche le donne che si schiavizzano per i fondamentalisti in qualche modo lo scelgono.
      Mah.

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    3. Il mio amico Rambo sostiene che il femminismo sarà compiuto quando le donne occidentali pretenderanno il burqa ...
      eh ...

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  7. Uomo, le cose che fa Rocco capita pure a me di farle e ddenunce ne ho ancora beccate

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Io in un attimo di demenza adolescenziale gli ho chiesto autografo e foto (parlo di Rocco, non di Lorenzo). Però la foto l'ho persa.

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    3. È stato uno degli attimi salienti della mia vita.

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    4. Il mio incontro risale a una decina di anni fa e c'era anche la moglie. Gnocca sul serio, che quasi ti direi che poteva scegliere meglio.

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    5. Comunque mi son spiegata male, intendevo dire che la moglie poteva scegliere meglio.

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    6. Rosa Caracciolo (nome d'arte), ex pornostar (abbastanza scarsa) ungherese. figa, ma di legno come la maggior parte delle pornostar slave degli anni 90. essendo queste modelle mancate. ah, quante ne so....

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    7. qualche attrice porno l'ho conosciuta, ma di quegli anni neanche una.

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    8. Penso che egli oltre a saperle chiavare molto bene sia entrato da molto tempo in quel circolo virtuoso di fama che aumenta il fascino che sfida donne (peraltro bellissime) ad essere le sue predilette per qualche ora che ne aumenta la fama che aumenta il fascino...
      L'arte di chiavare, che è un piccolo amare.

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    9. Rosa Caracciolo figa di legno ??
      Ma che cazzo ne sai ... scusa ?

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    10. L'ho gugglata un po' e non mi sembra.
      Devo dire che non l'ho mai vista all'opera.

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  8. Uomo, ho appena sperimentato sottomissione e dolore per mano di una donna. La mia estetista.

    Ometti, provate.

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    1. Quelli che si ritagliano le sopracciglia li metterei in lista per l'ISIS...

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  9. Sì, soprattutto da sobrie.

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  10. Tra i due c'è lo stadio dell'euforia e lì è divertente.

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  11. sottomesse a chi?
    io gli mollerei un tirone in piena faccia a uno che mi volesse sottomettere!

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    1. Abbiamo trovato la Dominatrice, ragazzi ! ;-)

      Man, allora, la facciamo 'sta festa fetish o no?

      Ebbasta con il Tango, te lo dice sempre anche Francesco... !!! ;-))

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    2. Sara, la mia parte femminile si rivolta per questa orribile, brutale violenza di questi mediocri esseri maschili.
      In quei posti non puoi dare i tironi.
      Se tu ammazzi uno che ti stupra, ti condannano a morte.
      In quei posti tu sei di proprietà del padre, del fratello o del marito e non puoi percuotere o picchiare o altro del genere il tuo proprietario.
      islam = merda misogina

      Questa cacca è tutta scritta nel loro libro pseudo sacro del cazzo.

      "Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande (Corano IV. An-Nisâ', 34)

      E questi deliri di patriarchi mezzi castrati sono anche legge civile e penale.

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  12. > conflitto tra gente che legge un solo libro e nega la validità di tutti gli altri libri
    > gente che legge tutti i libri e nega la validità di quel libro

    Bellissima questa!
    Penso che diventare nojosi sia un problema di ambo i generi, una volta passato l'innamoramento.
    Ella che si mette le tutone coi paperini, egli che si interessa solo di pedata con la birra.
    Finisce spesso con quelle cose lì.

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  13. Cazzarola!.. io sono contento quando la consorte piazza i piedini sul cruscotto.. sei un autoesaltato? E poi è do ut des, quando funziona.. domenica si è fatta tre ore di Maker Faire senza fare una piega.. ;)

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