martedì 14 aprile 2015

Mistica dell'inettitudine

  • «Sbarchi, subito 6.500 posti»
    La circolare inviata ai prefetti
    Molte le resistenze degli amministratori locali specie dove si voterà il 31 maggio. Le previsioni parlano di migliaia di persone in arrivo: dall’inizio dell’anno 120 sbarchi
    (corriere.it)

Mi sono quasi scaldato con un gasista cattolico stamani in treno. Cercava di negare il problema della mancata autonomia alimentare italiana. Allora io ho fatto l'esempio del cibo di mare in cui l'Italia ha una produzione che copre il 23% o qualcosa del genere di quanto necessario. Ecco allora _nco avvitarsi in sofisticati ragionamenti, su morale, terzo mondo etc. come se ai bilanci ecologici e all'ecologia importasse minimamente qualcosa su questi moralismi moralisticheggianti.
Signore falde, qui convenute, sappiate che dovete essere politicamente corrette perché le tonnellate di cromo esavalente, di PCB, di solventi clorurati, di percolato ... che avete ricevuto son serviteo a 500M di homo e non solo a 1M di pochi privilegiati.
L'ecologia è assolutista, se ne fotte se il mare è vuoto perché tanti mangiano poco o pochi mangiano tanto: è vuoto e basta.
Ora riparte la peggiore delle stagioni, quella delle invasioni migratorie e il disprezzo arrogante e sadico (in realtà progetto di catechizzazione delle piccole numerose menti scadenti) oltre al danno vuole imporre anche una beffa alle vittime, la giornata del ricordo. I palestinesi, rispetto a quanto subiscono, la indicano come Grande Catastrofe, qui la si vuole celebrare.

E' necessario fermare ad ogni costo questa guerra migratoria e ho già scritto come farlo. E' certo che il costo in vite umane (supponiamo, all'anno, 2000 vittime per i respingimenti a fuoco in mare e 2000 vittime per la condanna a morte dei clandestini rientrati illegalmente) è nulla rispetto alla carneficina quando l'Europa sarà come la Siria, Iraq, Ruanda, Yemen, con decine di milioni di morti.
Ciò che sarebbe massimamente efficace sono i rimpatri sistematici ancor più dei respingimenti. Il terrore di investire migliaia di dollari per finire in un posto in cui, nel giro di qualche mese si è presi e rimpatriati si diffonderebbe velocemente nei paesi di origine, il tam tam tra migranti è un meccanismo straordinariamente potente.
La mistica dell'inettitudine del "non si può fare nulla" è ampiamente smentita dalle politiche col pugno di ferro contro le invasioni migratorie di massa dei  paesi della più varia cultura, religione, lingua, posizione ideologica politica, forma di governo (Qatar, Australia, Cuba, Israele, etc.).
Esempio recente del fatto che non è affatto necessario "soccorrere" gli invasori e portarli a casa  il caso recente (22 marzo) in Turchia in cui un guardacoste ha aperto il fuoco prima e poi arrembato una carretta del mare che non rispettava quanto intimato.
Certo che se uno si caccia nella crapa che non si può fare nulla non farà nulla e poi colerà a picco colla scialuppa sovraccaricata e arrembata in cui è.


24 commenti:

  1. Da tempo ho parecchio riconsiderato il significato delle leggi, e sono giunto alla conclusione che ne esistono almeno due: 1) le leggi come ideale astratto e 2) le leggi nella realtà concreta.

    Le prime sono un vantaggio, ed è interesse di ognuno rispettarle per il bene collettivo e personale. Leggi di quel tipo non esistono, particolarmente in gruppi sociali composti da più d'una manciata di persone.

    Le seconde sono un vantaggio per chi le promulga e le impone dall'alto della sua "muscolarità" (muscolarità che, come nel nostro caso, può anche assumere l'aspetto d'una ingannevole suasione), ed è interesse collettivo e individuale di chiunque non sia tra le dirigenze eluderle con ogni mezzo che permetta una ragionevole impunità. Gli effetti deleteri di questo tipo di leggi peggiorano al crescere delle dimensioni del corpo sociale, poiché le dirigenze ricavano il proprio potere, tra le altre cose, proprio dall'effetto moltiplicatore di quelle dimensioni.

    Poi magari ho scritto delle sciocchezze, ma in questo momento è così che sento.

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    1. > è interesse collettivo e individuale di chiunque non sia tra le dirigenze eluderle

      Leggi cosa avevo scritto da Sara stamani!

      E' lo stesso motivo per cui stanno caricando la tassa sull'inquinamento televisivo caricando la predazione sulla bolletta elettrica.
      E quando sarà così, io che non solo non ho alcun televisore ma considero la televisione uno delle peggiori forme di inquinamento de il_bobbolo evaderò IVA per un importo equivalente.

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    2. Ora che mi ci hai rinviato, anch'io mi son permesso di lasciare due righe di commento a quel post.

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    3. Il motivo (ovviamente non dichiarato) per il quale l'imposta televisiva viene passato sulla bolletta elettrica dà l'idea esatta della natura del sistema di tassazione: della televisione si può agevolmente fare a meno; dell'elettricità si può pure fare a meno, ma in modo alquanto più disagevole. Da tempo le dirigenze stanno trasferendo la tassazione dal superfluo all'essenziale, in previsione dei tempi (che cominciano abbondantemente ad essere i nostri) in cui il superfluo sarà alla portata di pochi e non sarà in grado di garantire il gettito che garantisce il superfluo stesso a quei pochi. Senza contare che quei pochi SONO le dirigenze, ovvero quelli che decidono della tassazione alla faccia del mito del Popolo Sovrano.

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    4. Era B. che tronfio diceva che la tassa giusta è l'IVA.
      L'IVA sul pane, sul carburante, tu, Giampietro, pezzente mangi 200g di pane al giorno? Paghi1€ di cui 22 centesimi di IVA.
      B. che piglia il panao meravigliaio con farina di segale himalaiano, olio xv di oliva bio spremuto da vergini senesi che costa 20€ al chilo, paga 4€ dei quali 88 centesimi di IVA, anche se ha redditi 100000 volte superiore a quello di Giampietro.
      L'altra faccia della merdaglia, quelli senza L nella sigla, sono più furbi: trasferiscono la tassa dove... non puoi scappare.
      Allora, devo dire che la colpa è anche del fatto che il 97% degli italiani che hanno le scatole inquina-menti in casa cercano di non pagare, di evadere la roba con cui si farciscono la testa e l'evasione fiscale al sud rimane straordinariamente elevata.
      Anche questo è un problema complesso e i problemi complessi hanno sempre più cause.

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    5. al nord tutti santi e benefattori invece

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    6. Io francamento faccio fatico trovare un piano di dialogo con te su queste cose.

      Perché se tu neghi le evidenze oggettive (ti avevo già mandato i dati sull'evasione per provincia (qui o qui ad esempio) non puoi iniziare a fare alcuna cosa.
      Se non si prende atto di un problema, non si potrà mai iniziare a risolverlo.
      Se uno che ha la febbre a 42° ti risponde che quello ha la scabbia invece di curarsi, pensi che potrà risolvere il suo malanno?

      Eppure tu, Francesco, avresti i mezzi per non cadere in questi fanatismi contro la realtà.
      Ma si torna sempre a quello che osservava Sartre: le persone sanno ma non vogliono sapere, sono in malafede.

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    7. Conosco troppi bergamaschi e veronesi pezzi di merda per credere alla tua unilateralita'

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    8. Veramente non è la mia unilateralità ma sono i dati ufficiali dell'Agenzia delle Entrate.
      I dati sull'evasi0one del canone rai forse sono ancora peggio.

      Puoi pure dire che a me piace il gelato alla nocciola o che tifavo Sampdoria e quindi dico delle assurdità.

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    9. allora preciso

      conosco troppi bergamaschi e veronesi evasori totali o quasi. azi, ora che ci penso, il tipo che ha il ristorante qui a Milano dove non voglio più andare perchè sono vicini di casa di miei amici, mi dicono che ha l'auto con targa della repubblica ceca. chissà come mai.....

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    10. I dati della Agenzia delle Entrate non dicono che l'evasione al nord sia inesistente.
      E neppure io l'ho scritto.
      I dati (della Agenzia delle Entrate, peraltro organo della pubblica amministrazione in cui lavorano maggiormente meridionali, quindi non è certo un covo di leghisti o serenissimi) dicono che l'evasione al sud è molto peggio di quella al nord.

      Detto questo:
      o - la televisione è inquinamento e non c'è alcun diritto alla televisione, se gli italici non la pagano per me se la chiudessero domani sarei solo felice
      o - non c'è alcuna consapevolezza civica, politica, ecologica nell'evasione di massa se non l'intento di sfruttare gli altri.
      o - la cosa si risolverebbe con una legge di tre righe che impone la più rigida fiscale autarchia provinciale e limiti molto rigidi nel movimento di persone merci e cose (se in Calabria ho la sanità più cara e peggiore d'Italia e sarà impossibilitato ad andare nell'ospedale di Rovereto o di Reggio Emilia pagato da roveretani e reggiani, necessariamente dovrò attivarmi per controllare i miei politici, per denunciare il primario, etc.).

      E' come per la guerra migratoria e altri problemi: non li si affronta perché non li si vuole risolvere.
      Intanto essi peggiorano.
      Prego.

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  2. l'arte del servilismo la impari non è una cosa acquisita. Io ammiro il fascismo che nonostante alcuni errori ha cercato di infondere negli italiani il concetto di stato e ha cercato di dare all'italia le basi per creare una potenza.

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  3. una amica passata di qui due mesi fa e diretta in palestina mi ha raccontato di come, una buona meta' dei migranti che approdavano nelle canarie, erano convinti di aver messo piede sul continente. e portava questo ed altri esempi a illuminarci sul grado di consapevolezza anche solo geografica di quelle persone. invece di abbatterne e affondarne, quindi, si potrebbe investire, previo studio dei piu' efficaci tra i mezzi di comunicazione diffusi in quei paesi, finanziando una campagna di controinformazione atta a rappresentarci come Paesi in cui si torturano tutti quelli che sbarcano sulle coste europee senza essere invitati. fossero film, si potrebbero far girare a dario argento (se e' ancora vivo). fossero volantini, potremmo farli realizzare da toscani (il che darebbe un tocco di classe italica alla campagna).

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    1. > invece di abbatterne e affondarne, quindi, si potrebbe investire,
      > previo studio dei piu' efficaci tra i mezzi di comunicazione diffusi in quei paesi

      No, non servirebbe né sarebbe sufficienti.
      I clandestini sanno benissimo che stanno entrando illegalmente e questa "consapevolezza" non li ferma un secondo, visto che hanno altrettanta "consapevolezza" che non solo il loro gesto non sarà annullato dai rempatri ma viene premiato.

      Illusioni di interventi "soft". E' come se avessero tentato, in Giappone, di afftontare gli tsumami mandando un barca con doni per uno sposalizio simbolico col mare oppure pensare di fermare uno stupro in corso cantando canzoni ambient di pacificazione e armonia tra i sessi.

      La cosa ridicolmente grottesca (non ci sarebbe proprio un cazzo da ridere) è che si gestisce quanto avviene con queste pantomime. Ad esempio i fogli di via, le intimazioni, le multe e altri ritualità del genere. Manca solo che minaccino i clandestini di dirlo alla loro mamma che poi li sculaccerà per la marachella.

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    2. ah ma tu mi hai preso sul serio? davvero? mi chiedo come sia potuto succedere. eppure ho persino citato dario argento e quel fotografo pirla ex benetton. ne vogliamo parlare seriamente? tu cosa sai, che esperienza hai, chi sei? leggi o viaggi-vedi-conosci? io non lo so. ma da quello che scrivi sull'argomento non mi sembra possibile fare altro che ironia, con te. e comunque, tanto per dirne una, paesi di quelli che citi hanno o un'economia supergonfiata fondata sullo sfruttamento delle risorse naturali (esseri umani compresi) o/e condizioni di vita che forse e' meglio morire. da quel che mi ricordo della storia di roma a un certo punto divenne antieconomico contrastare col pugno di ferro le invasioni barbariche. convenne pagarli, i barbari. e alla fine sul limes le popolazioni si mischiarono e amen.dici che economicamente stiamo messi meglio dell'impero romano? in ogni caso provo una repulsione profonda nei confronti di chiunque paventi l'ipotesi di schedare chicchessia col dna. per me chi propone o pensa una cosa del genere è solo una bestia. senza onore ne' dignita', e mi repelle. .

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    3. x alpexex:
      > ah ma tu mi hai preso sul serio?

      Insomma, anche io l'ho presa sul semiserio, con la sanzione ai clandestini di dirlo alla loro mamma.

      La questione è che tutto ciò che sta avvenendo è presa alla semiallegra anche se si tratta della preparazione della sirianizzazione, della ruandizzazione italiana ed europea. Da come scrivi svampito e giulivo immagino che tu ignori cosa succede/successe in quei paesi durante un collasso.

      Tu puoi provare tutte le repulsioni che vuoi ma non hai un'idea una né di quello che sta avvenendo né di come contrastare il problema.
      Non indichi alcuna soluzione.

      Quando scrivo dello spegnimento dei lumi della ragione, del collasso già avvenuto per la ragione e lo sbandamento ai moralismi moralisticheggianti intendo proprio questo. Da questo punto l'islamizzazione in corso ha un che di ecologico perché eliminerà una cultura inetta. Il concetto di intelligenza è di difficile definizione e ne ha molteplici: una di queste, operativa, è "la capacità di risolvere problemi in un dato contesto".
      Se la sirianizzazione, la balcanizzazione europea si compirà significa che siamo una società, una cultura stupida, incapace di risolvere il problema della propria soccombenza. Da questo punto di vista la sottomissione in corso ha una certa ecologia.

      Il malato di carcinoma che va dall'oncologo ed esce sbattendo la porta per la terapia repellente non mi pare molto intelligente. Continui pure ad usare le tisane alla calendula.

      Il termine "bestia" infatti appartiene al lessico dei moralisti, quelli che credono che gli homo siano superiori, negano biologia ed etologia. Era l'epiteto dei preti e ne descrive bene il livello.
      Poi la storia. Ignorare la storia che è una storia di eccidi, di guerre migratorie, di invasioni, di guerre religiose, interetniche, di genocidi.

      Insomma, mi puoi pure dare della bestia e mi compiaccio ma dimostri di essere stupido e ignorante di storia, scienza e conoscenza.

      x Lorenzo:
      La schedatura del DNA servirebbe a identificare con sicurezza 100 su 100 i clandestini eventualmente rientrati dopo il rimpatrio. La loro condanna a morte sarebbe giusta e senza errori.
      Altri meccanismi di identificazione hanno margini di incertezza non trascurabili e potrebbero portare alla condanna di persone sbagliate.

      Patti chiari, amicizia lunga.
      Il DNA servi alla chiarezza.

      Il mio spirito libertario si ribella all'idea. Ma in guerra non puoi esimerti dal sangue e merda.

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  4. Michele, se l'Italia avesse fatto come la Spagna di Franco, probabilmente ora avremmo molte meno magagne, saremmo più sani, meno marci e meno servili.
    In ogni caso anche ora stanno "infondendo" il panmixismo agli italiani e altre assurde stupidaggini filo massmigrazioniste sì global che spacciano come opportunità ciò che è la balcanizzazione, la sirianizzazione italiana ed europea.
    Il concetto di stato non si infonde e ogni stato rappresenta paesani e cittadini che lo animano.

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  5. no i tedeschi nell'1800 erano considerati come i greci e gli italiani oggi gente indolente e scansafatiche, inoltre pure loro erano divisi in rissosi ducati. La Prussia ha forgiato il loro carattere e li ha trasformati in quello che sono oggi.LLa Prussia era laica e aveva un concetto di stato fortissimo La disciplina e il concetto di stato lo instilli se no si rimane come un clan dove vigono i concetti di onore, e giustizia fai da te.

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  6. i nuovi immigrati hanno un concetto di stato scadente, hanno una morale da clan mafiosa legata al concetto di onore e una concezione di vita mistica e religiosa. Loro mi ricordano i miei nonni meridionali. Mia nonna andava in giro con il fazzolletto, era molto religiosa e mio nonno mi raccontava che quando era giovane le offese venivano lavate con i duelli, non andando al giudice.

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  7. > hanno una morale da clan mafiosa legata al concetto di onore e una concezione di vita mistica e religiosa

    Gran parte della società araba è organizzata in clan e tribù.
    In parte dell'Asia islamica (ad esempio in Pachistan, in Afganistan) l'organizzazione e la divisione sociale è ancora ariana, preislamica, con caste/etnie rigidissimamente posizionate.

    Gli uomini (e le donne) che arrivano qui sono voraci di consumismo e mettono insieme il peggio del loro religiosismo con il più becero consumismo "europeo" e quindi sono spesso peggio degli autoctoni che sono almeno secolarizzati e qualche anticorpo al consumismo ce l'hanno.

    Già ora la parte islamica che ha estromesso qui zone extraterritorlia dell'Italia risolve i contenziosi rivolgendosi al mullah invece che al giudice degli stranieri miscredenti italiani.

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  8. L'arretramento dello stato è l'unico sistema che hanno le elite finaziarie per dominare il popolo. Si sta ritornando al medioevo in Europa con una giustizia privata, con i feudi(etnici), con la morte della cultura, con il fanatismo religioso. Domandanti perchè in Usa non si è mai avuto un conflitto di classe quando invece le condizioni c'erano. Li la lotta di classe è stata sempre la lotta tra bianchi e neri o tra le varie etnie. Io mi ricordo il film di di caprio che trattava le lotte etniche tra irlandesi e inglesi nel 1800 a new york. La multiculturalizzazione è lo strumento delle elite per dividere le classi popolari e fare in modo che essi si scannino tra loro piuttosto che rovesciare la borghesia come è successo in Russia o creare problemi come in Italia Francia e Germania. Anche sta litania di accogliere gli immigrati fa parte di questa ideologia multiculturale di cui gli Usa sono portatori in quanto la praticano da centinaia di anni. Oramai noi siamo diventati come gli Usa. Quando le risorse finiscono s scagliano i neri contro i bianchi o contro i latino americani o tutti insieme contro tutti. Inoltre la società americana è permata da un fanatismo religioso cristiano non indifferente(sopratutto le campagne) E' difficile trovare un americano verace che non abbia la bibbia sul comodino. Io gli americani che ho incontrato erano tutti cosi.

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  9. Quindi nel momento che cercheremo di ribellarci ci perderemo nei conflitti uomo-donna, giovani contro vecchi, musulmani e cristiani, albanesi contro italiani etc. Per alleviare la vita di merda che faremo avremo sempre il calcio per i laici e libri merdosi vecchi di 2000 anni per tutto il resto. A BISMARCK TORNA TRA NOI

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  10. In Lievismo ho osservato che esso (il lievismo, sostegno alla criminalità diffusa) è uno degli ingredienti per la realizzazione della società a scoppio.
    La metafora non è di un differenzialista ma di....Tiziano Terzani che osservava come il [giusto, NdUUiC] pugno di ferro contro la violenza che si genera nella società esplosiva statunitense cerca di sfruttare lo sconto e la competizione tra migranti come propellente per il funzinamento della piramide capitalistica. Una sorta di reattore-digestore controllato a proprio beneficio dai vertici.
    I tecnici di questo progetto sono la terza categoria indicata da Lorenzo (che io chiamo scafisti bianchi) poi ce n'è una superiore, quella dei capitalisti in grande cosmopoliti, sostanzialmente transnazionali.

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  11. Caro alpexex visto che hai postato una foto dei neri parlami di detroit, il prototipo della società e città del futuro. Se non sai cosa sia ti lascio un link http://www.scaruffi.com/us/41.html

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