Abbiamo fatto l'amore per due giorni. Che è un po' ambiguo e forse devo raccontare un po'.
Questo stropicciarci diffuso era partito sotto le lucciole, nella notte tiepida sui colli venerdì sera e poi è passato per prati, ginestre, querce secolari e fonti di acqua diaccia cristallina e pievi longobarde, un ripetersi di rose belle, obese aperte e minute in bocciolo, antiche e lievi e, talvolta, un po' puttane nel loro profumo e ancora caprioli e fiori, fieno grasso e sole, nuvoloni cupi e squarci sereni, poiane a fischiare e alberi enormi di secoli.
E durante il camminare eravamo lì a combattere la nostra voglia di noi, a ridere come scemi di 'sta promessa assurda di aspettare.
Mah, le vie della mente seguono strani percorsi. I corpi sono stati aizzati da migliaia di baci piccoli e grandi, teneri e lascivi, ariosi e mozzafiato e ieri sera le dighe hanno ceduto ai flutti in risacca sempre più tempestosa.
Ieri sera abbiamo preparato cena insieme, dopo un giorno di bellezza grande appenninica, di borghetti piccini e panorami vasti e di natura a maggio che è florida fino all'eccesso.
Tutto complotta lì e io lo sapevo.
Così abbiamo fatto l'amore a lungo, ieri sera. E stamattina di nuovo.
Che io ho fatto il tantrico un po' del cazzo che mi ero trattenuto ma poi _mlero voleva sentirmi venire e allora bisogna essere in due a resistere e così ci siamo lasciati andare che ella avevo già preso il suo piacere.
Con patata e bucefalo usurati che ridevamo come scemi di mucose e pelli arrossate. Perché è difficile dire che non è fare l'amore far appoggiare una lucciola sul palmo della mano e porgerle questo miracolo di luce a singhiozzo e poi erano baci piccoli e grandi come prima e come dopo.
Oppure tormentati dal trasporto seduti per il pranzo al sacco vicino all'abbeveratoio vicino al grande gelso.
Come vengono facili le cose quando le anime s'incontrano.
Stamattina le resistenze erano ancora più blande perché il fattaccio era già successo. Eravamo così presi e stravolti dalla foga che avevamo entrambi il ventre fradicio e sentivamo una sorta di sciabordio splic - sploc (come si scrive?) nello scuotimento reciproco.
Ma non voglio renderla una pagina di narrazione sessuale perché non è ancora il tempo.
Era bella e con gli occhi ridenti e io felice di essere con lei ed ella felice di essere con me. Felici di noi e per i molti regali che ci eravamo fatti.
Ora sono qui dalla mamma, in questo ospedale lombardo e pur'ella sta andando meglio. Giorni lieti.
domenica 5 giugno 2016
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rompo il silenzio bloggeristico per esprimere tutta la mia contentezza per la cosa.
RispondiEliminaun saluto ed un abbraccio, prima che irrompa il pirla
Felice e felice bis...
EliminaFrancesco, sei apparso, tornato.
EliminaDoveva servire proprio un evento così
:)
Finalmente.
RispondiElimina"io ho fatto il tantrico un po' del cazzo" mi ha fatto molto sorridere questa autocritica/autoironia. Molto felice per la mamma.
RispondiEliminaUn tantrico che si trattiene solo un paio di volte è un tantrico del cazzo. Senza ombra di dubbio. ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEcco...ci voleva. :)
RispondiEliminaSenza voler entrare troppo nel lato psicologico. ...la paura di Thanatos per la mamma ha scatenato l`Eros liberatorio. É energia vitale pura e niente esorcizza meglio di Eros l`ombra della morte. Lieta per la mamma. Auguro tanti giorni felici e gioiosi, Uomo. Dalle premesse sembra proprio che sarà una bella estate. :)
Ostrega, siamo già sull'analisi psicopsicologica.
EliminaBeh, potrebbe essere, Spirita.
Quoto il parere di spirita e mi associo al te deum di lorenzo.
RispondiEliminaE vaiii.... era ora.... :)))
RispondiEliminaGrazie a tutti.
RispondiEliminaHo iniziato a scrivere un commento che è diventato corposo, ora lo rendo una pagina.
Un evento epocale, direi! Un sovvertimento dell'ordine cosmico. :)
RispondiEliminaprepariamoci alla catastrofe imminente, questo cambio di rotta, mi sembra di cattivo auspicio...cosa succederà ora ad Uomo? tornerà ad essere qui tra noi? gli alieni lo scopriranno? e le scie chimiche ? alla prossima puntata...sempre su, l'uomo che parlava a _era :))
EliminaEssessa, cosa fai qui nel luogo di colui che hai censurato un tot di volte?
Elimina> tornerà ad essere qui tra noi?
Pensa che quando scrissi il diario della ex coppia scrivevano lo stesso per motivi opposti, non credevano a quanto raccontai avvenisse sessualmente.
Qui tu ipotizzi che stare senza rapporti per quei tempi sia... da marziani.
Insomma, c'e' sempre qualcuno che non crede sia pur per motivi opposti.
veramente la cosa mi sconfinfera poco.In realtà facevo dell' ironia, rifacendomi e citando un comico, ma mi rendo conto che tu sei un marziano :P
RispondiEliminaSì, ho gusti, costumi, usanze, desideri che non sono molto comuni, neppure rispetto ad altri colleghi marziani. Con le venusiane poi è un altro mondo.
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