venerdì 10 ottobre 2014

Toccami

Mi ha fatto sorridere, come loro alla fine.
E là in fondo sento come se scorresse un torrente, un rio, c'è acqua ancora, qualche suono arriva ancora.
Quel mercoledì, al termine dell'operazione, l'assistente mi stava pulendo il viso. Mi godevo, sudato e un po' stravolto, di quel toccare minuto, lieve e che portava seco nostalgia e ricordi, evocando dolcezze e ludio smarriti. E' un po' che non succede.
Buoni giorni a voi.


63 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ps due notizie che fanno ben sperare, qui e qui!

      Elimina
    2. (ti avevo linkato il video perché da cell non avevo visto che l'avevi postato!)

      Elimina
    3. AHAH!!! Grande, Wannabe...sull'evirazione hai superato il maestro (UomoCoso)!

      Dichiaro aperto il flame.

      Lorenzooooo!!!

      crunc...crunc...

      Elimina
    4. Shhhh, non nominarlo invano nottecosa :-))

      Elimina
    5. >taglio della mano ai ladri

      E' una cazzata pazzesca che solo delle menti bacate come quella del merdame islamico possono concepire, visto che cosi' facendo impedisci, in parte, al ladro di guadagnarsi da vivere.

      La castrazione chirurgica invece impedisce la reiterazione del crimine, visto che e' noto che gran parte degli stupratori tornano a iterare il crimine una volta usciti, essendo spesso le loro pulsioni di natura ormonale.
      E cio' e' noto anche per coloro che sono sottoposti alla castrazione chimica, con casi di terapia sospesi per vario motivo e con gli stupratori che hanno ripreso a delinquere.

      Usare l'etica, non la morale, Lorenzo!

      Elimina
    6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    7. Oh.
      Da sempre d'accordo sulla rieducazione del reo, rieducazione che necessariamente deve passare attraverso un periodo di lavoro.
      Ma non quello distribuito nel circuito penitenziario italico, a menu e a discrezione di chi, commettendo un reato, ha leso la comunità in cui ha vissuto con differente grado di gravità del danno arrecato.
      =
      Lavoro obbligatorio ( detto anche lavoro forzato ).

      Ci sarebbero tanti lavori da eseguire, anche in funzione preventiva dei disastri cosiddetti naturali ( che proprio naturali non sono, essendo stati indotti e/o agevolati dalle azioni o dalla pigrizia di Homo ) ...

      Elimina
    8. Già.
      C'è da spendere un sorriso triste.

      Elimina
    9. L'amputazione agli arcieri di indice e medio della mano destra era ovviamente una misura per.. disarmarli.
      Lorenzo, porti acqua al mio mulino.
      La castrazione fisica degli stupratori ha esattamente l'intento di evitare che essi iterino il crimine cosa che, peraltro, è nota in criminologia.

      Infine, la Costituzione per quanto ben fatta è stata fatta in un contesto specifico, con intento morale e come tale, spesso ostile o incompatibile con l'etica.

      Cosa funziona qui e ora?

      tagliare le mani ai ladri è una stupidata colossale perché va proprio nella direzione di renderli meno o per nulla abili al lavoro.
      Invece quelle persone devono lavorare, duramente come tu e Marco sottolineate, e per mantenere se stesse e per ripagare il danno inflitto con il loro crimine alla società.

      Elimina
    10. Da sempre qui dentro dico che è PIU' importante la certezza della pena che la sua gravità.
      Qui in Italia invece siamo ostili all'etica della responsabilità e quindi anche alla certezza della pena.

      > Sono balle quelle degli ormoni.

      ora non ho tempo di recuperare i collegamenti alla letteratura.
      Gli stupratori sono quasi sempre seriali e gli stupratori che sono sottoposti a castrazione chimica (in vigore in alcuni paesi) tornano a stuprare una volta che essa cessa.

      Scusa ma altrimenti non riesco più con le nuove pagine.

      Elimina
    11. > Anonimo10 ottobre 2014 alle ore 16:05
      > Ps due notizie che fanno ben sperare

      Altro commento che finì nelle viscere di Google, quindi da essi estratto e messo nello spam.

      Elimina
  2. Risposte
    1. Now you're touching Nacho :-)

      Elimina
    2. LOL... guess what, I'm the cool one starring in the clip! ;-)

      Elimina
    3. WF, ma Nacho è quel Nacho ? troppo scarso....pollice verso.

      Elimina
    4. non basta avere il cazzo grosso per essere un buon scopatore. nel mondo del porno non piace.

      Elimina
    5. Fra' non conosco così bene il mondo del porno :-)))

      E mi fermo qua!

      Elimina
    6. non ci credo, secondo me lo conosci benissimo

      Elimina
  3. Chi di cazzo stuprisce, di cazzo perisce.

    ;)

    RispondiElimina
  4. sono stupito dal dovere dare ragione a Lorenzo

    RispondiElimina
  5. LOL ...mi sa che per te è notte buia, amico mio... ;-)

    ps: joking as usual, of course. Anyway, I'm a dude, bud

    RispondiElimina
  6. Io direi NotteXXX per restare in tema col video...

    RispondiElimina
  7. Sarebbe terribile non poter toccare ed essere toccati.

    RispondiElimina
  8. D'accordissimo con Lorenzo, specie sulle sentenze.

    RispondiElimina
  9. Il contatto fisico e' fondamentale per il benessere fisico e psichico...ci sono persone per cui il senso del tatto e' preponderante sul resto. Io sono una di quelle.

    RispondiElimina
  10. Guai. Guai se non avessi carezze. Me le cercherei...

    RispondiElimina
  11. Raga, ormai ho capito che date sempre il meglio quando io giungo a spegnere pure lo smart e annego in piscina.

    @Lorenzo
    Era più o meno dai tempi della Terza Media che non sentivo questo genere di battute. T'apprezzo sempre, non deludi quasi mai. Se poi hai pure fatto il classico, ti autorizzo anche a chiamarmi come cazzo ti pare (chiaramente entro i limiti della denuncia).

    @Wannabe
    Assunta subito alla Direzione del Marketing.

    @Alahambra
    Dai sempre ragione a Lorenzo, ma con cautela (o con riserva). Potresti poi pentirtene amaramente.

    RispondiElimina
  12. x Lorenzo:

    > Che poi Notte Buia è una tautologia, di notte è buio per definizione

    Eh!?!?
    Ma tu dove vivi?

    o - Le ore oscure
    o - Ogni popolo c'ha l'Enel che si merita
    o - Tiroler Dunkelheit
    o - ...

    RispondiElimina
  13. x Mareva:
    Una modalita' di molti giochi BDSM, ad esempio.
    Dall'altra parte c'e' lo stupro, anche.

    x Spirito Libero:
    Cinestesica anche tu?
    Le uniche occasioni di toccare, per persone che non hanno vita sessuale, sono lo sport e la danza oppure... pagare qualcosa tipo massaggi, sessioni di abbracci, cose cosi'...

    x franco battaglia:
    In che senso?

    x gioia:
    Gia'.
    Mi mancano.

    RispondiElimina
  14. Dunque il signor Lorenzo non ha mai sentito parlare di inquinamento luminoso notturno e del fatto che in molte zone, ad esempio la costipazione padana, il cielo NON e' nero ma lattiginoso, la notte non e' buia ma di una scadente luciognola nella quale, a volte, si puo' anche leggere.
    Poi siamo a quello che mi dice che sono metafisico... ;)
    Vuoi la misura fisica in lumen?

    RispondiElimina
  15. @Lorenzo: la notte è il lasso temporale tra il tramonto e la successiva alba.

    Di notte, manca l'illuminazione del sole. E' buio se viene anche a mancare l'illuminazione della luna e delle stelle (luna calante, oscuramento delle nubi)

    Te se propri malcunsciàt !!! ;-)

    RispondiElimina
  16. Ti te dormet ma el prestinè... Lu el dorm minga... :-)

    RispondiElimina
  17. No, adesso ci sono gli ipermercati aperti alle 3 del mattino, perché se c'è uno che vuole andare a comprare il telefonino nuovo alle 4 a.m. deve poterlo fare. E che, scherziamo?

    RispondiElimina
  18. Ebbravo Lorenzo. E così hai capito che l'establishment finanziario ti vuol creare un bel mercatone che va dall'Europa al Nord-America...

    RispondiElimina
  19. Eh, no: la risposta è polica, Top-Down.

    Tutto questo casino era già successo nel '29 ed è poi costato anche una guerra mondiale.

    Sai che han fatto i nostri nonni? Hanno messo delle belle regolamentazioni ai mercati e tante belle Costituzioni nazionali che impedivano certi comportamenti avventati. Perché si erano scottati, e di brutto.

    Due cose han poi fregato i loro nipoti, che son cresciuti dando per scontato il benessere:

    - la Deregulation finanziaria che dagli anni 80 in avanti ha iniziato a rimuovere i vecchi vincoli finanziari (dall'epoca Thatcher in poi, per capirci)

    - L'Unione Europea, che consiste in una serie di trattati e regole economiche di stampo liberista (e fatte su misura per i Mercati) che aggirano sistematicamente la Costituzione Italiana

    Tutta Europa ha ceduto in deroga sovranità monetaria e fiscale. Mi sembra che i risultati si vedano. Poi, certo: gli Italiani cadono prima dei tedeschi e dei finlandesi (ma stan cadendo pure loro, e lo puoi già vedere)

    RispondiElimina
  20. Ma no, Lorenzo, non è così.

    Se tu porti i soldi in banca e loro li possono "giocare" in borsa speculando, secondo te li prestano a te che vorresti aprire un'attività che magari fallisce? Così era prima del 29, e così è adesso.

    Vai a vederti la separazione tra banche d'affari e banche di investimento che avevano fatto i nostri nonni...Queste erano le regole top-down che avevamo, tanto per dirti...

    Stiamo perdendo, ragazzi, perché non sapete un cazzo...

    RispondiElimina
  21. Sei uno spasso, Lorenzo. Io naturalmente ti rispondo perché ogni tanto nutro la speranza che qualcun altro legga e forse non siamo ancora completamente fottuti...

    La globalizzazione sono solo regole finanziarie e commerciali, nulla di più.

    La fabbrica di trote non la apri semplicemente perché non conviene aprirla in europa: l'eurone forte serve per rendere più conveniente l'importazione e spennare tutta la ricchezza accumulata dagli europei.
    Stai tranquillo, che quando c'è da guadagnare soldi, la burocrazia non è più un problema.

    RispondiElimina
  22. Due generazioni di lavoro, dal 1945 in poi. Imprese e annesso Know How (studio, investimenti). Gli stessi italiani hanno ancora case di proprietà da tassare e da vendere. Hai voglia se c'è da spremere ricchezza accumulata...

    Una curiosità: ma in India, Thailandia, Bangladesh, la corruzione e la burocrazia non ci sono, vero? Così, tanto per sapere...

    RispondiElimina
  23. Ma secondo te...quando vai in Asia ad aprire la fabbrichetta, non devi pagare mazzette e burocrazia? Vai e apri?
    Arrivi in Bangladesh e produci ?

    RispondiElimina
  24. Rimane il fatto che la risposta non può essere di tipo ne finanziario ne politico, cioè "top-down".

    L'unica risposta possibile è di tipo "culturale", cioè "down-top". Purtroppo è una battaglia persa e strapersa e proprio quello che leggo sui blog me lo conferma.


    Assolutamente d'accordo con Lorenzo.
    Credere che 1 - il nostro comportamento individuale e collettivo sia slegato dai risultati macro-economici e ricadute sul territorio, e che 2 - lassù c'è qualcuno che pensa a noi, e siccome è stato là introdotto dal meccanismo della Sacra Democrazia ...
    è degno di chi - per convenienza furbina ma dalle orecchie d'asino ( disimpegno, fuga dai problemi concreti ) e/o per limiti personali - ha staccato i piedi da terra.
    E vivendo a 051 - purtroppo - di gente così ne ho conosciuta fino alla nausea definitiva.

    ...

    RispondiElimina
  25. Condivido il pessimismo sulla possibile reazione down-top, siccome la globalizzazione è dilagata come fenomeno culturale di rincoglionimento delle masse vedi vari no-global, arcobaleni, politically correct ... tutti frutti delle utopie adolescenziali del '68 ) simultaneamente all'aspetto economico.
    Attenzione : sono favorevole ai laboratori culturali e sociali, ma se periodicamente si procede a verifiche di qualità e fattibilità.
    In assenza di tali verifiche, la faccenda diventa ridicola e tutti hanno ragione.
    Come nei manicomi.

    ...

    RispondiElimina
  26. @Marco

    No, Marco.

    La Globalizzazione non è un fenomeno culturale. La globalizzazione consiste in una serie di accordi e normative che permettono un certo andazzo

    Mi spiace, ma se non fai delle regole serie (e le fai rispettare), è poi ovvio che scoppi un casino.

    RispondiElimina
  27. Siamo al giro di vite finale.
    Sarà bello vedere le folle inferocite prendere mannaie, mazze da baseball e fucili da caccia.
    Sarà bello guardare a distanza.

    ...

    RispondiElimina
  28. La Globalizzazione non è un fenomeno culturale.

    Ti sei pers* i mass-media ( mainstream e minori ) e l'associazionismo degli ultimi 30 anni almeno.
    Dove sei vissut* ?
    Su una zattera nel mezzo dell'Oceano Pacifico ?

    RispondiElimina
  29. @Marco Poli

    No, Marco, non sarà bello. E' quello che infatti è successo dopo la crisi del 29, aprendo strade e avventure abbastanza catastrofiche.

    RispondiElimina
  30. E' da 45 anni che ci facciamo le avventure cioè i viaggi mentali ...
    che - come ho già scritto - son tutti perfetti e funzionanti SE mai verificati.
    La Crisi del '29 fu indotta dal comportamento irresponsabile di milioni di risparmiatori ammerigani che compravano titoli-spazzatura in Borsa come oggi gli imbecilli grattano i gratta-e-vinci tutto il giorno.
    Ed è stata la più celebre di una serie di crisi, ma la ggente mica ha imparato ...
    Almeno ci si fermasse, invece di essere sfruttati come lubrificanti della Macchina.
    Magari credendo che tutto si risolverà mettendo alla poltrona della Presidenza del Consiglio il successore di Renzi, ovviamente supportato da una coalizione di maggioranza a prova di crisi.
    Si facesse resistenza passiva, tanto per cominciare.

    ...

    Ah.
    Siccome l'Umanità può farsi delle avventure ( rubricare sotto la voce fobia del fascismo ) ... è bene che l'Umanità sia diretta da un Politburo centrale.
    Lode dell'Unione Sovietica Mondiale !
    Che sarà - SE sarà - in chiave tecnologica.

    ...

    RispondiElimina
  31. Tutto sommato, la ri-modulazione della sensorialità umana attraverso dispositivi elettronici è all'opposto dell'esempio di contatto diretto postato da UUIC ...
    o no ?

    RispondiElimina
  32. @Marco
    Abbastanza. Tieni anche conto che mi dicono sia almeno dal 1992 che si parla di realtà virtuale in termini sensazionalistici e un mare infinito di aspettaative. Siamo nel 2014 e yawn...

    Poi, come puoi vedere dalla testimonianza qua sotto di franco, la tradizione millenaria vince sempre...

    RispondiElimina
  33. Risposte
    1. Ehi, Phiiiibi, benvenuta!
      :)
      Voi donne avete fatto commenti in tema.
      Questa nota vi fa onore, tu compresa.
      Verrò a leggere a casa tua.
      Grazie per esserti palesata.

      Elimina
  34. Molto interessante il confronto.
    Grazie Lorenzo, Marco, NottebuiaXXX.

    La mia provocazione è nella direzione in cui guarda Lorenzo (e in parte Marco): se hai dei mattoni di fango, non farai alcuna cattedrale, nessun grattacielo.
    Sono i comportamenti diffusi, della parte sommersa del ghiaccione che ne determinano forma, direzione, identità e caratteristiche culturali.

    Ha ragione anche Nottebuia-XXX. le classi dirigenti conoscono benissimo le caratteristiche esibite dalle masse, le caratteristiche di specie e le governano per il massimo tornaconto possibile, per drenarle, prendere agli strati inferiori e accumulare nelle proprie mani.

    La sinergia al peggio tra capitalismo parassitario, comportamenti socialconsumisti e democrazia demagogica è stata documentata e analizzata da molti studiosi (in questo diario citai Bauman , Randers, Chomsky e altri).

    RispondiElimina
  35. Oh, ma tu non sei quello de Il piano P?

    Allora, Il Piano è quello di avere società sempre più complesse e di volumi enormi e sempre maggiori in cui ciascuna parte deve stare al suo posto e resistere ad alcune sollecitazioni.

    Le parti invece sono di qualità sempre inferiore e ciò comporta gli scricchiolii sempre più evidenti. Come si cerca di ovviare? Appesantendo ulteriormente la struttura importando e montando materiali oggettivamente scadenti e incompatibili con il resto, aumentando ulteriormente la complessità della struttura e il suo dissesto.

    Tu non puoi essere lasciato in pace.
    Il sistema cresce e arriva anche da te.
    Il sistema va in crisi e frammenti della parti che crollano arrivano anche da te.
    Non è apocalissi, è ciò che stiamo osservando e che non ci piace e che interessa tutti.

    RispondiElimina
  36. Io metto il divide et impera e lo shock and awe all'interno del piano di progressiva complessità : i primi due, sono strumenti tattici efficaci sin dall'antichità, mentre la complessità ci è stata spacciata come ineludibile identità di modernità.
    Gli uni non escludono l'altro.
    E' che l'economia dei denari non sta più in piedi, non riesce più a sostenere il peso della complessità, ma tranquilli ( si fa per dire ) : gli Amministratori del Sistema hanno già preparato [ n ] nuove Guerre tra Poveri !

    ^_____^

    Unico escape ?
    Embeddare tutti nella Realtà Virtuale, e vai di yogurt addizionato 3 volte al giorno !

    ^_____^

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.