giovedì 19 marzo 2015

Del diritto del norcino ad essere animalista

Le varie assurdità della stupidità dell'omologazione crescono.
  1. Denuncia del sindacato rispetto a condizioni chiare stabilite per un certo lavoro (assistenti di volo della Qatar).
  2. Furbetti che vogliono cambiare le regole del bastimento Casaleggio - Grillo una volta saliti a bordo del carro e poi saltano su carro ancora.
  3. Elton John che strilla isterico contro Domenico Dolce su questioni di perversioni egoiche riproduttive e poi contro isterie rispetto a possibili boicottaggi (v. qui da Patalice).
  4. Ondate di scandalizzati sdegni su sindaci messicani alzagonne.
  5. Sdegno scandalizzato per la mancanza di buonismo negli Stati Uniti.
  6. ...
Il peggio del politicamente corretto fatto pensiero unico. Penso anche una certa ostilità alla chiarezza nei rapporti.
Ma queste persone, diochemiviendabestemmiare, hanno o no la possibilità di discernere? di scegliere? Perché regole del gioco chiare non vanno bene? Puoi anche NON salire su quella giostra se non ti va, eh!?
Voglio dire che non l'ha mica ordinato il medico di lavorare come assistente alla Qatar, no!?
Se ti abbrancichi come 'na patella al sindaco in un contesto diciamo un po' dionisiaco festaiolo, goliardico e ti dimeni come una ventosa e quello 'sta al gioco, ti alza la gonna, questo è il gioco, signori. Potere, eros, liberazione. C'è il diritto a feste nojosamente corrette? No, non c'è.


Un miscuglione di dirittismo, di moralismo, di ipocrisia, di fobie antiche col lifting e la tinta, di furbismi rigenerati in  battaglie di presunte civiltà.
Diritti per tutto e il suo opposto. Uno può fare delle scelte? Perché ci si scandalizza sulle conseguenze di tali scelte?
Sbraita, s'incazza Franco, assunto norcino, diventato animalista rivendica il diritto al salario.


("ritodelnorcino10", alexliverani)

12 commenti:

  1. 'mo aspettati gli strali per questa foto

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    1. Intendi qualche fondamentalista animalista-vegano?
      Dovrei andare a cercare in rete qualche diario del genere...
      Ma non ho tempo.

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    2. Direi che questa foto del rito norcino non ha sollevato alcuna reazione.

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  2. grazie per la citazione, mi sento molto fica.
    ciò posto il moralismo, che si trasla spessissimo in buonismo, è uno dei grandi mali del nostro malato mondo.

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    1. Moralismo, buonismo, fossero solo quelli...
      In realtà c'è conformismo, fragilità sulle proprie posizioni che non vuoi che neppure che uno respiri brutto cattivo che altrimenti crolli, il politicamente corretto, ipocrisia, sessuofobia e suoi antagonismi, perversioni egoiche....

      E' tutta 'na catasta di robe finte, artificiali. Ecco, mi viene in mente il cassonetto per la raccolta della plastica da deciclare.

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  3. Uomo non e'che hai portato esempi edificanti.

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    1. Però, come filosofa, Sara, qui non ci siamo.
      Non vivi un conflitto tra le tue posizioni morali e la filosofia, l'osservazione della realtà?

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  4. Se tutte le compagnie fanno cartello, alle hostess non credo rimanga molto da scegliere. Certi precedenti sarebbe meglio evitare che succedano.

    Pero' ecco, non mi dispiacerebbe poter leggere nei pensieri di certe persone per vedere cosa pensano quando vedono Elthon John e il suo compare che si limonano.

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    1. Non ho problemi a dirti cosa penso: che a me danno l'idea di esibizionisti che superano abbondantemente il limite del grottesco. In più (ma questa è pura illazione da parte mia, perché ovviamente non è dimostrabile) con la superbia del credersi in qualche modo "unici" e "superiori".

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    2. > Se tutte le compagnie fanno cartello, alle hostess non credo rimanga molto da scegliere.

      Non c'è alcun obbligo né diritto di.. essere assistenti di volo.
      E questo vale anche per le compagnie di volo che non hanno alcun diritto di avere delle assistenti a qualsiasi condizione.

      Io ritengo che sia necessario avere chiarezza nei rapporti, senso dei limiti e dei confini delle proprie aree vitali.
      Nel momento in cui le compagnie si trovassero senza assistenti o con gravi scarsità di manodopera è ovvio che dovrebbero rivedere le proprie offerte di lavoro.

      Si torna sempre alla crescita esponenziale del numero di homo e più che esponenziale (alla esponente demografica si aggiungono gli effetti dell'automazione sempre più spinta) del numero di disoccupati e sottooccupati.
      Però questo non si può dire, visto che gli apologeti del crescere senza se e senza ma (come le ultime idiozie emesse da R. di recente) c'hanno sempre in testa la fissazione dell'aumento del numero di homo.
      E' ovvio che in un mercato diluviato di manodopera (anche di assistenti di volo) il coltello dalla parte del manico lo hanno le compagnie aeree. Non bisogna essere dei grandi economisti, no!?

      Devo pensare alla correlazione con la slinguazzata tra i due uomini citati.
      Ci saranno alti omosessuali maschi o alcune donne etero a cui potrà piacere (non conosco la percentuale di donne etero che hanno piacere a vedere sesso tra maschi rispetto a quella di maschi etero a vedere sesso tra femmine).

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  5. Mi riferivo più che altro a tutti quegli etero che per moda urlano a gran voce "no omofobia", o ai rivoluzionari da salotto che nell'intimità della cabina elettorale magari votano casa pound. Dei gran paraculi (ops...)

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    1. Come ecologista per me il problema n° 0 è la crescita demografica e quindi gli e le omosessuali come non o meno riproducentisi hanno la mia simpatia.
      Io ho una cultura libertaria, il fatto che essi vivano senza oppressioni è un più (non parlo dei minori sui quali ho già scritto).
      E' molto frequente che gli e le omofob* siano omo repressi.
      Lo stato dovrebbe stare fuori dal letto e dalle abitazioni delle persone.
      Detto questo, le posizioni moraliste tendono al falso all'aumentare della loro intensità. Ritengo che la grande maggioranza dei filomassmigrazionisti dell'accoglienza senza se e senza ma, migrazioni (di massa) come ricchezza e altre idiozie del genere sclererebbero dopo qualche minuto se al rientro a casa la trovassero "farcita" di alcuni migranti.
      Le parole sono spesso il contrario del sentito.
      Penso che due omo che slinguazzano regrediscono a fasi adolesceziali o giovanili(stiche).
      Non siamo abituati neppure a vedere due sessantatreenni etero a linonare, no?!

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