venerdì 1 gennaio 2016

Desideri 2016

Cosa augurarmi per il 2016?
1
Sesso passione.
Vorrei scrivere anche amore ma poi capisco che si tratterebbe di innamoramento.
Entrambi non vanno bene, specie il secondo, perché  non lascerebbero (il giusto) spazio al tango.
Bisogna essere realistici anche nei desideri?
2
Contenimento prima, riduzione poi dell'invasione migratoria, in primis della più pericolosa, quella islamica. Costi quel che costi.
3
Dovrebbe essere il n° zero che la salute rimanga buona come ora.
4
Continuare bene studio e applicazione del tango.
5
Diventare almeno un po' stronzo e impositivo.
A voi cosa devo augurare? Non sparatemi quella roba prodiabetica "più buon*", "più generos*", "più disponibile" e altre cazzate chiesastiche del genere.

73 commenti:

  1. Quoto il punto 1,3,4.
    In verità ti auguro l'innamoramento al tango. :P

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    1. Ogni tanto ci penso anche io. E sono dubbioso. Portare i legami erotici e sentimentali in un progetto, in una dimensione importante della vita è sempre rischioso. Le probabilità che il progetto sia piu' longevo della relazione sono alte.

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  2. Cioè il punto 2 è troppo complesso, e come augurare la diminuzione del tasso di disoccupazione. Sono auguri impossibili ecco.

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    1. Le cose complesse perché sono diventate tali?
      Problemi complessi richiedono di essere affrontati su molteplici fronti e azioni, non certo con zero azioni oppure, peggio, favorendoli e aggravandoli.
      Mah, siete proprio strani voi.
      Ma se tu dovessi prenderti una malattia grave, ad esempio una polmonite, altresì le spallucce dicendo "è complessa, non si deve fare nulla!" ?

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  4. Magnolia, il 2 non ti garba. Tu sei quindi favorevole all'invasione?
    Hai messo a posto il formato del tuo diario in modo che sia leggibile anche da furbofoni?

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    1. io sono favorevole a soluzioni di senso e queste non sono convenienti al potere. ecco perche' dico che sono auguri sprecati.

      non so cosa intendi formato leggibile.....certo che non è un template originale blogger :(( e potresti avere problemi

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    2. > soluzioni di senso
      Considerata importanza e gravità ogni contributo è utile. Magnolia quali idee ha a proposito?

      > di potere
      Il potere non solo non c entra nulla (il senso del territorio è una caratteristica etologia di tutti gli animali superiori) ma il potere ovvero le oligarchie attuali che hanno il potere legislativo ed esecutivo stanno lavorando da tempo apologia e alla diffusione, sostegno e supporto alle migrazioni di massa.
      Citavo in queste pagine la direttiva "politica" che ha imposto alla Marina, restituzione solo nel 2014 di 800 natanti intatti agli scafisti nordafricani da parte dei loro colleghi ovvero i nostri scafisti cattolici e comunisti.

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    4. il potere è la piu' alta espressione che manipola il mondo, negarlo è perdere tempo.
      non amo essere invasa, ma non amo sopratutto le guerre e l'uso improprio del termine Dio associato a quello di religione usato come sapone per lavare cervelli non istruiti.
      ecco cosa penso, che bisogna combattere per istruire per soluzioni a lungo termine e costanti e smettere di affamare - termine che va oltre al cibo- la maggior parte della terra. se non hai il cervello insaponato non credi piu' alle cavolate che propinano i politici che sono dietro i mass media .
      a breve termine penso che i nostri politici siano incapaci di rappresentarci in europa e di farci rispettare come si dovrebbe.noi salviamo banche tedesche e loro non fanno un cavolo per noi.
      ecco U. potrei dirti molto altro, ma non leggeresti mai, affondare barconi, rispedire esseri umani sotto le bombe e sotto le torture.
      bn ntt

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    5. Magnolia, il potere fa parte del mondo, non lo si può escludere. Anche il senso del territorio è una forma biologica, etologica di potere su quel territorio.

      > soluzioni a lungo termine e costanti
      Quando ti brucia la casa dopo che la anna fumaria ha preso fuoco, invece di chiamare i vigili del fuoco tu chiami l'ordine degli ingegneri o degli architetti pensando che sia necessario riorganizzare a lungo termine riorganizzare l'impianto termico dell'edificio?

      Scusa, questo del negare la violenza dell'attacco migratorio e la necessità di affrontarla in tutti i modi possibili non è avere "il cervello insaponato"?
      Cosa vuoi fare quando sulla scialuppa da 30 posti sono saliti, oltre ai 23 occupanti iniziali, altri 42 arrembanti? La scialuppa alla prima onda inizia ad imbarcare acqua e va a picco. Direi che va anche bene per la coglionaggine di quelli che pensavano a costruire un natante per quelli in mare, invece di prenderli a remate durante l'assalto.
      Alla fine crepano tutti e 65.
      La stupidità porta SEMPRE alle peggiori condizioni possibili.

      > affondare barconi, rispedire esseri umani sotto le bombe e sotto le torture

      Mi rendo conto che abbiamo pochi margini di dialogo. Sulla Siria l'ho scritto mille volte, che stanno collassando per colpa loro e che osservando una rissa di energumeni violenti in strada la cosa peggiore che tu possa fare è chiamarne una parte grossa e metterteli nel tuo appartamento.

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    6. Cosa proporresti te U.per combattere l'invasione?
      Sono curiosa sai?

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    7. Cosa proporresti te U.per combattere l'invasione?
      Sono curiosa sai?

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    8. Io ho già affrontato la questione (se interessa ti passo uno collegamento ad una pagina che riassume un primo insieme di misure). Ma l'importante non è quello che penso io ma quello che pensi tu.
      Dal punto di vista ideologico prova a fare un gioco in cui Magnolia ha la bacchetta magica / potere se non infinito enorme e lo usa per affrontare la questione. Rimango curioso.

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    9. Passami il link.
      Con la bacchetta magica mi basterebbe essere il presidente degli stati uniti.

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    11. Eccoo il collegamento: Contenimento prima, riduzione poi - 2

      > mi basterebbe essere il presidente degli stati uniti

      Sta arrivando ora di cena: cosa fai? Vorrei essere Valeria Piccini.
      Essere una cuoca importante non significa nulla. Il problema è cosa fare, ovvero il processo che ti permette di risolvere un problema, i passi e le risorse per farlo, non assumere un ruolo di possibile risolutrice.

      Quando gli scafisti rossi messi alle strette iniziano a titubare, a vacillare, alla domanda cosa fare contro la guerra migratoria, sai cosa rispondono? Rispondono che il problema dovrebbe essere gestito dalla CE o dall'ONU, dalla Galassia o dal governo panunisferico.
      Non ti dicono come e quando risolverlo, con un giochetto di retorica banale differiscono, delegano, spostano il problema dicendo che manca un qualcosa qualcuno che magicamente dovrebbe (non si sa come) risolvere il problema.

      Allora, se fossi la presidente degli Stati Uniti come risolveresti il problema dello tsunami migratorio in Europa?
      (che sarebbe come chiedere al gatto come mettere in sicurezza il lardo per evitare che i gatti se lo sbaffino).

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    12. I giudici hanno
      o - rilasciato una serpe in seno libica che studiava in Sicilia e che implementava la jihad
      o - negato gli arresti rilasciato uno scafista del Mali che, ovviamente, ora è irriperibile.

      Poi qualcuno mi dica che non esiste un disegno e solidale tra gli scafisti cattocomunisti nostrani e quelli nordafricani.

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  5. Le bojate per idioti che hai citato sono il risultato della cattoperistalsi presidenziale sansilvestrica?

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  6. Anche io mi auguro più passione. .l`innamoramento vade retro....`na roba che a che fa solo male a nominarla.
    Uomo però non sono tanto daccordo quando dici che il tango è antitetico a un rapporto.
    Vuol dire che tutti coloro che lo praticano non hanno una vita privata? Non credo. ..
    Secondo me si tratta di dare il giusto equilibrio ai vari aspetti della vita. Lavoro, interessi, privato. Non è facile ma si può fare. Ovvio devi trovare (o farti trovare) da una persona che capisce e apprrezza le tue passioni, e magari ne abbia anche lei di sue così nessuno dei due si spalma addosso all`altro cercando di fagocitarlo nell`esclusività del rapporto. Il che è sempre un grosso errore. Buon anno! :)

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    1. Vedi risposta sopra a Magnolia. In gestione dei progetti (project management) uno dei fondamenti è di NON mischiare affetti e amicizie con i progetti, di tenerli fuori dei progetti.
      Ecco, per pensare alla discussione da gioi, un errore comune è quello di considerare che l'eros sia esente dalle dinamiche che riguardano tutto il resto dell'esistenza.

      Da aggiungere che i progetti più rischiosi, sono quelli a maggior valore aggiunto (altro fondamento della gestione dei progetti).

      Buon anno, Spirita.

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  7. Un saluto, uomo. E buon 2016.
    (Quella di 'Monologo in Nero')

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    1. Oh che meraviblia, eSSe, sei tornata!?
      Buon anno.
      Ma il tuo diario? Ho provato ma mi dice che non sono "stato invitato a leggere questo blog".
      Hai ripreso a scrivere?
      Buon anno a te, eSSe. Felice che tu sia riapparsa.

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  8. io non mi auguro nulla, anche perché porta sfiga

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  9. Oh e io che stavo per condividere allegramente gli auguri di Lorenzo, i più sensati letti finora.

    Uomo, che il 2016 realizzi soprattutto il punto uno della tua lista.

    Buon anno,
    P

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  10. Io invece biecamente mi auguro:
    0) salute (come adesso, o di più)
    1) lavoro (come adesso, o di piu)
    2) cervello funzionante (come adesso, o di piu)
    3) soldi (di più, possibilmente)
    ovviamente anche per i miei figli e famigliari.
    Per il resto puo' succedere quasi qualunque cosa, che tengo botta.

    Buon 2016 uomo!

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    1. Buon 2016, nuvoletta.
      Beh, allora ti auguro salute, lavoro, mente e denari! :)

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  11. x Pippa:
    Sì, direi che sarebbe proprio ora di un bel po' di figa. Scusate la schiettezza ma direi che le cose bisogna dirle come sono.

    x Lorenzo:
    Uno degli amici alpinisti, lombardo, mi fa sempre ridere con la sua battuta di alta bassa filosofia goliardica :- "Beati voi che non capite un cazzo!".
    Sì, essere lobotomizzati e nel gregge per molti è rassicurante (per me è incomprensibile, direi quasi insultante, fino al punto tale che, non di rado, ho difficoltà a stare nel gruppone anche quando questo ha una posizione sensata).

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  12. Ohpersancrisostomo, ho commentato colla vecchia identità. Scusate.

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  13. La chitarrista ha una notevole "cassa armonica"! :)

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  14. Magari alcuni li capisci solo te, ma è a te che scrivo:
    1) di non fare troppi danni
    2) di avere più tempo per l'orto
    3) di andare a Cuba
    4) due lauree per le baffine
    5) visto che hai risvegliato un blog di ricordi e che i desideri sono gratis: di andare un po' oltre

    Buon anno orsone

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    1. No, Lorenzo.
      Cuba è uno dei pochi paesi che è riuscito ad affrontare in modo intelligente una transizione brutale, è uno dei pochi paesi americani in cui la merda USA è ancora marginale, è il paese con la più alta resa produttiva per unità di energia utilizzata (lo era fino a qualche anno fa), l'unico paese che fa ricerca con ottimi risultati su medicina sostenibile.
      Il fatto che sia un regime comunista non significa che sia il male del mondo.
      A Cuba puoi (potevi) girare la sera in tutti i quartieri senza alcun rischio: prova a fare un 1/4 di quello in altri paesi vicini. Sì sì.
      I regimi non hanno solo contro, hanno anche dei pro.

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    2. Baffus, tu hai un orto? Ti invidio di brutto! :)
      Andare a Cuba? Consiglio di diventare un po- salsero, prima (tu e la Baffina), è un modo eccellente per entrare in quella cultura.

      Sull'andare oltre, provaci almeno t8u, Baffus, io ti sostengo idealmente con tutta l'energia e i buoni auspici che posso.

      Buon anno, s'cet!

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    3. Cuba è anche il paese dove ci sono pochi quartieri utili alla prostituzione ed il resto del paese in cui se una donna viene trovata con uno straniero viene sfregiata e marchiata. Luminoso esempio proprio.

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    4. Il fatto che la criminalità diffusa (vedi lievismo) sia un segno delle società corrotte è un dato di fatto.
      Il fatto che a Cuba o in Corea sia molto più sicuro che girare in viale Padova a Milano, trovarsi in un treno assaltato tra Modena e Rimini, etc. sono fatti.
      Nel tuo anticomunismo vuoi negare l'ecologia della repressione, anche se questa è imposta da regimi comunisti.

      Aggiungo che la mia conoscenza di Cuba risale al 2003.
      Non ho mai visitato il Cile e non so se esso sia più o meno sicuro di Cuba, per i turisti.
      Ma se paragono Cuba con altri paesi limitrofi, Haiti, Santo Domingo, Giamaica etc. ti rendi conto come Cuba sia una isola di sicurezza e stabilità sociale senza confronti.

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    5. Alahambra, paragona la prostituzione di Cuba con quella, ad esempio, della Tailandia o di altri paesi del secondo o terzo mondo.
      Le donne dei paesi opulenti/consumisti non hanno bisogno di prostituzione diretta per vivere bene, usano quella "indiretta".

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    6. Quando manca il lavoro e non hai altre alternative anche nei paesi opulenti si pratica la prostituzione per vivere. E negli anni oassati di crisi in cui tante donne hannovperso o non hanno trivato sbocchi, la prostituzione fai da te é stata ( e credo sia ancora) piuttosto diffusa. Poi ci sono le donne ( o gli uomini) che si prostituiscono non per bisogno ma perché gli piace farlo e quelle che non si prostituiscono direttamente ma indirettamente usando il sesso per ottenere favori. Le vere `puttane` per me sono queste. Così come lo sono tutti coloro che si vendono per avere vantaggi. Tipo certi politici. Ma questo é un altro discorso.

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    7. > I Paesi comunisti, INCLUSO CUBA E COREA, furono paesi poveri o poverissimi

      Nessuno nega che Cuba (non conosco la Corea del Nord) siano paesi poveri.
      Il fatto è che tu, crapa dura, non vuoi capire che sono molto più dignitosi e con un livello di vita migliore che paesi "liberisti" a poche decine di km come Haiti o la Giamaica.

      Non ho alcun dubbio che io andrei a vivere a Cuba invece che ad Haiti, in Giamaica o in Honduras.
      Tant'è che nonostante i limiti e le leggi esiste(va) un movimento cospicuo di immigrazione anche dall'Italia che il governo cubano stroncò con maniere forti (il paese, dopo la crisi dell'89, non poteva permettersi immigrazione pena il tracollo).
      I comunisti cubani, in tema di lotta all'immigrazione - compresa quella "ricca" - hanno un sacco da insegnare ai cattocomunisti collaborazionisti nostrani ed europei.

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    8. Spirita, sai che considero la professione della prostituta massimamente ecologica e quindi nobile. Senza la prostituzione il mondo sarebbe pieno di gente pericolosa, svalvolata e in preda alla violenza del testosterone.
      Il fatto che il Do ut des! sia chiaro ed esplicito (e non travisato come in molte coppie) già di per sé un valore.

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    9. Lorenzo, tu sei ridicolo nella negazione di fatti oggettivi.
      Ma tu non credere a quello che dico.
      Fatti un giro in Giamaica la sera e uno a Cuba.
      Prova.
      Sì sì.

      E' del tutto ovvio che si paragona Cuba a stati similari vicini e non alla Nuova Zelanda o all'Austria.
      Altrimenti potresti paragonare le isole Samoa con il Liechtenstein etc.
      Si può paragonare tutto, anche le pere con i riduttori di pressione.

      Mi sorprendi anche tu, Lorenzo. perdi razionalità nella tua passione libertaria anticomunista che, per molte cose, condivido.

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    10. Non abbiam bisogno d'andare fino a Cuba per trovare luoghi ove la civiltà latita. A me basta prendere la bicicletta ed entrare in Alessandria, per dire, o (da qualche anno) anche in molti dei paesi dei dintorni, ormai ridotti a non-luoghi che fatico perfino a descrivere. Se invece della bicicletta prendo il treno per raggiungere, che so, Genova, Torino o Milano... be', con le parole di Lorenzo che accolgo in pieno, quelle sono l'inferno.

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    11. Non sono mai stato a Cuba, troppo sbattimento, non mi interessa. Quel che mi interessa è la deriva pilotata con la quale un'accozzaglia di dirigenti ha scientemente buttato nel cesso il posto dove vivo e che, in senso figurato, tiene la mano sulla catenella pronta a tirare lo sciacquone. Chiedendomi pure di sorridere! Sono comunisti? Non sono comunisti? Francamente, non mi interessa il colore della casacca che indossano per l'occasione. Sono esseri che in altri tempi sarebbero stati raffigurati con coda, corna e forcone, il prêt-à-porter non conta, è solo un travestimento.

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    12. x Lorenzo:
      Quando si osservano alcui fatti oggettivi positivi di regimi sinistri tu perdi il lume della ragione. Perché anche tu sei umano e quindi non puoi essere coerente tra la razionalità e la tua passione anticomunista (che è parecchio razionale).
      Il fatto che non vuoi accettare è che non esiste il bene e il male ma delle realtà con pro e contro e quindi diventi irrazionale.
      Gli islamici alla mecca tirano le pietre contro il belzebu', tu tiri le parole contro i komunisti.


      Non seguo più le vicende di Cuba da anni, diciamo da una decine di anni o quasi.
      Allora, quando ballavo furiosamente ancora cubano, seguivo molto le vicende di quel paese.

      > > Per qualche strana ragione a Cuba sono tutti felici e contenti

      A quel tempo, sapevo che quasi la metà delle più o meno belle cubane che si accompagnavano con uomini di varia sorte (anche cessi inchiavabili, non di rado con un buon reddito, il turismo a Cuba èra costoso, e ora ancora più mi ha detto una conoscente salsera che ho visto di recente) dopo sei mesi si separava e tornava a Cuba.
      E' vero che a volte passavano dalla dolce vita de L'Avana ad un paesino ramingo delle Marche a fare la badante, o l'operaia o altro
      Conoscevo casi di belle donne cubane che, dopo essersi accorte che i ritmi qui sono forsennati e avre un cellulare all'anno nuovo o la Golf tedesca, non garantiva il ben-vivere, il ben-essere che avevano a Cuba prendevano su e se ne tornavano a casa.
      Infatti è noto che molte persone si prendono il "mal di Cuba" e non poche tentavano di rimanere là.
      POi se vuoi credere che siano fandonie o miei atteggiamenti filo-komunisti fai pure.
      A Cuba molta gente (specie cio' che sono ed erano le classi "dirigenti", bianche) vive dignitosamente anche se non c'era alcun strato abbiente. E vive dignitosamente e in un contesto massimamente gradevole.
      Non hanno la Mercedes ma escono per camminare e passeggiare sul Malecon dove decine di artisti di strada, non rincoglioniti da SKY, pleistescion, turismi massificaticonsumistici, oppio televisivo pro vendita di auto inutili, oppi calcistici, etc. ogni sera improvvisano micro spettacoli improvvisati.
      E alllahluridomaialechemiviendabestemmiare, girano sole la sera, un livello di sicurezza che noi non ci sogniamo neppure e questo l'ho vissuto io per quasi due settimane tutte le sere, l'ho visto con i miei occhi e non puoi fare il coglione di dirmi che è il manifesto che mi ha catewchizzato.
      Sempre ricordando che sono molti anni che non seguo più le vicende cubane.
      Prendi tutto e butta via, Lorenzo.
      Cuba è il male, tutto, da Castro fino all'u;timo tacchino! ;)

      P.S.
      Per i cattocomunisti nostrani: imparare da Cuba la lotta all'immigrazione clandestina e l'ecologia della repressione.

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  15. A te non auguro alcunché: quello che trovo sensato augurare non è quello che vuoi e di quello che vuoi non condivido alcuna parte. (Anzi, è proprio in antitesi)
    A me auguro la serenità che percorro e la quiete dentro e fuori di me.

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    1. Sbagli parecchio e confondi la serenità con il guardare il mondo e le persone per quello che sono. Sono bel lontana dal Nirvana ma contemporaneamente quello che faccio dico e penso sono in linea con la mia visione di vita e del mondo, senza strappi né contraddizioni. Sono questa e mi circondo delle persone che scelgo con molta cura. Questo mi rende molto serena e sicura.
      Ed è esattamente il contrario di quanto dici: non posso augurare a qualcuno qualcosa che trovo sbagliato nello stesso modo in cui, per rispetto, non posso augurargli ciò che lui trova ripugnante.

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    2. Va bene Lorenzo. Come ti piace di più pensarla. Ho argomentato fino alla nausea e il fatto che tu o altri non condividano non cambia il dato. Mi hai detto che sono perentoria ed è vero, qui su queste pagine lo sono, perché è l'unico linguaggio che comprendete, perché le sfumature non vi piacciono, perché tentate di ridicolizzare e provate con il più becero dei sarcasmi. Quindi mi adeguo e lascio cadere le mie parole. I miei perché sono palesi così come i miei pensieri e le mie azioni. Non ho bisogno né ho dovere di argomentare con miliardi di parole ciò che si descrive in tre righe.

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    3. Voglio bene ad Alahambra per il suo carattere e una buona dose di intelligenza (non tutta, eh!? ;).
      Però anche io mi chiedo perché ella legga qui da anni. La risposta ufficiale è che ella non viene qui per le cose, gran parte delle quali non condivide o è perfino contraria, ma perché trova altre persone che trova stimolanti.
      Io non sono convinto, perché un ambiente sgradevole lo si abbandona relativamente in fretta, non èsufficiente che lo frequentino persone affini.

      Può essere che il radicalismo che non le appartiene ("perché le sfumature non vi piacciono") la attragga.

      > Non ho bisogno né ho dovere di argomentare con miliardi di parole ciò che si descrive in tre righe.

      Quella della comunicazione per slogan è uno dei miti, delle credenze della liquidità.

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  16. Scappo che sono invitato a pranzo da contadini amici qui sopra. Dopo finirò di commentare.

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  17. Visto il modo in cui ti auguri di poter trovare sfogo alla tua fame di passione erotica, ti auguro poterlo fare senza ingravidare qualche signora, particolarmente se si tratta di una delle tante antiabortiste convinte che circolano per l'Italia. Senza ironia, eh! E' un augurio sincero.

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    1. Be', certo. Neppure le scialuppe sono mezzi di navigazione intercontinentale, però sulle navi le montano lo stesso. Chi sale su una nave generalmente spera con tutte le sue forze di non doverci mai salire e fa quel che può per poter fare a meno di salirci, ma se capita... meno male che c'è la scialuppa. "Navigare" con una signora antiabortista è come salire su una nave senza scialuppe -- hai voglia a metterti addosso il giubbotto di salvataggio!

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    2. Visto che la metti sull' "infantile e narcisista", aggiungo che la cosa più infantile e narcisista che si può concepire è concepire. Per cui in modo assai poco infantile e narcisista sono quasi vent'anni (tra pochi mesi) da che mi sono chirurgicamente attrezzato per evitare l'uso delle "scialuppe". Ciò non toglie che consideri il pensiero ideologicamente (o religiosamente, che è lo stesso) antiabortista qualcosa di sproporzionatamente stolto.

      Ovviamente è più che lecito pensarla diversamente e regolare la propria vita di conseguenza. Come la responsabilità penale, anche quella riproduttiva è personale. O almeno dovrebbe esserlo.

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    3. Devo tornare sulla questione importante.
      Pausa pranzo ormai è agli sgoccioli.

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    4. Lorenzo, nelle condizioni che descrivi sarei un sostenitore dell'astinenza senza se e senza ma.

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    5. L'aborto è una extrema ratio quando altre cose precedenti sono fallite o sono sfuggite di controllo.
      Ecco, io a Trieste con A-Woman penso che persi il controllo sotto la spinta della biologia.
      In ogni caso, dal punto di vista etico - come ho scritto - che NON è quello morale, ogni essere umano in più è un problema che condusse, sta conducendo e condurrà a carneficine, a mattanze pazzesche, a violenze aberranti.

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    6. In ogni caso sono in cast(r)ità da tempo, quindi non avrei alcun interesse a sostenere una posizione particolare.
      Semplicemente, per ora, la questione non sussiste.

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    7. > Sappiamo bene che il tasso di natalità è tanto maggiore quanto minori sono le risorse pro capite disponibili.

      No
      Questo è uno dei miti.
      Ad esempio, nei paesi della penisola saudita, tra i più ricchi del pianeta, il tasso di crescita demografica è abertrante.
      Nei paesi molto meno ricchi ed ex comunisti (ora ti torcerai di nuovo dalle contorsioni) nei quali le donne sono state disinquinate dal ciarpame religioso (Russia, Bulgaria, Cuba) che hanno livelli di consumismo/reddito decisamente inferiori a quelli dei paesi del golfo, sono tutti con numero medio di figli per donna decisamente inferiore (molto spesso in decrescita demografica).
      Nei primi alle donne danno il nijab, il corano e il mullah.
      Nei secondi hanno un minimo di autonomia, un po' di istruzione, antoconcezionali e aborto e non c'e' il merdame religioso tradizionale.

      Il reddito medio italiano è inferiore a quello francese eppure là c'è una demenziale politica iperpronatalista: le donne italiane fanno meno figli di quelle francesi.

      Israele ha un tasso di riproduzione pesante oltre il 30% in più della Tunisia.

      Il tasso di natalità dipende da vari fattori e, per quel che ho ragionato, è fortemente correlato al grado di inquinamento religioso monoteistico del paese.

      http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN

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  18. La salute al primo posto, altro che il sesso!

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    1. La salute ce l'ho e molto buona.
      Il sesso no.
      Il sesso nuoce alla salute... anche andare in auto oppure vivere in città eccetera.
      Certamente non sono mai stato così tranquillo come in questi ultimi tempi in quanto a malattie a trasmissione sessuale.
      La promiscuità (maschile) non è infantilismo indotto ma etologia di specie. Quella della promiscuità/non promiscuità (fedeltà) come risultato di cultura è una caratteristica del "genderismo" ma è un falso ideologico smentito da studi vecchi e stranoti (già citati da Matt Ridley in "La Regina Rossa", ad esempio, che non è esattamente dell'altro ieri).

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    2. Allora una persona pondera (o dovrebbe farlo): prendo la metro oppure vado col cammello/col monopattino/in hovercraft personale, quali sono pro, quali i contro, i costi, etc. .
      La promiscuità ha pro e contro e una persona pondera (o dovrebbe farlo): castità? rapporti sessuali con una ed una sola persona (coniuge/compagn* ufficiale)? rapporti con coniuge/compagn* ufficiale E amante? rapporti solo con tre trombamiche? rapporti solo con una trombamica? sesso occasionale nei bagni di una disco quando capita? etc. .
      Quasi tutte le attività umane comportano dei rischi ma non per questo si decide a priori di non intraprenderle.

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    3. E' un falso dilemma.
      Moltissime persone hanno una salute soddisfacente o buona e non per questo decidono di non viaggiare in metro o di essere caste o monogame.

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    4. > tu puoi decidere di avere rapporti sessuali non protetti con X persone a caso

      Perché non protetti?
      Elmar e Michaela Zadra in "Trasgredire con amore" dedicano un paio di pagine al calcolo della rischiosità del sesso promiscuo in protetto, considerati i dati epidemiologici su alcune MST e i risultati erano che uscire in auto è più pericoloso.

      > un prezzo da pagare
      Appunto, parlavo di ponderare prima, valutare costi, benefici, rischio, azioni di.mitigazione, riduzione o eliminazione del rischio.

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    5. trasgressione antagonista => idiozia
      trasgressione come violazione "occasionale" di usi/regole/etc. scelte con arbitrio => di fatto non è una trasgressione se nell'autodisciplina le regole comprendono le loro eccezioni.

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    6. Visto chi le scrive i quali sono i suoi scopi, le regole mi stanno sempre più sulle balle. Ottimo risultato da parte delle dirigenze: trasformare un giovanotto molto ligio e fiducioso in una persona prossima al farsi anziano e già riottoso ed acido. Penso sia una loro specialità, tanto nuovi giovanotti ligi e fiduciosi sono pronti per oliare l'ingranaggio (nell'attesa di diventare anch'essi anziani riottosi ed acidi, già sostituiti da ulteriori giovanotti ligi e fiduciosi).

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    7. > quindi si scrive un'altra regola che include la regola precedente e l'eccezione

      Ecco, ci siamo capiti.

      > le regole mi stanno sempre più sulle balle
      In Italia le regole sono per vessare quei fessi di onesti.
      E qui si aprirebbe un mondo.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.